[MEDIA] "Aspettami nel lettone grande, quello di Putin"

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Arvedui
00lunedì 20 luglio 2009 21:49
Silvio e Patrizia, ecco alcune registrazioni
"Aspettami nel lettone grande, quello di Putin"

di Antonio Massari


Le registrazioni degli incontri con il premier fatte dalla escort D'Addario a Palazzo Grazioli. La prima festa a metà ottobre e poi la notte trascorsa assieme il 4 novembre 2008. Ecco le prove che la donna che ha chiamato in causa il presidente del Consiglio dice la verità

Patrizia D'Addario e Silvio Berlusconi
Dalle presentazioni con i nomi di fantasia, come Alessia o Clarissa, all'appuntamento post doccia nel "letto di Putin", ai resoconti della serata con Giampaolo Tarantini, a quel "ciao tesoro" telefonico con il quale, Berlusconi, la congeda prima di partire per Mosca.


Gli incontri tra il presidente del Consiglio e l'escort Patrizia d'Addario sono rimasti impressi nei nastri che oggi L'espresso è in grado di rivelare in esclusiva.

Questi nastri rappresentano la prova che gran parte delle affermazioni, rilasciate dalla escort barese nelle sue interviste, nonché dinanzi ai magistrati, sono vere, e confermate dagli audio che lei stessa ha registrato a Palazzo Grazioli.

Siamo a metà ottobre 2008 e i nastri riportano "l'anticamera" delle ragazze, che attendono di essere accompagnate dal premier, annunciato come un "presidente un po' allegro, che dice qualche barzelletta e canta". Le ragazze chiedono se potranno cantare con lui. Poi si passa alle presentazioni. Il premier le approccia attraverso un cordiale "Ciao, come va?" e un galante complimento alla loro bellezza. Le donne sono altrettanto cordiali, ma parecchio imbarazzate. Almeno finché non si rompe il ghiaccio, quando esclamano, ridendo all'unisono: "Siamo tutte vestite di nero". Berlusconi commenta compiaciuto, spiegando d'aver fatto confezionare abiti particolari per un teatro, e suscitando così la curiosità delle donne.

È questa, quindi, la prima volta di Patrizia d'Addario a Palazzo Grazioli. Quella prima volta di "metà ottobre", durante la quale la escort decise di non restare con il premier. Dai nastri spunta un'altra conferma della sua versione: sentiamo la d'Addario che, sollecitata dalle domande di Berlusconi, parla al premier del suo intento di portare a termine un'operazione immobiliare.


Nelle cassette, però, è rimasta impressa anche la nottata trascorsa da Patrizia, a Palazzo Grazioli, circa due settimane dopo. E' il 4 novembre. Quella sera Barak Obama diventava presidente degli Stati Uniti. Nelle stesse ore il premier invitava la d'Addario a infilarsi, dopo la doccia, nel letto di Putin, dove lui l'avrebbe raggiunta poco dopo, mentre scorre la colonna sonora del musical "Scugnizzi", che nei nastri si conclude con un paradossale refrain di "zoccole, zoccole, zoccole".

Berlusconi sapeva che la d'Addario si stava prostituendo? Dai nastri è impossibile stabilirlo, ma c'è un particolare che induce a riflettere, e riguarda la telefonata tra la d'Addario e Giampaolo Tarantini all'indomani della nottata trascorsa con il premier: "Non mi ha dato nessuna busta", dice Patrizia a "Giampi". E Tarantini risponde: "Veramente?". Il suo tono lascia intendere una profonda sorpresa. Anche se il dialogo riprende più serenamente, quando Patrizia dice d'aver ricevuto dal premier la promessa di un aiuto "sul cantiere": "Ci devo credere?" chiede Patrizia. "Se lo dice lui...", risponde "Giampi". Poco dopo il cellulare squilla ancora: è Berlusconi a chiamare Patrizia, spiegandole che ha dovuto tenere un discorso, peraltro riuscito benissimo, e che sta partendo per Mosca.



