il mio piccolo antonio...

ciao a tutti.. mi chiamo vanessa..
non è passato neanche un mese dalla grande perdita che abbiamo subito..e non so dove trovo la forza per raccontarvi la mia storia..
tutto è iniziato il 1°giugno, quando facendo una visita dal ginecologo, io e mio marito abbiamo scoperto di aspettare una creatura meravigliosa... al 5° mese il dottore ci ha comunicato che questa creatura era uno splendido bambino..
ho passato una splendida gravidanza, fatta di progetti e sogni..
aspettavamo questo piccolino con tanta ansia, essendo il primo figlio..
il 25 gennaio, giorno del 1° tracciato, nonchè ormai arrivati alla 40° settimana, è iniziato il nostro incubo..
alle 9 del mattino mi reco in ospedale, ed aspettando che il dott.mi chiami, il bimbo nn si fa sentire.. mi chiamano, e mentre mi fanno accomodare ho il cuore a mille..
mentre mi eseguono il tracciato, il bimbo non si muove ancora..
NON C'E' PIU' BATTITO...
io inizialmente non mi rendo conto di ciò che mi accade, perchè prima di darmi la triste notizia, mi portano nella stanza del ginecologo.. e mentre mi fà l'ecografia, mi dice: signora, non c'è più battito..dobbiamo pilotarle il parto..
dal momento non ho capito più nulla.. il solo pensiero di dover affrontare il parto con la consapevolezza che il mio angioletto non c'era più, mi uccideva..
sempre con mio marito al mio fianco, mi hanno rotto le acque, e mi hanno portato in sala travaglio/parto.
in sole 4 ore, ho dato alla luce ANTONIO , un bimbo bellissimo di 3,450 kg.. mio marito è corso dai dott, sperando di sentirlo piangere..ma non abbiamo avuto la fortuna di sentire il suo pianto manco per una volta..
era bellissimo, con due occhioni neri, pochissimi capelli e le labbra rosse rosse.. UN VERO ANGIOLETTO..
separarmi da lui è stato durissimo..la cosa più difficile che ho dovuto affrontare..
ci manca da morire, mi mancano i suoi calci, le sue acrobazie dentro la mia pancia.. è veramente dura..
io e mio marito alterniamo momenti di "tranquillità", a momenti di crisi in cui non sappiamo dove sbattere la testa..
ma ci consola il fatto che ANTONIO è in cielo, è un angioletto, e ci proteggerà sempre..stando al nostro fianco..
so inoltre che ci darà la forza per superare questo momento e per affrontarlo al meglio..
ANTONIO CI MANCHI DA MORIRE...

Cara Vanessa, tutte noi qui possiamo capire il dolore che si prova per un evento così drammatico e parlandone con chi sà ci aiuta ad andare avanti. Qui ho trovato molte donne straordinarie che mi stanno aiutando in questo percorso sicuramente difficile, sarà così anche per te. Il tuo piccolo Antonio ti aiuterà ad avere coraggio e speranza perchè è questa che farà di nuovo luce nella tua splendida vita.
Un abbraccio
Marianna per sempre mamma di Federico.

carissima marianna..
mi ha fatto veramente piacere ricevere la tua risposta al mio messaggio. sai, in questi momenti si cerca l'appoggio di persone che ci capiscono davvero.. che comprendono a pieno il nostro stato d'animo..e basta pochissimo per farci capire che non siamo soli..
ti ringrazio davvero di cuore..
sicuramente antonio e federico stanno giocando nell'immenso giardino del paradiso, contornati da tutti gli altri angioletti volati in cielo troppo presto..
un abbraccio grande..
vanessa..mamma di antonio..

Cara Vanessa...
Il tuo piccolo angelo Antonio è volato in cielo il giorno del mio compleanno.
Perchè te lo dico?
Perchè qui abbiamo imparato che i nostri angeli ci portano più di quanto ci tolgono. Ci portano la forza di andare avanti e di trovare un significato più vero e grande alla nostra vita.
Un abbraccio a voi

cara eelle..
hai proprio ragione.. non avrei mai immaginato di avere questa forza dentro di me per superare questo momento.. forse perchè tutta questa forza la ricevo dal mio angioletto..
spero che aiuti me e mio marito a guardare avanti, perchè ogni giorno che passa mi accorgo che è sempre peggio.. mi manca ogni giorno di più..
tante persone sono arrivate a dirmi che una perdita del genere non è da cosiderarsi un vero e proprio lutto..e invece è la cosa peggiore che potesse accaderci..
l'unico mio desiderio è far rivivere antonio in un'altro fratellino o sorellina, che spero arrivi presto..
avrei piacere di parlare con voi ancora..
un bacio a tutte ragazze..

