Dall'addotto Enoch poteri paranormali fino ai filmati UFO

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ZarzacoDranae
10martedì 2 maggio 2017 15:03
Il racconto di Enoch: "il primo giorno del primo mese del 3650° anno ero solo nella mia casa e, disteso sul letto, dormivo, quand'ecco mi apparvero due uomini molto alti, come non ne avevo mai visti sulla Terra; i loro occhi splendevano come il sole, dagli occhi emettevano lampi di luce, e fiamme dalle labbra. Erano coperti come da piume, e i piedi erano di color porpora. Avevano ali più splendenti dell'oro, e mani più bianche della neve. Stavano davanti al mio letto e mi chiamavano per nome"---.Iniziava così, nelle maniera classica dei "rapimenti" effettuati dagli alieni, un viaggio affascinante al termine del quale Enoch sarebbe tornato con poteri straordinari.

Da allora non è cambiato nulla. Il fenomeno degli Ufo è ancora spesso correlato all'acquisizione di capacità extrasensoriali. In Israele i "carri di fuoco" continuano a solcare i cieli lasciando una straordinaria facoltà come accadde a Rishon Letzion, una cittadina israeliana a sud-est di Tel Aviv, diventata un centro di avvistamenti notevoli nel quinquennio ultimo del secolo scorso. Nel novembre del 1998 il giovane sedicenne Gil Bar filmò un F-15 dell'AIR Force Israeliana all'inseguimento di un ufo di forma elittica che sorvolava quella zona in pieno giorno. La pubblicazione del suo caso fece trovare ad altri il coraggio di proporre i loro filmati.

Pongo qui il suo filmato





ZarzacoDranae
00martedì 2 maggio 2017 16:46

I-gua, 02/05/2017 14:53:

Cari ufologhi [SM=g27988]

cosa mi dite?

vi trovo silenti, ho bisogno prove della vostra esistenza!

cari saluti

I-gua





La vostra disponibilità vi fa onore qualunque sia il pensiero altrui, dico davvero. dalla Creazione si potrebbe dire (e dedurre) moltissimo, ma oggi vorrei portarmi un po avanti, da Enoch per esempio della "macchina volante" che lo portò in alto, da Dio: "...enormemente risplendente, come un carro celeste che vola nel cielo...". Anche gli incontri con gli esseri che guidano questi veicoli sembrano uscire dai serial di "Stargate". Enoch vide:"...i capitani e i capi degli Ordini delle Stelle. Mi indicarono 200 angeli che hanno autorità sulle stelle e sui servizi del cielo; essi volano con le loro ali e vanno intorno ai pianeti...". Un aeromobile sembra descritta anche nel primo Libro dei re (19.9-13) quando il Signore apparve ad Elia preceduto da: "...un vento si forte e violento da schiantare i monti e spezzare le rocce, ma il signore non era nel vento. Dopo il vento venne un terremoto; ma il Signore non era nel terremoto. Dopo apparve un fuoco; ma il Signore non era nel fuoco. E dopo il fuoco, l'alito carezzevole di un'aura leggera...".

Tale descrizione ha esortato a cercare razzi, retrorazzi e motori a reazione nelle raffigurazioni sui sigilli d'argilla delle civiltà mesopotamiche. Le similitudini ci sono, sebbene quei segni potrebbero indicare anche comete e corpi luminosi nel cielo come meteore o/e palle di fuoco. ieri come oggi, tra il Sinai e Israele strane "luci" tornano spesso ad illuminare le notti. Per restare al Sinai dicono le Scritture che-Intervenne spesso un Dio che sgominò i suoi avversari, precipitando nel mare cavalli e cavalieri e facendo cadere pietre -. In un libro apocrifo intitolato "Il libro delle guerre del Signore"erano descritti gli esseri che comparivano "...nel punto culminante della battaglia quando sopra ai nemici, dal cielo, sopra destrieri con briglie d'oro, cinque uomini splendidi... mentre scagliavano dardi infuocati contro i nemici che furono accecati, confusi e pieni di terrore" (1 mac 10.29-31).

Sembra di leggere il Drona Parva e l'impressione si accentua sfogliando le pagine del libro Genesi, dove ci imbattiamo in altri esseri volanti: il Leviatano e il Tannin. Il primo "il Serpente fuggiasco" è una creatura che sputa fuoco: "la sua pelle è come una doppia cotta di maglia con scaglie nella parte posteriore tanto grandi da sembrare scudi e nella parte anteriore da sembrare affilate e dure come cocci, spade ed arpioni scalfiscono appena questa protezione. Emette fumo dalle narici e fiamme dalla bocca". Il secondo mitico animale, il Tannin, il cui nome significa ritorto, come un drago, un serpente. Questi esseri sembrano usciti dal mito sumerico della Creazione, l'Enuma Elish, "ciò che è in alto" (il cui nome è già un programma). Scritto un migliaio prima della Bibbia, il testo della cosmologia mesopotamica inizia proprio con l'uccisione di un drago da parte di un dio potente. Gli dei capeggiati da Marduk, si preparano ad intraprendere la ..."guerra contro altri dei...".

