- LA PRINCIPESSA DAL CUORE DI GHIACCIO -

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ciukina.
00giovedì 26 marzo 2009 19:09

Fiaba scritta da Silvia Trabanelli


C'era una volta una principessa delle nevi. Abitava in un castello sopra un monte; di fronte ad altissime montagne piene di neve. Anche se la principessa aveva il cuore di ghiaccio, non poteva che commuoversi ogni volta che si affacciava alla finestra del suo castello,e mirava lo splendore delle cime innevate. Un giorno si affacciò alla finestra, si sporse, guardò giù e vide una vecchietta passare, con un cestino in mano.

‘’Chi sei ?’’ Domandò la principessa.

‘’Sono Ombrina La fata dei ghiacci.’’

‘’Perchè piangi ‘’chiese Ombrina.

‘’Le lacrime scendono da sole, non riesco a farne a meno; non posso che commuovermi innanzi a tanto splendore.’’

‘’Sei triste però’’.Disse Ombrina.

‘’Si sono triste,perchè non potrò mai incontrare il sole. Dicono che sia di una bellezza sconvolgente, e che emani tanto calore. Il mio cuore si scioglierebbe, morirei. Ho il cuore di ghiaccio’’.

’’Sei così giovane e bella’’. Disse fata Ombrina,mi piange il cuore vederti così afflitta.’’

‘’Sono costretta a vivere sempre all'ombra’’, disse la principessa. ‘’Con questo grave problema, non potrò mai avere uno sposo,una vita normale, nessuno si avvicina a me.’’

Il re senza cuore suo padre,rifiutava ogni vicinanza con gli estranei per paura che qualcuno potesse chiedere in sposa Chiarodiluna, così si chiamava la principessa, e così usurpassero il suo regno. Non faceva altro che denigrare la fanciulla. Diceva: ‘’nessuno mai ti vorrà in sposa, sei brutta, pallida e senza cuore. Nessuno ti vorrà mai.’’

Chiarodiluna si chiudeva nel suo dolore e passava così i suoi giorni.

‘’Che cos'hai nel cestino?’’ Chiese la fanciulla.

‘’Tre noci‘’. Disse Ombrina. ‘’Solo tre noci‘’.

‘’Dove le stai portando? Mi sembrano poche tre noci.’’

‘’Vedi sono tre noci speciali. Ognuna ha un potere magico‘’ disse la fata.

‘’Tu sei saggia e potente ,potresti aiutarmi. Vorrei uscire dal palazzo di giorno, passeggiare tra le montagne innevate almeno una volta. Vorrei incontrare il sole; anche se so che poi morirò. Meglio morire, che restare chiusa. Io, non sto vivendo. Mi dicono le mie amiche, che il sole è la ragione e la vita del mondo; dicono che il sole fa germogliare e fa vivere. Io non ho mai visto tutto ciò.’’

Ombrina ascoltava pensierosa poi disse: ‘’il sole ogni giorno si leva, e tutti gli esseri viventi, si levano con lui, dà loro la vita. Sono davvero rattristata per la tua condizione.’’

Chiarodiluna scoppiò in singhiozzi. dicendo: ‘’aiutami ti prego, se puoi.’’

Fata Ombrina disse: ‘’vieni giu, ho qualcosa da darti.’’

Chiarodiluna scese e aprì il portone..

‘’Ecco, queste son noci magiche, ognuna di loro, ti può aiutare.Ti posso dare una sola noce. Sei tu che dovrai scegliere quale. Prima di scegliere, ti dirò i loro poteri.’’

‘’Sei davvero generosa’’. Disse Chiarodiluna .’’Sono ansiosa di sapere’’.

‘’Dunque, una contiene lo spirito della bellezza, l'altra lo spirito della saggezza, e l'ultima, lo spirito dell'amore’’. Così dicendo la fata estrasse dal cestino che aveva in mano le tre noci. ’ Devi sceglierne una sola.’’

‘’Sono così infelice, che pur di far succedere qualcosa nella mia vita, lascio a te cara fata decidere quale.’’

‘’Bene,allora prima ti dirò quello che otterrai con ognuna di loro. Lo spirito della bellezza, ti renderà ancora più bella in eterno.Non invecchierai mai. Lo spirito della saggezza, ti renderà buona e giusta; farai cose buone per il tuo popolo che ti amerà sempre di più. Lo spirito dell'amore ti aiuterà ad incontrare un principe che t'amerà per sempre.’’

‘’Oh davvero!’’ Disse Chiarodiluna. ’’Non ho dubbi: scelgo lo spirito dell'amore.’’

