Atalanta by Night - Nights of Blood

PNG SABBATICI DI ATALANTA (Divisi per branchi)

MALA AVIS
Hermetes (Lasombra) (Arcivescovo & Ductus)
Obsidianne (Serpente della Luce) (Priest)
Chijro (Malkavian Anticlan)
Scarlet (Toreador Anticlan)
Gaetano Aldobrandini (Ventrue Anticlan) ex camarillico

PACK DELL'APOCALISSE
Guerra (Tzimisce) (Ductus)
Fame (Araldo dei Teschi) (Priest)
Pestilenza (Nosferatu Anticlan)
Morte (Assamita Anticlan)

CAVALIERI DI MEZZANOTTE
Francisco Gonzales Galdeano (Lasombra) (Ductus)
Nicodemus (Kiasyd) (Priest)
Maximilian Von Holstein (Ventrue Anticlan)
Manlio Leoni (City Gangrel)
Tinebra (Country Gangrel)
Robert da Costa (Lasombra)

FULL METAL JACKET PACK
Syren (Tzimisce) (Ductus)
Cow-Boy (City Gangrel) (Priest)
K.E.A. (Ravnos Anticlan)
Sword (Ventrue Anticlan) ex-camarillico

IRA DI CAINO
Andrew (Malkavian Anticlan) (Ductus)
Roxy (Lasombra) (Priest)
Pietro da Verona (Lasombra) (Giudice Inquisitore)
Ethienne, l'orchidea nera (Toreador Anticlan) (Templare)
La Castigliana (Lasombra) (Templare)

HELLWIND
Jaques la Compte (Ventrue Anticlan) (Ductus) ex-camarillico
Vari ex-camarillici

THELEMA
Mirdjan (Malkavian Anticlan) (Ductus) ex-camarillico
Madam Xanadu (Malkavian Anticlan) (Priest) ex-camarillica
Volt (Brujah Anticlan)

RED SKY
Jim (Brujah Anticlan) (Ductus)
Arethas Obertus (Tzimisce) (Priest)
House (Lasombra)
Razor (Toreador Anticlan)
Damien (Brujah Anticlan) ex-anarchico

SAINT
Micheal O'Really (Tzimisce) (Ductus)
Jhon Ghalloway (City Gangrel) (Priest)
Giolla Chríost (Tzimisce)
Rose Gallaway (Brujah Anticlan)
Nadja (Malkavian Anticlan)

MALA AVIS
Figlio del Principe del Dark Age romano, Costantius, Hermetes fu uno dei primi Lasombra a schierarsi dalla parte degli Anarchici durante la Grande Rivolta insieme con il compagno d'armi Roderigo terrorizzò la città di Roma finchè non venne ucciso nello scontro finale con Costantius o almeno cosi si era sempre creduto. Risvegliatosi da un lungo Torpore nel 2002 tentò un primo approccio con la Camarilla ma disgustato passò dalla parte del sabbat quasi subito. Sfuggito alla battaglia in cui il Sabbat non riuscì a prendere Roma si rifugiò negli Usa e con pazienza pianificò e condusse a termine la conquista di Atalanta completata nell'Aprile 2004.
Chijro ed Obisidianne si conobbero combattendo sul campo di battaglia mentre Obdisianne e Scarlet si conobbero per mettere su un'agenzia di escort (in cui Scarlet stessa lavora per il piacere di umani e vampiri) ed una catena di sexy-shop.
Aldobrandini è Figlio dell'ex conciliatore dei Ventrue, Democritus, e nel Gennaio 2004 finse la sua morte con la complicità del Clan Nosferatu di Roma per offrire i suoi servigi al Sabbat. Prima che chiunque potesse fargli del male venne preso sotto la protezione di Hermetes che si servi dei suoi consigli per effettuare l'invasione fallita di Roma e poi lo portò con se negli Usa.

PACK DELL'APOCALISSE
Formato da 4 vampiri, sempre e solo 4, agguerritissimi e fanatici all'estremo che si credono essere l'incarnazione dei veri cavalieri dell'apocalisse. Guerra è un Misterioso Tzimisce venuto alla ribalta solo dopo la Terza Guerra Civile Sabbatica si ignorano le sue origini ma la sua lealtà al Sabbat è adamantina. Poco o nulla si sà di Fame mentre Morte dopo la caduta ed il tradimenti di Milano ha giurato odio eterno a Giangaleazzo ed al suo Sceriffo Kasym Bayar ma nessuno sa esattamente per quale motivo, Pestilenza è notoriamente un chimico organico di un certo talento.

