una poesia per il mio angelo
Ciao Ilaria, Ti ringrazio per la Tua dolcissima risposta alla quale non è poi seguito alcun mio messaggio. Me ne scuso, ma sono giorni un pò così. Pensavo che il tempo, passando, lenisse il mio strazio, ma sta accadendo il contrario. L'angoscia dei primi giorni si è trasformata in qualcosa di ancor più struggente, un sentimento di profondo rimpianto per quel che avrebbe potuto e dovuto essere, e non è stato. Intorno a me vedo sempre più mamme in dolce attesa, tanti piccoli fagottini e questo non fa che aumentare il senso di vuoto e di assenza che ormai accompagna i miei giorni.
Qualche tempo fa, in un momento di sconforto, mi è comparsa improvvisamente in testa una frase. Ho preso carta e penna e ne è nata questa poesia, dedicata al mio piccolo principe Alessandro:
So che mi aspetterai
alla fine di questa strada
di questa vita
Allora potrò finalmente
guardarti negli occhi
sentire la tua mano
viva nella mia
Saranno solo un lontano ricordo
questi giorni di smarrimento
di sordo rimpianto
questo rivivere l'attesa
di un evento trascorso
Ora però
il tempo indugia
nei pochi attimi del nostro incontro
E ti rivedo
riascolto il silenzio
rievoco il dramma
di saperti perduto
Ogni giorno mi aspetta
ciò che rimane di te
una finestra di azzurro
su cui ti affacci
dal tuo piccolo prato
Queste parole dicono tutto di ciò che provo, e che si fa ogni giorno più grande ed urgente.
Un abbraccio grande