Dovrai recarti al polo. E' là che devi portare la noce che sceglierai. Devi pensarci bene, perché una volta che hai deciso, non puoi più tornare indietro. Ricordati che dovrai viaggiare sempre di notte naturalmente, perché di giorno il sole ti ucciderebbe. Durante il giorno dovrai trovare riparo. La noce la devi portare al polo, dove c'è il castello del potente mago Cristallo. Lui, se non è troppo arrabbiato, ti aiuterà. Infatti, è l'unico in grado di poter leggere nel profondo dell'anima. Sarà un viaggio lungo e difficile. Dovrai attraversare montagne, valli, torrenti in piena superare, tante altre difficoltà. Sei pronta ad affrontare tutto ciò?’’

‘’Sono pronta’’. Disse la principessa. ‘’Voglio vedere, conoscere, incontrare la vita fuori di qui. Anche se dovrò morire, voglio andare.’’

‘’Bene, eccoti la noce contenente lo spirito dell'amore, abbine cura.’’

Chiarodiluna ringraziò e abbracciò Ombrina. Mise il mantello sulle spalle, prese un po' di pane e una focaccia e si mise in cammino, visto che stava per scendere la notte. S'incamminò lungo il sentiero. La neve sotto i piedi frusciava e tutt'attorno regnava un silenzio magico. La luna dall'alto con lo sguardo seguiva sorridendo. Smise di pettegolare con le stelle, guardò verso terra e si commosse, vedendo Chiarodiluna tutta sola camminare per il bosco. Chiamò Stellaincantata e le disse: ’’vai giù, scendi e vai a vedere cosa sta succedendo alla principessa.’’

Stellaincantata mise la veste incantata e scese sulla terra. Prima però, volle giocare un po'. Saettò nel cielo facendo giri intorno ad altre stelle che sorridevano al suo passaggio. Lasciava dietro di sé, pulviscoli d'argento, che illuminavano ogni cosa sulla terra. Con voce graziosa disse: ’’Chiarodiluna, sono qui per aiutarti. Dimmi cosa posso fare per te.’’

La fanciulla non riusciva a dire una parola, tanto era l'emozione. Con il fiato sospeso balbettò: ’’Numi dell'Olimpo! Che miracolo è questo! Tu sei una stella del cielo!’’

‘’Si sono una stella del cielo e mi chiamo Stellaincantata, mi ha mandato in tuo soccorso la luna. Conosciamo il tuo problema. Su vieni con me.’’

Così dicendo avvolse nel suo manto incantato la sbalordita Chiarodiluna e si librò nel cielo nella notte.

‘’Solo così potrai arrivare prima del giorno, e potrai ripararti. Il polo è molto lontano ‘’. Disse. ‘’Da sola non potresti farcela ad arrivare.’’

‘’E' vero’’. Disse la principessa.

Sorvolarono mari ghiacciati e monti innevati e finalmente arrivarono al castello di mago Cristallo. Stellaincantata disse che avrebbe atteso. Lei poteva bussare e chiedere di entrare nel castello. Il castello era bellissimo, sorgeva in cima ad un ghiacciaio e splendeva al raggio della luna. La fanciulla bussò al portone e attese. Ad un tratto si udirono dei passi e una voce disse: ‘’Chi è?’’

‘’Sono io, sono Chiarodiluna, dovrei consegnare qualcosa a mago Cristallo.’’

‘’Che ci fai in giro a quest'ora di notte?’’

‘’Sono arrivata solo ora, perché posso viaggiare solo di notte.’’

‘’Lo sai che hai rischiato molto. Di notte girano lupi affamati da queste parti.’’

‘’Si lo so’’. Disse la fanciulla. ’’Fammi entrare e ti dirò perché sono qui.’’

‘’Oh, be', mica posso aprire a chiunque, lo capisci vero?’’

‘’Chiedo perdono, vostra signoria, ma sono proprio disperata. Fata Ombrina, mi ha detto di venire qui.’’

Di scatto il portone s'aprì, e apparve nel suo splendore mago Cristallo. Aveva una lunga barba grigia, e un grosso berretto di lana sulla testa. Era molto alto e Chiarodiluna guardava in su per poterlo vedere in viso, mettendosi anche in punta di piedi.

‘’Ah, bene, ti ha mandato fata Ombrina mia cara amica; allora posso farti entrare ed ascoltare ciò che hai da dirmi.’’

La fanciulla estrasse da sotto il mantello la noce contenente lo spirito dell'amore, e la porse al mago dicendo: ’’Ecco tieni, fata Ombrina mi ha detto che tu potrai aiutarmi.’’

‘’Ah, la mia amica fata.’’ Disse il mago. ’’Potrò aiutarti, però non so se sia un bene per te.’’

‘’Non importa, voglio conoscere il giovane che mi amerà.’’

‘’Bene, lo conoscerai domani. Ora vai a riposare, passerai qui la notte. Domani si vedrà.’’

Chiarodiluna si ricordò di Stellaincantata lasciata sola fuori dal castello. Ritornò sui suoi passi e la trovò che giocava. Faceva spettacolari piroette, seminando tutt'attorno
pulviscolo d'argento, che illuminava le cime bianche delle montagne, facendole sembrare dei bellissimi cristalli fosforescenti. Si fermò vicino alla principessa dicendo: ‘’Hai trovato quello che cerchi?’’

