"Cesare va a morire"

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foscovento
00mercoledì 27 aprile 2005 14:42
Dopo aver letto la discussione su "Piero", vi ripropongo un dubbio su cui ragionavo all'uscita dell'ultimo album dei Pgr.
A primo impatto la canzoneCAVALLI E CAVALLE mi fece pensare che quel Cesare non fosse Giulio,ma bensì Cesare Borgia...visto il suo modo di andare a morire e il rapporto rivoluzionario che ebbe con la cavalleria che il Machiavelli nel Principe chiama "cavalli".....poi però lessi un posto di Maroccolo che affermava in ben altra discussione che il Cesare in questione fosse Giulio...

francamente non penso che sia interessante per un pubblico formalizzare il testo di una canzone o qualsiasi altra forma di espressione.
Però non penso che sia un cattivo allenamento speculare un pò..

viA ora la smetto di dire cazzate....
edorian
00mercoledì 27 aprile 2005 14:46
devo dire che l'idea aveva sfiorato anche me..
ma poco dopo lessi da qualche parte il riferimento a Giulio Cesare..e quindi accantonai subito quel pensiero..
mi fa piacere sapere..che a volte magari dall'altra parte del mondo...qualcuno abbia a volte i mie stessi pensieri ..i miei stessi dubbi..
ongii
00mercoledì 27 aprile 2005 14:48


secondo me
Cesare è, metaforicamente, l'Occidente.
Cavalli e Cavalle credo sia la canzone che "disegni" l'attuale lotta tra mondo occidentale e mondo arabo.
Ed è un bell'affresco, soprattutto quando dice dell'abbeverata e delle criniere impastate di fango.


CorContritumQuasiCinis
00mercoledì 27 aprile 2005 15:21
Re:

Scritto da: ongii 27/04/2005 14.48


secondo me
Cesare è, metaforicamente, l'Occidente.
Cavalli e Cavalle credo sia la canzone che "disegni" l'attuale lotta tra mondo occidentale e mondo arabo.
Ed è un bell'affresco, soprattutto quando dice dell'abbeverata e delle criniere impastate di fango.





Profeta, Dio lo ha in Gloria Mohammed... Ongii è Acuto!
mei.fabio@tin.it
00mercoledì 27 aprile 2005 15:23

Scritto da: ongii 27/04/2005 14.48


secondo me
Cesare è, metaforicamente, l'Occidente.
Cavalli e Cavalle credo sia la canzone che "disegni" l'attuale lotta tra mondo occidentale e mondo arabo.
Ed è un bell'affresco, soprattutto quando dice dell'abbeverata e delle criniere impastate di fango.





anche per me è cos', anche considerata l'intro al testo nel libretto del cd.. pochi dubbi...
boschino
00mercoledì 27 aprile 2005 15:34
Re:

Scritto da: ongii 27/04/2005 14.48


secondo me
Cesare è, metaforicamente, l'Occidente.
Cavalli e Cavalle credo sia la canzone che "disegni" l'attuale lotta tra mondo occidentale e mondo arabo.
Ed è un bell'affresco, soprattutto quando dice dell'abbeverata e delle criniere impastate di fango.

E' possibile.
Comunque le criniere impastate di fango sono nell'Iliade e sono quelle dei cavalli immortali di Achille che piangono perché Ettore ha ucciso il loro auriga...
ongii
00mercoledì 27 aprile 2005 15:43

figurati pensavo che l'immagine delle cavalle colle criniere infangate fosse un'immagine cara a ferretti amante degli equini.
grazie boschino,squarciato il velo.
..kiara
00mercoledì 27 aprile 2005 15:58
Il testo di "cavalli e cavalle" è più geniale di qello che immaginavo.. Ferretti mi stupisce ancora.. mi stupisce la sua cultura davvero infinita.. che uomo!!
Anche Ongino e Boschino però.. [SM=g27835]
foscovento
00mercoledì 27 aprile 2005 16:04
+ chiavi di lettura
certo..certo
il libretto non lascia dubbi e neanche il riferimento a Giulio Cesare...però questo non esclude molteplici chiavi di lettura.
Quella del Valentino (cesare borgia) per esempio potrebbe essere una bella allegoria alla guerra .Quella guerra che il Valentino (almeno letterariamente) ha insegnato all'occidente e che è stata usata da personaggi come il Machiavelli per farne allegoria di ben altro.
Perchè escluderlo a ferretti??
astrodanzante
00mercoledì 27 aprile 2005 16:05
...
ma davvero non avevate capito cavalli e cavalle? [SM=g27813]
)mozzill'o re(
00mercoledì 27 aprile 2005 17:19
volevo esserci anch io in questa discussione
anche se non aggiungerò niente al già detto



che canzone!!!________________________


tutti belli (noi/voi)
ognuno a modo suo_______________________________________________