Il video e i testi delle registrazioni:




Patrizia sta per entrare a Palazzo Grazioli. Chiede a un accompagnatore come si deve comportare con Berlusconi

UOMO: ... dietro sto. [...]
PATRIZIA: ma adesso ceniamo? poi a che ora diciamo...di solito...
UOMO: ...non lo so io...perché...so che il presidente è un po' allegro..canta....dice qualche barzelletta
PATRIZIA: pure noi possiamo cantare?
UOMO: ...e si fa un po' più.. ... però...non c'è problema


Berlusconi si presenta alle ragazze. Tra battute e risate, inizia la festa

VOCE MASCHILE: Clarissa...
SB: Ciao, tutto bene?
RAGAZZA: Assolutamente
SB: Ciao
PD: Alessia
SB: Ah che carine ... complimenti
PD: grazie
RAGAZZA: Tutte in nero!
SB: Ahhh!
VOCE MASCHILE: Tutte in nero!
RAGAZZE: Tutte in nero!
SB: Io tra l'altro pensa... che per il nostro teatro ho ordinato 22 costumi, sai quei costumi...li hanno fatti
VOCE MASCHILE: dimentichi qualcosa?
SB: Allora...tu di dove sei?
PD: Io sono di Milano [però vivo attualmente vivo a Bari] ...
SB: Cosa fai?
PD: sto occupandomi di un'operazione immobiliare [...] va un po' male perché da sola è un po' dura


E' il 4 novembre, sono passate due settimane. Obama sta per essere eletto alla Casa Bianca, Berlusconi e Patrizia sono nel "lettone di Putin".

SB: questo [libro?...] l'ho disegnato io
PD: l'hai fatto molto bene
SB: l'altra volta ce l'avevi?

PD: Sì
SB: C'eri già l'altra volta?
PD: Sì
SB: ma tu pensa... e questa? prendi
PD: no questa no
SB: è la più bella
PD: è bellissima questa

SB: prenditi questa la regali a qualcuno
PD: no
SB: no, sarebbe uno spreco

PD: anche questa l'hai disegnata tu?
SB: questa è una mia idea ma non l'ho disegnata io. ma guarda che roba...com'è fatta. questo è un mio amico che me l'ha fatta. che mi fa tutte le cose...io mi faccio una doccia anch'io... e poi, poi mi aspetti nel lettone se finisci prima tu?


PD: quale lettone.. quello di putin?
SB: quello di Putin
PD: ah che carino..quello con le tende

canzone 1 'Gente magnifica gente' - Sal da Vinci - dal musical 'Scugnizzi'
canzone 2 'Zoccole zoccole' - Sal da Vinci - dal musical 'Scugnizzi'


E' il 5 novembre. Patrizia commenta con Giampaolo Tarantini la nottata in bianco con il premier

PD: Pronto buongiorno
GT: Buongiorno
PD: Come stai?
GT: Bene
PD: Non abbiamo chiuso occhio stanotte
GT: Eh immagino, come è andata?
PD: Bene, niente busta però
GT: Veramente?
PD: Giuro. Come mai? Tu mi avevi detto che c'era una busta. Mi ha fatto un regalino, non so, una tartarughina
GT: Uhm
PD: E poi mi ha fatto una promessa
GT: Cioè?
PD: Che..va beh te lo posso dire, tanto tu sei la guardia di tutto, mi ha detto che mi mandava gente sul cantiere, l'ha detto lui quindi ci devo credere?
GT: Si, e va beh se lo dice lui. Gli hai dato il tuo numero?
PD: Si, gli ho dato il mio numero, l'ha voluto stamattina anche il mio cognome e ha detto che mi avrebbe aiutata sul cantiere mi mandava gente
GT: E beh va beh oh
PD: E poi ha detto che vuole rivedermi con un'amica perché..in due
GT: Senti ma come? a che ora sei tornata?
PD: Adesso, adesso che ti sto chiamando
GT: Ma dove stai, in albergo già?
PD: Si adesso
GT: ci vediamo per un caffè
PD: Sì se vuoi noi siamo qui in albergo, non sappiamo nemmeno a che ora dobbiamo partire
GT: Amò ti ho mandato un messaggio ieri
PD: Ah, c'era scritto l'orario che dobbiam partire? Siccome Barbara ha detto, appena sono arrivata ha detto 'Hai avito la busta, 5000 euro' ho detto no, io non ho preso proprio niente
GT: Ti volevo dire una cosa, di me ha detto qualcosa no?
PD: Mah mi ha chiesto solo da quanto tempo ci conosciamo io e te, ho detto da tantissimo tempo, ho fatto bene?
GT: Brava si
PD: Ho detto che ci conosciamo da tanto tempo, Barbara è anche una mia amica ho detto, lui ha detto che ha una sua amica e vuole farmi leccare da una sua amica
GT: Ahahahah
PD: Ti giuro, così mi ha detto. Molto affettuoso, tutta la notte non abbiamo dormito
GT: E' bravo comunque lui

