[Druidi -nosocomio] Cure a Naresh role [cure 1/1 e riposo 1/1] (Ok)

Riassunto : Naresh si reca al nosocomio e incontra l'Arcidruida Merenwen che le presterà soccorso sistemandole la lussazione al gomito, la piccola poi deciderà di fare la nanna in compagnia della Druida :)

Commento: che piccirilla, fa venir voglia alla druida di avere un figlio/a ehehe
Cure fatte : -Infuso di olmaria come antidolorifico
-Manovra per sistemare l'articolazione gomito

link riferimento caduta che ha provocato lussazione : freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10512868


NARESH °°Nosocomio°° Sandmar era venuto a cercare quella Merenda nel pomeriggio ma non l'aveva trovata. Chissà chi è, si chiede la bimba, seduta davanti alla porta.
MERENWEN (pressi/nosocomio) Dopo aver fatto una passeggiata nel giardino del rifugio dei postulanti , l�arcidruida ora si reca al nosocomio seguendo il sentiero che dal rifugio va ad esso attraversando parte del giardino. Mentre è assorta nei suoi pensieri avvolta nel suo mantello druidico non si accorge subito della bambina che sta davanti all�uscio del nosocomio>>
MERENWEN >> Dopo essere arrivata a 5 metri dall�entrata vedrebbe così la piccola seduta, si fermerebbe sorpresa fissandola in silenzio. E� la prima volta che la vede e raramente in quel luogo si era vista una una carnagione così scura. Noterebbe qualcosa che non va sulla postura del gomito della piccola e inarcando un sopraciglio destro romperebbe il silenzio subito dopo ''e tu chi sei?'. Il tono >>
MERENWEN >> è tranquillo , non aveva intenzione di spaventare la bambina.
NARESH °°Nosocomio°° Indossa una lunga tunica color avorio, calda e morbida, ed ai piedi, degli scarponcini bassi marroni. I capelli sembrano un batuffolo e gli occhi color pece osservano il sentiero, nella speranza di incrociare quelli del vecchio. Invece di una lunga barba, la bimbetta vedrebbe giungere una donna. Si spaventa all'inizio, e con la mancina, istintivamente, si tiene il gomito >>
NARESH dx, che Araman aveva appena fasciato dopo aver messo una crema per non farlo gonfiare... diceva. ''Naresh, tu?'' domanda, curiosa, sollevandosi in piedi, stando vicina alla porta. ''Essele cattiva o bona? Naresh amica Araman'' commenta, come se, si stesse giustificando.
MERENWEN (esterno nosocomio) Ascolta le parole della bambina che sembra non sapere molto la sua lingua corrente, sorride rimanendo ferma vedendola impaurita. dalle sue parole aveva compreso che ella conosce già Araman, chissà dov'è ora..da tempo non lo vede 'Io sono Merenwen sono una druida e amica di Araman, sono bona come dici tu eheheh' . Farebbe un altro passo avanti >>
MERENWEN >> accorciando le distanze di un metro 'Non voglio farti del male, vedo che hai male al gomito' direbbe l'arcidruida lentamente per fare modo che la piccola la comprenda 'ti posso curare io' , il tono è dolce e rassicurante. Silente la osserverebbe attendendo sua reazione.
NARESH °°Esterno Nosocomio°° Ascolterebbe il dire della donna bella, alta e dallo sguardo dolce. Amica di Araman? Forse potrebbe chiederle perchè l'ha lasciata li... forse qualche impegno chissà. ''Marewev amiciua pule Sandmar, lui ettele venuto pomeriggilo co cavallo Hussein pecché ceccare Marewew'' direbbe mentre ora lo sguardo scenderebbe sul braccio dolorante. ''Davvero?'' chiede entusiasta!.