‘’Si disse la fanciulla. Mi fermo qui, domani incontrerò il principe.’’

‘’Sono contenta, allora posso tornare a casa; racconterò tutto alla luna, che si tranquillizzerà. Il tuo problema è risolto Ciao,’’ disse. Riprese il suo volo facendo mille piroette andando a sedersi vicino alla luna.

Chiarodiluna si strinse nelle spalle sospirando e rientrò nel castello, dove un buffissimo genio l'accompagnò nella sua stanza. L'aurora ormai aveva dipinto il cielo di un bellissimo rosa, quando Chiarodiluna si svegliò. Corse alla finestra tirò appena la tenda e ammirò quello splendore. Rimase in religioso silenzio, fino a che sentì bussare alla porta. Andò ad aprire e lo stesso genio della sera prima la salutò e la scortò per le sale del castello, fino a che incontrarono mago Cristallo. ‘’Il principe è arrivato’’. Disse. ’’Guarda!’’

Chiarodiluna guardò timidamente dalla finestra, e vide un giovane cavaliere a cavallo di un destriero che si avvicinava al castello. Erano un po' tutti agitati per l'avvenimento che stava per compiersi. Il genio fluttuano in aria, con capriole e salti sconnessi, andò ad urtare il mago, che gli gridò di stare attento. La principessa quasi non avvertiva ciò che accadeva vicino a lei, tanto era la sua attenzione per il bel principe a cavallo. Era molto bello pensò. Si commosse al pensiero di incontrarlo di li a poco.

Nel suo vagare il principe era arrivato come condotto da una mano fatata, al castello. Aveva sognato che avrebbe incontrato una dolcissima fanciulla, che non aspettava altro d'incontrarlo. Quando vide il castello, il suo cuore tremò per l'emozione. Forse il suo viaggio era terminato. Spronò il suo destriero e arrivò al castello d'un baleno. Non ebbe bisogno di bussare al portone, perché si spalancò al suo arrivo. Scese dal cavallo e subito il suo sguardo andò ad incontrare quello di Chìarodiluna che arrossì per l'emozione al vederlo.

Era giorno oramai il sole faceva capolino ad oriente, usciva dal suo castello, scaldando ogni cosa.

‘’Principessa’’. Disse il mago, ’’il momento atteso è arrivato. Vieni‘’ le disse, prendendola per mano. ’’Tu dovrai decidere la tua sorte.’’ Poi rivolto al principe Rudy disse:’’Io ho potuto farvi incontrare, e farvi innamorare. Ora però Chiarodiluna dovrà decidere se vivere con il suo cuore di ghiaccio, o morire al calore del tuo abbraccio.’’

‘’No, per carità, no’’. Gridò il principe. ’’Verrò io da te, io resterò con te mia principessa.’’

Chiarodiluna non ci pensò su tanto, era decisa, voleva anche per un solo istante conoscere la vita. Volò tra le braccia del principe, che disperato cercava di proteggerla tra le sue braccia. Accadde davvero un miracolo, perché la principessa sentì un calore percorrerla per tutto il corpo. Ecco pensò tra sè, sto morendo. E' così dolce, che non m'importa di nulla. E' qui che voglio stare. Mago Cristallo tossì discretamente e i due giovani si sciolsero dall'abbraccio.

‘’Sono morta.’’ Chiese la fanciulla. Si guardò attorno e tutto era come prima, ogni cosa era allo stesso posto.

‘’No, non sei morta’’. Disse il mago. ’’E' accaduto il miracolo. La tua generosità ti ha salvata. La bontà non muore mai. Eri pronta a donare la tua vita per un nobile sentimento quale è l'amore.Te l'ho donata la vita donandoti un cuore vero. Così vivrai come tutti gli esseri della terra.’’

La dolce principessa corse ad abbracciare mago Cristallo, piangendo di felicità. ‘’Grazie, grazie buon mago. Ombrina l'aveva detto. Tu sei davvero grande e generoso.’’

Il mago si schernì brontolando. Non era abituato a tante effusioni. La principessa sorrise e gli schioccò un grosso bacio sulla guancia. Corse da Rudj che fuori di sé dalla gioia, la prese tra le braccia e la fece salire sul suo destriero. S'allontanarono, cavalcando insieme felici, salutando gli abitanti del castello di cristallo, fino all'ultimo.

Il sole ormai era alto, e sorrideva ai due giovani innamorati.



Silvia Trabanelli


lunapiena74
00venerdì 27 marzo 2009 22:43
che bella fiaba ciukina...stanotte mi addormenterò serena serena [SM=g28003]
ciukina.
00sabato 28 marzo 2009 12:49
ti piace luna????

prossimamente te ne metterò un altra [SM=g28003]
lunapiena74
00domenica 29 marzo 2009 11:47
sto aspettando un altra fiaba ciuki [SM=g27988]
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