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indizi di retrodatazione della piana di Giza

Ultimo Aggiornamento: 17/03/2010 20:19
10/09/2009 18:41
paleo contattone ONE ONE ONE
Personalmente io non credo che il complesso di Giza tinyurl.com/lmfoab (come dice la storiografia classica) sia stato costruito dalla civilta' egizia e penso che gli storici o tirino balle oppure siano stati superficiali (e che nessuno sia interessato od appassionato a demolire il falso storico accettato per anni).

Non sono un ingengere ma la mole di materiale da trasportare per creare ex novo (ancorche' sopra una collina) 3 montagne artificiali e' piuttosto considerevole :>> specie per la tecnica e la tecnologia e l'economia e la storia militare egizia dell'epoca. La deduzione "classica" che gli storici tradizionalisti hanno fatto perche'hanno trovato:

-dei massi semi intarsiati nelle cave di assuan,
-dei massi sott'acqua (caduti nel trasporto) sul nilo,
-le tombe degli operai/tecnici che hanno lavorato intorno alla piana di giza
-delle effigi (non in scala ma comunque molto indicative sui mezzi usati all'epoca) che raffigurano operai egizi che trascinano massi e statue,
-le piramidi stanno li',

quindi => le piramidi di Giza le hanno costruite gli egizi ( imho e'
sbagliata come induzione).

L'attribuzione fatta con una statuina oppure una scritta criptica (che a veder bene piu' che dimostrare, potrebbe inficiare l'attribuzione) sono reperti troppo superficiali e di minor conto che non hanno la forza per sorvolare sulla tecnica e la tecnologia dell'epoca. Anche perche' molto spesso gli egizi ristrutturavano o cambiavano monumenti o templi pre.esistenti attribuendoli poi ultimati i nuovi lavori ai nuovi faraoni che c'avevano messo le mani ristrutturandoli. La corretta deduzione ed attribuzione per essere contestualizzata *deve tenere conto del volume costruttivo, della tecnica necessaria e sostenibilita' di lungo periodo* per poter essere contestualizzata e plausibile. E questo imho gli archeologi del tempo non lo fecero perche'all'epoca gli archeologi non lavoravano in team multidisciplinari (come accade oggi). E se qualcuno fa delle obiezioni sensate, vedi gli archeologi inca%%arsi perche' non hanno argomenti con cui controbattere.

;D

Insomma, una cosa e' ristrutturare, tutt'altra cosa e' costruire ex_novo
muovendo circa 5milioni di blocchi da 2,5 tonnellate l'uno imho.

io mi poggio solo su dei calcoli grossolani e sul buon senso ;)

it.wikipedia.org/wiki/Piramide_di_Cheope
www.anticoegitto.net/piramidedicheope.htm
www.duepassinelmistero.com/AnticoEgitto11.htm
www.paleoseti.it/e107/news.php?extend.2428
www.aton-ra.com/flash06/html/faraoni.htm

Cheope, Chefren e Micerino non potevano sapere quanto sarebbero campati,
(ne loro, ne i costruttori delle piramidi), ma se il figlio campava quanto il padre, circa 60 anni di regno (in teoria) poteva essere una stima approssimativa possibile da farsi. Se la consegna dell'appalto piramide di Cheope fosse "slittata" come onere costruttivo al figlio e la piramide di Chefren fosse slittata come onere costruttivo al figlio successivo ecc... allora la piramide di Micerino avrebbe avuto un progetti iniziale di circa:

250'000 / (60*365*24) = 0,475 pietre all'ora
circa 1 ogni 126 minuti ossia una ogni 2 ore, da mettere in opera
(oppure da smantellare per restaurare ad es una piramide vicina).

I tempi di messa in opera prevedono l'ipotesi che Micerino non costruisca la sua piramide (ma sia completata da altri con altre tecniche costruttive e con un piano di costruzione di circa 60 anni "attesi" di regno) ma completi la piramide di Chefren, il quale Chefren inizia la costruzione della sua piramide e completa anche la piramide di Cheope la quale non e' completata in 63 anni (stima lunga, del regno di Cheope) da Cheope stesso. Osservando i tempi di messa in opera dei massi da circa di 2,5 tonnellate l'uno si deduce che e' necessario rispettare un flusso di lavoro di messa in opera di circa:

( 2'500'000 + 2'300'000 ) / ( [ 63 + 66 + 18 ] * 365 * 24 ) = 3,72 blocchi l'ora circa 1 blocco ogni 16 minuti da porre in essere.

Non ci vuole la scienza infusa per capire che: non e' possibile che gli egiziani abbiano posto in essere un blocco in media di 2,5 tonnellate ogni 16 minuti lavorando per 150 anni di seguito 24 su 24 ore non stop.

Non avrebbero avuto tempo di costruire la sfinge :>> :>> :>>

www.cheops-pyramide.ch/khufu-pyramid/pyramid-workers.html

le "stime" sono false :>> e cannate. La preoccupazione del webmaster era di dimostrare che con una task force di operai specializzati (pure part-time oppure stagionali) mezzi cavatori/costruttori e contadini era possibile costruire le piramidi spalmando lo sforzo su 150 anni (durata dei regni di Cheope, Chefren e Micerino. I livelli di produttivita' ipotizzati ed anche quelli impliciti e che si possonon dedurre dal volume dei 3 monti artificiali + la sfinge necessari alla costruzione ex novo, se si considera un arco di tempo di 150 anni sono irrealizzabili.

