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Tattwa
Un esercizio di magia pratica che consente di sviluppare i poteri latenti dell’individuo è basato sui Tattwa (tradizione orientale). Questi simboli sono rappresentazioni grafiche degli elementi: terra , aria, acqua, fuoco e anche dello spirito. Avendo una forma grafica molto semplice riescono ad entrare bene in contatto con la parte analitica della nostra mente dove ci sono gli atavismi e le forme archetipe primordiali.
Secondo tradizione orientale le maree tattiche agiscono tanto nel microcosmo che nell’universo intero e fluiscono nel Prana (“stato” situato al di sopra della materia terrestre conosciuto nell’occultismo anche come luce astrale, etere, materia eterica); questa sostanza penetra in tutti i corpi come un energia naturale che segue le correnti magnetiche generando un flusso positivo sempre in movimento. In oriente si distinguono questi flussi tramite i mutamenti delle stagoni:
- Marea di semina: 21marzo-21 giugno
- Marea di mietitura : 21 giugno- 23 settembre
- Marea di progettazione: 23 settembre-23 dicembre
- Marea di distruzione : 23 dicembre-21 marzo
Non sono altro infatti che gli aspetti magici della quattro stagioni.
I Tattwa esistono nell’universo su 4 piani:
fisico
mentale
psichico
spirituale
PRITHIVI-TERRA
Quadrato dal colore giallo.
Relativo all’elemento terra. Principio di vita corrisponde a Giove . Rappresenta l’attività materiale ed è privo di caratteri negativi. Si identifica con gli Gnomi. Cabalisticamente è Assiah associato col senso del tatto. In occidente è raffigurato come un triangolo rovesciato con una linea che lo attraversa, è la punta inferiore del Pentagramma.
VAYU- ARIA
E’ un cerchio di colore azzurro.
E’ il principio del movimento e corrisponde a Mercurio.
Non è particolarmente favorevole. Cabalisticamente è associato a Yetzirah (mondo formativo) e si identifica con le Silifidi. Il senso è quello dell’olfatto e nella tradizione occidentale è rappresentato da un triangolo a punta in alto con una linea che lo attraversa; è la punta superiore sx. del Pentagramma.
TEJAS- FUOCO
E’ rappresentato da un triangolo rosso con il vertice in su, come nella tradizione occidentale. Legato alle vibrazioni di Marte e del Sole può essere positivo o negativo. Il senso è quello della vista e cabalisticamente è Atziluth (mondo archetipico). Riguarda l’attività e l’azione delle Salamandre ed è la punta inferiore dx. del Pentagramma.
APAS- ACQUA
E’ rappresentato come una mezzaluna d’argento con le punte rivolte verso l’alto. Risponde alle vibrazioni di Venere e ha , in genere, azione benefica. Cabalisticamente è Briah (mondo creativo), si identifica con le Ondine ed è il senso del gusto. Nella tradizione occidentale è un triangolo con il vertice in basso e la parte superiore dx. del Pentagramma.
AKASHA-SPIRITO
E’ rappresentato da una forma ovale di colore nero ed è relativa allo spirito. Riguarda l’origine di tutti gli altri Tattwa e il loro luogo di ultima destinazione; quindi l’Alfa e l’Omega. E’ dominato da Saturno, il senso è quello dell’udito e il simbolo di tradizione occidentale è il cerchio con dentro una croce dritta e una obliqua. E’ la punta alta del Pentagramma.
I simboli , combinati tra loro , ne danno altri 25, quindi sottoelementi. Un esempio: TEJAS e APAS= triangolo nella mezzaluna = aspetto calorico dell’acqua.
Come si può intuire , i significati rimangono abbastanza semplici anche nelle combinazioni ed è tramite esse che chi studia esoterismo, può fare schema di tutte queste possibilità e allenarsi mentalmente nelle varianti. Un lavoro interessante che da sicuramente suoi frutti.
Uso e suddivisione nella giornata
Questi simboli vengono utilizzati per esperimenti di visualizzazione o come “porte” per esperienze di viaggi attraverso i mondi astrali.
Nella giornata possiamo suddividere ancora dei momenti in cui dei Tattwa sono prevalenti su altri.
Akasha è più forte all’alba e nei primi minuti del mattino, Vayu nella seconda fase, Tejas segue poi Apas e Prithivi subentra per ultimo.
Ogni Tattwa oscilla per circa due ore iniziando dall’alba (quasi come le ore magiche) e le sub- oscillazioni (quindi le combinazioni tra di loro) hanno una durata di circa 24 minuti. L’ordine rimane sempre: Etere, aria, fuoco, terra, acqua. Ogni aspetto produce particolari condizioni nel magnetismo terrestre e umano. Così in un determinato momento, viene più facile occuparsi di un determinato elemento e della sua influenza.
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