[Magione] Ghebur [riposo 1di1][OK]

Ghebura
00lunedì 26 maggio 2014 09:42


Riassunto: Ghebur rinchiuso nella sua cella chiede di vedere un Cavaliere per chiedergli di spedire alcune missive. Il Fante arriva alla cella e dopo un breve colloquio consegna a Ghebur pergamena e inchiostro e penna.

Commento: Role già postata in auto mastering, colpa mia che ho dimenticato di avvisare Arathorn.

Role ferimento:

freeforumzone.leonardo.it/d/10826812/-MAGIONE-Elkranet-Rastal-Inisyl-Ghebur-Arathorn-La-presa-in-custodia-di-Inisyl-EPILOGO-OK-/discussi...

Role cure Ghebur (qui Pshyco precisa che una sola role di riposo basta e avanza):

freeforumzone.leonardo.it/d/10860885/-o-Ogni-azione-ha-una-conseguenza-o-cure-di-Ghebur-ok-/discussi...




GHEBUR [cella] le mani sotto la testa, le dita incrociate, lo sguardo che si perde guardando il soffitto, ma no la mente del pirata non è la, osserva oltre inseguendo la prossima avventura, colorata dall'azzuro del mare e dal bianco della sua spuma, increspata dall'onda. Steso sulla branda attende, in silenzio, che giunga uno di quei militi così poco e male addestrati.

ARATHORN [Sala comune] il sole filtra piacevole dalle finestre illuminando e scaldando piacevolmente le membra del Fante che seduto in una delle poltrone legge un vecchio tomo sulle erbe officinali. la magione non manca dei soliti rumori del consueto operare degli armigeri e solo una persona riesce a distrarre il nordico dalla sua lettura. infatti la stanza viene attraversata da Vormousser>>>
ARATHORN le mani occupate da un vassoio con le poche cose che dovrebbero costituire un piccolo pasto. un cenno vien rivolto al Fante mentre i pidi leggeri del mezzelfo lo conducono verso le segrete dove la colazione verrà portata al prigioniero. il nordico invece riprenderà la sua lettura.

GHEBUR [cella] echeggiano lungo il corridoio dei passi cadenzati, dal rumore potrebbe apparire che diversi uomini si avvicinano. Poco dopo il clangore della serratura seguito dal cigolio dei cardini, una figura si disegna scura contornata dalla fioca luce rossastra delle fiamme che penetra dall'uscio. Dietro di lui, solo in parte visibili due armigeri, probabilmente la scorta. Sorride il pirata >>
GHEBUR pensando quanto sarebbe facile sopraffarli.Ma non è ancora il momento, ora ha altro in testa e poi vorrebbe capire ancora tante cose dei suoi �ospiti�. §Sid Messere...§ esordisce salutando il pirata, non vede perché essere scortese con chi gli porta il cibo §vorrei parlare con un vostro ufficiale§, continua rivolgendosi a Vormousser che gli rivolge un segno di assenso prima di consegnargli il>>
GHEBUR vassoio, che riprende una volta terminato il pasto, per allontanarsi, richiudendo dietro di se la porta.

ARATHORN [Sala comune] rapidi passi echeggiano per l'androne delle scale che conduce alle segrete. Vormousser ricompare, le stoviglie vuote rumoreggiano sul vassoio mentre il mezzelfo si avvicina al Fante §Ser Arathorn, il prigioniero vorrebbe parlarvi§ favella dopo un leggero inchino il tuttofare della magione. il Fante lo osserva da dietro il libro, quasi non volesse nemmeno udirlo. uno sbuffo>>>
ARATHORN sonoro riempe la comune. il libro vien chiuso e posto nell'incavo tra la poltrona e il cuscino della stessa ''vado subito...seguitemi ma rimanete ad una certa distanza. in caso di necessità date l'allarme!'' quindi il fante si alzerebbe dalla comoda seduta e con lunghi e cadenzati passi si avvierebbe verso le segrete. nessun arma porta con se al momento. vestito di una morbida veste>>>
ARATHORN di cotone col simbolo dei Cavalieri affisso sul petto all'altezza del cuore. lo stivale rintocca sulla pietra e il pirata potrà forse già sentire i passi di qualcuno che lo raggiunge.