Perche sono irrealizzabili ?

1) perche':
www.cheops-pyramide.ch/khufu-pyramid/pyramid-workers.html

in media il cantiere egizio di assuan si presuppone che abbia estratto circa 2'500'000 + 2'300'000 = 4'800'000 blocchi da 2,5 tonnellate l'uno (senza considerare una percentuale di estrazioni perse per rottura o dispersione nel trasporto e senza considerare il volume di costruzione della sfinge, costruita per differenza estraendo massi dalla vasca di giza. Il che non impatta sull'estrazione ma sui tempi di messa in opera a Giza si', spostando la "stima grossolana e spannometrica" oltre i 1150 anni circa imho). Il che porta per i 150 anni di continua e perenne attivita' del regno egizio ad una produttivita' per unita' lavorativa estrattiva pari a:

4'800'000 * 2,5 / ( 150 * 1170 ) = 68,37tonnellate annue a persona

1170 la stima degli scavatori "stimati" ad assuan
1170 la stima delle mogli degli scavatori "stimati" ad assuan
2925 = 1170 * 2,5 la stima dei figli con tasso demografico crescente
totale = 5265 persone la stima sul comprensorio delle cave di assuan

68370 / 5265 = 12,98kg/abitante

Nel 1990 l'industria lapidea italiana nel 1990 ebbe un fattore di produttivita' di 127kg/abitante, in Cina 0,9Kg / abitante (sempre nel 1990 con 498 occupati ed una produzione di 1milione di tonnellate). La stima egizia e' minore della produttivita' italiana del 1990 ma e' superiore alla produttivita' cinese del 1990.

2) perche':
www.cheops-pyramide.ch/khufu-pyramid/pyramid-workers.html

il numero degli occupati "stimati" ad estrarre granito dalle cave e' stimato a 1170 e tale valore e' addirittura inferiore in senso assoluto al numero degli occupati dell'industria lapidea in italia nel 1990 pari a 1773 che fecero 7250000 / 1773 ossia 4089 tonnellate a testa.

3) perche':
un italiano nel 1990 aveva una produttivita' giornaliera annua di
4080 / ( 2,5 * 365 ) = 4,47 blocchi al giorno (ipotizzando turni e lavori su
365gg) per cui estraeva (da solo od in squadra) un livello di 1 blocco da 2,5 tonnellate ogni 5h:22min. Gli operai egizi che lavoravano in turnazione di 3 stando in 400 sui cantieri e lavorando per 365/365 per 150 anni di seguito hanno avuto una produttivita' pari a ( 2'500'000 + 2'300'000 ) / ( [ 63 + 66 + 18 ] * 365 * 24 )= 3,72 blocchi l'ora circa 1 blocco ogni 16 minuti da porre in essere.

4) perche':
prendiamo appunto il valore di produttivita' P, italiano del 1990,
espresso in 2 parametri statistici:

a) nel 1990 l'industria lapidea italiana nel 1990 ebbe un fattore di produttivita' di 127kg/abitante che per il contesto dell'epoca e' come dire che ogni lavoratore ha avuto un livello di produttivita' di 4089 tonnellate a testa.

Proiettando tale valore per 150 anni, che si puo' dire?!
Si puo' dire che dP / dt > 0 in quanto le innovazioni di processo, la meccanizzazione nel futuro aumentera' la sicurezza sul lavoro ed il livello di output e ceteris paribus lo stock estraibile il valore espresso in termine di massima capacita' produttiva sara' sicuramente crescente.

b) al tempo degli egizi invece si stima 12,98 kg / abitante,estrapolandolo dal website

www.cheops-pyramide.ch/khufu-pyramid/pyramid-workers.html

che pone l'aggento sulla possibilita' irreale di avere uno stock leggero
di manodopera professionale stagionale per produrre il volume costruttivo di giza ad un basso costo opportunita' per il paese. Il che e' come dire appunto che per assurdo almeno al primo anno di estrazione le cave hanno raggiunto il dato di 1 blocco ogni 16 minuti ossia
( 2'500'000 + 2'300'000 ) / ( [ 63 + 66 + 18 ] * 365 * 24 ) = 3,72 blocchi l'ora circa 1 blocco ogni 16 minuti da porre in essere. Anche ipotizzando la presenza di un buffer / magazzino ad assuan e dando per scontato che il tragitto assuan porticciolo di giza via nilo durasse piu' di 16 minuti :-) che cosa si puo' dire sulla dinamica e sostenibilita' di tale valore di produzione proiettandolo per 149 anni residui?! Si puo' dire che dP / dt < 0 ossia e' decrescente in quanto non ci
saranno mai state innovazioni di processo tali da meccanizzare la produzione, il livello di output sara' stato sicuramente decrescente in quanto il costo opportunita' (manodopera sottratta all'agricultura, difesa dei confini ecc..) si sara' fatta sentire. Inoltre il lavoro duro e gli incidenti sul lavoro, l'alta mortalita' infantile e la bassa speranza di vita ( rispetto al 1990 ed alle sue attese dal 1990 ) avranno comportato anche problemi di manovalanza e rimpiazzo ed addestramento della nuova forza lavoro. Ipotesi credibili e tendenza pienamente credibile dato che poi gli egizi si sono messi a fare tombe modello garage. Se pero' il tasso di produttitiva' e' calante allora gli egizi non avrebbero mai potuto costruire le piramidi in 150 anni ma le avrebbero potute solo ristrutturare.