CAVALIERI DI MEZZANOTTE
Fondato da Galdeano e Von Holstein questo pack rispecchia la loro indole cavalleresca : Galdeano fu abbracciato nella Spagna degli Hidalgos si era fatto la nomea di valoroso e fiero leader del Sabbat nel Sud America e sarebbe diventato sicuramente un potente Arcivescovo o addirittura Cardinale se non fosse caduto in torpore agli durante la Guerra d’Indipendenza Americana. Von Holstein era un nobile Austriaco partecipò a numerose battaglie napoleoniche tra cui Waterloo e Borodino, in seguito divenne il braccio destro del Maresciallo Radetsky e venne abbracciato da un Ventrue della Camarilla ma si allontanò disgustato da essa per abbracciare gli ideali del Sabbat che ha sempre difeso con fanatico zelo; facile al duello, molto Guascone odia ogni sorta di intrigo politico. Nicodemus e Tinebra mantengono un profilo molto basso così come Manlio Leoni il quale però ha la caratteristica di non ricordare nulla della sua vita prima dell'abbraccio.

FULL METAL JACKET PACK
Composto da tre vampire inglesi molto nazionaliste ed apertamente militariste, il pack si è fatto notare per la sua filosofia di vita secondo cui l'unico pensiero dovrebbe essere il pensiero che diventa azione.
Gli è stato affidato Gabriel van der Lint detto Sword, progenie dell'ex primogenito Ventrue di Atalanta e passato al Sabbat dopo la sconfitta della Camarilla locale.

IRA DI CAINO
Pack creato dal potente giudice inquisitore Pietro da Verona, il quale vi ha inserito Andrew e Roxy per motivi ignoti ai più e la sua progenie nota solo come la Castigliana e l'ex dragone francese Ethienne come suoi paladini. Pietro, Anziano del Clan Lasombra, per decenni fu braccio destro del cardinale Monçada nella gestione della Chiesa Spagnola. Fu uno dei primi a rispondere alla chiamata del Priscus Mallenhaus quando questi fondò la prima Inquisizione Sabbatica. Nel 1888 si allentò dall’Inquisizione per contrasti con Soeur Jeanne che allora ricopriva la carica di Inquisitore Generale. Richiamato nella nuova Inquisizione da Julian ha servito come Cavaliere e Giudice Inquisitore per quasi un secolo ed alla Morte Ultima di Julian nel 1974 molti si aspettavano che venisse scelto come Inquisitore Generale ma la fiera opposizione di molti membri del Concistoro tra cui i Priscus Don Medina e Sasha Vikos lo ha impedito. Girà voce che alcuni suoi Auto De Fe più famosi (compreso quello sull’Arcivescovo di Detroit Labienus) siano stati dettati più da motivazioni politiche che da vere i proprie corruzioni infernali, ovviamente queste voci non vengono mai riferite in sua presenza.

HELLWIND
Jaques la Compte era un'anarchico del Libero Stato californiano ma dopo l'offensiva dei vampiri dell'est si rifugiò con altri compagni ad Atalanta dove alla fine furono accettati dalla Camarilla locale. Aprì le porte al Sabbat e convertì molti ex anarchici alla causa sabbatica, cacciando dalla città tutti quelli che non volevano aderire al Sabbat.

THELEMA
Madam Xanadu era una potentissima camarillica di Atalanta, primogenita Malkavian da molto tempo, quando la crociata sabbatica fece crollare la città ella si schierò con la Spada di Caino fornendo tutto il suo vasto apporto di influenze al servizio della setta. Gli altri due membri del branco vivono nella sua ombra.

RED SKY
Branco punkettone e casinario, tuttavia molto atto al combattimento. La loro indisciplina è leggendaria ma anche la loro fedeltà agli ideali della setta. Accolgono al loro interno Damien, unico ex-anarchico in città a non provenire dal gruppo di Jaques. Fra i membri del pack spicca padre Artehas Obertus, uno Tzimisce monaco.

SAINT
Composto da vampiri irlandesi molto patriottici ed apertamente militariste, prende origine dall'abbraccio da parte del Sabbat irlandese di una cellula dell'IRA. Sono noti per essere ottimi guerrieri ed assolutamente fedeli al loro ductus, che in vita era il capo del loro distaccamento.

