Ciao amiche,
sono Livia, la mamma di Angela.
Ci apprestiamo a passare il secondo Natale senza di lei.
Passavo di qua oggi perchè è il compleanno di Sasha, e ho trovato lo "sfogo" di Elvira.
Io parlo da atea.
Perchè questo ero.
Poi il dolore ha spalancato ogni porta, ogni canale era aperto e anche se io inizialmente lo rifiutavo, era da tutti questi canali che arriva la forza che ci tiene vive.
Non importa che rifiutiate Dio, adesso, è nostro diritto.
Ma lasciate aperto uno spiraglio.
Ci insegnano a dire "sia fatta la volontà di Dio", ma è una frase senza senso finchè le volontà coincidono.
Quando ci viene sottratto il bene più prezioso, allora la rabbia, la frustrazione, il senso di ingiustizia prevalgono. E' normale.
Anche Gesù sulla croce gridò: Dio mio, perchè mi hai abbandonato???
e questa è la nostra croce, vivere senza i nostri bimbi, ora siamo sulla croce; possiamo essere risentite,come dice Ilaria, e sentirci sole.
Ma poi verrà il giorno che sentirete calore nel cuore, scoprirete che quel piccolo fuoco è tenuto acceso con premura, pazienza, infinito amore proprio da Lui. Capirete che mai vi aveva lasciato. Capirete che vi aveva salvato, che la salvezza era in quel piccolo fuoco da cui ripartirà il fuoco sacro del desiderio di vivere ed essere felici.
Lui. Proprio Lui. Direttamente nel cuore.
Perchè "Dio non può salvarti dal dolore, ma ti salva NEL dolore".
La Chiesa è solo un luogo.
Non importa andarci.
Dio è nel nostro cuore.
E se ora il cuore è chiuso, pazienza, Dio ha tempo infinito, pazienza infinita, amore infinito.
Per quell'amore ci ha mandato i figli perfetti. I figli eterni.
Perchè cosi sono i nostri bambini: perfetti, eterni.
Li ritroveremo anche con gli occhi, quando gli occhi saranno in grado di vedere l'essenza dell'anima.
Per ora dobbiamo accontentarci di sentirli attraverso l'amore.
Vi abbraccio con tanto affetto
e vi auguro un Natale pieno di dolcezza.
Livia con Angela per sempre nel cuore