Approvata la ricapitalizzazione. Il comune di Caltavuturo avrà tempo sino a ottobre per decidere
AMA, ok al rilancio
L’assemblea straordinaria dei soci della società A.M.A S.p.A – ATO PA 6 che si occupa dei servizi di igiene ambientale in 
13 comuni delle alte Madonie (Alimena, Blufi, Bompie-tro, Caltavuturo, Castel-lana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, San Mauro Castelverde, Sclafani Bagni e Valledolmo), su proposta del sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e del sindaco di Geraci Siculo Bartolo Vienna e con l’accordo di tutte le altre istituzioni presenti, nel mese di febbraio, era stata aggiornata a maggio per discutere sulla ricapitalizzazione. Il 20 giugno, durante l’aggiornamento programmato, l’assemblea straordinaria della società, presente tutto il capitale sociale, ha votato la ricapitalizzazione, compresi il comune di Bompietro e la Provincia Regionale di Palermo.
Il comune di Caltavuturo, guidato da Domenico Giannopolo, ha votato no, ma per motivi tecnici. Il sindaco, infatti, aveva ricevuto mandato dal vecchio consiglio comunale, ormai decaduto da ogni funzione e sostituito dal nuovo con le elezioni amministrative, di votare contro. Dopo un dibattito durato circa sei ore, l’assemblea straordinaria ha deciso di rivedere i contratti di servizio e di affrontare diversamente tutta la situazione. Giannopolo, quindi, riporterà tutto al nuovo consiglio comunale di Caltavuturo, che dovrà decidere in merito ed avrà tempo fino al due ottobre. Dopo la ricapitalizzazione, il procedimento si concluderà con la sottoscrizione delle quote che dovrà avvenire entro il due ottobre. “Il nostro ATO funziona”, ha dichiarato il vicepresidente dell’AMA Spa (Alte Madonie Ambiente) Giorgio Seminara, “vogliamo garantire la continuità del servizio per la cittadinanza. Dobbiamo fare la scelta migliore per non danneggiare l’ATO e il territorio e mi sembra che adesso abbiamo imboccato la strada giusta”
– 7 luglio 2009 - Francesco Paolo Pinello