MERENWEN (esterno nosocomio) 'Ah' direbbe la druida sentendo che anche Sandmar il guardiano la cercava 'non sai perchè è venuto?' . Guarderebbe il gomito 'sì ti curo io tranquilla, come ti chiami?'. Noterebbe l'entusiasmo della piccola (empatia +1) dal suo sguardo. Si avvicinerebbe ancor più alla piccola fino a giungere ad un metro da lei.
NARESH °°Esterno Nosocomio°° ''No, etto Naresh soyo ceccare Marewenn e poi imparuto dire CAVALLO e SANDMAR e HUSSEIN, nome CAVALLO''. Ripeterebbe le parole tutta felice, piano piano, scandendo ogni lettera, chissà se la donna avrà la stessa reazione di lui ''SANDMAR essele papà Naresh, mamma essele Saeddotessa Arcial'' commenta, prendendosi gioco di lei, ma per lei, è tutto un gioco. Tranne i due >>
NARESH cattivi che la volevano rapire, ma di quella storia non importa a nessuno. Porgerebbe il braccino dx in avanti, ''Io ettele Naresh, piccibimba co dui mailuini neri'' si presenta, Naresh la bambina, proprietaria di due piccoli maialini neri.
MERENWEN (esterno nosocomio) Ascolterebbe attentamente la piccola, cercando di interpretare cosa ella sta dicendo quindi per essere sicura di quello che aveva capito ripeterebbe il tutto ''Quindi tuo padre è Sandmar e tua madre una sacerdotessa?uhm '' direbbe la druida pensierosa, non convinta di ciò (empatia +1), poi perché lasciarla da sola e ferita vagare per l�isola sapendo quel che potrebbe >>
MERENWEN >> succederle visto che non è più tanto sicura? No, crede a tale versione ..�Andiamo dentro al nosocomio� direbbe ora invitandola ad alzarsi. Si avvicinerebbe alla porta dello stesso e tirando fuori la chiave da una tasca dell�abito aprirebbe la porta facendo un�altra domanda alla piccola �come hai fatto a farti male? Chi ti ha bendato?�>>
MERENWEN >>Una volta aperta la porta entrerebbe e scostandosi dall'uscio lascerebbe lo spazio alla piccola per entrare per poi chiudere la porta dietro di loro se ella vorrà.
NARESH °°Nosocomio°° ''Arcial ettele mamma, papà Sandmar caputino guaddini'' conferma, per poi seguirla dentro l'edificio oramai familiare. Andrebbe a sedersi, arrampicandosi su di una seggiola, cercando di non affaticare il braccino. ''Caduta da tavulo, Saeddotessa Ciain no acciuppare e dopo Araman pottare piccibimba qua e mettere stoffa su baccino'' spiega, cercando di >>
NARESH mimare il tuffo olimpico dal tavolo delle cucine del Tempio, la passeggiata con Araman per la valle dei Druidi, ed insistendo sul fatto di avere una mamma ed un papà avalonesi. Non che lo siano, ma un padre dev'essere proprio e solo colui che mette il seme per i bimbi? Pensa fra se. Aveva un'idea tutta sua lei, per come nascevano i bambini. Il compito più arduo era quello del papà... >>

NARESH °°Nosocomio°° ''Arcial ettele mamma, papà Sandmar caputino guaddini'' conferma, per poi seguirla dentro l'edificio oramai familiare. Andrebbe a sedersi, arrampicandosi su di una seggiola, cercando di non affaticare il braccino. ''Caduta da tavulo, Saeddotessa Ciain no acciuppare e dopo Araman pottare piccibimba qua e mettere stoffa su baccino'' spiega, cercando di >>
NARESH mimare il tuffo olimpico dal tavolo delle cucine del Tempio, la passeggiata con Araman per la valle dei Druidi, ed insistendo sul fatto di avere una mamma ed un papà avalonesi. Non che lo siano, ma un padre dev'essere proprio e solo colui che mette il seme per i bimbi? Pensa fra se. Aveva un'idea tutta sua lei, per come nascevano i bambini. Il compito più arduo era quello del papà... >>
NARESH doveva andare a raccogliere un uovo di serpente nel deserto, uno di quelli velenosi e cattivi, nascosti sotto terra, oppure, se voleva una bambina, doveva prendere il seme di un fiore del deserto. Raro. Dopodiché doveva metterlo sotto il cuscino della mamma, cercando di non farla svegliare mentre dormiva o erano botte! Subito doveva abbracciarla forte forte e desiderare con tutto il >>
NARESH cuore un nuovo erede. Ma per lei non fù così, non come per gli altri bimbi. Fù il frutto di un uomo malvagio che volle giocare con la vita di una donna per cui Naresh era solo un peso, una bocca in più da sfamare. Dunque, ricapitolando, lei si era affezionata tanto ad Arshal, e così pure a Sandmar che faceva quella strana musica con le mani per lodarla. Bo, i grandi sono strani.
