"Il settimo papiro" di Wilbur Smith

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Alexander Brandy
00domenica 11 dicembre 2005 21:26
Da oltre tremila anni, nel cuore nero dell'africa pulsa uno straordinario mistero, un mistero nato dalla mente e dalle mani di un uomo e poi sottratto agli uomini grazie al letale abbraccio di un fiume indomabile e di una natura brutalmente ostile. quel mistero è la tomba del faraone Mamose, uno scrigno di rocce e di tenebre concepito dallo scriba Taita èper celebrare la potenza del suo sovrano e per conservarne in eterno le immense ricchezze. ortgogliosamente convinto che nessuno riuscirà mai a violare il maestoso sepolcro, taita ha lanciatoi la sua sfida ai posteri, lasciando una sottile traccia di enbigmatiche indicazioni, vergate su di un fragile papiroche illuminano i segreti della tomba e indicano la via per raggiungerla. e l'appassionante sfida è ancora aperta per chinque sia tanto coraggioso (o tanto folle) da volersi cimentare con i tenebrosi fantasmi di un remoto passato: per lo spregiudicato Sir Nicolas Quenton Harper diventa un'eccitante scommessa, un lampo quasi accecante d'oro e di gemme; per l'avido collezionista Gotthold von Schiller si trasforma in un delirante anelito dell'immortalità; per l'affascinante archeologa Royan Al Simmma è un'orgogliosa conferma dell'insuperata grandezza del popolo egizio... uin tornado di bramosia e di desiderio investe allora la tomba del faraone, ne fa scattare le trappole mortali, scatenba gli istinti più oscuri e feroci, imprigiona colpevoli ed innocenti in un enibriante vortice di possesso. e ben rpesto tutti scopriranno che il nemico vero, qauellod a combattere con ogni mezzo lecito ed illecito, è proprio lui, Taita, che pare aver atteso trenta secoli per poter infine scatenare una caccia al tesoro tanto pericolsa quanto travolgente... :o


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Alexander Brandy
00lunedì 12 dicembre 2005 10:51
EGIZIA72
00lunedì 20 luglio 2009 13:38
Il libro che ho acquistato stamattina di Wilbur Smith,"il settimo papiro",ha la coperina diversa da come mi è stata presentata,come mai [SM=x822741] c'è qualche differenza?è completamente diversa,grazie
Hatshepsut76
00lunedì 20 luglio 2009 15:01
ehm.... Egizia, di solito con le nuove edizioni la copertina tende a cambiare...

Riporto qui sotto la scheda del libro:

Titolo: Il settimo papiro
Autore: Smith Wilbur
Prezzo: € 9,80
Dati: 2009, 480 p., brossura
Traduttore: Rambelli R.
Editore: TEA (collana Best seller)

In sintesi: Da oltre tremila anni, nel cuore dell'Africa pulsa uno straordinario mistero: la tomba leggendaria del faraone Mamose, concepita dallo scriba Taita, il quale, convinto che mai il sepolcro sarebbe stato violato, aveva lanciato la sua sfida ai posteri, vergando su un fragile papiro enigmatiche indicazioni per raggiungere la tomba. Oggi quella sfida diventa per lo spregiudicato sir Nicholas Quenton-Harper un'eccitante scommessa; per l'avido collezionista Gotthold von Schiller un delirante anelito all'immortalità; per l'affascinante archeologa Royan Al Simma una conferma dell'insuperata grandezza del popolo egizio. Una potente avventura archeologica, un'incalzante caccia al tesoro fitta di enigmi, rivelazioni e colpi di scena, una tumultuosa storia di passioni, di avidità, di coraggio, di amore.
-Kiya-
00lunedì 20 luglio 2009 15:46
sì, rientra nelle abituali scelte di marketing delle case editrici.
La modifica della grafica di copertina, soprattutto nel caso di romanzi, non corrisponde a una modifica dei contenuti, chiaramente.

Nel caso di saggi il discorso può cambiare. A volte la nuova copertina è indice di nuova edizione che può essere stata aggiornata, migliorata, nei contenuti rispetto alle precedenti.
EGIZIA72
00lunedì 20 luglio 2009 19:16
Ho confrontato i tuoi dati Hat,con il libro che ho in possesso,è tutto esatto,cambia solo la foto della copertina,credo che il contenuto sia lo stesso,almeno spero...grazie
Hatshepsut76
00lunedì 20 luglio 2009 20:24
Un testo non può modificare, Egizia. Te lo ha detto anche Kiya.... Tutt'al più potresti trovare dei puntini di sospensione in più, però il testo nei romanzi non cambia (al massimo è un po' diversa la traduzione)... Poi magari Kiya può confermare... o smentire, se crede... [SM=g999103]
-Kiya-
00lunedì 20 luglio 2009 21:15
Attualmente ci sono in circolazione 3 distinte edizioni di questo testo:

1) quella rilegata, edita da Longanesi nel 2007:




