Il
14 ottobre 1972, un quattordicenne
Michael Jackson conquistava, per la prima volta nella sua carriera da solista,
la posizione n° 1 della Billboard Hot 100, la principale classifica dei singoli più popolari negli Stati Uniti.
Ciò grazie alla meravigliosa
Ben, commovente ballata dedicata all'amicizia estratta il 12 luglio dello stesso anno come
primo e unico singolo dell'album a cui aveva dato il nome, il secondo pubblicato dal piccolo Michael sotto l'etichetta
Motown Records.
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DAGLI OSCAR AI GOLDEN GLOBE 🐭
Ma i suoi successi non furono soltanto discografici.
Scritta da
Don Black e composta da
Walter Scharf per la colonna sonora
dell'omonimo film horror diretto da Phil Karlson, il 28 gennaio 1973
Ben si aggiudicò un Golden Globe in qualità di Best Song Motion Picture.
Mentre, due mesi dopo,
ottenne anche una candidatura agli Oscar per la categoria Best Song, che alla fine vide trionfare il brano
The Morning After dal film
L'avventura del Poseidon.
Proprio in occasione degli
Oscar, in scena il 27 marzo 1973 al
Dorothy Chandler Pavilion di Los Angeles,
il futuro Re del Pop eseguì per la prima volta il pezzo dal vivo, in quella che fu una delle sue primissime esibizioni senza i Jackson 5.
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UNA PERLA SENZA TEMPO 🐭
In definitiva, nonostante i suoi quasi 50 anni,
Ben rimane ancora oggi un'incantevole preziosità impermeabile allo scorrere del tempo, nonché la testimonianza sonora di un giovane e prodigioso talento già pienamente capace di interpretare la sua musica con rara profondità d'animo.
Una perla pregiata dalle sonorità magiche, profonde ed emozionanti, che ci ricorda di sognare e di credere nell'amicizia. Che ci trasporta lontano, scaldandoci il cuore e risvegliando dentro di noi ricordi tanto dolci quanto carichi di nostalgia, conditi da un pizzico di tristezza.
Non a caso, si trattava di una delle canzoni preferite di Michael Jackson. E, molto probabilmente, una parte importante della vita di ognuno di noi.
A cura di Flavia Scarcina e Vincenzo Compierchio per il Michael Jackson FanSquare.