MERENWEN (nosocomio) Comprende le parole della bambina che vede imitare il tuffo fatto facendosi del male. Araman l'aveva già portata qui a quanto ha capito, sorride alla piccola ora per tranquillizzarla. Si toglierebbe il mantello e si andrebbe a lavare le mani su un catino che riempirebbe di acqua. Asciugate le mani si girerebbe verso la piccola dicendo �ora dovrò toglierti la benda per vedere che>>
MERENWEN >>è successo , sei rotta oppure le ossa messe male� . Si avvicinerebbe alla piccola iniziando a liberarla dalla benda piano piano. Forse le farà un po� male ma al suo contatto cercherà di trasmetterle sensazioni piacevoli, in modo da attenuarle il dolore (Skill congrega istillare sensazioni Liv 2)
NARESH °°Nosocomio°°Istintivamente, arretrerebbe appena il braccino lussato, per poi rilassarsi subito dopo. La donna la farebbe tranquillizzare, come se, emanasse un aura buona che le trasmette positività e calma. Starebbe ferma ferma, curiosa di ciò che accade. ''Cura baccino? No bua velo?'' domanda, chiedendo se le cure faranno male. ''Naresh tiene bua se cura fae bua più ciccia'' continua, >>
NARESH cercando di capire se le farebbe più male lasciare il braccio lussato, o rimediare...
MERENWEN (noscomio) La piccola sembra visibilmente preoccupata e le sue parole son la conferma. Libererebbe nel frattempo il braccio e con delicatezza lo tasterebbe, continuerebbe a darle sensazioni piacevoli e con la voce con tono dolce e tranquillo le direbbe �se tieni il braccio così non potrai più usarlo come prima.. cercherò di non farti molto male, so che tu sei una bambina coraggiosa�>>
MERENWEN >> Mentre tasta il braccio sentirebbe che l'articolazione delle ossa gomito è fuori posto..Per evitarle dolore eccessivo vorrebbe dare una piccola dose di antidolorifico. Sorride alla piccola 'ho capito cos'hai, per non farti sentir dolore sai ti do una medicina speciale' . Il tono è allegro 'poi finito tutto ti va di mangiare delle focaccine di miele?' . La distrarrebbe così un po' dal >>
NARESH °°Nosocomio°° Mostrerebbe il braccino, e starebbe ben attenta a guardare a dove la donna dolce mette le mani... ''Bella essele Marewew'' dice, con dolcezza, mentre le osserva il viso ed i capelli. Le piacciono i capelli lunghi e profumati. ''Coraggiusa piccibimba'' direbbe iniziando il suo racconto per dimostrare che è coraggiosa. ''Naresh ceccato acciuppare Vic e Kal pecchè loro potta bimbi >> �MERENWEN >> pensiero del dolore almeno spera.