GHEBUR [Cella branda] Il pirata si solleva in piedi rassettandosi per quello che può, intanto sente l'eco di passi Avvicinarsi. Ritmico e cadenzato probabilmente, tra i tanti, non sarà difficile riconoscere quello di chi è uso a una vita militare. Sorride al pensiero di chi giunge, silente il pirata si porterebbe con le spalle al muro, il muro posto difronte alla porta della cella, in una posizione >>
GHEBUR dovrebbe essere innocua per il cavaliere che sopraggiunge, permettendogli di vederlo al suo giungere con una certa facilità, ovvio che sarebbe pronto a cambiarla a richiesta.

ARATHORN [Segrete-cella Ghebur] le lanterne illuminano il cammino del Cavaliere che ormai prossimo alla cella si fermerebbe brevemente a dare le ultime istruzioni alle guardie. voce simile ad un sibilo in modo che solo esse possano sentirlo ''rimanete più vigili che mai, non intervenite se non in caso di estrema necessità o su mio ordine!'' la voce del Fante è calma e sicura mentre ora affronta>>>
ARATHORN gli ultimi passi che lo separano dalla cella. ''vi prego di rimanere con la schiena appoggiata al muro di fronte alla porta!'' la voce è forte è profonda di modo che il pirata la oda chiaramente. non c'è nulla da temere ma la sicurezza non è mai troppa quando si ha a che fare con simili lestofanti. attenderebbe che Ghebur abbia eseguito l'ordine e solo se lo eseguirà il Fante aprirà la porta>>>
ARATHORN per entrare. lo osserva tramite lo spioncino della porta della cella così da assicurarsi l'esecuzione dell'ordine.

GHEBUR [Cella-Muro] Rimane addossato al muro dinanzi alla porta, le mani dietro la schiena , il pugno della dritta che stringe il polso della mancina. Accenna affermativamente con il capo, significando che ha intenzione di fare quanto gli è stato chiesto, rimanendo un po' sorpreso della decisione di entrare, si aspettava che il fante si sarebbe fermato fuori dalla cella. Un temerario. §buongiorno ser,>
GHEBUR innanzi tutto vi ringrazio per lo splendido soggiorno che la vostra congrega mi sta offrendo. E in seguito vorrei chiedervi due cortesie...§. Il tono è serio, anche se l'oggetto della prima affermazione sarebbe palesemente ironico. Sorride sbarazzino il pirata osservando il cavaliere.

ARATHORN [Cella Ghebur] le precauzioni sembrano essere sufficienti. osserverebbe il Pirata fare cenno di assendo. uno sguardo alle guardie che già posano le mani sull'elsa delle spade e la porta verrebbe aperta. ''Sid dia Abar...'' profera senza farsi toccare dalla pungente ironia del prigioniero ''due cortesie..''ripete continuando ad osservare Ghebur negli occhi ''vedremo cosa si potrà fare!!'' >>
ARATHORN il verbo è calmo e sincero mentre di un solo passo si lascerebbe dietro l'uscio della cella. ''parlate pure dunque e valuterò le vostre richieste!'' direbbe in ultima istanza prima di lasciare libero sfogo alle parole del Pirata.

GHEBUR [Cella muro] Le mani ancora racolte dietro la schiena, l'ampio petto aperto, il mento leggermente sollevato, le gambe leggermente divaricate, una postura insieme marziale e orgogliosa §Vorrei inviare una missiva �personale� a Lady Arshal, sacerdotessa della triade, possibilmente senza che sappia dove ora mi trovo, e vorrei sapere se fosse possibile avvisare Lady Yvonne, Gran Maestro >>
GHEBUR D'Accademia, della mia attuale situazione§. Il tono del pirata sarebbe colloquiale e gentile.

ARATHORN [Cella Ghebur] ascolta il dire di Ghebur che pare aver abbandonato il suo fare quasi sprezzante per assumere un tono più congeniale alla sua attuale situazione ''credo che non ci saranno grossi problemi per ciò...però devo avvisarvi che sarò costretto, come ben potrete immaginare, a riferire di queste due missive a Lord Elkranet in persona.'' direbbe assumendo anch'egli una posa più>>>
ARATHORN naturale e rilassata, per quanto lo può permettere la situazione e senza dimenticare la sicurezza. le mani si andrebbero a congiungere all'alteza della vita, le gambe leggermente divaricate ''non che Egli avrà qualcosa da ridire dato che immagino che il contenuto lo riguarda, seppur indirettamente!'' quindi senza lasciar tempi morti aggiungerebbe '' ditemi dunque cosa dovrò scrivere >>>
ARATHORN a Lady Arshal e provvederò che entrambe le missive vengano recapitate nel più breve tempo possibile!'' lo sguardo sempre fisso su Ghebur attento a qualunque movimento.