www.cheops-pyramide.ch:80/khufu-pyramid/khufu-numbers.html

Sono daccordo sul processo elucubrativo della gestione delle cave espresse nel bel sito di cui sopra ma dissento sul presunto volume produttivo. Una cosa e' estrarre e mantenere un ritmo pari al volume ad es di Micerino 230'000 / 60 = 3833 blocchi all'anno pari a 74 blocchi da 2.5 tonnellate a settimana (cosa che da una capacita' di restaurazione o rimaneggiamento). Tutt'altra cosa dire che da quelle cave sono state estratte 5'000'000 / ( 150 *52 ) = 641 blocchi da 2.5 tonnellate l'uno a settimana per 150 anni di seguito.

Ci sono molti indizi che il complesso di Giza sia stato datato in modo errato

www.gizabuildingproject.com/art_reader1.php

Quindi continuando il mio ragionamento spannometrico tarato sulle 2h a pietrone sulla massa di Micerino pianificata per 60 anni, si puo' girare la frittata dalla padella nella brace cuocendo gli archeollogi "tradizionali", perche' i casi sono 2 :>>

h0: se la piana di Giza l'hanno costruita gli egiziani ex novo con
Cheope, Chefren e Micerino allora => gli operai egizi c'avevano le ruspe
caterpillar, le chiatte a motore, i trapani sonici, le seghe al diamante,
le lampade di dendra e pure le gru antigravita', e chissa' che altri
cazzi spaziali, perche' gli egiziani lavoravano part time all'opera
essendo principalmente coltivatori di campi.

:>>

siccome non ci sono raffigurazioni di "strumenti alieni" (a parte
qualche lampada ;D di dendra) o tantomeno si sono ritrovati trapani sonici
oppure gru ad anti.gravita' :>> :>> allora

=> h1: gli egiziani erano principalmente agricoltori, ancorche' organizzati in
manodopera specializzata lavoravano part time o come stagionali alla costruzione e ristrutturazioni di varie opere tra cui le piramidi di Giza (che erano gia' esistenti). Hanno forse smontato (per apprendere la tecnica) la piu'
piccola di Micerino (poi assegnata a Micerino quando regno') per restaurare le altre 2 e probabilmente rimaneggiare pure la sfinge. Quindi hanno terminato di ricostruire la piramide smontata assegnandola a Micerino (ultimo appaltatore che pero' non ha finito la sua piramide). Poi si sono rotti le balle di spostare i massi e si sono dati alle tombe della valli dei re in stile modello garage. Il tutto ovviamente minimizzando lo sforzo ;D e muovendo molto meno del volume che dicono gli archeologi classici di *almeno* 5 milioni di massi da 2,5 tonnellate l'uno (massa della costruzione della sfinge esclusa, appunto).



:idea: Accettando che esiste una discontinuita architettonica (egizia) di III specie

it.wikipedia.org/wiki/Punto_di_discontinuit%C3%A0

vuol dire che:

=> il complesso di Giza, gli egizi lo hanno solo ristrutturato
=> il complesso di Giza era gia' li' all'epoca di Cheope
www.archeaology.info/faraoni.htm
it.wikipedia.org/wiki/Piramide_di_Cheope

supponendo di retrodatare di 1150 anni circa ( in base alla stima di 2 ore
a pietrone, dedotta dal progetto di Micerino stimando una vita del regno
di Micerino sui 60 anni, simile a Chefren e Cheope, allora a spanna
grossolana 24 / 2h * 365 = 4380 blocchi all'anno, ossia circa tutto il
complesso Cheope e Chefren sono 5'000'000 blocchi / 4380 = 1141 anni prima
( circa 1150 anni prima senza contare il volume che non conosco della
piscina della sfinge e la sfinge costruita per estrazione nella vasca
della sfinge)

2570 AC (data di completamento della piramide di Cheope)
2583 AC (data presunta di nascita di Cheope)
-1150 circa
si stima un 3720 AC (sulla data della piramide di Cheope)
si stima un 3733 AC (sulla sta di nascita di Cheope)

IAC non prima di del 3700 AC (a cui pero' va aggiunto un periodo temporale di retrodatazione per il volume della sfinge costruita per scolpitura ed estrazione nella vasca). All'epoca nel 3700 AC in egitto si era sicuramente in un epoca che di certo era ancora piu' antecedente all'era pre dinastica
www.archeaology.info/faraoni.htm

Considerato che la piu' vecchia piramide e' quella di saqqara a gradoni
it.wikipedia.org/wiki/Saqqara ancora non era stata costruita |-| ma le piramidi a Giza erano gia' li' e si vedevano da chilometri di distanza brilluccicando al sole con il colore bianco dei graniti che davano a tutto il paesaggio una visione piuttosto insolita ed "aliena" rispetto all'ambiente. Sono quindi state da inspirazione per gli egizi, che appena creato un embrione di regno, si sono messi a costruire piramidi provando man mano ad approssimarsi a quelle di Giza.

tinyurl.com/nkejl6

Tuttavia viene da chiedersi, chi mai poteva iniziare i lavori dell'intero complesso di Giza (seguendo un ritmo di 2 ore a pietrone) quando ancora il regno non c'era e non c'era nemmeno la tecnica della costruzione delle piramidi a mattoni fatte a gradoni a saqqara?!

