"Dopo Londra, l'Italia è nel mirino"E' panico nelle stazioni-bersaglio

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CARMINE84
00venerdì 8 luglio 2005 13:34
Black out a Termini: paura tra pendolari

Il ministro dell'Interno Pisanu: "I nostri esperti di antiterrorismo sono riuniti in forma permanente, è stata allertata la rete degli obiettivi sensibili". Oggi si riunisce il comitato per la sicurezza. La Polfer ha aumentato i controlli lungo i binari e sui convogli fermi nelle stazioni. Un guasto informatico ieri sera ha mandato in tilt la stazione ferroviaria Termini e subito è scattato l'allarme. Molta la paura tra i passeggeri.


"Dopo Londra, Italia a rischio"
L'antiterrorismo in massima allerta

L'intelligence italiana è in massima allerta. Dopo Londra il prossimo obiettivo dei terroristi potrebbe essere proprio l'Italia. Il ministro Pisanu raccomanda: "Dobbiamo mantenere i nervi saldi". Intanto nelle prossime ore si riunirà al Viminale il comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico ed è probabile che in quella sede verranno individuate misure operative specifiche su singole città e province.

Al Viminale, subito dopo gli attentati a Londra, si è riunito in seduta permanente il Comitato analisti strategica antiterrorismo (Casa), voluto da Pisanu all'inizio del 2004 nell'ambito del piano nazionale per la gestione di eventi di natura terroristica e si è innalzato immediatamente il livello di attenzione. Si capisce subito che "sono necessarie" ha spiegato in aula al Senato il ministro dell'Interno, "ulteriori misure di sicurezza", dunque viene "allertata una rete di difesa degli obiettivi sensibili" e "sono immediatamente attivati, tramite gli ufficiali di collegamento, i canali di cooperazione per la sicurezza tra Italia e Gb". Sotto stretta osservazione ambasciate, sedi diplomatiche e di rappresentanza, caserme e basi militari, palazzi istituzionali, scuole e ospedali, porti, aeroporti e stazioni ferroviarie, industrie a rischio. A sorvegliarli ci sono già 12mila rappresentanti delle forze dell'ordine e 2.500 militari, ma sono destinati ad aumentare.

Pisanu ha invitato tutti a "mantenere i nervi saldi" e aver fiducia nella "forza della democrazia". "Nella consapevolezza della minaccia terroristica, che è tornata ad addensarsi sull'Europa - ha detto Pisanu - posso assicurare che il governo non lascerà nulla di intentato per garantire la sicurezza della collettività nazionale". Questi attentati, ha detto Pisanu, hanno "naturalmente determinato l'innalzamento dei livelli di allarme antiterrorismo in tutti i paesi d'Europa e quindi anche in Italia". Un innalzamento che significa "ulteriori e necessarie misure" visto che il livello del dispositivo antiterrorismo è sempre rimasto alto dopo l'11 settembre e l'attentato di Nassiriya. "Negli ultimi mesi - prosegue il titolare del Viminale - le nostre attività di vigilanza e intelligence sono state improntate in relazione al profilarsi di nuove minacce terroristiche contro obiettivi europei".

Termini, guasto elettrico: panico in stazione
Per due lunghe ore, dalle 16:50 alle 19:10, la stazione Termini si è fermata e il pensiero dei passeggeri che affollavano i binari, in una ressa incredibile, nella lunga attesa della partenza del loro treno o dell'arrivo di parenti e amici, è andato subito a agli attentati di Londra. La tensione ora nelle stazioni metropolitane e ferroviarie è altissima. La Polfer ha aumentato i controlli lungo i binari e sui convogli fermi.
Asgeir Mickelson
00domenica 10 luglio 2005 23:14
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