L'abbazia di Atalanta è una grande villa circondata da un vasto giardino, sul muro perimetrale e nel giardino stesso ci sono numerose telecamere a circuito chiuso; ronde di ghoul abbrutiti oltre ogni dire dalla dura vita che i sabbatici riservano loro girano per il vasto giardino o sopra il camminatoio intorno al muro esterno, Slatcha orrendi nella forma di canidi enormi seguono i ghoul umani.
Appena entrati nell'edificio sabbatici devono attraversare un'anticamera blindata in cui sono montati dispositivi di rilvamente esplosivi ed una porta blindata anch'essa che dà accesso ad un largo salone dal pavimento e dalle pareti di legno, candele ovunque, moltissimi tavoli con sedie ed una bassa piattaforma centrale che domina il centro della sala su cui è montato un trono.
Sul trono siede l'arcivescovo Hermetes : pantaloni di pelle nera e lucida, stivali anch'essi neri, un mantello colore della notte che incornicia il suo petto nudo su cui è disegnato col sangue il simbolo del Sabbta. Capelli nerissimi su un volto interessante su cui spicca un pizzetto che si congiunge con i baffetti ai lati della bocca.
Intorno a lui i branchi si stanno divertendo come possono : urla, schiamazzi, chiacchiere si levano ovunque lungo la sala.
Ad un tratto l'arcivescovo si alza in piedi e nel salone scende un silenzio tombale, Hermetes alza le mani e comincia a parlare :
"Figli della notte .... io vi onoro"
Un ruggito sale dagli altri vampiri in sala : "Gloria al Sabbat !!"
L'arcivescovo sorride e continua : "Compagni nella Spada, questa notte più di un cainita ha chiesto ed ottenuto il permesso di unirsi a noi, un nuovo branco verrà formato questa notte; nuovi riti saranno compiuti e nuove vittorie saranno ottenute."
Un grido riempie la sala, alcuni applaudono, altri gridano; vampiri vestiti nei modi più diversi rivolgono la loro attenzione alla porta dell'anticamera; gli occhi di punk, monaci, ex-militari ed esseri che non possono essere definiti nient'altro se non vampiri si puntano su quell'uscio.
"Portate al mio cospetto il primo di loro ...."

oog : Per ordine di status la prima a dover parlare con l'arcivescovo deve essere Ira Wraith

oo 2 : vi prego di mettere come titolo di ogni vostro intervento il nome del vostro pg

-Un'elegante berlina nera si ferma davanti all'ingresso della villa...
Ne scende un ghoul, che dopo aver aperto la portiera dei sedili posteriori porge la mano ad aiutare per forma a far uscire chi li occupa....
Ne scende una figura femminile, un vestito nero lungo ai piedi, elegante ma attuale...i capelli raccolti in uno chignon sulla nuca, alcune ciocche ricadono ordinate sulle spalle.
Dopo aver superato i vari controlli all'ingresso, Ira viene fatta entrare nel salone principale...
Una volta superata la soglia, lascia scorrere dapprima lo sguardo freddo su tutti i presenti, quindi si muove con l'estrema lentezza che caratterizza il suo portamento e, fermandosi al limite del quadrato, rende i giusti omaggi all'arcivescovo, chinandosi.....
Aspetta quindi che le venga dato il permesso di presentarsi...-

Hermetes senza alzarsi dal trono porge la punta della sua spada ad Ira per permetterla di baciarla dopo che avrà finito le presentazioni, poi dice in maniera che tutta la sala possa udirlo : "Potete presentarvi"

Premetto che gli altri pg sono nell'anticamera tutti insieme e se volete potete narrare cosa fare, dite o pensate mentre Ira si presenta.

-Dopo aver posato le labbra sulla lama, pronuncia poche parole...il tono risulta deciso e determinato-

Ira Wraith, da New Orleans.
A disposizione Vostra ed al servizio della Spada.

-Le parole vengono dette senza nessuna inflessione, solo il rispetto per la carica che ha davanti e la forte sicurezza in se stessa, vengono rivelati dai suoi occhi.-

Hermetes sorride, nella sala parte un lungo applauso ed il grido "Gloria al Sabbat !". L'arcivescovo dedica un lungo sguardo ad un'altra persona presente nella sala, un tipo di mezz'età vestito in bianco ed in nero come un frate domenicano, poi torna a mettere la spada accanto a se.
"Bene, ho saputo che anche voi appartenete al mio sangue, molto bene; una nuova Custode è fra noi per maggior gloria della Spada di Caino !"
Guarda verso la porta dell'anticamera : "Che vengano i Veri Sabbat"

oog : l'unico Vero Sabbat oltre ad Ira è Vladimir Bratovitch, Ira può narrare cosa fà adesso che l'arcivescovo l'ha congedata e Luc, Mireth e Vincent cosa fanno nell'anticamera.