=> Risposta, nessuno :>> :>> quindi le piramidi erano gia' li' belle e costruite in Giza nel 3700 A.C. ;D altrimenti non sarebbero state da stimolo per gli egizi che per altro non avevano nemmeno la forza per fondare un proto impero della prima dinasti o antico regno e/o mettere in atto la costruzione della piramide a mattoni di saqqara (che pero' e' gia 'un complesso ricco e complicato che potrebbe essere una prima stima di quello che gli egizi avevano visto in Giza). Inoltre essendo le piramidi di Giza gia' belle e costruite del 3700 A.C. la restaurazione e rimaneggiamento di tutto il complesso 1150+150=1300 anni dopo (smontando Micerino per usare le sue pietre ed imparare la tecnica costruttiva, salvo poi ricostruire con la minima fatica Micerino) dalla dinastia di Cheope, Chefren e Micerino appunto :>> sarebbe stata utile.

Rieducational channell :>> :>> dimostrato per induzione :>> (o quasi) che il complesso di Giza era gia'esistente almeno dal 3700 A.C |-| :roll: :crazy: :>> ;D

miiiiiii... allora chi ha costruito il complesso di Giza?!

Non lo so, :>> ;D io mica c'ero, ma di certo nel passato l'inquinamento luminoso sulle citta' non c'era :idea: di questo potete stare tranquilli ;D

www.otticademaria.it/astro/images/orbelt.jpg

e se i costruttori delle piramidi di Giza hanno messo di sbilenco la piramide "di Micerino" forse :?: qualche significatoil gruppo delle 3 piramidi ce l'ha?

www.edicolaweb.net/cheop05g.jpg

|-| :roll: :>> :crazy: ;D

Per maggiori info it.discussioni,misteri
10/09/2009 19:07
indizi solo indizi...
ci tengo a precisare che:

1-sono solo indizi dedotti dai numeri indici dell'industria lapidea italiana raffrontati con i dati di produttivita' intrinseca alle piramidi [SM=g8058]
2-il calcolo SPANNOMETRICO a pietrone [SM=g8058] che retrodata Giza considerando che gli errori nelle misurazioni sono inelimibali ancorche' gli errori si compensino nelle stime, conduce ad una data che non e' di gran lunga distante da quella dell'antico regno
www.gizabuildingproject.com/art_reader1.php

3-per dimostrare che in effetti la storiografica classica e' fuori strada sarebbe utile:
-reperire altri dati ad es sulla produttivita' dell'industria lapidea intorno ai primi del 1900 o meta' 1800 e confrontare tali dati con i dati degli egizi del 2200 A.C.
-trovare qualche dato quantitativo sul colosseo (anche i romani erano grandi costruttori) e verificare se i dati raccolti raffonrano gli indizi emersi dal semplice confronto con i dati statistici del 1990.
-dimostrare (ingegneri e storici) che da assuan non era possibile avere un ritmo di estrazione di 640 blocchi a settimana ma che magari sui 70 blocchi a settimana era cosa fattibile. Molti templi egizi di dimensione notevoli infattisono vuoti all'interno e non occorre un numero elevatissimo di pietroni per costruire colonne e muri perimetrali proprio perche' i volumi delle costruzioni sono vuote.

4-occorrerebbe verificare l'esistenza di una correlazione tra le 3 stelle di Orione e le 3 piramidi e verificare in quale data, e' mai esistita (se e' esistita) una correlazione simile. E qualora sia mai esisistia dimostrare che e' unica ossia che non si sono altre stelle di altre costellazioni che potrebbero andare a mischiarsi nei giorni dei solstizi / equinozi che hanno un valore interessante dato che segnano il passaggio tra fasi diverse per una societa' essenzialmente agricola. [SM=g8058]
[Modificato da cazz@ro6502 10/09/2009 19:08]
11/09/2009 09:53
Post: 253
Registrato il: 14/10/2004
Utente Junior
OFFLINE
Amico mio,e per fortuna sei laureato in Economia! Ma non ti risparmi in teorie (battutaccia!)Complimenti per tanta profusione di idee. Un unico consiglio:c'è la sezione dedicata all'Antico Egitto, qui in questo forum dove forse vi sono discussioni già intraprese in merito.E qualche esperto in più, ma ti seguiranno anche qui e poi al massimo ti spostano...sei più leggero di un blocco della piramide di Cheope, no?
Buon mattino a tutti
giamba253
Io sì che so dove mi trovo, la mia città, la via, il nome con cui tutti mi chiamano. Però non so dove sono stato con te. Là mi hai portato tu.
12/09/2009 12:56
Ok!, non c'e' problema [SM=g8060] non avevo idea di dove postare il mio post [SM=g8055] quindi l'ho messo qua' se pero' va in altre sezione non c'e' prob, il moderatore o chi per lui puo' sempre attachare il post dove magari e' piu' in topic [SM=g8065]
ciau
6502

