ROMA (6 luglio) - Il diametro della Terra è più piccolo di 5 millimetri rispetto a quanto misurato prima. È notizia di oggi, e il pianeta s'è dunque tecnicamente ristretto. Quando si dice la precisone. Dunque di un'inezia, ma di un'inezia importante, dicono gli studiosi dell'Università di Bonn, la Terra è dimagrita.
Lo studio, pubblicato dal Journal of Geodesy è importante, oltre che per l'aggiornamento dei libri di geografia, anche per valutare correttamente l'innalzamento degli oceani, che è dello stesso ordine di grandezza del rimpicciolimento rilevato. Dalle stesse misure gli scienziati hanno calcolato che il continente americano e l'Europa ogni anno si allontanano di due centimetri, mentre Africa e Vecchio Continente "corrono" l'uno verso l'altro alla velocità di 5 millimetri all'anno.
I calcoli degli scienziati tedeschi si basano sulle misurazioni di un progetto di ricerca che riunisce 70 radiotelescopi in tutto il mondo. Dai segnali radio reciproci che si inviano queste stazioni, uniti a misure Gps e impulsi laser inviati ai satelliti è stata ottenuta la rivalutazione delle dimensioni della Terra. È proprio il caso di dire: il mondo è sempre più piccolo.
ilmessaggero