Subito dopo, Berlusconi chiama Patrizia. Commentano la serata, poi lui parte per Mosca

PD: Pronto?
SB: Come stai questa mattina?
PD: Come stai?
SB: Questa mattina
PD: Bene
SB: Tutto bene?
PD: Si..tu?
SB: Io si, ho lavorato tanto, questa mattina sono andato a inaugurare questa mostra, ho fatto un bellissimo discorso, con applauso e non sembravo stanco
PD: Eh infatti come me, io non ho sonno non ho dormito, è andata via solo la mia voce
SB: Beh come mai? Non abbiamo gridato
PD: Eh eppure non ho urlato, chissà perché è andata via la voce, sai perché? Perché ho fatto la doccia, 10 volte con l'acqua ghiacciata perché avevo caldo
SB: Va bene senti, tutto bene?
PD: Si tutto bene
SB: Hanno consumato, io sto partendo adesso per Mosca
PD: Va bene
SB: Ti chiamo domani quando torno eh?!
PD: Ok, un bacione forte anche a te
SB: ciao
PD: ciao
SB: ciao tesoro
DONNA: ciao un bacio

(20 luglio 2009)
Arvedui
00lunedì 20 luglio 2009 21:56
D'ADDARIO: RIPARTE L'OFFENSIVA DE L'ESPRESSO, MA AL SENATO E' GIA' GUERRA


20 lug. - Di Giacomo Rossi - Il sito del settimanale l'Espresso pubblica oggi gli audio e le trascrizioni delle conversazioni fra il premier Silvio Berlusconi e Patrizio D'Addario. Si tratta, si legge sul quotidiano on line, delle "registrazioni degli incontri con il premier fatte dalla escort a Palazzo Grazioli. La prima festa a metà ottobre e poi la notte trascorsa assieme il 4 novembre 2008".
Dopo la temporanea tregua del G8, imposta dalle circostanze oltre che dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il gruppo Espresso - la Repubblica ha ripreso la sua guerra contro il premier a colpi di scoop. Gli audio diffusi oggi sono solo la punta dell'iceberg che i giornali del gruppo minacciano di svelare per intero. Una minaccia che ha già gettato nel nervosismo i protagonisti dell'inchiesta e i loro avversari.
Al Senato la tensione è altissima. Già nella scorsa settimana alla buvette i toni sono andati oltre il comune decoro. Il motivo: la conferenza dei capigruppo del Senato di domani mattina. In quella sede, infatti, sarà definito il calendario dei lavori per i pochi giorni che restano prima della pausa estiva, prevista da sabato primo agosto. Tra le questioni da mettere in agenda la mozione del Pd (primi firmatari Luigi Zanda, Enrico Carofiglio e Anna Finocchiaro) sulle conclusioni del G8 ma dedicata anche a ''taluni comportamenti personali del presidente del Consiglio''.
Questioni morali. Il Pdl, naturalmente, non ritiene urgente la mozione del Pd. Cosa che è stata chiarita proprio tra i due ''vicari'' del PdL e del Pd, Gaetano Quagliariello e Luigi Zanda, mercoledì scorso al buvette.
Il Pd è deciso ad affrontare la discussione in Aula, come prevede il calendario; il PdL, contrario, minaccia ritorsioni come, ad esempio, una mozione sulla questione morale sollevata dal senatore dei democratici Ignazio Marino, dopo l'arresto a Roma di Luca Bianchini, accusato di essere lo stupratore seriale che aggrediva le donne nei garage.
Le avvisaglie di uno scontro in Aula, dunque, sembrano esserci tutte. Nonostante molti esponenti del Pd abbiano dichiaratamente rinunciato alla polemica sulla condotta morale del presidente del Consiglio. Tra questi Pierluigi Bersani, uno dei principali contendenti per la segreteria del partito.
''La mozione proposta al Senato per censurare i comportamenti privati di Berlusconi - ha detto - non è l'asse della nostra opposizione. Noi non siamo l'autorità morale di Berlusconi''.
Ora, però, con le nuove indiscrezioni fatte trapelare da l'Espresso, sarà difficile distogliere lo sguardo altrove e lasciare che in Senato gli animi si plachino.
Lux-86
00martedì 21 luglio 2009 09:14
aspettiamo di vedere come gli zelanti cattolici lo difendono anche stavolta.
DarkWalker
00martedì 21 luglio 2009 09:16
ho lavorato tanto, questa mattina sono andato a inaugurare questa mostra, ho fatto un bellissimo discorso, con applauso