Cara Vanessa, il dolore è atroce in certi momenti che sembra di non riuscire a risalire e che sia sempre peggio, ma vedrai che piano piano riuscirai a sentire il tuo petto meno oppresso ed a pensare ad Antonio in modo meno straziante. Volevo dirti che d'istinto si vorrebbe subito un fratellino o sorellina ma attenta nessuno sostituirà Antonio, ogni figlio è unico ed irripetibile, non potrai farlo rivivere in un altro, quindi come dici tu è un vero e terribile lutto, quindi vivilo appieno, elaboralo e solo poi pensa ad un altro bebè, come fratello o soerella di Antonio non come un sostituto.
Ti auguro presto di trovare un pò di serenità, noi siamo qui con te
Un grosso abbraccio ed un bacio verso il cielo tutto per Antonio
Loredana mamma dell'angelo Anna

Ciao Vanessa sono Simona la mamma di Diego, volato in cielo il 1 giugno 2010... Alla 40 settimana, proprio come il tuo piccolo Antonio. Quante somiglianze nelle nostre storie: il primo giugno, le quaranta settimane... La felicità e la gioia ad un passo da noi e in un attimo trasformate in tanto dolore e disperazione. Leggendo il tuo racconto ho provato tantissima commozione, la vostra storia è pressochè identica alla nostra. Dopo una gravidanza perfetta, scoprire a termine che i nostri cuccioli ci hanno lasciati, così... in un soffio, senza un vero perchè. E' straziante non c'è bisogno di aggiungere altro, ci capiamo perfettamente a vicenda. Noi mamme speciali riusciamo a capirci anche con poche parole, solo con un abbraccio o una carezza. Ti posso dire che il tempo vi aiuterà a ritrovare un pò di serenità. Siate sempre uniti e sostenetevi l'un con l'altro. E soprattutto non perdete mai la speranza, un giorno il sogno si avvererà. E quel giorno i nostri angioletti da lassù gioieranno con noi.
Ti abbraccio forte e mando una carezza ad Antonio.

Ciao, Simona la mamma di Diego

cara vanessa, sono maria rita la mamma della stellina Martina. Ho appena letto la tua storia e mi sono ritrovata a rivivere quei tremendi momenti. Il 5 marzo 2010, alla 38 settimana anche io sono andata felicissima a fare il mio ultimo controllo prima del parto ( sarebbe stato un cesareo programmato visto che già avevo avuto un'altra bimba sempre con cesareo )che era stato programmato al massimo per la settimana successiva, quando, però la ginecologa ha appoggiato l'ecografo sulla mia pancia è diventata bianca in viso e mi ha detto non c'è battito, Martina è andata via. la corsa in ospedale, la lunga attesa per il cesareo, gli scossoni sulla pancia per tentare di svegliare la mia bimba, l'illusione e la speranza che i dottori fossero tutti impazziti che stavano sbgliando e poi la dura ammissione della realtà: non c'era più niente da fare!!!!! Ho potuto vedere la mia piccola martina solo per pochi secondi, era bellissima, ancora con un colorito roseo gli occhietti chiusi ed un'espressione serena in viso, sembrava che sorridesse. Non me l'hanno fatta abbracciare, ho potuto salutarla solo con una veloce carezza e poi me l'hanno portata via. E' da poco passato un'anno,il dolore è ancora forte, a volte insopportabile, però piano piano si riesce a rimettersi in piedi. Anche io, nell'immediatezza, volevo subito tentare di avere un'altro bimbo, credo sia una reazione naturale ed istintiva per tentare di cancellare il freddo della morte che ci portiamo dentro. Ma tutti mi hanno consigliato di aspettare. Oggi, con una maggiore lucidità, sono contenta di aver seguito il loro consiglio, è giusto che ci viviamo il nostro dolore e che prima di inziare quel meraviglioso viaggio che è la gravidanza ci concediamo il tempo per il nostro dolore. Voglio dirti che anche io sono con te.