Sophomores dilaganti Bargnani fa il possibile
Nell'antipasto di All Star Game, i giocatori del 2° anno travolgono le matricole 136-109. L'azzurro non si piega allo spettacolo a tutti i costi e chiude con 8 punti (4/6 da due e 0/3 da tre) in 17' minuti di gioco. Gibson (Cavs) mvp del match
NEW ORLEANS (Stati Uniti), 16 febbraio 2008 - La sfida Rookies-Sophomores non è sicuramente l'appuntamento più affascinante del weekend, lo dicono anche gli spalti della New Orleans Arena, semideserti nonostante i tantissimi biglietti regalati agli studenti delle scuole della Big Easy. Ma lo spettacolo comunque non manca, grazie naturalmente alle giocate individuali di una sfida che come al solito perde la benché minima intensità dopo pochi minuti. Alla fine vincono i Sophomores 136-109, ma il risultato naturalmente conta fino a un certo punto.
ECCO BARGNANI - Andrea Bargnani, abituato come tutti gli europei a giocare sempre "per i due punti" a partite come questa farebbe volentieri a meno ma in una stagione altalenante, nonostante i progressi delle ultime settimane, essere a New Orleans è comunque una soddisfazione per il giocatore italiano. L’azzurro capisce che di palloni ne vedrà molti pochi e prova a sfruttare tutte le opportunità offensive che ha, aprendo le ostilità con i primi due punti del match. Perentoria schiacciata, alla quale fa seguito un canestro dalla media distanza. Poi un errore da tre. Nei primi 1'40'' di gioco ha, quindi, già tentato tre conclusioni. Dall'altra parte Kevin Durant prova a rubare le luci della ribalta e s'inventa un paio di canestri pregevoli anche se le giocate più spettacolari e applaudite nel primo tempo le firma la matricola di Atlanta Sean Williams.
EUROPEI GIU' - Bargnani, intanto, dopo 8'34'' torna in panchina con quattro punti e 2/6 dal campo. Nemmeno Luis Scola e Juan Carlos Navarro sembrano gradire particolarmente l'atmosfera da schiacciata a tutti i costi della gara e fanno soltanto il minimo indispensabile. I Rookies rimangono avanti fino a metà del primo tempo quando i Sophomores riprendono saldamente in mano il match grazie alle triple di un ottimo Daniel Gibson (21 punti in 10' nella prima frazione). Così i giocatori al secondo anno vanno al riposo avanti 66-52. Nella ripresa il trend non cambia. Andrea prova a giocare come si deve e quando penetra tenta anche lo scarico. Naturalmente nessuno lo imita e tutti pensano a come rimpinguare le proprie statistiche.
GIBSON MVP - Bargnani chiude così con otto punti (4/6 da due e 0/3 da tre) in 17' minuti di gioco. I Sophomores, intanto, archiviano la pratica Rookies già all’inizio della ripresa e negli ultimi minuti si divertono sotto le direttive dello spettatore LeBron James che dalla sua postazione a bordo campo "ordina" al compagno di squadra Daniel Gibson di continuare a tirare per portare a casa il premio di Mvp del match, cosa che puntualmente accade. Gibson mette a referto 33 punti tirando solamente dalla lunga distanza (11/20).
Sophomores: Gibson 33 (11/20 da tre), Gay 22, Farmar, Roy 17. Rimbalzi: Aldridge 9. Assist: Farmar 12
Rookies: Durant 23 (10/19), Horford 19, Williams 17. Rimbalzi: Willams 10. Assist: Conley 8
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