cavoli ma berlusconi pure con le puttane fa gli stessi discorsi politici? Si vede che non c'è differenza tra fottere le battone e fottere gli elettori.
Lux-86
00martedì 21 luglio 2009 14:51
GT: Allora ...
P: mi volevi parlare?
GT: non volevo parlare, volevo dirti... che alle nove e un quarto vi passo a prendere l'autista e andiamo lì ...
Ragazza: andiamo lì ... poi se lui decide rimani lì ...
P: ...e mille per la serata.
G: Mille ora già te li ho già dati ... poi se rimani con lui ... ti fa il regalo solo lui ... ah ... vedi che lui non usa il preservativo ... eh
P: Ma non esiste una cosa senza preservativo ... come faccio a fidarmi?
G: Ma ... è Berlusconi ...

P: Ma tu chi sei? Guarda che ... sai quanta gente è rimasta ...
G: Sai quanti esami fa lui?
P: Lo so, ma ... sai ... per noi donne è anche più bello ... voglio dire ... ma sentire una cosa del genere ...
G: Tu puoi decidere, però lui non ti prende come escort, capito? lui ti prende come un'amica mia, che ho portato ...

[SM=x751602]

E' la mattina del 5 novembre. Obama è il nuovo presidente Usa, Silvio e Patrizia fanno colazione a Palazzo Grazioli

PD: Scusami (ero in bagno)
SB: Allora, come stai?
PD: io bene. Tu?
SB: Tranquillo. Allora, prendiamo il caffè o il tè?
PD: Tè

SB: Allora io vado via, tu ti leggi il giornale
PD: Che prendo?
SB: C'è di tutto di più
PD: E' dolcissimo sai. E poi la tisana era superdolce
SB: Ecco perchè non lo giro, perchè mi fregano con questo fatto
PD: Il miele non è zucchero

PD: Che dolore, all'inizio mi hai fatto un dolore pazzesco
SB: Ma dai! Non è vero!
PD: Ti giuro, un dolore pazzesco all'inizio
SB: Mi vuoi dare il cognome?
PD: Si, è un cognome famoso. C'è una grossa concessionaria che fa pubblicità, un grosso dottore ginecologo
SB: (legge un biglietto?) D'Addario?
PD: Sì, non è tanto comune....
SB: D'Addario...

E' ottobre 2008. La Lehman Brothers è fallita da poco. Berlusconi fa un comizio di economia davanti a Patrizia D'Addario, Giampaolo Tarantini e gli altri ospiti

SB: Perché vado a Berlino? Vado a Berlino per la riunione Europa Asia. Ma invece a partire dal primo di gennaio sono il responsabile dell'organismo internazionale che governerà l'economia del mondo
VOCE FEMMINILE: Eeeehhh
SB: che si chiama ora G8, poi sarà G14 con dentro India, Cina, Sud Africa, Messico , Egitto, Brasile. E poi G16... E io dovrò andare in tutti questi paesi e per un anno dare l'avvio alla gestione dell'economia mondiale che non si è reso possibile...Per cui è un organo che raccoglie i leader dell'80 per cento dell'economia che devono decidere di applicare le leggi dell'economia in un momento complesso di crisi...Io per avventura...io sono l'unico al mondo che ha presieduto due volte nel 1994 e nel 2002, non c'è nessun altro che ha presieduto due volte...Siccome si va a sedici, uno deve stare lì, e si fa un anno ciascuno, ora sono in-su-pe-ra-bi-le...tre volte! ed è un grande risultato per l'Italia...