Altri documenti dell'antichità sembrano d'accordo con i clipeologi. In un testo cuneiforme di 5.000 anni fa (una lista di re sumerici) si legge: "quando la regalità discese dal cielola regalità era ad Eridu. A Eridu, Alium divenne re e regnò 28.800 anni. Dopo che l'inondazione spazzò la Terra, quando di nuovo la regalità discese dal cielo...". Anche un brano della Bibbia (Giudici 5.20) parla di quando "dal cielo le stelle, dalle loro orbite combatterono contro re Sisera". C'è chi ritiene questo brano un accenno poetico dell'aiuto divino, chi lo interpreta come una caduta di pioggia di meteoriti. Poichè la Bibbia non precisa in che modo le stelle "combatterono", si pensa che qualche atto divino di natura miracolosa aiutò l'esercito d'Israele. A proposito d'Israele, avrei alcuni filmati credibili su avvistamenti ufologici, ma, se non erro qui è proibito postarli, se così non fosse provvederò.
Un saluto

Tempus1891
00martedì 2 maggio 2017 18:32
Re:
ZarzacoDranae, 02/05/2017 16.46:



A proposito d'Israele, avrei alcuni filmati credibili su avvistamenti ufologici, ma, se non erro qui è proibito postarli, se così non fosse provvederò.
Un saluto




Posta pure a volontà. [SM=g28002]

ZarzacoDranae
00mercoledì 3 maggio 2017 09:54


Non vedere malafede nelle mie riflessioni, oggettivamente non riesco a vedere ( mica ne ho negato la possibilità) i riscontri che voi osservate.

Noi conduciamo studi biblici di variabile durata con chi non conosce bene Dio: non vorreste concedere ad altri l'opportunità di metabolizzare il vostro credo?






Ciao 'Andros'. Riconoscere l'esistenza di OVNI (Oggetti Volanti Non Identificati), NON è e NON dovrebbe mai essere un credo, ma una onesta constatazione di un "qualcosa" e di un "qualcuno" di reale che vola da millenni nello spazio terrestre.

Capisco che può essere difficile da accettare, così pieni come siamo di idee limitate e invalidanti, fisse in parametri del tutto umani, ma anche NON basandoci sulle migliaia di testimonianze visive, ne comprovano la presenza i tracciati radar di torri di controllo, di navi, di aerei di linea e militari di tutto il mondo. Senza contare manufatti e tracce ben visibili sul terreno in concomitanza degli stessi avvistamenti.

Poi, si sa, molto viene deviato se non deriso da persone che nulla sanno della materia, ma che non perdono occasione di tirare arbitrariamente le somme, arrogandosi un pieno diritto che l'ignoranza di settore dovrebbe impedirgli, per non passare da disonesti intellettuali. Difficile però che scendano dal piedistallo fatto di niente per confrontarsi su tematiche che ignorano, ma che si guardano bene dall'approfondire. Un po come certe persone sotuttoiotiratdelachepasimi... che certamente in tante occasioni vi sarete trovati di fronte pure voi, in certi frangenti, quando suonate i campanelli...
ZarzacoDranae
10martedì 20 giugno 2017 15:53

Enoch l'addotto

Se si vuol seguire sia la versione etiopica che la slava, il Libro di Enoch (tra le altre interessantissime cose) parla del suo "prelevamento" da parte di esseri che non sono di questo mondo. Nella versione etiopica si dice che Enoch fosse stato celato alla vista degli uomini che ignoravano cosa gli fosse successo, ma che in realtà lui si trovava fra gli "Angeli Velianti". La versione slava fa apparire Enoch come il più grande scriba e saggio, "protetto ed amato da Dio al punto che potè vedere le dimore dell'Eterno". Salta all'occhio come le figure di Enoch e di Elia possono essere messe a confronto: ambedue rapiti e mai più tornati sulla Terra. In realtà, secondo S. Agostino, S. Crisostomo ed altri padri, i due rapiti dovrebbero tornare alla fine dei tempi, menzionando con questo un'antica tradizione giudaica.

