Dossier e io pago costi della politica e altro

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morfeo68
00venerdì 14 ottobre 2011 20:09
  • oltre 1,3 milioni le persone che vivono direttamente, o indirettamente, di politica.
    Un esercito composto da oltre
  • 145 mila tra Parlamentari, Ministri,
  •  Amministratori Locali di cui 1.032 Parlamentari nazionali ed europei, Ministri e Sottosegretari;
  • 1.366 Presidenti, Assessori e Consiglieri regionali;
  • 4.258 Presidenti, Assessori e Consiglieri provinciali;
  • 138.619 Sindaci, Assessori e Consiglieri comunali.
  • A questi vanno aggiunti gli oltre 12 mila consiglieri circoscrizionali
  •  (8.845 nelle sole Città Capoluogo);
  • 24 mila persone nei Consigli di Amministrazione delle 7 mila società, Enti, Consorzi, Autorità di Ambito partecipati dalle Pubbliche Amministrazioni;
  • quasi 318 mila persone che hanno un incarico o una consulenza elargita dalla Pubblica Amministrazione;
  •  la massa del personale di supporto politico addetto agli uffici di gabinetto dei Ministri, Sottosegretari, Presidenti di Regione, Provincia, Sindaci, Assessori Regionali, Provinciali e Comunali; i Direttori Generali, Amministrativi e Sanitari delle ASL; la moltitudine dei componenti dei consigli di amministrazione degli ATER e degli Enti Pubblici.
    Ogni anno i costi della politica, diretti e indiretti, ammontano a circa 18,3 miliardi di euro, a cui occorre aggiungere i costi derivanti da un “sovrabbondante” sistema istituzionale quantificabili in circa 6,4 miliardi di euro, arrivando così alla cifra di 24,7 miliardi di euro.
    Una somma che equivale al 12,6% del gettito Irpef (comprese le Addizionali locali), pari a 646 euro medi annui per contribuente.Vediamo di seguito il dettaglio.
  • Per il funzionamento degli Organi dello Stato centrale (Presidenza della Repubblica, Camera dei Deputati, Senato della Repubblica e Corte Costituzionale, Presidenza del Consiglio, Indirizzo politico dei Ministeri) secondo il Bilancio preventivo dello Stato, quest’anno i costi saranno di oltre 3,2 miliardi di euro (82 euro medi per contribuente).
  • Per gli Organi di Regioni, Province e Comuni (funzionamento Giunte e Consigli) i costi ammontano a 3,3 miliardi di euro (85 euro medi per contribuente).
    Per il funzionamento della Presidenza della Repubblica, Camera dei Deputati, Senato della Repubblica e Corte Costituzionale, per il 2011, sono previste spese per quasi 2 miliardi di euro.
  • Per il funzionamento della Corte dei Conti, Consiglio di Stato, CNEL, CSM, Consiglio Giustizia Amministrativa della Regione Sicilia, nel Bilancio dello Stato sono stati stanziati 529 milioni di euro.
  • Per il solo funzionamento della Presidenza del Consiglio, per il 2011, sono previste spese per 477 milioni di euro.
  • I costi per l’indirizzo politico dei Ministeri (che comprendono esclusivamente i costi di funzionamento dei Centri di responsabilità amministrativa quali il
  • Gabinetto e gli uffici di diretta collaborazione all’opera del Ministro) ammontano nel 2011 a 226 milioni di euro.
  • Nel 2010 il solo costo per il funzionamento dei Consigli e Giunte Regionali è stato di circa 1,2 miliardi di euro, pari al 14,1% del gettito derivante dall’Addizionale Regionale IRPEF.
  • Per le Province il costo per il funzionamento dei rispettivi Consigli e Giunte, come si ricava dai certificati consuntivi del 2008 (ultimo dato omogeneo pubblicato dal sito del Ministero degli Interni) è stato di circa 455 milioni di euro.
