[]Gas, dalla Russia il 12,2% in meno, oggi in Italia -2,3% nei consumi

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Breznev
00giovedì 19 gennaio 2006 17:26
L'Eni prevede per oggi un calo del 12,2% dell'afflusso di gas dalla Russia, con un impatto sui consumi totali in Italia del 2,3%. Ma per il ministro Scajola: "l'Italia non sta rischiando un black out del gas". Oggi si è tenuta a Roma la riunione straordinaria del comitato di emergenza gas, alla fine della quale le cifre della diminuzione delle forniture russe sono state fornite da un portavoce dell'Eni.

L'azienda ha spiegato che ieri l'import dalla Russia ha subìto una riduzione del 6,8% rispetto ai 74 milioni di metri cubi giornalieri indicati dai contratti, pari a un impatto sul totale del gas consumato dell'1,3%. E che, a causa del freddo in Russia, il taglio, oggi sarà prevedibilmente più alto. Il sistema Italia, ha aggiunto il portavoce dell'Eni, "sta facendo fronte alla domanda con gli stoccaggi di modulazione".

I dati sono stati forniti a margine dell'incontro al ministero delle Attività produttive, convocato dal ministro Claudio Scajola, e a cui partecipano l'amministratore delegato dell'Eni Paolo Scaroni e il presidente di Snam Rete Gas Alberto Meomartini, l'amministratore delegato dell'Enel Fulvio Conti, l'amministratore delegato di Edison Umberto Quadrino, l'amministratore delegato di Terna Fulvio Cattaneo e i vertici dell'Autorità per l'Energia.

Per parte sua il ministro delle Attività Produttive, Scajola, ha lanciato un appello alle aziende a non creare allarmismi. Il ministro avrebbe infatti chiesto a tutte le aziende del settore di "non creare allarmismi e coordinare le comunicazioni".

L'Italia importa circa il 30% del suo fabbisogno complessivo di gas dalla Russia ma, a causa dell'ondata di freddo eccezionale che sta attanagliando l'Europa e la stessa Russia le forniture stanno subendo un calo anche per le difficoltà legate all'estrazione nei giacimenti siberiani e per l'aumento dei consumi. Secondo gli esperti, l'Italia, ultimo anello della catena nella distribuzione del gas dalla Russia, sarebbe penalizzata a causa dell'aumento dei prelievi lungo il percorso del gasdotto dagli altri Paesi che vengono riforniti dalla Russia. Oggi anche l'Austria avrebbe evidenziato un calo del 5% delle sue forniture di gas da Mosca.


.SOVIET.
00giovedì 19 gennaio 2006 23:26
Mi sembra un buon pretesto per invadere la Russia e fare vedere la superiorità nato. [SM=x751525]
MA per favore.
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