ps
sul da farsi non e' tutta farina del mio sacco e' [SM=g8058] il post che ho postato e' una sintesi copincollata e ripulita velocemente con i corretori di un threaddone in corso su it.discussioni.misteri io in effetti vengo da li' mi hanno segnalato il website (ottimo di 2passinelmistero) ed anche il forum non e' male, si usa bene, anche se non e' un gruppo di usenet della it-alt.* / it.* [SM=g8061] [SM=g8060]
12/09/2009 17:59
Post: 350
Registrato il: 08/04/2003
Utente Senior
OFFLINE
Salve e benvenuto.Che le teorie che hai postato non siano farina del tuo sacco è sicuro, come dici hai raccolto svariate ipotesi avanzate negli ultimi anni per tentare di spiegare il mistero delle piramidi.E come giustamente premetti, sono ipotesi, nessuna certezza. A parer mio gli antichi, e non solo gli eigiziani, ma in particolare loro, disponevano di energia da sfruttare come il sole o il vento, e la trasformavano in energia meccanica per azionare leve o macchine-gru. [SM=g8065] E lasciando stare le lampade di Dendera, che hanno ricevuto una spiegazione scientifica che esula dall'essere 'lampade',non è possibile che accumulatori di energia solare debitamente assemblati (sorta di pannelli solari)potessero fornire energia luminosa(commutata secondo modi da spiegare),anche per piccole lampade da portare all'interno delle tombe per istoriarle, ad esempio? [SM=g8060] Mi pare ne avessimo già discusso qui nel forum, era già saltato fuori qualcosa del genere ma mi pare che nessuno ci abbia poi lavorato approfondendo. L'acqua? Forse anch'essa forniva una forma di energia che conoscevano come piegare per i loro scopi.Memorie poi dimenticate.Ma se è vero che certe 'scoperte' del sei-sette- e ottocento sono state solo delle riscoperte...perchè ormai è certo che gli antichi già ne avevano inventato quanto meno i prototipi...
Non credo che oggi si ritenga più e da nessuno che gli egizi fossero solo degli agricoltori, è certo che lo fossero, ma anche qui non è un termine dispregiativo, a mio parere:per essere ottimi agricoltori come loro erano, disponevano di saperi raffinati, calcolando esattamente le stagioni delle piene, delle inondazioni, del ritiro delle acque, il calcolo del raccolto, il fabbisogno del popolo.Insomma, mica bruscolini:era la vita stessa del loro Paese! [SM=g8064]
Saluti.
Mario
30/10/2009 11:53
gli "effetti" della teoria della Discontinuita' di III° specie
Vorrei proporre quest'altra riflessione, come una serie di possibili "effetti" che la teoria della "discontinuita' di III specie" (che sia H0 od H1) potrebbe produrre.
[SM=g8065] [SM=g8057] [SM=g8061]


it.wikipedia.org/wiki/Religione_egizia

lo sviluppo della cosmogonia egizia locale imho, fa propendere per bassa circolazione delle idee e delle persone in egitto anche dopo la costituzione dei primi regni. Quindi imho l'ipotesi discontinuita' III°specie/H0 tenderebbe ad essere meno coerente dal punto di vista socioculturale e piu' debole rispetto alla H1 (strong alien footprint) proprio perche' presuppone un flusso costante (ancorche' con produttivita' calante) dall'alto al basso egitto e quindi una maggiore coesione socioculturale che nell'arco dei 1150 anni avrebbe prodotto effetti anche di tipo religioso e socioculturale. Insomma un effetto collaterale dello sforzo e coesione della costruzione passata di generazione in generazione. Cosa che in parte contrasta con la storia dell'evoluzione delle religioni egizie. Ecco perche' alla luce di un'osservazione dei vari miti e religioni locali, l'ipotesi H0 (light alien footptrint) appare piu' debole rispetto all'ipotesi H1 (strong alien footprint)

La H1 (strong alien footprint) => Costruzione del fermatempo aglieno prima del 4100AC che prima e' stato da inspirazione per i protoegizi e poi in parte smontato e rimaneggiato & ristrutturato nella IV dinastia.

