Brian Eno.
Sono forse davvero troppe le cose da dire riguardo a questo artista, riguardo a quest'uomo che ha trasformato lo stesso “concetto” di artista.
Eppure egli quelle cose le ha fatte...
Dall’invenzione della musica ambient, alla creazione di generi come il techno-etno-funk, Eno si è palesato come produttore, cantante, polistrumentalista, videoartista, scultore, pittore di sterminati paesaggi musicali, cambiando per sempre la storia della musica banalmente detta “popolare”, stravolgendo i concetti di produttore, musicista, e perfino di ascoltatore.
Come riassumere, inoltre, le storiche collaborazioni di questo instancabile guru, che vanno da
Robert Fripp a
David Byrne, da
Kevin Ayers a
David Bowie, dagli
Ultravox a
Jon Hassell, a
Robert Wyatt,
Nico,
John Cale,
Roxy Music,
U2 e altri ancora?
Penso che parole come genio, pioniere, musicista, non-musicista, ecc. non riescano a descrivere Brian Eno: c'è sempre qualcosa che sfugge. Un'immagine che forse può essere ricostruita solo attraverso una lunga discussione, e che forse resterebbe comunque sbiadita. Manca infatti la "distanza" da questo personaggio, siamo ancora nel bel mezzo del suo mondo. Nel mondo di uno dei più grandi geni musicali del Novecento.
[Modificato da -Vertigo- 27/04/2005 10.24]