Titolo: Una strada già battuta
Categoria: Harry Potter
Autore: Seri and Pe Pornduction
Numero capitoli: otto (incluso il prologo)
Completa: no
Genere: Commedia, Parodia, Mistero
Avvertimenti: Alternate Universe (AU), Yaoi, OOC, What if? (E se ...)
Rating: arancione
Introduzione delle autrici: Non ci sono storie, LUI deve essere mio. Mi riferisco ad Harry Potter ovviamente! La superstar del mondo magico! Nel caso in cui si rivelasse una delusione, c'è sempre Draco Malfoy su cui ripiegare, il purosangue più ricco del Mondo Magico. Se nemmeno lui andasse bene, mi toccherebbe trovarmi un amante. Fra tutti questi impegni, magari trovo anche il tempo di salvare il mondo...
Recensione:
Le Mary Sue sono tra le principali piaghe che affliggono il mondo della scrittura amatoriale?
Chiunque l’abbia detto, o anche solo pensato, non ha avuto il piacere, e l’onore, di incontrare Lei.
Simona Susan Maffeis, per gli amici Simona Sue, era una ragazza italiana di diciott'anni che viveva a Milano. Frequentava il liceo classico e deteneva una media del dieci fin dal suo primo anno in quella scuola. Le sue doti erano impressionanti, tant’è che spesso lei stessa insegnava ai suoi professori, ma gli altri studenti non riuscivano a trattarla come una “so-tutto-io”, perché Simona Sue non lo era e tutti non potevano fare a meno di ammirarla per la sua spiccata intelligenza.
Simona Sue non era solo brava a scuola, conosceva anche otto lingue, fra le quali l’arabo e il cinese. Suonava il pianoforte, dava una mano nei canili di Milano e nel tempo libero prestava il suo volto per gli spot pubblicitari. Perché Simona Sue, oltre ad essere intelligente e altruista, era anche una ragazza veramente bellissima. Aveva lunghi capelli biondi che profumavano di fiori di primavera, un po’ ribelli, ma che lei soltanto, con maestria, sapeva tenere raccolti con un cerchietto rosa. Aveva due occhi azzurri come il cielo terso d’estate, una pelle diafana come la neve d’inverno e una delicata spruzzata di lentiggini rosse come le foglie autunnali.
Simona Sue era perfetta: la figlia che tutti vorrebbero avere, la studentessa a cui tutti vorrebbero insegnare, l’amica con cui tutti vorrebbero andare in giro. Lei era speciale e presto avrebbe scoperto di esserlo ancora di più.
Così ce la presentano le autrici nell’introdurre il primo capitolo.
Una ragazza brillante, degna figlia della bellissima Sulla Mona Vansittart, e di un padre che ancora rimane ignoto ai lettori.
Simona Sue scopre di essere una strega e, in men che non si dica, si ritrova ad intraprendere la sua strabiliante avventura ad Hogwarts, dove, grazie alle sue sopraccitate doti, catturerà le attenzioni (e non solo amorose) di alcuni dei nostri beniamini.
Gli intenti della fanfiction sono chiaramente parodici, sia nei confronti dello stereotipo Mary Sue, che nei confronti di alcuni dei personaggi firmati J. K. Rowling.
Nonostante il genere, però, ci troviamo di fronte ad una storia completa e ben congeniata che non si limita a pochi momenti clou o sporadiche battute di spirito e che non si incentra nemmeno sull’aspetto puramente comico ma che, grazie all’ironia sottile (difficile cogliere i riferimenti che il nome stesso della signora Maffeis nasconde), alla satira leggermente corrosiva e un pizzico di fantasia, riesce a rendere all’intera narrazione un’atmosfera di latente umorismo.
I personaggi sono ben delineati e, nonostante tutto, riescono a mantenersi In Character (vedrete un Harry Potter come non l’avete mai visto) e, per di più (dovrebbe essere sottinteso ma, dati i tempi che corrono…) la forma è ineccepibile e l’esposizione scorrevole e incredibilmente gradevole.