NARESH da effo scuro cattivo schiavi bimbi'' direbbe, raccontando, ''loro ciuppa Naresh e pescaturo no aiuta pecchè paura omini paurosi grrr'' direbbe infine, cercando di spiegare che alla baia, dove ci sono i pescatori è stata aggredita da due uomini, Vic e Kalandrian, che volevano rapirla e farne una schiava da donare ad un elfo oscuro. Per questo lei si trovava al Tempio, per questo è caduta.
MERENWEN (nosocomio) Continua ad ascoltare la piccola, ma quel che sente non le piace, inarca un sopraciglio contrariata �non andare mai più alla baia da sola e in generale in terraferma, anche qui sull�isola non è sicuro girare da sola soprattutto per una bambina, capito� La guarderebbe posandole l mano destra sulla spallae fissandola negli occhi per capir se ella ha capito quel che le dice e la sua >>
MERENWEN + >>preoccupazione . Poi la lascerebbe per andare a recuperare l�antidolorifico nella credenza, da essa prenderebbe un barattolo con all�interno pezzi di pianta essiccata di olmaria. Lo poserebbe sul tavolo e poi andrebbe a prendere dell�acqua calda dal pentolone che aveva sempre sul camino per farne una tisana da offrire alla piccola. Con un mestolo prenderebbe dell�acqua che verserebbe >>
MERENWEN >>in una tazza e poi ci metterebbe la quantità di olmaria giusta per la bambina e la offrirebbe ad ella.
NARESH °°Nosocomio°° Seguirebbe i gesti della donna, e per un breve attimo si perderebbe nei suoi occhi mentre ella, tenendole le mani sulle spalle, le consiglierebbe di non andare. ''Ci ok, Naresh pomesso Araman restare dentro valle duidi pecchè sicura'' commenta, osservandola prendere il mestolo con l'acqua. ''Cota essele?'' chiede, mentre prende con la sinistra la tazza e l'avvicina al naso.
MERENWEN (nosocomio) 'Bene' direbbe sentendola dire così 'gli elfi oscuri sono pericolosi' ne sapeva qualcosa ..'questa è una medicina speciale e sarà ancora più speciale con..' si allontanerebbe ancora da li lasciando la frase in sospeso per prendere un altro vasetto di vetro con dentro del miele '..del miele fatto da noi druidi' sorride prendendo un cucchiaio>>
MERENWEN >> che immergerebbe direttamente nel vasetto e raccogliene un bel po' , versandolo successivamente nella tazza della piccola 'ecco fatto, ora bevilo tutto'. Attenderebbe che la piccola beva la bevanda e si siederebbe accanto a lei, pronta a sistemarle il braccio alla sua altezza.
NARESH °°Nosocomio°° ''Cota essele mei..ele?'' mai sentita quella parola. Snif snif, aprirebbe le narici cercando di odorare meglio. Sembra buono, e quindi ne berrebbe un pò, tutto in una volta, per poi attendere che lei la curi. ''Naresh fare brava, ma etto baccino ettele monello'' la prende a ridere, sorridendo alla donna.
MERENWEN (nosocomio) 'Cos'è il miele? è una sostanza dolce dolce prodotta dalle api' sorride la druida alla piccola 'forse sei tu un po' spericolata' . Ride la druida al su dir, le piace quella bimba. Attenderebbe qualche istante in modo da lasciare che la medicina l'olmaria le faccia effetto per poi dire alla piccola 'Ora stai ferma non ti muovere, ti tirerò il braccio in modo da rimettere>>
MERENWEN >> al loro posto le ossa, va bene?' . La druida si appresterebbe a fare la manovra per sistemare l�articolazione. cAfferrerebbe la mano destra il polso della bambina tenendo ben fermo il gomito con la mano sinistra. Tirerebbe l�avambraccio con la mano destra e al contempo ruotardolo verso l�esterno mentre col pollice della mano sinistra eserciterebbe>>
MERENWEN >>una certa pressione sul capitello radiale. A questo punto fletterebbe con decisione l�avambraccio sul braccio fino alla spalla e manterrebbe la posizione per un minuto. Mentre fa tutte queste manovre continuerebbe a istillare sensazioni positive alla piccola (skill istillar sensaz liv +2), in modo da rasserenare la piccola, mentre l'antidolorifico dovrebbe farle attutire il dolore.