2) quella economica "Relax", stampata a caratteri grandi (per non affaticare la vista), pubblicata da Tea nel 2007:




3) quella economica, pubblicata da Tea nel 2009:





Longanesi e Tea appartengono allo stesso gruppo editoriale e pubblicano rispettivamente l'edizione con la copertina rigida (detta "Rilegata") e quella a basso costo (normalmente disponibile entro sei mesi/un anno dalla prima pubblicazione - in base alle tirature)
Se volessimo toglierci lo sfizio di acquistarli tutti e tre e confrontarli tra loro, noteremo che:

- cambia l'impaginazione;
- cambia la dimensione del carattere;
- cambia, di conseguenza, il numero di pagine;
- il contenuto è invariato, virgole comprese.
EGIZIA72
00martedì 21 luglio 2009 10:17
Ora mi è tutto chiaro [SM=x822713] ,dei tre testi che Kiya ha elencato,quello che io ho trovato e comprato ieri, è il terzo.
Quindi il discorso vale anche per gli altri testi come:
Il dio del fiume
Figli del Nilo
Alle fonti del Nilo
grazie
miriam maltese
00martedì 21 luglio 2009 11:50
Io l'ho letto circa 15 anni fa e quando l'ho acquistato aveva la copertina rigida (rilegata) ed era alto 5 centimetri ho letto anche "Il dio del Fiume" e parte de "i figli del Nilo"
"Il Settimo Papiro" a mio avviso è il più bello, anchhe perchè con questo libro ho scoperto parecchie cose che non conoscevo, mi ha spinto a fare diverse ricerche...

EGIZIA72 ti auguro una buona lettura!
EGIZIA72
00martedì 21 luglio 2009 13:27
Re:
miriam maltese, 21/07/2009 11.50:

Io l'ho letto circa 15 anni fa e quando l'ho acquistato aveva la copertina rigida (rilegata) ed era alto 5 centimetri ho letto anche "Il dio del Fiume" e parte de "i figli del Nilo"
"Il Settimo Papiro" a mio avviso è il più bello, anchhe perchè con questo libro ho scoperto parecchie cose che non conoscevo, mi ha spinto a fare diverse ricerche...

EGIZIA72 ti auguro una buona lettura!



Grazie miriam [SM=g999103] spero solo di trovare il tempo disponibile per leggerli tutti...ciaoooo
Lostris77
00giovedì 20 agosto 2009 16:20
La saga di Smith ti cattura dal primo istante nella storia dell'egitto antico e di Taita!Leggete anche "alle fonti del Nilo" è belliiiiiisssssimo!
-francis-
00giovedì 20 agosto 2009 17:59
L'ho iniziato, ma interrotto dopo poche pagine... non mi piace la piega fantascientifica del romanzo...
Teie
00venerdì 21 agosto 2009 10:44
Non sono molto d'accordo che Il Settimo Papiro sia fantascientifico. E' un ottimo -romanzo- avvolgente e appassionante. Forse chi, come noi, legge anche saggi e studia dovrebbe spogliarsi da certe conoscenze e prendere il romanzo per quello che è.
Se giudichi, cara Francis, fantascientifico questo, dovresti allora leggere l'ultima fatica egiziana di Smith...

Grazie per l'attenzione.

Teie
-francis-
00venerdì 21 agosto 2009 10:46
Infatti parlo proprio dell'ultimo romanzo, non certo del Settimo papiro!
Teie
00venerdì 21 agosto 2009 10:48
Ah, allora chiedo scusa. Mi sono fatta ingannare dal titolo del post. :-)


Teie
-francis-
00venerdì 21 agosto 2009 11:03
In effetti la mia risposta si riferiva al commento di Lostriss sul romanzo Alle fonti del nilo. Prima o poi lo riprenderò in mano, ma so già che sarò prevenuta. Del resto tutti i gusti non sono uguali, e quello che non piace a me può piacere benissimo ad altri.
La delusione sta proprio nel fatto che gli altri tre romanzi erano perfetti, e l'autore ha rovinato un bellissimo personaggio.
E' stato anche messo in discussione che l'autore non fosse lui, ma che abbia solo firmato il romanzo, e sembra che non sia la prima volta.
EGIZIA72
00venerdì 21 agosto 2009 13:26
Re:
Lostris77, 20/08/2009 16.20:

La saga di Smith ti cattura dal primo istante nella storia dell'egitto antico e di Taita!Leggete anche "alle fonti del Nilo" è belliiiiiisssssimo!