  • Per i Comuni, comprese le Comunità Montane e le Unioni dei Comuni, nel 2008 (vale lo stesso discorso delle Province) il costo per il funzionamento delle Giunte e Consigli è stato di oltre 1,6 miliardi di euro, che equivale al 55,8% del gettito delle Addizionali Comunali IRPEF.
  • Per le consulenze, gli incarichi, le collaborazioni e le spese per i comitati e varie commissioni la spesa nel 2009 è stata di 3 miliardi di euro.
  • Per i compensi, le spese di rappresentanza, il funzionamento dei consigli di amministrazione, organi collegiali, delle Società pubbliche o partecipate ed
  • Enti, locali e nazionali, si sono spesi nel 2010 2,5 miliardi di euro.
  • I costi di gestione del parco auto della Pubblica Amministrazione (auto blu e grigie), secondo una stima molto prudente, ammontano a circa 4,4 miliardi di euro l’anno.
  • Il costo per la direzione delle 255 Aziende sanitarie e ospedaliere è di oltre 350 milioni di euro; mentre il costo dei Consigli di Amministrazione degli Ater/Aler è di circa 40 milioni di euro.
  • I costi per il personale contrattualizzato, di nomina politica, per le Segreterie di Presidenti, Sindaci e Assessori, secondo nostre stime, si aggirano intorno a 1,5 miliardi di euro l’anno.
  • Fin qui i costi diretti e indiretti della politica per un importo – come già sopra precisato - pari a 18,3 miliardi di euro.
    Si possono, inoltre, ottenere risparmi di spesa, quantificabili in almeno 6,4 miliardi di euro, approntando una riforma per ammodernare e rendere efficiente il nostro sistema istituzionale.
  • Basti pensare, ad esempio, che se le Province si limitassero a spendere risorse, soltanto per i propri compiti attribuiti dalla Legge, il risparmio sarebbe quantificabile in 1,2 miliardi di euro annui.
  • Inoltre, se si accorpassero gli oltre 7.400 Comuni al di sotto dei 15 mila abitanti, il risparmio ammonterebbe a circa 3,2 miliardi di euro. Senza contare che con una più “sobria” gestione del funzionamento degli uffici regionali, si potrebbero risparmiare 1,5 miliardi di euro.
    Oltre 500 milioni di euro l’anno potrebbero arrivare da una razionalizzazione del funzionamento dello Stato centrale e degli uffici periferici, anche a seguito de decentramento amministrativo avvenuto in questi anni (come nel caso dei Ministeri del Turismo, dei Giovani, degli Affari regionali e di vari dipartimenti affidati a diversi sottosegretari).
  • È del tutto evidente che sarebbe impossibile una riduzione tout court dei costi analizzati. Riteniamo, tuttavia, che senza ridurre minimamente il servizio ai cittadini e senza intaccare i processi democratici, alla base delle Istituzioni, si possa determinare una riduzione del 20% dei costi diretti e indiretti della politica (18,3 miliardi di euro).
  • Si potrebbero così ottenere 3,7 miliardi di euro a cui aggiungere i risparmi per l’efficientamento delle Istituzioni pubbliche (6,4 miliardi di euro).
  • Si tratterebbe complessivamente di 10,1 miliardi di euro l’anno a disposizione per politiche fiscali e/o sociali a vantaggio di tutti i cittadini.
    È significativo sottolineare che questa cifra sarebbe sufficiente per azzerare del tutto le addizionali regionali e comunali Irpef.
    Se poi questa cifra dovesse essere dirottata esclusivamente a favore dei lavoratori dipendenti e pensionati si potrebbe, ad esempio, ottenere una permanente detassazione della tredicesima con un vantaggio economico pari a circa 400 euro in busta paga.
morfeo68
00venerdì 14 ottobre 2011 20:16
COSTI DELLA POLITICA


