14/01/2009 23:20 |
|
| | | Post: 8 | Utente Junior | | OFFLINE | |
|
Lunga è la strada dell'autobus ... forse si va a casa Ciao a tutti, di nuovo.
So di non essere molto presente in questo periodo, ma mi piace pensare di poter lasciare una traccia, un segmento, un verso, ogni tanto ...
Eccone un altro:
Gli occhi grandi
Leggera sul bene e sul male, leggera cade la sera.
Solcano prati verdi sottili treni neri.
Se ascolti bene sentirai un fiume nascosto
gorgogliare e passare come la vita che non muta.
La vita che non può cambiare.
Ma poiché il mio cuore ha le piume leggere come primavere,
guardo la sera arrivare.
Posso aspettare.
Qualcuno corre dietro a un treno gridando
La vita è senza freno.
Allora domani, magari domani,ci vedremo.
Ma è questa sera...
Questa sera di giugno a non tornare più, mai ...
E come dire,
come dire a voi, quello che siete stasera...
Lunga è la strada dell’autobus
Forse si va a casa.
Forse si va a casa.
Amore mio,
queste tre note di violino mi stacco dal cuore.
Se le guarderai volare, lasceranno una scia
che è tutto quel che brilla della vita mia.[Modificato da Tabatha@ 14/01/2009 23:51] |
|
21/01/2009 00:09 |
|
| | | Post: 8.850 | A d m i n | Utente Gold | ADMIN | AMMINISTRATORE | | OFFLINE |
|
Amore mio,
queste tre note di violino mi stacco dal cuore.
Se le guarderai volare, lasceranno una scia
che è tutto quel che brilla della vita mia.
Tabby
noi ci siamo sempre... anche io a volte nn posso ma questo nn significa che NON PENSO AI MIEI AMICI
Davvero bella tutta.............il mio cuore tzigano vola con i violini |
|
|