Nell'Anticamera, Mireth osservava discretamente con gli occhi nerissimi i cainiti presenti. Poco prima era entrata la Lasombra, ed ora la voce dell'Arcivescovo reclamava i Veri Sabbat presenti nella stanza assieme a lei. In piedi, accostata al muro, sistemò una ciocca di lunghi capelli corvini, la cui pettinatura richiamava alla mente quella dei ritratti degli elfi tolkeniani, scoprendo appena le orecchie appuntite che accentuavano quest'impressione. Quindi alzò lo sguardo su chi dei presenti si stava avviando verso la porta, pronto ad incontrare l'Arcivescovo.

Vincent era arrivato a piedi. Gli era sempre piaciuto osservare attentamente ciò che lo circondava, e camminando si notavano molte più cose che non andando velocemente su un qualunque mezzo.
Indossa una felpa nera con alcune bande bianche, un paio di jeans e delle scarpe da tennis che riprendono i colori della felpa.
I suoi capelli sono lunghi e neri, raccolti in una coda, e il suo modo di camminare sembra quello di un esaminatore, lo stesso di chi sta osservando la situazione senza dare troppo nell’occhio.
Entrando nella stanza era rimasto dapprima affascinato dalla sorprendente varietà di individui presenti, dandosi poi dell’ingenuo: cosa si aspettava, un tempio pieno di gente incappucciata vestita di nero che recitava inni a chissà quale dio oscuro? Avrebbe dovuto liberarsi in fretta di quei cliché, come già gli aveva raccomandato più volte la sua sire.
L’Arcivescovo lo aveva colpito più di tutti, si era aspettato un uomo che trasudasse potenza, mentre quello era si autoritario, ma sembrava che il suo potere fosse più sociale che effettivo; visto il posto in cui si trovava, però, aveva concluso che il suo doveva essere un grosso errore di valutazione.
Dopo aver osservato attentamente i presenti più peculiari cercando di memorizzare le facce apparentemente più importanti aveva iniziato a chiedersi se davvero fosse valsa la pena di fare tante cerimonie in mezzo a gente così disordinata, sembrava che il Sabbat avesse preso la gente più strana del mondo e l’avesse mescolata a quella più raffinata, passando per quella più dark; ma portando la sua attenzione sulla donna che si è inchinata davanti all’Arcivescovo… non gli sembra una che risalta, ma dal suo portamento sembra sicura di sé, e questo è già abbastanza perché lui le mostri un po’di rispetto. Vista la difficoltà che si incontra per avere gente seria con cui collaborare, pensa che forse, dopotutto, tante noiose cerimonie di presentazione avevano qualche lato positivo.

[Modificato da Vykos 07/01/2005 16.33]

-Dopo il congedo ottenuto dal vescovo ira si rialza lentamente, china il capo vs di lui e si sposta di lato, lasciando cosi lo spazio a chi deve giungere dopo di lei...
Durante il boato dei presenti, l'angolo sinistro delle labbra le si incurva leggermente in un piccolo sorriso e sussurra-

Gloria al Sabbat...

-Quindi il volto torna serio e freddo, in attesa che chi si deve presentare entri nella sala..., con la mano sinistra sistema una ciocca di capelli riportandola all'ordine dietro l'orecchio mentre fissa la porta..-

Ricordate sempre di mettere il nome del vostro pg come titolo di ogni vostro messaggio.
Hermetes gli porge la punta della spada e poi dice :
"Presentatevi".
Si nota come altri fratelli si siano avvicinati maggiormente per osservare il nuovo venuto : una persona dal passo malfermo vestita da monaco, due corpulenti vampiri anch'essi vestiti come militari ed una ragazza che non potrà avere più di 25 anni ma anch'essa vestita come un militare.

[Modificato da Ultimo Grigiovento 08/01/2005 14.29]

Una volta entrato guarda i presenti, solleva appena il capo ed annusa l'aria, questo gesto gli viene d'istinto non sa perchè lo fa ma li piace tanto.
Quindi guarda Mireth, poi Vincent...li osserva attentamente, cercando di carpirne la provenienza e il carattere, poi si guarda attorno quindi chiede:

-scusate, mi sapete indicare le sale dell' arcivescovo?-

Mette le mani in tasca mentre attende qualche risposta.

