A NIGHT AT THE OPERA è davvero il miglior album? - in arrivo anche il Blu Ray audio

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Mercurina89
00domenica 12 ottobre 2008 11:24
Re:
Cosmos Queen, 11/10/2008 22.06:

il disco e' sentibile




ahah, ma che sei amico di meccanicopazzo?? [SM=g8119]
Lucy81.
00martedì 21 ottobre 2008 22:00
se non altro è uno degli album che ha richiesto maggior tempo possibile di lavorazione quindi...direi che i risultati si sono visti.
mauryqueen
00mercoledì 22 ottobre 2008 22:19
come si fa a dire che il disco è sentibile? mi sa che è detto in senso ironico...dai brani come Bohemian Rhapsody, The Prophet's Song sono due icone del rock. '39 + un bellissimo pezzo contry di Brian May, Love of my life una ballata di grande livello, You're my best friend una delle più conosciute canzoni della Regina e non ricordiamoci delle genialta di Seaside Rendezvous
Lady Lennon'83
00giovedì 13 novembre 2008 16:28
Beh album bellissimo, poco ma sicuro...anche se a mio parere il migliore dei Queen è "Queen II"
A_Queens_Tale
00mercoledì 12 agosto 2009 22:49
Penso che sia un album da capire.E' complicato e strutturato in modo tale da farti sentire come in una specie di ambiente o posto...
Ottimo in tutto ma da capire,a mio parere è l'album meglio studiato e,guardandolo sempre nell'ottica del suo periodo in cui uscì [SM=g10765] fu,ed è un album epico.
Cristian19Molinaro
00giovedì 13 agosto 2009 00:47
A mio avviso,assolutamente sì.
Forse perchè qui più che negli album precedenti troviamo i Queen sperimentatori: il vaude-ville di Seaside Rendevouz ne è un esempio. E' un album che mi emoziona continuamente,che mi prende e mi coinvolge più di qualsiasi altro,per le diverse "atmosfere" create dalle varie canzoni (quella sognante di '39,quella carica di rabbia di Death On Two Legs). Aldilà poi del lato emozionale,inutile negare che qualitativamente sia di un livello straordinario.

Un capolavoro. Un album che finisci di ascoltare conscio che difficilmente troverai qualcosa di meglio,conscio che hai dedicato un pò di tempo ad ascoltare qualcosa di unico.

Tuttavia,non fanno dimenticati gli album precedenti (Queen II su tutti) e quelli immediatamente successivi (A Day At The Races),a mio avviso inferiori qualitativamente.
tish@
00sabato 29 agosto 2009 17:42
Re:
Cristian19Molinaro, 13/08/2009 0.47:

A mio avviso,assolutamente sì.
Forse perchè qui più che negli album precedenti troviamo i Queen sperimentatori: il vaude-ville di Seaside Rendevouz ne è un esempio. E' un album che mi emoziona continuamente,che mi prende e mi coinvolge più di qualsiasi altro,per le diverse "atmosfere" create dalle varie canzoni (quella sognante di '39,quella carica di rabbia di Death On Two Legs). Aldilà poi del lato emozionale,inutile negare che qualitativamente sia di un livello straordinario.

Un capolavoro. Un album che finisci di ascoltare conscio che difficilmente troverai qualcosa di meglio,conscio che hai dedicato un pò di tempo ad ascoltare qualcosa di unico.

Tuttavia,non fanno dimenticati gli album precedenti (Queen II su tutti) e quelli immediatamente successivi (A Day At The Races),a mio avviso inferiori qualitativamente.



Quoto assolutamente tutto, è quello che direi anch'io a parte il fatto, concedetemelo,di mettere Queen II a parimerito. Non posso proprio farne a meno.

E poi mi piacerebbe sapere quali sono le canzoni che qualcuno salterebbe!


martamercury
00mercoledì 23 settembre 2009 00:48
Per me è inferiore solo a Queen II, la mia canzone preferita è Love of my life... insieme a Bo Rhap ovviamente!
Scream95
00domenica 18 ottobre 2009 16:45
Io sinceramente preferisco Innuendo
whiteking91
00domenica 22 agosto 2010 13:16
no io preferisco Queen II
crisbynight
00lunedì 25 luglio 2011 12:37
Per me divide il primo posto con Innuendo..
lasthorizon
00lunedì 25 luglio 2011 15:41
ANATO è un grandissimo disco, letteralmente un capolavoro, tuttavia ho sempre preferito ADATR, forse soprattutto per i suoni. Adoro la batteria in quel disco, un pò meno su ANATO. In generale tutta l'atmosfera di ADATR la preferisco.
mrs.queen
00lunedì 25 luglio 2011 22:37
Concordo,ANATO è un capolavoro,ma ADATR e ,per me ,anche INNUENDO, hanno qualcosa in più Difficile scegliere.
loris '39
00mercoledì 27 luglio 2011 10:38
Dal punto di vista emotivo, dico che il miglior album è Innuendo, ma se devo scegliere con la logica dico che ANATO è stato il miglior album. E' grazie ad ANATO che i Queen si sono imposti al grande pubblico.
Loony-Lucy
00martedì 27 dicembre 2011 14:17
Opinioni varie di una novellina (cioè io, nonostante l'età, che ho preso ad ascoltare i dischi dei Queen da appena un mese - escludendo i greatest hits...)