Ora come giocando ad un puzzle ricomponendo i tasselli riordinandoli le tessere in altro modo, avendo pero' disgraziatamente parecchi tasselli mancanti, ecco che ad esempio uno degli "effetti" della teoria della discontinuita' (architettonica egizia) di III°specie e' che:

calzerebbero a pennello [SM=g8058] le strane pitture sulle grotte del sahara che sembrano criptiche (quando all'epoca il sahara era verde, una savana verde con parecchie oasi e tanti animali 5000AC-4100AC) e che potrebbero essere delle istantanee di UFI che i nostri progenitori sahariani nomadi hanno dipinto. L'archeologia ufficiale prende i disegni in termini "letterali" sinche' le pitture rupestri indicano animali, leoni, mucche, felini, uomini. Quando pero' sono rappresentati "esseri strani" ecco che la spiegazione cambia registro adducendo una sorta di licenza poetica & religiosa. Con la teoria della discontinuita' di III°specie in H1 (strong alien footprint) le presenze strane avrebbero lo stesso registro d'interpretazione [SM=g8058] degli altri disegni in quanto sarebbero delle istantanee temporalmente "compatibili" dei nostri progenitori che hanno dipinto esattamente cosa videro. Proprio perche' gli UFI.alieni atterrando in Giza prima del 4100AC (diciamo tra il 5000AC ed il 4100AC) e' ragionevole che poi abbiano esplorato e fatto ricognizione dentro scafandri per le loro ricerche socioculturali. E' logico pensare che abbiano preso anche campioni nel sahara che all'epoca era una savana verde e lussurreggiante.

www.acam.it/images/sciama4.jpg
www.acacus.it/ita/ricter_arte_ru1.htm
qui' si citano date un pochino troppo lontano dal 5000AC-4100AC cmq e' anche vero che l'ipotesi della discontinuita' di III specie in H1 (poggiando su una media di stime, non ha date storiche certissime ma "indicative"). Quindi ipotizzare un periodo piu' largo tra ad es il 5000AC ed il 4100AC e' ragionevole. Perche' gia' nel 5000AC il grande lago di acqua dolce del ciad ed i suoi affluenti nel sahara,era gia' asciutto (spari' infatti nel 6000AC) rendendo quindi l'atterraggio in Giza e vicino al Nilo plausibile. Altra cosa per date inferiori al 6000AC dove indubbiamente per il cambio di clima e ragioni paleoclimatiche, l'atterraggio in Giza diventerebbe meno probabile rispetto ad altri siti nel sahara piu' ricchi di acqua dolce, fauna e flora.

[SM=g8060] [SM=g8058] [SM=g8065]
Chissa' quanti altri OOPART oppure dipinti o cose strane, sicuramente datate tra il 5000AC ed il 4100AC ci stanno in giro e che potrebbero rafforzare (o smentire) la teoria della discontinuita' di III specie in H1 (strong alien footprint)
ciau
6502
[Modificato da cazz@ro6502 30/10/2009 12:05]
14/11/2009 17:53
Discontinuita' (architettonica egizia) di III° specie
Discontinuita' (architettonica egizia) di III° specie
Il paleocontattone

Free & Fast Download
www.datafilehost.com/download-c6464b43.html

oppure su it-alt.binari.misc
30/11/2009 15:56
il campione di controllo
La Teoria della Discontinuita' (architettonica egizia) di III°specie in H1 alias strong alien footprint e' un ragionamento per assurdo concatenato da sillogismi logici fondati su evidenze che non giunge mai ad una contraddizione anzi plasma una teoriona dalla massima verosimiglianza e logica cristallina [SM=g27993] [SM=g27990] [SM=g28002]

Ovviamente reperti che confermano le gia' molte evidenze sono sempre ottime cose [SM=g28002]

L'uovo di Assuan, del 4500ac, OOPART accettato dalla scienza che gli archeologi si stanno spremendo le meningi per ignorarlo oppure per confutare il fatto che sia datato certamente al c14 al 4500ac, sepolto dentro ad una tomba con oggetti del 4500ac

www.numibia.net/nubia/images/shell.jpg

che indica 3 piramidi grosse bianche, alla SX del nilo, in prossimita' del basso egitto [SM=g27990] [SM=g27988]
ciau
6502
[Modificato da cazz@ro6502 30/11/2009 15:58]
01/01/2010 18:46
La stele dell'inventario & la teoria della H1-strong alien footprint-
www.egittologia.net/public/ext/fb_stele_inventario.pdf

interessante lettura.

=> La teoria epiciclica classica delle piramidi RIFIUTA tale reperto e dice che e' un falso (benche' il reperto supporti al 50% la tesi delle costruzione ex_novo delle 3 piramidi durante la IV dinastia ma contrasti con l'assegnazione della Sfinge)

=> le teorie di Bauval & Hancock non ne fanno cenno.

=> la teoriona della Discontinuita' (architettonica egizia) di III° specie prevedeva indirettamente una prova sulla pre-esistenza della Sfinge prima della IV dinastia. Tuttavia appare in contrasto al 25% con quanto evidenziato dal reperto.

