LA CATTURA

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Hosmantus

00venerdì 7 luglio 2006 22:03

La cattura

Nel corso di una battaglia o di un assedio i soldati cercavano di catturare più prigionieri possibili, che venivano di solito riscattati; venivano tenuti in prigione finchè non si riceveva una certa somma di denaro, il cosidetto riscatto, che poteva essere versato dagli amici o dalla famiglia del cavaliere. A volte la richiesta era talmente alta ,che il cavaliere poteva rimanere prigioniero per anni. Di solito veniva trattato bene, perchè conveniva fosse mantenuto in buona salute.Il pagamento del riscatto poteva causare problemi e sofferenze. I vassalli vendevano terre per raccogliere il denaro necessario a liberare il loro signore.

Quando nel 1193 venne pagato il riscatto per Riccardo I° re d' Inghilterra, il suo popolo pagò tasse altissime. Nel 1250, durante la crociata, Luigi IX °di Francia venne catturato dai Saraceni e fu liberato dopo aver consegnato loro le città di Danietta in Egitto e il pagamento di una quantità d'oro.

Il cavaliere fatto prigioniero, veniva tenuto al castello e sorvegliato da un altro cavaliere, chiamato connestabile .Quando giungeva il denaro del riscatto, il suo rilascio veniva negoziato da un araldo.

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