Il mese scorso decido di partire con A Night At The Opera, ovviamente perché "è quello dove sta Bohemian Rhapsody", che originalità. Ma bisogna pur cominciare da qualche parte. Per fortuna ho letto abbastanza da sapere che mi aspetta un lavoro vario ed eclettico, so che due o tre canzoni le canta qualcun altro (come nel resto dei dischi dei '70) ecc. ecc., insomma, non sono proprio a digiuno.
Sicuramente il motivo per cui si parla di capolavoro sta tutto in Bohemian Rhapsody, non neghiamolo. La mia prima impressione sul disco è "bello, ma quel pezzo è del tutto su un altro pianeta" il che è una banale ovvietà. Poi persisto e riascolto due, tre volte tutto quanto, comincio ad apprezzare le sfumature di un'opera così variegata.

Dico subito che ho letto opinioni di chi trova l'intermezzo vocale di Prophet's Song pesantuccio; io dissento, penso che tolta Bo Rhap il pezzone di punta sia quello; solo che a differenza della celebre traccia questo è più dannatamente serio, roba epica tipo Queen II, (mentre Bo Rhap nella sua complessità può contare sul fatto che è "divertente"). A me l'intermezzo a canone piace, ma, devo precisare: su disco, perché dal vivo (ho visto qualcosa del '77, forse Houston, non ricordo) è un po' sul pallosetto e si esagera con lo psichedelico, oltre che con la durata.
Le allegre bizzarrie di Lazing On A Sunday Afternoon e Seaside Rendezvous, un po' ignorate al primo ascolto, adesso semplicemente le adoro, ed è un bene che siano distribuite ad hoc dentro al disco per alleggerire l'atmosfera. L'alternanza di stili diversi nell'album è tale che sfido chiunque sulla faccia della terra ad annoiarsi anche solo un attimo.
I'm In Love With My Car all'inizio la consideravo con sufficienza ("ah, è così che canta Roger da solo... non male, ma io lo adoro nei cori, datemi i cori!!!"), poi mi è piaciuta sempre di più a ogni ascolto successivo (ma i pezzi di Roger di questi dischi li vedo parecchio slegati dal contesto, per quanto alcuni siano buoni).

Di '39 conoscevo più o meno l'argomento; dovete sapere che sono "astrofila" da tanto (anche se alla fine non ho concretizzato questa passione negli studi, a differenza del nostro Brian) ed è chiaro che una canzone che fa riferimento agli effetti relativistici non poteva sfuggirmi :D Al momento questo pezzo mi ossessiona, è uno di quelli che al profano sembra non azzeccarci nulla con i Queen, però lo trovo troppo coinvolgente - o forse la colpa è delle belle versioni live che ho visto in vari video, anche se con Freddie alla voce (un po' si sente che non è proprio roba sua, e infatti tecnicamente la preferisco cantata da Brian, ma emozionalmente live è insuperabile). Tanto sono fissata con la canzone che ho provato a strimpellarla (più o meno), anche se mi secca non saper cantare il falsetto del bridge nonostante i miei due cromosomi X... oh be'...
Love Of My Life l'ho sentita dapprima nel live di Wembley e mi era parsa sdolcinata (lo so, lapidatemi!), adesso appunto sto autolapidandomi per averlo pensato. E' che spesso mi diverto di più a cominciare trovandomi le canzoni nei concerti e solo dopo andare a sentire il disco, così non mi suona troppo estraneo.

In generale non me la sento di fare classifiche sugli album dei Queen e non saprei dire se questo è il mio preferito o meno (mi mancano ancora i dischi anni '80, ma dubito che siano in gioco :D).

Perdonate le farneticazioni lunghe e sconclusionate, ma parlo da profana con entusiasmo eccessivo e competenza scarsa!
DavBS
00martedì 27 dicembre 2011 14:27
Re:
Loony-Lucy, 27/12/2011 14.17:

Opinioni varie di una novellina (cioè io, nonostante l'età, che ho preso ad ascoltare i dischi dei Queen da appena un mese - escludendo i greatest hits...)