GHEBUR [Cella-Muro] In realtà non si aspettava una risposta affermativa, o almeno non subito, §Comprendo, non ho alcun problema che venga letta la missiva per lady Yvonne, ma vorrei chiedervi, una certa discrezione su quella indirizzata a Lady Arshal, nello specifico comprendo che qualcuno debba leggerla, ma, se fosse possibile, che sia una sola persona, e visto che immagino che non possiate decidere>>
GHEBUR voi se Ser Elkanet debba leggerla o meno, vi chiedo di consegnargliela senza leggerla, ed eventualmente lasciare a lui la scelta su cosa fare§. Non vi è incertezza nel dire del pirata, cavalca l'onda ed è sempre pronto ad affrontare le conseguenze di ciò che è, per ciò non ha bisogno di nascondersi. §inoltre vorrei, sempre nei limiti del possibile che lady Arshal trovasse la missiva, senza >>
GHEBUR sapere chi la consegna o da dove viene... Comprenderete che non vi è bisogno di farla preoccupare§.

ARATHORN [Cella Ghebur] annuirebbe al dire del Pirata e lo ascolterebbe senza interromperlo ''ovviamente nessun'altro a parte me sarà informato di questa vostra richiesta e non leggerò le vostre missive...come avete confermato pure voi Lord Elkranet sarà il solo a conoscenza di entrambi i contenuti e nel limite del possibile saranno consegnate senza simboli o senza segni di riconoscimento'' >>>
ARATHORN continuerebbe a osservare il Pirata ''il Supremo sarà a conoscenza di questo nostro colloquio e delle vostre richieste...farò in modo che vi giungano inchiostro e pergamena nel più breve tempo possibile!'' direbbe infine lasciando al Pirata lo spazio per la replica.

GHEBUR [Cella-muro] Annuisce il pirata, sorpreso di aver ottenuto tanto e già pronto a scrivere le sue missive, anche se non da ancora per scontato che vengano recapitate. Attendendo che il fante faccia arrivare pergamena e inchiostro, ora che la questione principale è stata affrontata e risolta, continuerebbe discorrendo, forse per noia, è comunque duro restare isolato tanto tempo, o forse solo per >>
GHEBUR conoscere meglio chi gli si contrappone. §Dimostrate coraggio a presentarvi qui senza armatura, astuto a farlo disarmato invece, almeno rispetto a tanti vostri confratelli§, il tono continuerebbe ad essere colloquiale il viso rilassato, non dovrebbe essere difficile cogliere lo scopo puramente colloquiale di quell'affermazione.

ARATHORN [Cella Ghebur] arretra di qualche passo uscendo dalla cella e chiamerebbe a se Vormousser con un cenno. quando sarà abbastanza vicino per udirlo il Fante gli darà ordine di correre a prendere penna calamaio e pergamena e di portarli al prigioniero. quindi avanzando nuovamente oltre l'uscio della cella tornerebbe ad osservare con curiosità il prigioniero, curiosità dopo le parole>>>
ARATHORN forse poco ponderate appena pronunciate ''non temo voi come del resto non temo rimproveri da parte dei miei superiori per quella che a voi potrebbe sembrare un gesto sconsiderato...'' replica al dire di Ghebur ''ripensando a quello che accadde quando veniste imprigionato ritengo che abbiate avuto più fegato o sconsideratezza di quello che molti si immaginavano! e io onoro questo gesto>>
ARATHORN presentandomi a voi portando nient'altro che le mie vesti!'' lo sguardo serio sempre fisso sul Pirata.

