Pur essendo creature che vivono all'aria aperta, nel periodo autunnale questi insetti tendono a penetrare all'interno delle abitazioni, soprattutto se circondate da vegetazione, per difendersi dal freddo.
Non si tratta quindi di un vero e proprio fenomeno di infestazione, quanto piuttosto di una "invasione", magari fastidiosa, ma assolutamente priva di rischi.
Non sono quindi necessari interventi di disinfestazione, ma è sufficiente (se il fenomeno è imponente) proteggere gli accessi con reti antizanzare, rimuovendo delicatamente gli esemplari eventualmente penetrati.
Si sconsiglia vivamente di schiacciare le cimici delle piante, in quanto tendono ad emettere un odore penetrante e nauseabondo.
FOTO:
Nezara viridula
Negli ultimi anni, infine, si è assistito alla rapida proliferazione di un'altra specie di "cimice" delle piante di origine alloctona, che attacca le conifere ornamentali e, sempre nel periodo autunnale, tende ad invadere in massa (migliaia di esemplari) le abitazioni.
Foto:
Leptoglossus occidentalis, di origine alloctona
[Modificato da EffeCi61 17/07/2015 20:09]
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Dubito, ergo sum
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