Indianapolis
La pole a Trulli, questa sarebbe la griglia di partenza
º. Trulli (ITA) Toyota 1:10.625
2º. Raikkonen (FIN) McLaren 1:10.694
3º. Button (GBR) BAR 1:11.277
4º. Fisichella (ITA) Renault 1:11.290
5º. M. Schumacher (ALE) Ferrari 1:11.369
6º. Alonso (ESP) Renault 1:11.380
7º. Barrichello (BRA) Ferrari 1:11.431
8º. T. Sato (JAP) BAR 1:11.497
9º. Webber (AUS) Williams 1:11.527
10º. Massa (BRA) Sauber 1:11.555
11º. Montoya (COL) McLaren 1:11.681
12º. Villeneuve (CAN) Sauber 1:11.691
13º. Zonta (BRA) Toyota 1:11.754
14º. Klien (AUS) Red Bull 1:12.132
15º. Heidfeld (ALE) Williams 1:12.430
16º. Coulthard (GBR) Red Bull 1:12.682
17º. Monteiro (POR) Jordan 1:13.462
18º. Albers (HOL) Minardi 1:13.632
19º. Karthikeyan (IND) Jordan 1:13.776
20º. Friesacher (AUS) Minardi 1:14.494
ma ATTENZIONE perchè c'è un problema con le gomme e Toyota e BAR-Honda hanno detto che non partiranno domani...
GP Usa a rischio: la Michelin ha dichiarato non sicuri i suoi pneumatici e ne sta facendo arrivare nuovi però non impiegabili da regolamento. Trattative in corso
INDIANAPOLIS (Usa), 18 giugno 2005 - Jarno Trulli (Toyota) ha conquistato la pole position del GP degli Usa. L'italiano ha battuto la McLaren di Kimi Raikkonen, la Bar di Jenson Button, la Renault di Giancarlo Fisichella e la Ferrari di Michael Schumacher che ha battuto la Renault del leader iridato Fernando Alonso. Settimo Rubens Barrichello con l'altra Ferrari.
Fin qui i tempi delle qualifiche ma la giornata è tutta movimentata dal giallo delle gomme Michelin. L'allarme era suonato già ieri quando Ralf Schumacher ha sbattuto violentemente per un cedimento della gomma posteriore sinistra, problema che si era verificato anche sulla Toyota del compagno di squadra Ricardo Zonta. Stamani tutte le vetture equipaggiate con le gomme francesi sono rimaste ferme all'inizio delle prove libere a parte Montoya e Coulthard. Poi tutte hanno preso parte alla seconda sessione.
Il problema è che i tecnici Michelin non sono riusciti a venire a capo del cedimento della gomma di Ralf e questo ha fortemente preoccupato tutti i 7 team con le medesime coperture, McLaren, Renault, Williams, Sauber, Red Bull, Bar Honda e Toyota. La Michelin ha poi reso noto di aver intenzione di far arrivare al GP un tipo di gomma più affidabile, quello utilizzato nel GP di Spagna. I nuovi pneumatici però potrebbero essere disponibili solo per domani e siccome il regolamento prevede che prima delle qualifiche si scelga il tipo di gomma e che si disputino prove ufficiali e gara con un solo treno di pneumatici, è in corso un colloquio con la Fia e gli altri team gommati Bridgestone (tra cui la Ferrari) allo scopo di ottenere un'eventuale deroga.
Sulla possibilità di utilizzare in gara questi pneumatici, Nick Shorrock, responsabile Michelin F.1, è stato categorico: "Se la Fia dice no alla possibilità di utilizzare le gomme che stiamo facendo arrivare, non si può correre a meno che non arrivino nuove informazioni entro la giornata". Secondo quanto specificato da Shorrock, la Michelin ha verificato tutte le gomme usate ieri nelle libere e ha constatato che "c'era un numero, molto limitato, di gomme che presentavano il problema".
Ma altrettanto categorico è stato il direttore di corsa della Fia, Charlie Whiting, che ha dichiarato: "Se le vetture equipaggiate con gomme Michelin utilizzeranno in gara gomme diverse dalle qualifiche, infrangono cinque diverse norme. Segnaleremo la questione ai commissari e saranno loro a dover decidere le sanzioni". Il caso è dunque apertissimo e di difficile soluzione perché se i team Michelin sapessero in anticipo che saranno squalificati potrebbero decidere di non correre e come ha ricordato Whiting "se ci sono meno di 12 vetture al via - ha specificato - la gara può essere cancellata". Lo stesso Flavio Briatore è stato preciso: "Se la Michelin non ci dà il consenso noi non corriamo".
Si stanno però profilando due ipotesi di accordo: la prima sarebbe la partenza dietro safety-car per permettere alle gomme Michelin di acquisire una pressione che garantisca condizioni di maggior sicurezza. In alternativa, in cambio dell'impiego delle nuovo gomme provenienti dall'Europa, le scuderie gommate Bridgestone partirebbero davanti a tutti in base all'ordine dei tempi stabilito nelle qualifiche.