Un ghoul nell'anticamera guarda Luc, poi abbassa il capo e dice : "Buonasera, sò Mario, l'artri sò entrati, quelli più 'mportanti. Non che voi signò nun siete 'mportante ma se vede che quell'artri lo sò de più. Mò quando l'arcitutto vè chiama potete entrà" ed indica la porta che dà nel grande salone..

Dentro, mentre Vladimir si stà per presentare verbalmente una giovane ragazza si avvicina curiosa ad Ira. E' bassina ma con un fisico pieno ben proporzionato, il seno ed i fianchi sono ben messi in risalto dal corpetto stile settecento che indossa. Si stende languidamente sul tavolo accanto ad Ira e lascivamente le dice : "Ciao ....... io sono Scarlet, piacere di fare la tua conoscenza .....". Un'altra ragazza accanto, vestita di un kimono rosso, ugualmente carina ma meno sexy, dà un colpetto quasi affettuoso sul sedere di Scarlet e le dice : "Dai su, non importunarla". Al che Scarlet si porta maliziosa un dito alle labbra e quasi sussurra all'altra : "Che c'è Obsy ? Sei gelosa ?"

Nell'Anticamera, sorride a Luc gentilmente, e in modo divertito in seguito al discorso del ghoul. Quindi torna ad osservare i cainiti con discrezione e sguardo amichevole, per non irritarli.

< ancora inginocchiato, si china ulteriormente a baciare la punta della lama tesa, poi si alza in piedi, la posa è seria e fiera, lo sguardo truce, la voce profonda e ferina mentre pronuncia poche parole di presentazione >

Vladimir Bratovitch, al servizio del clan tzimisce, fedele della Gloriosa Spada di Caino ....... da sempre < le ultime parole aggiunte con orgoglio e caparbia fermezza >

< un passo indietro battendo ancora i tacchi, accomiatandosi dall'arcivescovo dopo le presentazioni, si allontana lateralmente dal quadrato, senza mai dargli le spalle, sceso dal quadrato, scorge il monaco e gli altri che si erano avvicinati e li studia con attenzione, senza preoccuparsi di mascherare o meno la cosa, i modi decisi ed incisivi di chi è abituato a fare ciò che fà perchè decide che è il modo migliore >

[Modificato da Pandaz79 09/01/2005 3.31]

Hermetes sorride, si volta verso la porta dell'anticamera e dice :
"Fate entrare gli iniziati : tutti !"

Scarlet continua a passare gli occhi languidamente a turno sulla sua amica e su Ira, con un misterioso sorriso sulle labbra.

Quando Vladimir si avvicina ai convitati gli si fanno vicino le tre delle quattro persone che lo stavamo osservando (quello vestito come un marine sembra più interessato a godersi la scena di Scarlet che tante di sedurre la nuova arrivata), quello più grande (una sorta di omone grande come un'armadio e vestito con la mimetica dell'esercito americano) dice : "Salve demone, io sono Guerra, ductus del pack dell'Apocalisse. Posso presentarti gli altri demoni di Atalanta ? Syren, ductus del Full Metal Jacket pack e padre Arethas nonriusciròmaiapronunciareilrestodelnome Obertus"

Si stacca dal muro ed entra nella Sala, con incedere aggraziato ed elegante, il mantello nero ondeggia appena come un'ombra alle sue spalle; gli occhi neri abbracciano per un istante tutti i presenti quindi si posano, con rispetto, sulla figura dell'Arcivescovo. Giunta al suo cospetto si inginocchia, alcune ciocche di capelli scivolano in avanti scoprendole le orecchie, ma sembra non farci caso, mentre attende il permesso di presentarsi.

-Segue attentamente la presentazione di Vladimir, osservando il suo volto e il suo modo di fare, come a cogliere tutti i particolari ed imprimerli nella mente....
Con la coda dell'occhio nota qualcosa muoversi quindi volta lo sguardo nella direzione giusto in tempo per seguire le parole che escono dalle labbra di colei che dice di chiamarsi Scarlet...
Notando il suo modo di fare, l'unica cosa che muta nella sua espressione sono le sopraccigliia che si alzano leggermente mentre la guarda....un misto tra perplessità e..."guarda questa cosa cavolo sta facendo"...
Poi posa il suo sguardo sulla ragazza con il kimono, un angolo delle labbra si incurva in uno pseudo sorriso cortese-

Con chi ho il piacere?

-Sussurra quasi mentre la guarda negli occhi, studiandone i lineamenti-