Avevo il posto in piedi, praticamente a 50 metri dal palco con davanti i tecnici al mixer e lo stand con le magliette, ad almeno 20 inutili metri dai posti a sedere, praticamente si sarebbe visto poco o niente.. ma a pochi minuti dall'inizio (e a posti a sedere riempiti poco più che della metà), ecco audaci signori e signore non giovanissimi cominciare a scavalcare la transenna, seguiti a ruota un pò da tutti, e così mi sono trovato nei posti a sedere laterali, (che comunque sono poi rimasti vuoti) a una ventina di metri dal palco..
Ecco la scaletta:
FINESTRE ROTTE (dal vivo è sempre più trascinante, seguita dal consueto "Cari amici, stasera faremo di tutto per divertirci e farvi divertire")
CAPO D'AFRICA (splendida, piacevolissima riscoperta di questo tour)
TITANIC (introduzione deliziosa di Arianti, Francesco a un certo punto interrompe il cantato, fa vistosamente segno di "no" e di andarsene a un signore che riprendeva da sotto al palco, si lamenta anche con qualcuno dietro le quinte e poi riprende dal "marconista"..)
L'ABBIGLIAMENTO DI UN FUOCHISTA (è sempre un pugno nello stomaco)
PEZZI DI VETRO (che dire?.. ultimo verso cantato una sola volta)
L'ANGELO DI LYON ("ma i giorni passano e diventano mesi, molte stagioni son passate già" in do, cantata e suonata magistralmente, versione davvero bella col pianoforte in evidenza nelle parti strumentali)
BATTERE E LEVARE (si assapora un ottimo assolo di armonica)
DERIVA ("così vicina e inafferabile", "potro sognarla se mi capita".. che dire?..)
FESTIVAL (da brividi col cantato devastante e devastato di Francesco, mi è mancata a Rosciano, ci voleva..)
RIMMEL (il pubblico comincia a svegliarsi..)
GENERALE
BUONANOTTE FIORELLINO (mi ha fatto piacere riascoltarla in questa nuova veste)
L'INFINITO (ben fatta, Francesco annuisce compiaciuto..)
SANTA LUCIA (Valle stecca una delle prime note al mandolino, per il resto grande esecuzione e grande emozione, che canzone!)
LA STORIA (tutto solo, grandioso..)
CERCANDO UN ALTRO EGITTO (nuova veste molto più collaudata rispetto a Rosciano)
ALICE
LA VALIGIA DELL'ATTORE (oramai è sempre uno spettacolo)
PRESENTAZIONE BAND (Francesco li presenta uno ad uno ringraziandoli uno per uno e scambiandosi qualche parola privata con molti di loro, bel momento da fine tour)
IL BANDITO E IL CAMPIONE (grandi gli "auuuu" di Guglielminetti, Bardi e Giovenchi, lungo arpeggio di Francesco durante la "pausa" prima che riparta il capobanda)
LA DONNA CANNONE (tutti in piedi sotto al palco, "grazie a voi, amici" Francesco fa cantare al pubblico parte del ritornello!, sarà uscito pazzo o forse c'erano troppi che riprendevano..
)
PER BREVITA' CHIAMATO ARTISTA ("cataloga i cani", è stata una delle prime volte che questa canzone mi ha messo i brividi, ero molto vicino, sguardi affettuosi e sommessi tra un pò tutti i membri della band, sembravano tutti emozionati c'era una strana atmosfera..)
VIVA L'ITALIA (molto bella l'intro del piano, alla fine torna alla versione originale più o meno, l'Italia continua a non resistere più, Francesco evidenzia il verso "l'Italia che lavora" fermandosi e pretendendo un applauso..)
Alla fine di Viva l'Italia tutti sul palco, Francesco rientra e fa salire anche gente da dietro le quinte, scene di abbracci e saluti, plettri che volano e poi tutti a casa..
Rispetto al concerto di Rosciano ho visto una band ancora più affiatata, oramai praticamente perfetta, Francesco padrone di ogni strumento che toccava (aggiungerei finalmente, ricordando i tour precedenti..), a Rosciano ero più vicino ma forse questo l'ho sentito di più, sarà che è l'ultimo prima di una pausa, sarà che c'era un'atmosfera un pò più triste, bò..
gran concerto, speriamo di non dover attendere a lungo..
ciao a tutti!
[Modificato da Pablo1990 29/09/2008 22:43]