Continua la festa a Villa Certosa. Berlusconi parla con Patrizia delle opere d'arte italiane

SB: io sono andato in Finlandia...mi hanno fatto vedere una cosa...una chiesa di legno, cadente...Noi qui abbiamo...40mila parchi storici con tutti i tesori dentro, 3500 chiese, 2500 siti archeologici, pari al 52% di tutte le opere d'arte catalogate al mondo e al 70 % di tutte le opere d'arte catalogate in Europa: questa è l'Italia.
PDA: E' perché non vengono più?

Arvedui
00martedì 21 luglio 2009 15:43
Lo stanno cuocendo a fuoco lento... piatto del giorno: nano alla griglia. Peccato che il buon scodinzolini non si degna di mandare in onda queste cose sul tg1, che taluni considerano "il tg più autorevole d'italia"... [SM=x751591]
princepsoptimus
00martedì 21 luglio 2009 17:33
"e vuoke farmi leccare da una sua amica..."

assurdo...
-Kaname-chan
00martedì 21 luglio 2009 18:31
Ma che schifo o.O Solo non capisco cosa possa entrarci con la politica. Mi sembra sempre più una crociata moralistica
princepsoptimus
00martedì 21 luglio 2009 18:44
fino a qualche mese fa si faceva portavoce dei vari family day, chiesa...

se non è questa politica... la coerenza coi propri valori in politica deve essere tutto...
Lux-86
00martedì 21 luglio 2009 23:12
tre sono i punti: il primo è che berlusconi è troppo ricattabile, una puttana qualunque lo registra e lo ricatta così? il secondo è la carriera politic promessa in cambio di favori sessuali (da appurare) e il terzo è l'ipocrisia del nano schifoso, di giorno family day e di notte puttaniere.
Kijo
00mercoledì 22 luglio 2009 00:40
-Kaname-chan, 21/07/2009 18.31:

Solo non capisco cosa possa entrarci con la politica.



C'entra con la politica.

1) Alla battona viene offerta una candidatura in un organo politico.
2) La battona si ritrova con la possibilità di ricattare il capo del governo.
3) A quel "Gianpy" che manda le battone gli si fanno vincere gli appalti nella sanità PUBBLICA.

Il capo del governo si mostra sempre più sfacciatamente bugiardo, ormai sembra quasi non abbia più bisogno di mentire... tanto gli abitanti di pecoronia si sono assuefatti, o gli conviene averlo al governo così com'è, per poter continuare a fare intrallazzi a non finire, o semplicemente sono privi degli strumenti critici per fare 2 + 2.

Andate un po' a vedere quello che si dice all'estero.
Non parlo di quello che scrivono sui giornali, parlo di quello che dice la gente normale, quelli con cui fate una chiacchiera durante la pausa, quelli che incontrate al pub... Ne avrei a badilate di aneddoti da raccontarvi sulle domande che mi fanno ma soprattutto sull'opinione che si son fatti su queste faccende (pero' devo ammettere che le soddisfazioni ci sono... all'estero i berlusconiani li trattano per quelli che sono: degli imbecilli).


Hareios
00giovedì 23 luglio 2009 12:38
Re:
DarkWalker, 21/07/2009 9.16:

Si vede che non c'è differenza tra fottere le battone e fottere gli elettori.



Tanto sempre il culo gli danno; scusate la volgarità ma mi sembra adeguata al contesto.

Lux-86
00martedì 4 agosto 2009 15:58

ROMA - "Non credo che un uomo politico possa permettersi la distinzione tra vita pubblica e vita privata". Barbara Berlusconi, intervistata da Vanity Fair, interviene così sulle vicende che, da mesi, tirano in ballo il premier. Dall'ormai famosa festa a Casoria alle registrazioni di Patrizia D'Addario. Nella lunga intervista, che il settimanale dedica alla primogenita di Veronica Lario e Silvio Berlusconi dopo la nascita del secondo figlio, Edoardo, la 25enne non mostra reticenze. Neanche sulla gestione del patrimonio paterno: "Se mio padre sarà giusto non ci saranno lotte".

La morale. Si parte dalla stratte attualità e dal rapporto tra politica e morale. "Penso che una società esprima un senso della morale comune - dice Barbara -. I rappresentanti politici che sono chiamati a ben governare, a far prosperare la comunità, sono anche tenuti a salvaguardare i valori che essa esprime, possibilmente a elevarli". Da questo discende la convinzione che chi è chiamato ad amministrare lo Stato non può tracciare un solco tra i comportamenti pubblici e quelli privati.

