"L'enigma delle Piramidi" di Kurt Mendelssohn

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-RamsesII-
00domenica 24 settembre 2006 08:53



Titolo: L' enigma delle piramidi
Autore: Mendelssohn Kurt
Prezzo: EURO 7,40
Dati: 3 ed.
Anno: 1997
Editore: Mondadori
Collana: Oscar saggi



In sintesi
In questo libro Kurt Mendelssohn avanza una teoria rivoluzionaria sul significato delle Piramidi d'Egitto, maestose e suggestive ma, ai nostri occhi, estremamente inutili. Eppure esse dovevano essere considerate in una luce ben diversa dagli antichi Egizi, che le costruirono con fatica quasi incredibile pur senza godere di un immediato, evidente beneficio. Mendelssohn esamina la storia delle Piramidi, il problema se esse furono luoghi di sepoltura o cenotafi, e le leggi fisiche e statiche che ne regolarono la costruzione. Analizzando tutti questi elementi, e soprattutto la forma singolare della Piramide di Meidum, egli giunge alla soluzione finale dell'enigma: ciò che importò agli antichi Egizi non furono le Piramidi in sé ma la loro costruzione. Esse furono un fatto politico ed economico necessario alla formazione di uno stato centralizzato.

L'Autore
Laureatosi in fisica all'Università di Berlino con Planck, Nernst, Schrodinger e Einstein, Kurt Mendelssohn nel 1933 si trasferì a Oxford dove ottenne per primo la liquefazione dell'helium. Membro della Royal Society dal 1951, è autore di numerosi libri e di oltre 200 saggi e articoli apparsi su riviste scientifiche.

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Tratto dall'introduzione

Introduzione
Questo libro tratta di una scoperta scientifica. Io, che ho dedicato la mia vita alla scienza, l'ho scritto e composto come avrei fatto per presentare qualsiasi altra scoperta. L'esperienza dello scienziato pone delle limitazioni, alle quali non è di solito costretto lo storiografo. Innanzi tutto, lo scienziato deve guardarsi dal pericolo sempre presente di accostarsi ai suoi argomenti con teorie preconcette, che egli poi espone per provarne la correttezza. Per fortuna, nel presente caso questo pericolo non ci fu affatto, semplicemente perché non possedevo alcuna teoria sull'argomento. E il non avere alcuna teoria non era affatto strano dal momento che allora neppure conoscevo sufficientemente bene l'argomento.
Come spesso accade in un'indagine scientifica, tutto iniziò da un'osservazione casuale che, per quanto interessante e stimolante in se stessa, sembrò avere un'importanza limitata. Sebbene conoscessi perfettamente il grande enigma presentato dalle piramidi, soprattutto il problema del perché 5000 anni fa si fosse compiuto questo immenso sforzo, allora non ero affatto consapevole che la mia osservazione casuale avrebbe potuto fornirne la chiave e neppure pensavo che avrei potuto eventualmente contribuire alla sua soluzione. Del resto, una scoperta scientifica di solito non è, come molti immaginano, un'improvvisa intuizione, nella quale si rivela, in un istante glorioso, l'intera verità. Nel novantanove per cento dei casi si tratta di un procedimento lento e spesso laborioso, molto simile a una storia poliziesca, in cui si devono pazientemente mettere assieme gli indizi ed eliminare molte false tracce.

[Modificato da -Kiya- 27/09/2006 0.51]

[Modificato da Hatshepsut76 27/11/2006 22.01]

Hatshepsut76
00lunedì 27 novembre 2006 22:08
Eccola qui, la copertina, cara Kiya! [SM=x822712]

Ho letto anni fa questo libro e mi è piaciuto molto come l'autore con semplicità spieghi tutto quello che si cela dietro le piramidi egiziane. Non mancano parallelismi con le piramidi precolombiane, fino adedicare loro una appendice: resta pur sempre un buon lavoro compiuto da uno studioso...
-Kiya-
00lunedì 27 novembre 2006 22:32
[SM=x822713]
Riccardo Banchi
00martedì 21 febbraio 2012 17:51
Anche questo è stato uno dei primi libri che lessi e far i saggi è stato fra quelli che più mi ha appassionato (facevo l'ITI al tempo...). Probabilmente la teoria dell'autore è superata, ma senza dubbio è un ottimo libro.
Consiglio di leggerlo, anche oggi.

Ric
-Kiya-
00martedì 21 febbraio 2012 22:07
Ne ho una copia, eredità della mia Libreria. Ma devo ammettere, nella più totale, onestà, di non averlo ancora letto.
Riccardo Banchi
00mercoledì 22 febbraio 2012 08:49
Come ho scritto, lo lessi molti anni fa. Allora sapevo non molto di piramidi (oddio, non è che adesso possa ritenermi un esperto), per cui ne rimasi particolarmente ammaliato. Ma anche a mente fredda lo giudico un ottimo libro.

Ric
roberta.maat
00sabato 7 aprile 2012 08:49
Anche per me sono trascorsi moltissimi anni da quando lessi questo libro, credo fosse circa durante il 1979.
In questi giorni ho ripreso a leggerlo influenzata dalla lettura di " Nel cantiere della Grande Piramide" di M.V.Fiorini. Oggi, più di allora, cattura la mia attenzione anche se già all'epoca mi appassionò molto.
Credo che la teoria di Mendelsshon resti un principio importante su cui continuare a ragionare ben sapendo che mai potremo risolvere completamente "tutti" gli interrogativi intorno alla costruzione della Grande Piramide.
mavir
00sabato 7 aprile 2012 15:17
Grazie
[POSTQUOTE]
roberta.maat, 07/04/2012 08.49:


In questi giorni ho ripreso a leggerlo influenzata dalla lettura di " Nel cantiere della Grande Piramide" di M.V. Fiorini.


Grazie mille di cuore per tutti i tuoi graditissimi complimenti carissima Roberta.Maat.
Un saluto circolare a tutti. MaVir.

roberta.maat
00sabato 7 aprile 2012 15:59
@ Mavir : Oddddddiomio...... che ho scritto, perdonami !

Nel contempo chiedo a Kiya di correggere il mio errore evidentemente dovuto ad un lapsus.
-Kiya-
00sabato 7 aprile 2012 16:16
risolto ;)
pizia.
00domenica 8 aprile 2012 00:56
Bello questo libro, anche io l'ho letto molti anni fa, forse avevo 15 anni, e poi l'ho riletto più volte.
Penso sia ancora adesso abbastanza valido ed esauriente.
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