[Basket] Europei 2007

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L'Europeo delle stelle
Favorite Grecia e Spagna

Comincia oggi alle 18 con Serbia-Russia il torneo continentale. L'occasione per saggiare ambizioni di molte squadre. Oltre alle due favorite, fari puntati su Lituania, Francia, Turchia, Croazia. La gioia del Portogallo, che torna dopo 54 anni

ALICANTE (Spagna), 3 settembre 2007 - Alle 18 di oggi parte il campionato Europeo di basket. Serbia-Russia sarà la prima partita, già decisiva per verificare le ambizioni delle due squadre che hanno vinto più medaglie nella storia ma che sono, pur possedendo un grande talento, in piena rifondazione. Alle 18.30, Turchia-Lituania è già una sfida tra due nazionali che puntano al podio: i lituani recuperano Sarunas Jasikevicius, che non ha perso lo smalto nonostante gli anni passati in panchina nella Nba, e un Ramunas Siskauskas ancora più forte di quello campione d'Italia nel 2006 a Treviso. L'altro match clou della giornata è, alle 21.30, Italia-Slovenia: per gli azzurri è la sfida chiave per non trovarsi subito con l'acqua alla gola.

CINQUE STELLE - (per l'oro) Spagna e Grecia, rispettivamente campione mondiale e europea in carica nonché finaliste dell’ultima manifestazione iridata, sono le grandi favorite per il titolo. Con il sì dei Raptors a Garbajosa (si è parlatato di 200mila euro di assicurazione pagati per farlo giocare, in realtà sono il triplo), la Spagna ripropone tutti i 12 d'oro in Giappone. La Grecia ha in Papaloukas, Diamantidis e Spanoulis (più l'ex trevigiano Zisis e Hatzivrettas) il settore guardie più forte dell'Europeo. Difensivamente stritolano qualsiasi avversario, come sanno gli Stati Uniti battuti al Mondiale.

QUATTRO STELLE - (per il podio) Secondo noi, le merita la Lituania che, rispetto al Mondiale, oltre a Jasikevicius e Siskauskas, ha aggiunto anche il senese Kaukenas. La Francia di Tony Parker e Boris Diaw (oltre ad altri due giocatori Nba come Turiaf dei Lakers e Diawara dei Nuggets), atleticamente è impagabile anche se Florent Pietrus è stato messo k.o. da una paella. La Turchia di Boscia Tanjevic ha il talento per competere in questo gruppo, recupera Turkoglu e Okur rispetto al 6° posto mondiale, ma non sta giocando bene. La preparazione dice che anche la Croazia di Jasmin Repesa, partita in sordina e senza il giocatore più forte, Vujanic, merita grande considerazione. In questo gruppo ci starebbe l'Italia anche se, probabilmente, è scesa di un gradino dopo la preparazione a singhiozzo delle sue stelle e la perdita di Rocca e Gallinari.

TRE STELLE - (7° posto e qualificazione al preolimpico) Ci mettiamo due squadre molto forti, ma che non hanno combinato molto negli ultimi anni: Russia e Slovenia. Sulla carta sono da 4 stelle, ma non danno garanzie da anni. Poi c'è la Serbia di Milicic: coach Moka Slavnic ha ricevuto 11 no da giocatori quotati e quello che resta è una squadra con un paio di veterani e una serie di giocatori giovanissimi e molto forti. Possono esplodere. La Germania è una squadra a due stelle col miglior giocatore: Nowitzki. Due anni fa bastò per portarla fino all'argento ma stavolta è più dura.

DUE STELLE (quarti di finale) - Polonia, Rep. Ceca, Lettonia e Israele, la più in forma perché viene dalle qualificazioni, non possono andare oltre i quarti.

UNA STELLA (vincere una partita) - Il Portogallo torna dopo 54 anni ad un Europeo. E' già contento così.

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