In breve nel file in pdf evidenziato si dice che la stele dell'inventario e' della XXVI dinastia, del faraone Amasi, e la stele direbbe

1-Cheope ristrutturo' il tempio di Iside
2-il tempio della sfinge esisteva ancora prima della grande piramide
3-nelle vicinanze c'e' un tempio dedicato ad Osiride
4-Cheope avrebbe costruito la grande piramide

Proviamo a vedere cosa c'e' che torna e non torna e perche'?
Ok!, il faraone Amasi dice che e' vero che la Sfinge era gia' li' all'epoca della IV dinastia. Proprio come lo afferma la teoria della discontinuita' (architettonica egizia) di III°specie. La versione archeologica epiciclica ignora tale reperto e dice che e' un falso storico tale dichiarazione. Inoltre l'archeologia classica dice che all'epoca della IV dinastia non si ristrutturava ma si costruiva ex_novo e questo e' appunto un elemento di dichiarazione di falso. Peccato che la versione epiciclica classica ometta dimostrazione sul come fosse stato possibile raggiungere una produttivita' aliena al contesto... Comunque a parte questo, ci sono evidenze che gia' molto prima della IV dinastia i monumenti egizi erano riciclati e che gli egizi erano "rimaneggioni" quindi l'obiezione logica degli archeologi epiciclici e' da rigettare tout court. Insomma la parola di un farone egizio a grandi linee vale piu' di una teoria epicilica che non ha dimostrazioni, tant'e che un antico farone egizio sembra stringere la mano alla teoria della Discontinuita' (architettonica egizia) di III specie (almeno in parte). Dall'altra parte pero' resta il fatto che il reprto non conferma al 100% quanto prevede la teoriona della H1-strong alien footprint-. L'uso del verbo COSTRUIRE piuttosto che ristrutturare contrasta nella traduzione, e questo non e' una bella cosa.

Il perno dell'attribuzione del verbo *costruire* a dire della stele
non sarebbe compatibile con ristrutturare. MA se gli egizi erano cosi' sopraffini nell'uso dei geroglifici (vedi l'introdurre in modo silenzioso e discreto nella stele il nome di Amasi, con un geroglifico simile alla sfinge ma che e' pure simile al figlio di Orus, da cui Amasi si richiama) molto probabilmente gli egizi sarebbero stati attenti anche alle ripetizioni verbali, dato che al rigo prima gia' era stato usato il verbo:

ristrutturare...
costruire...
ristrutturare...

meno ripetitiva la versione precedente di una eventuale:

ristrutturare...
ristrutturare...
ristrutturare...

possibile?

Forse, il verbo "costruire" posto in mezzo a tutti verbi connessi al ristrutturare potrebbe lasciar pensare proprio questo [SM=g27994] dato che gia'si direbbe che Cheope ha ristrutturato la Sfinge.

Per assurdo:
La discontinuita' di III specie dice che la piramide di micerino fu smontata e pure le altre 2 piramidi furono in parte "erose" per portare via massi gia' intagliati e fare altre opere e che pure la sfinge fu rimaneggiata e riscolpita. Questo e' in parte vero, il faraone Amasi dice che la IV dinastia rimaneggio' la sfinge ed altri tempi in Gizah. Essendo la stele incompleta, potrebbero mancare altri dettagli? Possibile imho

La plausibilita' della teoria e' coerente con il fatto che le 3 piramidi gia' considerando un periodo di costruzione di 150 anni esprimono una produttivita' aliena al contesto storico. Come se non bastasse a contorno ci sono un sacco di altre evidenze a supporto. Obiettivamente il 25% della testimonianza del faraone Amasi entra in contrasto con 1)la religione egizia dei miti locali, 2)con evidenze paleoclimatiche, 3)riscontri nell'arte rupestre sahariana e non, 4)oltre alle evidenze biologiche nei dipinti egizi. Infine ci sono pure 5)tracce indirette di manufatti alieni 6)conoscenze astronomiche fuori dal comune.

Perche' il farone Amasi testimonia al 75% a favore della teoria della discontinuita' (architettonica egizia) di III° specie, ma il suo scriba poi la nega al 25% nella sua dichiarazione?!?

E perche' la teoria della discontinuita' di III specie e' l'unica teoria che e' pronta ad accogliere la testimonianza del farone Amasi, mentre l'archeologia epiciclica classica bolla la stele come un falso "tout court" od una generica dichiarazione di ristrutturazione?!?.

Chi dice la verita', il faraone Amasi della XVI dinastia oppure la teoria della Discontinuita' di III specie?

Forse hanno ragione tutti e due [SM=g27990] invece di marginalizzare il reperto (per mantenere sana la teoria come fa l'archeologia epiciclica egizia), imho c'e' da CONTESTUALIZZARE la sua testimonianza.

Ricordiamo che il farone Amasi fu faraone nel 1550ac iniziando il nuovo regno. Tra Amasi e la IV dinastia c'e' di mezzo parecchio tempo, ma sopratutto c'e' di mezzo una rivoluzione religiosa da politeista a monoteista a politeista che nascose uno scontro tra la nomina dei sacerdoti (da parte del dio faraone) rispetto alla tradizione che prese sempre piu' piede di ereditarieta' della casta dei sacerdoti (una sorta di limite al potere faronico).

www.egittopercaso.net/faraoni/tavola-cronologica.php
it.wikipedia.org/wiki/Ra
www.sapere.it/tca/MainApp?srvc=vr&url=/7/eg/441_1

queste ragioni potrebbero essere collegate al perche' nella stele lo scriba indichi DIPLOMATICAMENTE la sequenza

ristrutturare...
costruire...
ristrutturare...

rispetto imho a quello che forse avrebbe dovuto essere

ristrutturare...
ristrutturare... (prosaica e letterale ripetizione?)
ristrutturare...