Il mese scorso decido di partire con A Night At The Opera, ovviamente perché "è quello dove sta Bohemian Rhapsody", che originalità. Ma bisogna pur cominciare da qualche parte. Per fortuna ho letto abbastanza da sapere che mi aspetta un lavoro vario ed eclettico, so che due o tre canzoni le canta qualcun altro (come nel resto dei dischi dei '70) ecc. ecc., insomma, non sono proprio a digiuno.
Sicuramente il motivo per cui si parla di capolavoro sta tutto in Bohemian Rhapsody, non neghiamolo. La mia prima impressione sul disco è "bello, ma quel pezzo è del tutto su un altro pianeta" il che è una banale ovvietà. Poi persisto e riascolto due, tre volte tutto quanto, comincio ad apprezzare le sfumature di un'opera così variegata.

Dico subito che ho letto opinioni di chi trova l'intermezzo vocale di Prophet's Song pesantuccio; io dissento, penso che tolta Bo Rhap il pezzone di punta sia quello; solo che a differenza della celebre traccia questo è più dannatamente serio, roba epica tipo Queen II, (mentre Bo Rhap nella sua complessità può contare sul fatto che è "divertente"). A me l'intermezzo a canone piace, ma, devo precisare: su disco, perché dal vivo (ho visto qualcosa del '77, forse Houston, non ricordo) è un po' sul pallosetto e si esagera con lo psichedelico, oltre che con la durata.
Le allegre bizzarrie di Lazing On A Sunday Afternoon e Seaside Rendevouz, un po' ignorate al primo ascolto, adesso semplicemente le adoro, ed è un bene che siano distribuite ad hoc dentro al disco per alleggerire l'atmosfera. L'alternanza di stili diversi nell'album è tale che sfido chiunque sulla faccia della terra ad annoiarsi anche solo un attimo.
I'm In Love With My Car all'inizio la consideravo con sufficienza ("ah, è così che canta Roger da solo... non male, ma io lo adoro nei cori, datemi i cori!!!"), poi mi è piaciuta sempre di più a ogni ascolto successivo (ma i pezzi di Roger di questi dischi li vedo parecchio slegati dal contesto, per quanto alcuni siano buoni).

Di '39 conoscevo più o meno l'argomento; dovete sapere che sono "astrofila" da tanto (anche se alla fine non ho concretizzato questa passione negli studi, a differenza del nostro Brian) ed è chiaro che una canzone che fa riferimento agli effetti relativistici non poteva sfuggirmi :D Al momento questo pezzo mi ossessiona, è uno di quelli che al profano sembra non azzeccarci nulla con i Queen, però lo trovo troppo coinvolgente - o forse la colpa è delle belle versioni live che ho visto in vari video, anche se con Freddie alla voce (un po' si sente che non è proprio roba sua, e infatti tecnicamente la preferisco cantata da Brian, ma emozionalmente live è insuperabile). Tanto sono fissata con la canzone che ho provato a strimpellarla (più o meno), anche se mi secca non saper fare il falsetto del bridge nonostante i miei due cromosomi X... oh be'...
Love Of My Life l'ho sentita dapprima nel live di Wembley e mi era parsa sdolcinata (lo so, lapidatemi!), adesso appunto sto autolapidandomi per averlo pensato. E' che spesso mi diverto di più a cominciare trovandomi le canzoni nei concerti e solo dopo andare a sentire il disco, così non mi suona troppo estraneo.

In generale non me la sento di fare classifiche sugli album dei Queen e non saprei dire se questo è il mio preferito o meno (mi mancano ancora i dischi anni '80, ma dubito che siano in gioco :D).

Perdonate le farneticazioni lunghe e sconclusionate, ma parlo da profana con entusiasmo eccessivo e competenza scarsa!



i contributi dei fans nuovi sono linfa vitale per il nostro spazio e per i Queen stessi.

spero di trovare tanti altri tue post.

E non preoccuparti, la competenza, quando si ha entusiasmo, la si acquisisce.

nessuno è nato imparato.


giov69
00martedì 27 dicembre 2011 16:51
di certo avete notato da tempo che '39 corrisponde proprio al 39esimo pezzo in ordine cronologico sfornato dai Queen.
Fireframe
00domenica 8 gennaio 2012 16:08
Primo album dei Queen ascoltato con le orecchie e non di sottofondo e quindi il mio favorito, anche perchè suggerito da qualcuno di fiducia.

Death on two legs la preferita indiscussa per il riff di chitarra spaccasassi.

