Addio a Laura Antonelli. L'attrice 73enne è morta d'infarto nella sua casa a Ladispoli, vicino a Roma. A dare l'allarme è stata la domestica che l'ha trovata per terra nella camera da pranzo. La Antonelli ha raggiunto l'apice della popolarità negli anni Settanta e Ottanta, interpretando pellicole erotiche e film d'autore. Nella sua carriera ha lavorato con Giuseppe Patroni Griffi, Luchino Visconti, Salvatore Samperi, Dino Risi e Luigi Comencini.
Ha girato il suo primo film nel 1969, "Le malizie di Venere", diretto nel 1969 da Massimo Dallamano e bloccato dalla censura. L'anno dopo ha ottenuto il primo successo, a fianco di Lando Buzzanca, nel "Merlo maschio" di Pasquale Festa Campanile. Dopo il trionfo di "Malizia" (sei miliardi d'incasso quando il biglietto del cinema costava mille lire), la bellezza prorompente, genuina della Antonelli ha attratto prima Giuseppe Patroni Griffi, che la volle per "La divina creatura" (1975), e poi Luchino Visconti che le affidò il ruolo della moglie di Giancarlo Giannini ne "L'innocente" (1976) da Gabriele D'Annunzio.