GHEBUR [Cella-muro] Un fluido gesto del capo verrebbe scambiato con il fante in segno di assenzo e ringraziamento alle parole §Siete stato gentile, per cui voglio sdebitarmi raccontandovi quello che penso in qualità di Maestro d'armi di Barryngton. Portare una corazza anche leggera è un grande vantaggio contro un uomo disarmato, riduce drasticamente i punti vulnerabili del corpo umano, portare una>>
GHEBUR spada e forse anche un pugnale è un rischio, si rischia che il detenuto disarmato possa riuscire a sopraffarvi ed armarsi, inoltre una spada in una cella così angusta è difficile da brandire, ma comunque se il detenuto brandisse si impadronisse dell'arma il vantaggio dell'armatura verrebbe ridotto, visto che con una spada si po' vincere un armatura. Mentre un manganello è perfettamente efficace>
GHEBUR contro un uomo senza armatura, mentre sarebbe inutile contro un armatura§. Osserva l'uomo continuando §sono un mercenario, questo comporta, tra le altre cose, che un domani potrei essere assunto dal vostro comandante o dalla vostra regina e combattere al vostro fianco, ma un mercenario ha poco in cui credere, e quello di non lasciare indietro i compagni è tra questo....�poco�...§ sorride >>
GHEBUR dicendo quella verità , ma sorride anche per nascondere quanto di parziale vi sia in ciò[skill sangue freddo liv 3]... Non ha combattuto solo per difendere un compagno, vi è di più, molto di più di quanto il pirata sia disposto ad ammettere anche verso se stesso, una storia che riguarda un codice che ora deride ma che non è inchiostro vergato su una pergamena, non è solo parole al vento, ma è>>
GHEBUR solo parole al vento, ma è fuoco che forma e tempra gli animi e gli uomini, e poi vi è... altro...molto molto altro... §giungerebbe la pergamena e la carta e il pirata inizierebbe a scrivere in silenzio ***Sid lady Yvonne. Spero che l'assenza di mie notizie non vi abbia preoccupata. Devo comunicarvi che sono attualmente ospite dei sotteranei dei cavalieri, ignoro quando potrò far ritorno all'acc
GHEBUR all'accademia. Cordiali saluti, ser Ghebur del Mare, comandante delle guardie di Barrington*** finita ripiegata su se stessa la prima missiva comincerebbe l'altra nessun intestazione, come nessuna firma, sa che non occorreranno. *** Assalto la tua pelle e le mie labbra impavide scivolano voraci, assediando il desiderio con il piacere, ogni brivido una conquista, ogni gemito una vittoria. Ma ad>>
GHEBUR ogni tuo brivido, ad ogni tuo gemito un onda lo spoglia il mio animo,fino a quando, al culmine della passione, nudi ci scopriamo, solo per perderci, confondendoci, l�uno nell�altro in quel frenetico istante.Assalto la tua pelle salata come il mare e come il mare, oscure e tenebrose, sono le profondità del tuo animo, ma in quelle profondità sono disceso, inseguendo gemiti e fremiti, ma anche i>>
GHEBUR timori ed i dubbi, mentre tu indagavi le profondità del mio�. In fine in quelle profondità ci siamo persi� Per ritrovarci unica goccia d�acqua in un unico oceano� *** arrotolata su se stessa la pergamena per poi consegnarle entrambe ad Aratrhon, salutandolo con un cenno del capo

ARATHORN [Cella Ghebur] Vormousser arriva in un batter d'occhio e porge al Pirata il necessario per scrivere. fattosi da parte il Fante replicherebbe brevemente alle parole di Ghebur ''strano, io credevo che ai mercenari importasse solo del denaro!!'' il tono leggermente ironico rimanendo però serio in volto e continuando ad osservare il prigioniero negli occhi ''non metto in dubbio le vostre capacità>>
ARATHORN quindi vi prego...non insultate la mia intelligenza, ma vi ringrazio per questa breve lezione.'' direbbe lezioso con un piccolo accenno di inchino. lo osserverebbe dunque scrivere le lettere, allontanandosi dalla cella ma rimanendo nei paraggi in modo da dare a lui la giusta intimità per scrivere le missive. entrambe verrebbero consegnate a Vormousser che poi le passerebbe di mano al Fante>>>
ARATHORN ''le lascerò direttamente nell'alloggio privato del Supremo di modo che nessuno, nemmeno per sbaglio, le possa aprire'' detto ciò richiuderebbe la cella e si allontanerebbe dalle segrete dirigendosi verso gli alloggi.

MasterPsycho
00lunedì 9 giugno 2014 09:58
Cure approvate
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:09.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com