________________________________e bentornato ad astro




senza stelle non è mai un bel cielo




[Modificato da )mozzill'o re( 27/04/2005 17.21]

dianne
00mercoledì 27 aprile 2005 18:18
- di marzo, nelle Idi -

...

il Valentino... mh.
sono un tantino perplessa, interpretazione ardita e tutta da riflettere.
foscovento
00martedì 24 maggio 2005 16:24
altra speculazione letteraria
"se il mondo non vi piace arruolatevo"
mi ricorda incredibilmente l'inizio (in tutti i sensi) del romanza Viaggio al termine di una notte di Celine e della vita (tutte!) del giovane protagonista...

see you
zaren1
00martedì 24 maggio 2005 17:37
Re: altra speculazione letteraria

Scritto da: foscovento 24/05/2005 16.24
"se il mondo non vi piace arruolatevo"
mi ricorda incredibilmente l'inizio (in tutti i sensi) del romanza Viaggio al termine di una notte di Celine e della vita (tutte!) del giovane protagonista...

see you



Celine.....terminato qualche mese fa....e il tuo pensiero non è certo fuori luogo. Ma chiunque abbia letto quel fantastico libro sa che il protagonista pur di uscirne si è finto pazzo....
foscovento
00martedì 24 maggio 2005 19:21
non sono d'accordo..
..che Ferdinand ne esca pazzo...
Secondo me ne esce più consapevole delle propria esistenza..mosso per tutta la vita dalla propria inquietudine..si scontra ogni volta con tutto il dolore - paure possibili per scoprir meglio se stesso...comunque è un discorso lungo..visto che stiamo di una delle mie opere letterarie preferite
saluti
Intimisto
00martedì 24 maggio 2005 22:39
Potrebbe anche significare che i cavalli hanno anche loro "un'anima ma non possono approfittarne sul mondo, possono solo subire il verificarsi degli avvenimenti storici"
Parole di GLF a supporto della canzone "IO e Tancredi".
Questa canzone mi pare la degna successione.

i cavalli che piangono patroclo amato
i cavalli che temono la sera, sentono l'avvicinarsi del pericolo per cesare e li dispera che il loro cavaliere non la veda.
chiedi al 77
00mercoledì 25 maggio 2005 01:27
non entro nel merito della discussione ma quando ferretti cantò questa canzone a roma al villaggio globale qualche mese ho sentito una brutta senzazione quando cantava le parole cesare va a morire come se dovesse succedere qualcosa di brutto ......
d'allora non so ho un pò di repulsione per questo bellissimo pezzo.........ma a voi in fondo ......cosa importa ......
lazlotoz
00mercoledì 25 maggio 2005 09:03
Re:

Scritto da: chiedi al 77 25/05/2005 1.27
non entro nel merito della discussione ma quando ferretti cantò questa canzone a roma al villaggio globale qualche mese ho sentito una brutta senzazione quando cantava le parole cesare va a morire come se dovesse succedere qualcosa di brutto ......
d'allora non so ho un pò di repulsione per questo bellissimo pezzo.........ma a voi in fondo ......cosa importa ......


mi stratocco tutto quello di metallico che il mio essere cyborg mi consente, nonché i coglioni, busso sul legno come fanno gli anglosassoni o lo tocco solamente come i franzosi... mannaggia sto portajella ma vaffffff[SM=g27828]
BENDETTA
00mercoledì 25 maggio 2005 09:07
Tranquillo Giorgino
dal Villaggio Globale ad oggi è già deceduto Wojtyla (si scrivefva così??) bohh.
zaren1
00mercoledì 25 maggio 2005 09:13
Re: Re: altra speculazione letteraria

Foscovento


Scritto da: zaren1 24/05/2005 17.37

si è finto pazzo....

chiedi al 77
00mercoledì 25 maggio 2005 10:22
caro giorgio canali io ha riportato un fatto non penso di portare iella a nessuno se non a me stasso anche perchè non credo a queste cazzate forse era una riflessione che potevo tenere per me ma cazzo non pensavo di turbarti cosi tanto
ricambio il vaff........ciao

foscovento
00mercoledì 25 maggio 2005 10:26
comunque...
..scusa se ho riportato male le tue parole...ma penso comunque che alla fine Bardamu abbia maggior coscienza di se e che non sia negli intenti di Celine di "finire",ma anzi c'è secondo me il forte intento di creare una lunga (oscura a noi pubblico) prospettiva del percorso della vita di Ferdinand che andrà finendo solo con la morte del personaggio stesso...(cosa che a mio parere teorizza e ci dimostra con la morte di Robinson).