La festa di Noemi. La 25enne, poi, si dice "stupita" per le 'attenzioni' del padre verso Noemi Letizia. "La mia storia - spiega Barbara Berlusconi - è quella di una ragazza che ha vissuto la sua giovinezza in modo sereno e normale. Non ho mai frequentato uomini anziani. Sono legami psicologici di cui non ho esperienza".

E quanto al divorzio dei genitori, parla di un forte dolore e del desiderio di sostenerli entrambi: "Il dolore è grande, un valore e una realtà si stanno sgretolando. Più forte è il senso dell'unione familiare che uno ha, e nel mio caso è molto forte, più si amplifica la delusione. Ma almeno noi fratelli stiamo vivendo questo momento in età consapevole. Voglio essere vicina a entrambi i miei genitori, perchè quello che non traspare all'esterno è che la loro sofferenza è profonda e tocca entrambi". E' quando le si chiede se si tratta della fine di un grande amore, replica decisa: "Sono sicura che lo sia stato per la mamma".

La polemica su Franceschini. Barbara Berlusconi torna, minimizzandola, su una polemica prelettorale: il segretario del Pd Dario Franceschini attaccò Berlusconi, chiedendo a chi gli stava intorno: 'Fareste educare i vostri figli da un uomo come lui?. "Non è un episodio che ritengo grave o insultante e non credo che Franceschini ce l'avesse con noi - risponde Barbara che ai tempi si schierò con il padre - Credo che parlasse di identità culturali diverse".

Solo un accenno sulla delicata questione dell'enorme patrimonio del Cavaliere. E sul ruolo dei figli del primo matrimonio (Marina e Piersilvio) e quelli avuto dalla Lario. "A oggi non c'è nessuna lotta. E, se mio padre è uomo giusto ed equo, non ce ne saranno nemmeno in futuro" taglia corto Barbara. Che, nell'immediato, non esclude un futuro nell'editoria, alla Mondadori.



Lux-86
00mercoledì 5 agosto 2009 21:11

ROMA - "E' un gran porco". L'ex senatore del Pdl Paolo Guzzanti non usa toni soft per giudicare i comportamenti privati di Berlusconi. "E' una persona che ha corrotto la femminilità italiana schiudendo carriere impensabili a ragazze carine che hanno imparato solo quanto sia importante darla alla persona giusta al momento giusto - scrive sul suo blog Guzzanti - sollecitate in questo anche dalle madri, quando necessario". E tra verbali mai pubblicati e "disgustosi contenuti" l'ex parlamentare del Pdl tira in ballo anche il capo dello Stato le cui sollecitazioni avrebbero impedito la pubblicazione delle intercettazioni.

In serata le dichiarazioni di Guzzanti diventano il caso del giorno, interviene perfino il Quirinale. "E' assolutamente priva di fondamento l'insinuazione, riferita dal sen. Paolo Guzzanti, secondo la quale il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, avrebbe sollecitato non si sa quali direttori di giornali a non pubblicare taluni atti giudiziari che sarebbero in loro possesso". Una smentita che il senatore accoglie con "rispetto e piacere".

Ghedini, avvocato di Berlusconi, giudica di "nessuna importanza" la vicenda: "Quelle intercettazioni sono state distrutte". Ma sorvola sulle critiche del suo ex compagno di partito.

Le accuse di Guzzanti. Al parlamentare, padre dei comici Sabina e Corrado, un tempo esponente di primo piano del Polo ed ex vicedirettore del Giornale, si deve l'invenzione del termine "mignottocrazia". Lo usò al culmine dello scontro con il ministro Mara Carfagna quandò puntò il dito contro le presunte "nomine di scambio". Dove la merce di scambio sconfinava nel pettegolezzo sessuale. Da allora Guzzanti non ha smesso di attaccare il premier su questo tema. Sul quell'atteggiamento "puttaniero" che "corrompe la gioventù e mina il rispetto della donna". Il suo blog nel pomeriggio è andato in tilt da troppi accessi e non risultava raggiungibile. Ma il sito dell'Espresso ha registrato tutti i contenuti.