Appena finirò di leggere "Il dio del fiume",sarà il prossimo "alle fonti del Nilo" [SM=g999100]
Meka_Nike
00venerdì 21 agosto 2009 17:55
Ho letto l'intera saga! Tutti i libri sono molto coinvolgenti anche se il mio primo amore è "Il dio del fiume"!!! Il settimo papiro lo devo ancora leggere ma è in lista. All'epoca avevo rilevato qualche anacronismo in generale, la fantasia abbonda (come è logico che sia in un romanzo) però Smith ha eseguito un ottimo lavoro di assemblaggio! :D
roberta.maat
00lunedì 15 marzo 2010 23:49
Una piacevole sorpresa "da trasloco" !!! Ho trovato, e ne ignoravo la presenza, nella libreria di mia madre, il cofanetto della saga di Smith. Inizio immediatamente la lettura perchè credo di essere l'unica tra voi che non l'aveva ancora fatto.
-francis-
00martedì 16 marzo 2010 10:36
Ti piacerà, anche se io addebitto a TUTTI i romanzi di Smith una certa e inutile crudeltà nelle descrizioni di certe situazioni...
-Kiya-
00martedì 16 marzo 2010 13:06
per Roberta:
come sai, la saga comincia con "Il Dio del Fiume", quindi "Il settimo Papiro".
Al tempo io, però, invertii involontariamente l'ordine, ma quello che all'epoca mi sembrò un errore, oggi l'ho rivalutato.
Tra i due si compie un salto temporale superiore a 3000 anni. Leggere il romanzo ambientato nel nostro tempo prima di quello che narra la vicenda antica, se possibile, mi incuriosì ancora di più, ottenendo di apprezzare oltre misura l'approfondimento dei personaggi già incontrati nella ricostruzione degli archeologi.
Valuta tu, quindi, se vuoi cominiare dal passato o dall'epoca attuale ;)
Teie
00martedì 16 marzo 2010 15:04
Anch'io ho letto i due libri in ordine inverso, stessa esperienza di Kiya, ed ho avuto le stesse sue sensazioni.
Anche così la lettura non ne risente. Sono d'accordo.


Teie
roberta.maat
00martedì 16 marzo 2010 16:25
Grazie per i consigli !
-francis-
00martedì 16 marzo 2010 17:55
Vero. Io che li ho letti in fila, se tornassi indietro il secondo lo leggerei per ultimo...
pizia.
00domenica 29 gennaio 2012 16:08
Ebbene sì, non lo avevo ancora letto e ora lo sto leggendo.
A dire la verità non ho ancora letto nessuno dei libri di Wilbur, ma mio papà me li ha vivamente consigliati e ha cominciato prestandomi questo.
A quanto pare anche io ho cominciato a leggere la saga in ordine sparso e mi consola il fatto di aver scoperto di non essere l'unica, e di non essermi rovinata la suspence, tutto sommato [SM=g999100]
Dubhe_Aivlis
00lunedì 30 gennaio 2012 23:29
Io ho "Il Settimo Papiro" e "Figli del Nilo"... Figli del Nilo l'avevo iniziato, ma - non ricordo xchè, forse periodo sbagliato xD - non ero arrivata nemmeno a metà. Ma adesso mi avete messo curiosità... :D
-Kiya-
00lunedì 30 gennaio 2012 23:48
Se ancora non conoscete la saga e ne avete modo, cominciate con "Il Dio del Fiume".
Come già detto a suo tempo, invertire l'ordine con "Il settimo Papiro" non sarà un problema, ma personalmente sconsiglio di cominciare con il terzo o il quarto volume. Incontrereste troppe lacune, che renderebbero difficile seguire il filo della narrazione.
Dubhe_Aivlis
00martedì 31 gennaio 2012 19:55
Grazie mille, lo farò sicuramente!!! ^_^
Riccardo Banchi
00martedì 21 febbraio 2012 11:57
Beh, a questo punto intervengo anch'io.
Quando lessi oltre dieci anni fa "IL DIO DEL FIUME", rimasi catturato dalla grande capacità narrativa dell'autore. Le scene delle battaglia contro gli Hyksos mi travolsero. Tutta la storia è davvero avvincente.
Poi fu la volta de "IL SETTIMO PAPIRO", un'avventura archeologica esilerante che ti costringeva a non smettere di leggere (quando fereco lo sceneggiato televisivo, con fra gli attori nientepopodimenpoché Valeria Marini, rimasi necessariamente iperdeluso).
Più recente la lettura di "FIGLI DEL NILO", un romanzo piacevole (dove la cruenza di alcune scene rimane, come nei precedenti libri), ma non del livello dei primi due citati.
Mi resta da leggere "ALLE FONTI DEL NILO", ma in coda ho troppi libri per il momento.
Wilbur Smith è un grande narratore, anche se di lui ho letto solo i romanzi egizi.

Posso però dirvi una cosa, che inevitabilmente mi porta O.T.:
leggete anche "SINUHE L'EGIZIANO", di Mika Waltari, un capolavoro assoluto (ambientato nell'età amarniana... a Kiya non può non piacere) che nel suo genere rischia di non avere uguali, anche se ormai il romanzo ha quasi una settantina di anni! Il modo di scrivere dell'autore è stupendo: pare uscito dallo stilo di un egiziano del tempo. Merita un topic apposito.

Ric [SM=x822709]
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