Ciò che colpisce maggiormente chi si interessa di "rapimenti" ufologici, sono i particolari con cui Enoch descrive gli "ESSERI DI LUCE", che di notte si avvicinano al suo capezzale per condurlo via dalla Terra. La descrizione è chiara: due esseri di gigantesca statura , dai contorni apparentemente umani, ma mai visti di simili sulla Terra, con volti splendenti come il sole, con gli occhi di brace e dalla cui bocca esce fuoco, con vesti che sembrano intessute di piume varie (un elemento spesso presente nel vestiario delle rappresentazioni delle deità o geni mesopotamici, di "Ahura-Mazda", di "Oannes" e degli Assiri e dei Babilonesi), coi piedi color porpora, con ali dorate e con le braccia di un color niveo (riscontri evidenziati anche da parte di Omero per deità greche).

Continuando si legge del brusco risveglio di Enoch che, preso da timore inizia a pregare. Gli "Angeli" si rivelano come degli inviati del Signore, lo invitano a stare calmo e a seguirli in cielo, non prima ch'egli abbia dato le nuove istruzioni ai figli (questo si legge nel 1° libro della versione slava), i quali non dovranno mai allontanarsi da Dio, perchè egli (Enoch) non sa dove verrà condotto e che non sa cosa potrà accadergli "fino a che piacerà al Signore un suo ritorno sulla Terra". Segue poi la descrizione dell'"assunzione in cielo", un tema comune nelle varie versioni del "Libro di Enoch". Assunzione che avverrà fino al 7° cielo. Settimo cielo descritto dal mio amico Giorgio di Bitonto come la massima espressione spirituale. Dal capitolo LXII dell'"Enoch slavo" si entra nei particolari della stessa assunzione, per volontà e tramite degli stessi "Vigilanti", i quali vigilanti furono gli stessi che Dio mandò sulla Terra ad oscurarla....

Anche il capitolo LXVIII ci da ragguagli sulla sua vita, di come in vita scrisse 365 libri (notare lo stesso numero dei 365 giorni annuali), che descrivevano la storia delle origini delle creature. Cita pure l'altare che gli fu eretto dopo la sua scomparsa dal figlio Matusalemme e dai suoi fratelli in ricordo del loro comune padre. Di Enoch si parla in vari APOCRIFI, dandoci la certezza della sua esistenza. Lui, come Elia, sono indubbiamente due dei grandi assenti, partiti verso il cielo e mai più ritornati, scomparsi dalla Terra nei primi tempi e senza una morte accertata.
FABIOSKY63
00martedì 20 giugno 2017 16:58
...puntini...

siamo vicini ormai ZD...circa 3500 anni trascorsi... [SM=x5240712]

e non a caso! [SM=g27985] [SM=x5258015]
zambu(83)
00martedì 20 giugno 2017 19:18
Rapimento di Enoch?...Le allucinazioni erano presenti anche nell'antichità. Non abbiamo prove che il racconto di Enoch sia veritiero nè che abbia a che fare con fantomatiche abductions.
ZarzacoDranae
00giovedì 22 giugno 2017 18:00


A ben guardare molti accomunano gli Angeli con gli extra. E' certo che questi "esseri" si sono mostrati all'uomo e si ritrovano in tutte le religioni, l'iconografia tradizionale è alquanto vasta, dove vengono descritti come con sembianze umane, con ali o senza (angeli APTERI). Gli angeli li ritroviamo negli antichi culti assiro-babilonesi, nella Bibbia, nel Corano, ecc. Quindi nella religione cristiana, ebraica, islamica, ecc. Secondo la dottrina della chiesa, gli Angeli sono esseri incorporei di intelligenza superiore a quella umana. Nella credenza ebraica occasionalmente assumevano una corporeità quando particolari circostanze lo richiedeva. Lo pseudo-Aeropagita li classificava in tre gerarchie.

Secondo la chiesa gli Angeli sono stati creati in uno stato di grazia e di felicità perenne, ma con la libertà di scelta fra il bene e il male. Con questa visuale abbiamo quindi gli Angeli "Buoni" e gli Angeli "Caduti" (o demoni che dir si voglia). Almeno così ce li hanno sempre fatti conoscere, con la essenza, quindi, la natura e i precisi compiti affidati da Dio quali custodi dell'umanità. Così restarono per MILLENNI fino a quando all'orizzonte apparvero gli UFO... I credenti non si pongono certo il problema, ma di diverso avviso sono moltissimi contattisti, i quali sono più che convinti che gli UFONAUTI altro non siano che Angeli in veste moderna, o più propriamente "ANGELI IN ASTRONAVE" così ben descritti dal mio amico Giorgio (non Bongiovanni...) Di Bitonto.