NARESH °°Nosocomio°° Si lascerebbe manovrare il braccino più per la curiosità che per la voglia di guarire. Merenwen sembrerebbe un'esperta guaritrice di bracci pensa fra se, per poi distrarsi con la storia delle api mentre lei manovra. Ma come fanno? Pensa, le spremono? Come esce il miele da un ape? E poi muore? Sono cattivi allora?. Mille domande mentre l'antidolorifico farebbe effetto ed >>
NARESH il dolore sarebbe attutito per... uno... due... tre... ''AAAAA'' urlerebbe la piccola, scoppiando a piangere. Singhiozza e chiede ''Bua fae meno bua pima uffa'' Essi, faceva meno male prima. Ma forse, un abbraccio, potrà alleviare il tutto.
MERENWEN (nosocomio) Togliere tutto il dolore non era possibile la piccola urlerebbe.Lascerebbe il braccio ormai sistemato e accarezzandole il viso con entrambe le mani istillandole sensazioni piacevoli (istll sensaz liv+2) 'ora è tutto apposto Naresh ' . Le asciugherebbe le lacrime con le i due pollici invitandola ad avvicinarsi a lei con il volto le bacerebbe la fronte dolcemente>>
MERENWEN >> Si chiederebbe come sarebbe, se ne avesse la possibilità, avere un figlio o figlia. Chissà forse un giorno ne avrà uno, sarà quel che sarà..penserebbe la druida ora cercando di abbracciare la piccola se ella lascerà abbandonare tra le sue braccia per consolarla �prova muovere piano il braccio vedrai che ora si muove come prima�. Sorride dolcemente la druida dopo aver detto quelle parole.
NARESH °°Nosocomio°° Singhiozzerebbe sempre meno, forse sarà il calore dimostrato dalla donna, la sua umanità misto dolcezza nei confronti della piccola o l'antidolorifico! Si prenderebbe quel bacio e proverebbe a strofinare il viso contro il petto e la spalla di lei, per poi allontanarsi appena e provare il braccino nuovo! ''Etto baccino ora fuziona'' direbbe muovendolo con cautela, >>
NARESH spaventata di potersi fare male ancora. Subito proverebbe ad abbracciarla, alla fine, non è stato tanto doloroso e poi la donna le trasmetteva sensazioni piacevoli, si sentiva forte e senza paure quasi, tranquilla. ''Marewew rettare co Naresh?'' le chiede, con voce ancora un pò strozzata. Era stanca. ''Naresh voere fare nanna'' le confessa poi.
MERENWEN (nosocomio) Abbraccerebbe la piccola che cercherebbe a sua volta di abbracciarla 'certo che resto con te, fino a quanto vuoi..puoi dormire su quel letto laggiù, ti starò accanto fino a quando non ti sveglierai e poi ti accompagnerò al tempio se vuoi'. Si alzerebbe in piedi tenendo la piccola in braccio e si avvierebbe verso il letto e la farebbe adagiare su di esso >>
MERENWEN > posandole la testa sul cuscino. Dopo averla sistemata si siederebbe sul letto e con la mano destra inizierebbe ad accarezzarle la testa e i capelli, fino a che ella non si sarà addormentata del tutto. Starà con lei fino al risveglio decidendo poi il da farsi. Con la voce inizierebbe a mormorare una melodia per accompagnarla nel sonno come una ninna nanna. .

Cure approvate.

30 Ps recuperati quindi.
Teoricamente per una lussazione un sostegno dovrebbe essere tenuto a lungo. Ma non ho voglia di appesantire le cure, quindi la chiudiamo qua.