Unica canzone saltata, Boh Ra perchè l'avevo sentita sino alla nausea da anni e avevo sete di novità già dall'inizio.
Bo Rhap
00lunedì 9 gennaio 2012 09:28
indubbiamente uno dei lavori più originali e meglio confezionati della carriera dei queen (per me insieme a Queen II e Innuendo), è da un po' di tempo che non lo ascolto dall'inizio alla fine, poichè l'ho ascoltato così tanto da consumarlo... però è sempre una goduria. Mi sto promettendo di riascoltarlo presto.
L'unico pezzo che tendo un po' a saltare è Sweet Lady, ma tutto il resto me lo bevo come un bel bicchiere di acqua fresca. Mi ricorda i bei tempi, quando ero giovane e bello... pieno di speranze, quando Flachi segnava sempre di rovesciata e la mia vita scorreva tranquilla. Non avevo ancora nessuno a cui dedicare Death on two legs (tuttora è anche la mia preferita insieme a Bo Rhap)... si credo proprio che me lo riascolterò.

Mi fa piacere che ogni tanto si parli anch dei singoli album, anzichè parlare delle pippate un po' tristi dei queen di oggi.
Perchè non torniamo a farlo? Anche se so che noi utenti "storici" abbiamo già parlato di tutto. e del contrario di tutto.
Fireframe
00lunedì 9 gennaio 2012 17:17
Re:
Bo Rhap, 09/01/2012 09.28:

indubbiamente uno dei lavori più originali e meglio confezionati della carriera dei queen (per me insieme a Queen II e Innuendo), è da un po' di tempo che non lo ascolto dall'inizio alla fine, poichè l'ho ascoltato così tanto da consumarlo... però è sempre una goduria. Mi sto promettendo di riascoltarlo presto.
L'unico pezzo che tendo un po' a saltare è Sweet Lady, ma tutto il resto me lo bevo come un bel bicchiere di acqua fresca. Mi ricorda i bei tempi, quando ero giovane e bello... pieno di speranze, quando Flachi segnava sempre di rovesciata e la mia vita scorreva tranquilla. Non avevo ancora nessuno a cui dedicare Death on two legs (tuttora è anche la mia preferita insieme a Bo Rhap)... si credo proprio che me lo riascolterò.

Mi fa piacere che ogni tanto si parli anch dei singoli album, anzichè parlare delle pippate un po' tristi dei queen di oggi.
Perchè non torniamo a farlo? Anche se so che noi utenti "storici" abbiamo già parlato di tutto. e del contrario di tutto.



death on two legs ha sempre un destinatario, non so come tu non abbia potuto renderti conto di una cosa del genere anche quando francesco flachi tirava di rovesciata, alla bersagliera. Impossibile ascoltarla senza sentirsi prendere da uno spasmo di voglia di prendere a schiaffi il vicino di casa che fa casino con i tacchi alti o sposta i mobili alle 3 di notte o il postino che suona sempre due volte e quindi ti rompe le balle.

Ad ogni modo non c'è neanche bisogno di un capo, una suocera o una madre petulante per capire che la canzone è ganza ma se incanali le tue energie verso un bersaglio questa è la tua.

Bo Rhap
00lunedì 9 gennaio 2012 17:24
all'epoca ero troppo buono per odiare davvero qualcuno, al massimo scorreggiavo in faccia a mia sorella...
ora che ho perso quell'innocenza li, potrei dedicarla a taaaaanta gente.
ciò non toglie che è una figata... anche a distanza di quasi 40 anni
Fireframe
00lunedì 9 gennaio 2012 17:41
Re:
Bo Rhap, 09/01/2012 17.24:

all'epoca ero troppo buono per odiare davvero qualcuno, al massimo scorreggiavo in faccia a mia sorella...
ora che ho perso quell'innocenza li, potrei dedicarla a taaaaanta gente.
ciò non toglie che è una figata... anche a distanza di quasi 40 anni




Povera donna!!!!
Bo Rhap
00lunedì 9 gennaio 2012 17:44
Re: Re:
Fireframe, 09/01/2012 17.41:




Povera donna!!!!



all'epoca era una bimba, e ha odiato i queen a causa mia...

Fireframe
00martedì 10 gennaio 2012 09:50
Re: Re: Re:
Bo Rhap, 09/01/2012 17.44:



all'epoca era una bimba, e ha odiato i queen a causa mia...





Beh, considerato che le facevi quel che le facevi e pure con sottofondo 'satanico' alla death on two legs, come darle torto?

Potevi almeno chiudere la porta della stanza quando ascoltavi i Queen - ovviamente non quando le tiravi i lacrimogeni in faccia.
DavBS
00giovedì 31 ottobre 2013 09:43
riprendiamo questa discussione perchè come forse non tutti sanno, la Universal ha dato alle stampe il primo Blu Ray Audio del catalogo dei Queen, che non poteva non essere



La qualità sonora si preannuncia straordinaria, anche migliore di quella già ottima del DVD audio, anche se a dire il vero per rendersene conto servirà un impianto audio non alla portata di tutti.

se dovessimo avere la possibilità di ascoltare il tutto, sarà mia cura recensirvi accuratamente.

il blu ray audio costa 20 euro e non contiene materiale video.


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