La cosa può far sorridere poichè creature spirituali come gli Angeli non dovrebbero avere bisogno di mezzi di trasporto per viaggiare nei cieli, nè tantomeno di raccogliere sassi ed erba , dimostrando così una natura certamente extra, ma molto vicina (in quei frangenti) alla nostra materialità. L'USA-polacco George Adamski certamente li riteneva tali, arrivando a dividere il suo tempo fra interessi filosofici e quelli più materiali di una rivendita di panini ai piedi del monte Palomar in California...La facile ironia si presta molto, ma forse sarebbe sbagliato anche se, ognuno, ha il diritto delle proprie idee anche su tali argomenti. [SM=g27988]
_RewinD_
00giovedì 22 giugno 2017 21:05
Il fatto è che la casistica, nelle migliaia di casi accertati e ritenuti attendibili da inquirenti competenti, descrive fenomeni molto diversi da quelli rappresentati dai contattisti, le cui dichiarazioni, oltre che minoritarie, non sono mai state seriamente vagliate da nessuno (a differenza di quanto avviene, ad esempio, con i rapiti).
Sarebbe interessante provare anche con loro qualche siero della verità o qualche ipnosi regressiva, e vedere cosa ne viene fuori.
ZarzacoDranae
00venerdì 8 dicembre 2017 22:57

Da Enoch ad Elia...

Ciao Le Bon,converrai con me che di Elia si sa poco, sia della sua SCOMPARSA ,sia della sua provenienza. Intendo con questo che le sue origini rimangono ignote. In 1 Re 17,1 Elia viene definito "il Tisbita, uno degli abitanti di Galaad", a parte questa notizia non vi sono altri dati circa la sua provenienza, che rimane quindi ignota. Il TM ritiene che Elia abitasse si in Galaad, ma che il suo luogo di nascita fosse un altro (forse Tisbe in Neftali). La LXX parla invece di Tisbe in Galaad, versione questa che SEMBRA confermata da Giuseppe Flavio. Da allora Tisbe viene identificata con Lisdib.

Anche la data del suo rapimento è del tutto controversa e indefinita, questo in riferimento di quanto è possibile sondare. Se poi, anche qui andiamo a stabilire tutto tramite fede... Anche la data del suo rapimento è del tutto incerto suo rapimento, sia avvenuto (secondo 2Re2), nonchè per la risposta data a Giosafat in 2 Re 3,11, verso (ALL'INCIRCA) il periodo dell'ascesa al trono di Ioram di Israele (851-845 a.C.) ma le difficoltà permangono. Questo per dire che certe sedie si lasciano vuote perchè non si può fare altrimenti...

Un saluto.
ZarzacoDranae
00sabato 9 dicembre 2017 14:03

Da Enoch ad Elia il passo è breve, un interlocutore TdG. mi dice che con il mio ragionamento gli Ebrei starebbero aspettando Elia per nulla e la sua sedia rimarrebbe vuota.
:.........
Rispondo:
Penso che gli Ebrei avranno ancora molto d'aspettare, sai la barba nel frattempo... E poi, suvvia, e andemo, sempre con stò giorno terribile del Signore. Malachia, e non solo lui, ci va giù SEMPRE pesante. Dovrebbe essere fatto, così come posto, uno stermino continuo. Quando mai c'è stata conversione e piena comprensione tra padri e figli, e viceversa? A questa stregua, Dio, con il suo reiterato sterminio è in netto ritardo.

Come se l'umanità poi non trascorresse un solo giorno senza massacri di donne e bambini, di vecchi indifesi, di natura continuamente deturpata, inquinata, depredata. Se questo non fosse ancora sufficiente facciamo entrare nel bailamme, che impazza sul granello di polvere chiamato Terra, sulla capa anche lo spauracchio malachiano. Sterminio che colpirebbe una gran parte di gente che non voleva neanche essere nata (vi sono dati in proposito). Non se ne può più, davvero. Ripeto, un padre che crea per amore, ha in sè la grandezza e l'amore sufficiente per comprendere, indirizzare e infine perdonare le proprie creature, non di arrivare a distruggerli, questo lo fa già l'uomo.

E il Signore, Creatore per principio d'amore, si comporterebbe come Gengis o Adolf ? Uguagliando le nefandezze umane, sterminando i propri figli ? Questo è un modo di ragionare del tutto umano, non vedo nè l'amore nè la tanto reclamizzata giustizia divina in questo. So bene che il messaggio deve essere proporzionato a chi lo ascolta, quindi semplice e intuitivo, tuttavia mi chiedo se hanno ancora valore certi concetti (in questo caso riportati da Malachia) di sterminio. Credo che molte persone si allontanino dalle religioni proprio per questo continuo allarme che sfocia in un ritardo propositivo. [SM=x5240689]
Un saluto
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