PS: lazlotoz è veramente Canali??

see you
bradiporosso
00mercoledì 25 maggio 2005 12:26
Re: comunque...

Scritto da: foscovento 25/05/2005 10.26


PS: lazlotoz è veramente Canali??





semplicemente omonimia...
Giusitta
00mercoledì 25 maggio 2005 12:45
lazlotoz è Canali

bradiporosso
00mercoledì 25 maggio 2005 12:47
Re:

Scritto da: Giusitta 25/05/2005 12.45
lazlotoz è Canali



[SM=g27829]
Zao G.
00mercoledì 25 maggio 2005 17:45
Secondo me è canali che finge di essere uno che finge di essere canali.oppure è uno che finge di essere canali che finge di essere canali.
[SM=g27828] [SM=g27828]
I cavalli sono fratelli e amici del padrone. custodi del suo viaggio. quando smetteranno di correre finirà il viaggio del padrone.
Cesare è l'occidente.quel branetto prima non ci stà così.
ma tanto queste cose le hanno già dette.
[SM=g27821]
bradiporosso
00giovedì 26 maggio 2005 12:46
Fu scelto quel giorno per uccidere il tiranno.
Ma poco mancò che il disegno dei congiurati non andasse a vuoto. Qualcosa della congiura era trapelato e, d'altro canto, degli infausti presagi si erano verificati che consigliavano Cesare a stare guardingo.
A Capua - secondo quel che narrano Svetonio e Plutarco - si era trovata una tavola di bronzo con un'iscrizione greca in cui era detto che un discendente di IULO sarebbe stato ucciso da uno dei suoi prossimi. In quel mese di marzo i cavalli consacrati al passaggio del Rubicone e lasciati a pascolare in libertà si erano rifiutati di prendere cibo. Uomini di fuoco erano stati visti muoversi per l'aria; la mano di uno schiavo era stata avvolta da una fiamma senza che rimanesse scottata; nel corpo di una vittima offerta da Cesare alle divinità non si era trovato il cuore; durante un altro sacrificio, l'augure Spurina aveva detto a Cesare che un grave pericolo l'avrebbe minacciato per le idi di marzo (15 marzo); cento vittime sgozzate nei templi di Roma per ordine di Cesare non avevano dato presagi favorevoli e Calpurnia, moglie del dittatore, aveva una notte sognato di tenere Cesare ferito tra le braccia.

preso da qui
bradiporosso
00giovedì 26 maggio 2005 13:04
a proposito di cavalli...


I “cavalli alati”, assurti a simbolo della città di Tarquinia, sono universalmente riconosciuti come uno dei capolavori della coroplastica etrusca di età tardoclassica.

La lastra di terracotta ad altorilievo raffigura una coppia di cavalli alati nell’atto di spiccare il volo e aggiogati originariamente ad un carro montato da una divinità, andato purtroppo perduto e di cui resta solo il timone. L’altorilievo fu rinvenuto nel 1938, in più di cento frammenti, sul pianoro ove sorgeva l’antica città etrusca di Tarquinia durante lavori di scavo nell’area del grande tempio poliadico dell’ “Ara della Regina”; la lastra decorava - secondo la moda etrusca - la testata di uno dei grandi travi del cavo frontonale dell’edificio sacro ed era arricchita da una vivace policromia. I cavalli, modellati a mano, si staccano dalla lastra di fondo prima in rilievo basso, poi a rilievo sempre più alto fino a divenire una scultura a tutto tondo in corrispondenza delle teste e delle ali.


splendidi, no?
BENDETTA
00giovedì 26 maggio 2005 13:08
Ho una moneta d'argento che li rappresenta coniata a Tarquinia non ricordo per quale anniversario.
Splendidi!! Anche la "perugina" scelse il cavallo alato come logo...anche Perusia meraviglia dell'Etruria.
boschino
00giovedì 26 maggio 2005 14:54
Splendidi. Sono anche sull'etichetta di un buon vinello d.o.c. delle cantine di Cerveteri; il "Tarquinio". C'è sia rosso che bianco e, parola mia, sono niente male tutti e due.

Del tempio dell'Ara della Regina rimane l'imponente basamento in nenfro (pietra locale). Ci sono stato più volte (sono di queste parti). Del resto della città etrusca rimane ben poco, tanto che è una meta ambitissima dei cercatori di funghi ferlenghi.

Ragazzi, la città di tarquinia è di un'importanza per la civiltà etrusca e per la civiltà romana inenarrabile e probabilmete ancora in parte da scoprire...

Fondamentali anche i legami con le civiltà anatoliche (leggi Troia).
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