COSTI DELLA POLITICA: LE TABELLE
NUMERO PARLAMENTARI, MINISTRI, SOTTOSEGRETARI, PRESIDENTI DI REGIONE E PROVINCIA, SINDACI, CONSIGLIERI E ASSESSORI REGIONALI, PROVINCIALI, COMUNALI
ENTI NUMERO
PARLAMENTO- GOVERNO*1.032
REGIONI1.356
PROVINCE4.258
COMUNI138.619 TOTALE ORGANI ELETTIVI 145.265
* NEL NUMERO SONO COMPRESI I PARLAMENTARI NAZIONALI, EUROPEI E I MINISTRI E SOTTOSEGRETARI NON PARLAMENTARI.
COSTI DI FUNZIONAMENTO PER ORGANI COSTITUZIONALI, PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, UFFICI POLITICI DEI MINISTERI,
GIUNTE E CONSIGLI DI REGIONI, PROVINCE E COMUNI
ENTI COSTI DI FUNZIONAMENTO COSTO PRO CAPITE PER CONTRIBUENTE
ORGANI COSTITUZIONALI*
1.984.012.190

ORGANI A RILEVANZA COSTITUZIONALE
529.418.440

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI**
476.756.556

UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE DEI MINISTRI
226.122.126

TOTALE AMMINISTRAZIONI CENTRALI***
3.216.309.312

REGIONI****
1.173.447.315

PROVINCE*****
454.818.007

COMUNI*****
1.660.273.352

TOTALE AUTONOMIE TERRITORIALI
3.288.538.674
 TOTALE GENERALE 6.504.847.986 167

* NEI COSTI SONO COMPRESI ANCHE I RIMBORSI ELETTORALI AI PARTITI
** NEI COSTI NON SONO COMPRESI I TRASFERIMENTI PER IL TURISMO, PARI OPPORTUNITA’, FAMIGLIA , COMUNICAZIONE E AFFARI REGIONALI E PROTEZIONE CIVILE
**** ELABORAZIONE UIL SUI BILANCI PREVENTIVI 2010
*** *ELABORAZIONE UIL SU CERTIFICATI CONSUNTIVI 2008 (ULTIMI DATI DISPONIBILI DEL MINISTERO INTERNO)
NUMERO E SPESE PER INCARICHI E CONSULENZE,
NUMERO COMPONENTI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE DI
SOCIETA’ PARTECIPATE E COSTI DI FUNZIONAMENTO ORGANI
ENTI NUMERO COSTI DI FUNZIONAMENTO COSTO PRO CAPITE PER CONTRIBUENTE
CdA DI ENTI SOCIETA’ PUBBLICHE
2.471.300.000

INCARICHI E CONSULENZE**
3.072.445.000
TOTALE GENERALE 342.003 5.543.745.000 141
* I COSTI PER IL FUNZIONAMENTO DEI CDA, SONO UNA STIMA UIL E TENGONO CONTO, OLTRE CHE DEI COMPENSI PER GLI AMMINISTRATORI, ANCHE DEI GETTONI DI PRESENZA, SPESE IL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI, SPESE DI MISSIONE, RAPPRESENTANZA ECC.
** LE CONSULENZE SONO RIFERITE AL 2009

    
morfeo68
00sabato 15 ottobre 2011 08:06
Occio al tuo mondo se i soldi vengono manipolati tu starai sempre in crisi perenne



Spese militari risparmiando 68,3 miliardi.
  • «gli italiani spendono 70-80 milioni di euro
per comprare 210 caccia bombardieri, 10 fregate, 2 sommergibili».
Ed ecco, nel dettaglio,
le spese che spese che potrebbero essere tagliate  e non lo fanno:
15 miliardi per l’acquisto di 135 caccia, 5 miliardi per gli eurofighter,
1,3 miliardi per 8 aerei, 4 miliardi per 100 nuovi elicotteri militari,
5 miliardi per 10 fregate Freem, 1 miliardi per 2 sommergibili e 12 miliardi per l’acquisto di sistemi digitali per l’esercito».
  • Basti pensare che con il costo di un solo cacciabombardiere F-35 (124 milioni di euro)
si possono realizzare 83 asili nido oppure che possono accogliere 60 bambini ognuno.
 Con la cifra necessaria ad acquistare 10 F-35 (1,24 miliardi di euro)
  •  si possono acquistare impianti fotovoltaici (da 3 Kwh) per 80mila famiglie (che potrebbero così quasi azzerare la loro bolletta elettrica). Si produrrebbero 288 milioni di Kwh di energia pulita ogni anno e con un taglio alle emissioni di ben 235 milioni di kilogrammi di CO2 ogni anno ossia una riduzione di 80.000 Tep (tonnellate di petrolio equivalente) ogni anno».
  • Quel che il Governo pare comunicare con l’approvazione del nuovo testo della manovra finanziaria è sintetizzabile nel seguente modo: in deroga a quando disposto dall’attuale normativa (articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori) vi informiamo che faremo saltare i rapporti tra datori di lavoro e dipendenti.
  • il rifinanziamento delle missioni internazionali (fondo di 750 milioni di euro per il primo semestre),
  • l'ecobonus (55% dell'attuale da spalmare in 10 anni),
  • Auto blu costo 4 miliardi all' anno
  • rinunciando a Ponte sullo Stretto di Messina, Corridoio Tirrenico (Maremma) e Corridoio Tirrenico Sud (autostrada Roma Latina) si risparmierebbero 6 miliardi di euro.
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