L'11 giugno 2003, Michael Jackson fece ritorno - dopo un ventennio di assenza - nella città che lo vide nascere e crescere fino all'età di dieci anni: la sua Gary, in Indiana.
Accolto con grande entusiasmo dai suoi ex concittadini, il Re del Pop tenne una conferenza stampa insieme al sindaco
Scott L. King, durante la quale annunciò una partnership con l'Amministrazione comunale per la costruzione, al centro della città,
di una struttura dedicata alle arti dello spettacolo: il Michael J. Jackson Performing Arts Center.
Nel suo viaggio tra i luoghi della memoria,
Michael decise anche di visitare la vecchia casa d'infanzia - in quel periodo abitata da uno zio - situata alla
2300 Jackson Street.
Giunto poi alla Roosevelt High School, prima che gli fossero consegnati dei regali e un diploma ad honorem, disse rivolgendosi agli studenti: «
Con una volontà ferrea, perseveranza e determinazione, potrete raggiungere qualsiasi traguardo».
In tarda serata, dopo aver partecipato all'evento pubblico
Salute to the Troops, Michael Jackson si recò con la truccatrice Karen Faye e i suoi cugini Elijah e Levon al municipio di Gary, dove il sindaco King gli consegnò ufficialmente le Chiavi della città.
Quella in cui la Leggenda ebbe inizio.
Post di Vincenzo Compierchio e foto di Eric Di Scenza per il Michael Jackson FanSquare.