Dalla mia panchina di RENATO CARETTONI. 29.03.2007.

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
!maro!
00giovedì 29 marzo 2007 14:19
Corriere del Ticino del 29.03.2007.








RENATO CARETTONI.






L’IMPORTANZA DI PERSONAGGI COME CAMBROSIO, GRIGIONI E CEDRASCHI.


G.CAMBROSIO


Giampiero Cambrosio è stato eletto per ac­clamazione sabato come membro onora­rio della Federazione Svizzera di Pallaca­nestro all’ Assemblea dei Delegati di Berna. È una notizia che ci riempie di piacere perché si tratta di un ticinese che ha sempre ben rappresentato il basket svizzero e che ha veramente dato, e sta ancora dando, moltissimo a tutto il movimento. Nella pallacanestro internazionale che conta la Svizzera ha un posto di rilievo: è una delle 8 na­zioni fondatrici della FIBA che è nata a Ginevra, dove da qualche anno é tornata (la sede è at­tualmente nella città di Calvino) e ha un segre­tario generale svizzero validissimo nella perso­na da Patrick Baumann. In questo contesto Giampiero Cambrosio è persona riconosciuta e rispettata e, quando viaggio all'estero nel mon­do del basket e dichiaro con orgoglio di essere svizzero e ticinese, mi chiedono subito di Giam­piero Cambrosio, di Ciccio Grigioni e di Alessan­dro Cedraschi che sono ticinesi importanti nel basket a ogni livello e che fanno parlare bene di noi in giro per il mondo. Quella di riconoscere i meriti e di utilizzare a favore del movimento spor­tivo l'esperienza di personaggi di spessore come lo sono i tre che ho citato non è abitudine delle nostre latitudini e fa quindi piacere constatare come il nostro basket ha il merito di fare parzialmente eccezione perché i tre che ho citato stanno servendo que­sto sport con la loro capaci­tà e con le loro conoscenze. Cambrosio nel campo arbi­trale e a livello di commissa­rio nella maggior competi­zione europea (l' Eurolega), Grigioni come validissimo consulente nel Vacallo e Ce­draschi come presidente dei Tigers di Lugano.

Gettiamoci ora nel basket giocato per dire che questo weekend le nostre tre maggiori squadre non giocano, in attesa di sapere quali avversa­rio dovranno mangiarsi nel primo turno dei pla­yoff: mangiarsi? Sì, credo proprio che se le man­geranno perché con tutto il rispetto di queste av­versarie non vedo come i Tigers possano avere problemi con una delle ultime della A, discorso uguale per Vacallo e Massagno che con il Neu­châtel sono nettamente superiori alle altre della B. I Tigers questa stagione stanno andando mol­to bene grazie ad un gruppo di giocatori con la testa sulle spalle e che sa gestire sempre molto bene i momenti importanti delle partite. Il Lu­gano è equilibrato in ogni ruolo ed è pericoloso in ogni settore: l'innesto del brasiliano-austria­co è indovinato poichè non è solo un valido ti­ratore ma ben di più, e allora c'è anche una pan­china un pochino più lunga. La differenza a fa­vore del Friborgo, se c'è veramente, non è poi co­sì incolmabile e allora apprestiamoci a credere che, come la scorsa stagione, dopo i fallimenti in Coppa della Lega e in Coppa Svizzera, arrivi il successo pieno nella competizione principale. Bi­sogna crederci e non riempirsi la bocca dicendo che quanto fatto fino ad ora è già molto, in fon­do dire così è mancare di rispetto nelle potenzia­lità di giocatori eccezionali: c'è un leader-capi­tano di grande carisma (Dacevic), c'é il miglior straniero del campionato (Draughan), c’è un cen­tro che fa ottimamente il suo lavoro (Grimm), c'è un play-guardia che se giocasse in un altra sqadra sarebbe sempre in campo 40 minuti (Lu­covic), c’è un ala forte che per me è pure la mi­gliore del campionato (Cnogorac), poi Bah e il nuovo arrivato che, come Lucovic, se fossero in un’altra squadra sarebbero da quintetto e in cam­po per 40 minuti. Quindi dire che con questa squadra si è già fatto molto è affermazione un po’ prudente... Ci si deve rendere conto che la squadra dei Tigers è almeno pari a quella dello scorso anno se non addirittura più forte: nella finale con il Friborgo sarà dura ma tutt'altro che impossibile.

Cito per finire, ma ritornerò sull'ar­gomento, il bel successo, proprio a Friborgo, del­la selezione ticinese delle cadette allenata da Fa­brizio Rezzonico e Chiara Clerici, nel campiona­to svizzero, successo ottenuto dominando e sen­za perdere una partita nell'intera stagione e che fa il paio con quello delle scolare di Omar Bo­nardi e Ivan Tagliabue, già conquistato in pre­cedenza, pure ottenuto senza perdere. Dire che le ragazze ticinesi a livello giovanile sono le mi­gliori della svizzera è quindi una conseguenza di questi importanti risultati. Bravissime! I ma­schi hanno invece fallito i traguardi per delle sconfitte di misura patite nei precedenti tornei, ma ci sono e sono all'altezza dei migliori. Benis­simo anche le selezioni minibasket che a Gine­vra hanno dominato vincendo tutte le partite. I tecnici Stefania De Lucia, Mauro Rossi, Marco Galli e Ferruccio Canonica stanno approfittan­do del lavoro di qualità di diversi club cantona­li e hanno assemblato due selezioni coi contro­fiocchi. Insomma, ci stiamo godendo un bel mo­mento nel nostro basket giovanile, dove c'è mol­to da fare e da migliorare ma dove c'è veramete un'ottima base!
RENATO CARETTONI




© Corriere del Ticino.





www.savbasketforum.tk

www.vacallobasketforum.tk





Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:01.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com