L'EDITORIALE [IMG]http://i62.tinypic.com/25j9q2s.png[/IMG]

É cosa risaputa, amici, che abbia rifiutato Song. E che abbia avallato scelte discutibili, vedi la partenza di Reina. E che abbia spinto per degli acquisti scellerati, vedi Michu.


Ordunque, é diventato impossibile, causa la polarizzazione estrema del confronto tra le posizioni, giudicare questo allenatore, senza essere tacciati di pregiudizi? É questa una cosa che indigna, che ha oltremodo inficiato il dibattito pubblico.


É lecito sostenere, dati alla mano, che il Benitez del secondo anno sia stato un pacco, un flop, una zavorra? É possibile sottolineare quanto in negativo abbia inciso la sua spocchia, la sua cocciuta, sterile e puerile indifferenza? É consentito puntare l'attenzione sulla totale mancanza di volontá di adattamento di fronte alle esigenze tecniche, e al materiale umano a disposizione, e alle sistematiche disposizioni tattiche degli avversari? Si ha il diritto di evidenziare quanto fallace sia stata la preparazione atletica, visto e considerato, che si é preso anche il lusso di fare un richiamo a fine marzo, richiamo che non ha portato mai a brillantezza? Si puó, in ultimo, contestare al signor Benitez di aver oltremodo danneggiato la giá quasi del tutto compromessa stabilitá del gruppo, con la pantomima del futuro, del rinnovo e della famiglia, nascondendosi dietro il silenzio stampa vergognoso degli ultimi mesi, quando giá era presa la decisione di andare via, in attesa dell'offerta di qualche top team?


É lecito poter sollevare questi interrogativi senza essere tacciati di pregiudizi anti rafa e di essere minorati mentali incapaci di comprendere la grandezza di questo santone? Si vuole il male del Napoli se si inchioda questo signore alle sue responsabilitá?












Chiosa finale: Spalla a spalla. Il primo ad aver tradito questo motto, é stato lui.



(antoniocecere)