-18 Aprile 1970-
Negli anni settanta le manifestazioni di piazza erano pressoché all’ordine del giorno sia a destra che a sinistra, l’unica cosa da stare attenti era dove la si faceva, una città come Genova che è sempre stata tendente al comunismo una manifestazione del Movimento sociale italiano era come un offesa personale alla città (che se non ricordo male è medaglia d’oro della resistenza!) il diciotto aprile l’allora segretario del MSI Almirante decise di parlare in una manifestazione proprio a Genova, appena saputo questo fatto i comunisti decisero di fare una contro manifestazione per impedire al segretario del MSI di parlare (una cosa a dir poco antisociale anticostituzionale ma vabbè quelli erano gli anni della P38 e degli slogan:”Fascista sei il primo della lista!”!), la contro manifestazione degenerò in una sassaiola peccato che un manifestante ebbe l’idea di usare una bottiglietta della coca cola riempita con della terra invece dei soliti sassi e fu proprio questa bottiglietta a colpire alla testa Ugo Venturini che non morì per delle schegge di vetro prodotto dalla bottiglietta ma bensì per una infezione dovuta alla terra.
Ugo Venturini morì per un incidente, la sua morte non era stata né pianificata né tanto meno voluta (anche se come si diceva all’epoca:”Uccidere un fascista non è reato!”!) nessuno seppe mai chi fu il tiratore della famigerata bottiglietta l’unica cosa che si sa con certezza matematica è che Ugo Venturini fu il primo di una lunghissima e agghiacciante lista di morti nelle file dell’allora MSI!
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"Michele Novaro incontra Mameli e insieme scrivono un pezzo tuttora in voga" Sfiorivano le viole di Rino Gaetano