Mesi fa, intervistato da Repubblica.it, Guzzanti non si nascose dietro le parole: "Siamo in presenza di un capo di governo che è circondato da pettegolezzi a sfondo sessuale. E questo è un danno per il Paese. Non faccio processi sommari, ma Berlusconi ha fatto della sua sessualità un evento politico e su questo, dicono anche alcuni del suo partito, prima o poi potrebbe inciampare". E oggi sferra un nuovo affondo contro il Cavaliere. Tirando in ballo le intercettazioni sull'inchiesta di Napoli (poi distrutte) che conterrebbero dialoghi a sfondo esplicitamente sessuale che hanno il Cavaliere come protagonista assoluto. Dialoghi di cui molto si è parlato ma che non sono mai diventati pubblici.

"Un famoso direttore...". Guzzanti, invece, riferisce di voci "attendibili" che affermerebbero come "un famoso direttore ha mostrato e fatto leggere a un numero imprecisato di persone (deputati e deputate di Forza Italia per lo più) i verbali che tutti i direttori di giornale hanno, ma che avrebbero deciso di non usare su sollecitazione del Presidente Napolitano". Si tratterebbe delle ormai famose intercettazioni napoletane "in cui persone che ora ricoprono cariche altissime si raccontano fra di loro cose terribili che la decenza e la carità di patria mi proibiscono di scrivere, anche se purtroppo sono sulla bocca di coloro che hanno letto i verbali. Io ne conosco almeno tre".

"Dettagli disgustosi". A questo punto Guzzanti entra nel dettaglio. Sollecitato da un lettore racconta di "cose assolutamente disgustose": "Rapporti anali non graditi, ore e ore di tormenti in attesa di una erezione che non fa capolino, discussioni sul prossimo set, consigli fra donne su come abbreviare i tormenti di una permanenza orizzontale pagata come pedaggio". Dicendosi disponibile a raccontare tutto ad un magistrato: "A cui direi da chi ho avuto queste relazioni e chi fosse il giornalista che ha fornito il materiale in lettura". E la sua battaglia contro l'uomo "che odia le donne" continua.

Armilio1
00mercoledì 5 agosto 2009 22:22
Ah ecco, non riuscivo a spiegarmi quel "all'inizio mi hai fatto un dolore pazzesco" della "PD"...ora tutto spiegato. [SM=x751545] [SM=x751549]
Arvedui
00giovedì 6 agosto 2009 00:29
Scusate ma come mai Guzzanti è passato dall'essere lo scendiletto del nano all'essere un suo accusatore così feroce?
Lux-86
00giovedì 6 agosto 2009 09:36
Re:
Arvedui, 06/08/2009 0.29:

Scusate ma come mai Guzzanti è passato dall'essere lo scendiletto del nano all'essere un suo accusatore così feroce?




me lo sono chiesto io, non so come mai sia successo. Ricordo però che il casus belli fu quando, dopo una manifestazione, Sabina Guzzanti venne minacciata di querela e, nel comunicato stampa ufficiale, venne definata non come Sabina Guzzanti, ma come "figlia del senatore Guzzanti" Da allora è stato un crescendo.
DarkWalker
00giovedì 6 agosto 2009 10:12
Re: Re:
Lux-86, 06/08/2009 9.36:




me lo sono chiesto io, non so come mai sia successo. Ricordo però che il casus belli fu quando, dopo una manifestazione, Sabina Guzzanti venne minacciata di querela e, nel comunicato stampa ufficiale, venne definata non come Sabina Guzzanti, ma come "figlia del senatore Guzzanti" Da allora è stato un crescendo.



roba grossa allora...
-Kaname-chan
00giovedì 6 agosto 2009 20:20
Re:
Arvedui, 06/08/2009 0.29:

Scusate ma come mai Guzzanti è passato dall'essere lo scendiletto del nano all'essere un suo accusatore così feroce?




Probabilmente a Silvio non serviva più ed è stato messo un po' da parte. Oppure ha fatto qualche casino all'interno del partito e ha perso l'appoggio del gran capo. Chissà. Di sicuro non lo attacca per onestà intellettuale, probabilmente cercherà di riciclarsi dall'altra parte. Se fosse stato un integerrimo non sarebbe stato così prono a Silvio, magari lo avrebbe appoggiato, ma non con una lingua lunga due metri...

Cmq Silvio è veramente disgustoso
Armilio1
00venerdì 7 agosto 2009 16:22
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