da gazzetta.it
Rieti sgambetta Milano
Lardo vendica l'esonero
Nel secondo anticipo del 2° turno la matricola Solsonica supera 92-79 l'Armani Jeans: il tecnico ligure vince il primo confronto da avversario contro l'Olimpia Milano da lui portata alla finale scudetto 2005
Da raccontare ci sarebbero due storie. Quella della matricola che batte la corazzata e l’altra, quella di un ritorno in Serie A dopo 24 dall’ultima presenza nel massimo campionato. Al PalaSojourner la piccola Rieti le rivive entrambe in un colpo solo. C’è pure una storia di ex. Quella di Lino Lardo, che però nega.Lui assicura che non è stata una vendetta. Chiamiamola rivincita allora. Se il piccolo Finley fa impazzire il Bullo e il grande Sow l’intera difesa di Milano, Lino Lardo alla fine mostra sorrisi e pugnetti chiusi. L’epilogo di una partita trascorsa a rincorrere dall’inizio alla fine, per Milano, è la prima vittoria della matricola Rieti. Il campanello d’allarme per Markovski lo suona Pape Sow dopo 3 minuti del secondo quarto. Il punto numero 11 dell’ex Raptors vale il +10 Rieti. Il time out è obbligato e la contromisura dell’Armani Jeans è la stessa del primo periodo: fuori Bulleri dentro Vukcevic. La doppia regia Finley-Bonora è la mossa di Lardo per aprire i giochi. Ma è Gadson l’antidoto nel finale di primo quarto, quando Rieti trova però, proprio nel suo antisportivo a 3’’ dalla sirena l’assist per allungare. E’ ancora lui nel secondo periodo insieme a Gaines, quando Rieti arriva sul +12 (44-32) a spingere Milano fino al -8 (49-41). La rimonta l’Armani riesce a costruirla nel terzo quarto, quando arriva a -4, trascinata dai canestri di Vukcevic. Ma è sull’asse playmaker-pivot che Rieti riesce a trovare con continuità buone soluzioni d’attacco, aumentando in difesa la pressione sugli esterni di Milano. Risultato: se i 9 punti di Gallinari nel primo tempo erano un buon segno, bisogna arrivare a 3’30’’ dalla fine per vederlo di nuovo smuovere lo score anche complice un problema alla spalla. E quando Hurd (7 rimbalzi) lascia il campo per doppio antisportivo è ormai troppo tardi per riscrivere la storia della partita. Finley irride Bulleri e Sow lo stende costringendolo al quinto fallo: chiamatela come vi pare, ma la cosa sicura è che Rieti è tornata.
Rieti: Sow 23, Finley 21, Gurd 17
Milano: Gaines 13, Vukcevic 13, Gallinari 12, Sesay 12
randellati da una neopromossa