Riprendendo la contestualizzazione, nel nuovo regno, molti faroni decisero d'"inspirarsi" a quelli piu' antichi. Gli egizi sapevano benissimo che la cultura costruttiva egizia era rimaneggiona, ed era cosa nota che spesso vi furono faraoni che non furono proprio ben voluti dal popolo (specie da quello dell'alto egitto che erano cavatori).

L'effige della piramide di Cheope a cui viene attribuita, se riletta in chiave della teoria della Discontinuita' di III°specie sembra dire tutt'altro, infatti: "costruita dagli amici di Cheope" => Gli dei dello ZepTepi erano amici di Osiride (il quale fu addotto dagli dei dello ZepTepi, questi lasciarono il segnatempo e l'annesso tempio di Anubi. Segnatempo frainteso come funzionalita' dagli egizi che interpretarono le piramidi come tombe). I faroni regnanti (in linea piu' o meno laterale) erano parenti & discendenti di Osiride, quindi anche i faroni regnanti erano legittimati a dire che pure loro erano amici degli dei dello ZepTepi (che appunto costruirono le piramidi di cheope-chefren-micerino+la sfinge alias anubi+tempio di Anubi annesso).

Il regno dell'alto egitto sapeva che le piramidi erano gia' li', vedi l'OOPART dell'uovo di Assuan nel 4500ac. Vedi teoria della discontinuita' di III specie. Ma il popolo dell'alto Egitto sapeva benissimo anche che furono loro che con la fatica, il sudore, sassi di diorite, funi vegetali, barche e mucche, avendo morti, feriti, invalidi ecc... che fu raggiunto un livello di produzione di blocchi di calcare e granito di circa 70 blocchi a settimana. Dire poi nella storia che le piramidi le avevano costruite i faroni della IV dinastia era dire una bestialita' ed un tripla imprecisione. 1-Perche' le piramidi erano gia' li', 2-erano stati gli operai stagionali egizi a ristrutturare materialmente Gizah, 3-i faraoni della IV dinastia le avrebbero solo ristrutturate.

Che fine avrebbe fatto politicamente un farone della XXVI dinastia che s'inspirava a quelli piu' distanti (pre-rivoluzione religiosa e successiva restaurazione) che si fosse messo a ristrutturare i vari monumenti in Gizah, e che come loro negava l'evidenza?

mmmhhh... interessante contestualizzazione.

La stele dell'inventario, e' di colpo una stele dell'inventario che evidenzia a mio avviso, un'interpretazione DIPLOMATICA delle consistenze. Quindi, se da una parte imho lo scriba del faraone Amasi per volonta' di Amasi, riconobbe la rimaneggiosita' degli antichi faraoni (spezzando una pietra a favore dei cavatori delle cave di Assuan e delle altre cave di calcare), dicendo che furono proprio loro all'epoca della IV dinastia a ristrutturare Gizah. Dall'altra imho stese pure la mano alla ca$ta dei sacerdoti che forse potevano avere storto il naso ed avere un approccio diverso dal suo sui ruoli delle caste sociali e della complessa societa' egizia.

Una botta al cerchio, una botta alla botte, insomma [SM=g27988]

Un'inventario che prima dei lavori stende una mano all'Alto egitto (riconoscendone il loro ruolo nella ristrutturazione e non costruzione di cio' che gia' c'era). Ma dall'altra, una stele dell'inventario che stende una mano protesa ai sacerdoti conservatori sull'attribuzione delle piramidi di Gizah (dato che era ai faroni della IV dinastia, nel nuovo regno, che i nuovi faroni s'inspirarono). Confrontare su cosa fosse "la verita' da dire", con la storia di Ramsete il grande (farone successivo) riguardo all'interprtazione dei fatti sulla battaglia Ittita [SM=g27990]
web.tiscalinet.it/russo/ramsete.htm

www.egittologia.net/public/ext/fb_stele_inventario.pdf

Un'effige di un'inventario, che testimonia la redazione di un inventario corretta da criteri di equilibri politici, causati dal fatto che gli egizi erano rimaneggioni di monumenti nel tempo.
Interpretazione plausibile e contestualizzata imho, che reinterpreta solo il 25% della dichiarazione del farone Amasi, che a dire della teoria della Discontinuita' di III§ specie (osservando il contesto in cui il farone Amasi la fece), sarebbe stata viziata al 25% da ragioni di stato della XXVI dinastia. [SM=g27990]

ciau
6502

ps
Nel file in pdf si citano
www.egittologia.net/public/ext/fb_stele_inventario.pdf

degli esami al C14, BOH?? sinceramente non so a cosa si riferiscano dato che il C14 lo si puo' fare solo su reperti fossilizzati e dato che le 3 piramidi sono state trovate vuote... non ho capito su cosa l'archeologo Marck Lehner abbia fatto gli esami del C14 ???

[Modificato da cazz@ro6502 01/01/2010 20:33]
17/03/2010 20:19
DUAT gli effetti della H1-strong alien footprint-
DUAT, gli Effetti della H1-strong alien footprint- v4.0

www.datafilehost.com/download-c92ca9e7.html [SM=g27988] [SM=g27990]

Imperdibile la versione finale della ricercona [SM=g27989] [SM=g27990] porta la versione v4.0 [SM=g28002] [SM=g27988]
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