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Vivendo cantando

Ultimo Aggiornamento: 13/05/2010 14:23
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benessum
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09/05/2010 22:09
 
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Alla festa del villaggio, Woolton, lo conobbi. Era uno scolaro grasso e, quando mi appoggiò un braccio sulla spalla, capii che era ubriaco. Allora avevamo dodici anni, ma malgrado lesue basette, si diventò amici e adolescenti, insieme.
Zia Mimi, che badava a lui da quando era grande così, mi diceva sempre che era più svelto di quel che fingeva di essere e cose del genere. Aveva scritto una poesia per la rivista della scuola, di un eremitta, che diceva: “Siccome respirare è la mia vita, non oso osare di non respirare”. A questo punto mi domandai: “E' profondo?” Portava gli occhiali e così non lo escludevo e anche senza, non lo si capiva. “What 'bus?” diceva e tutti ululavano dal ridere. Andò alla Quarry Bank High scool per ragazzi e frequentò il Liverpool Art College. Lasciò la scuola e suonò con un gruppo ed eccolo qui con un libro. Penso ancora. “ E' profondo? Ci fa, o è cultura?” Certo ci saranno molti a domandarsi perchè in parte non ha senso e altri alla ricerca di significati nascosti. “ Cos'è un Brummer?” “ C'è sotto più dubb owld boot di quel che sembra”. Non occorre che abbia senso e se diverte, allora basta.
PS: mi piacciono anche i disegni.


Da: "Vivendo cantando" di John Lennon.




...a prescindere...

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baggiano
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10/05/2010 18:22
 
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Anch'io anch'io...

Alla festa del villaggio Woolton lo incontrai. Ero uno scolaro grasso, e quando mi appoggiò un braccio sulla spalla, mi resi conto che era ubriaco. Avevamo dodici anni allora, ma, nonostante le sue basette, iniziò la nostra amicizia.
Zia Mimi, che si era presa cura di lui da quando era alto così, era solita dirmi quanto fosse più intelligente di quello che mostrava di essere, e cose di questo genere. Aveva scritto una poesia per il giornale della scuola su un eremita che diceva:
"dato che respirare è la mia vita, smettere non oso osare". Ciò mi spinse a domandarmi immediatamente - "E' profondo?" Portava gli occhiali perciò era possibile, e anche senza non c'era modo di tenerlo a freno. "Cosa si mommora?" diceva quando tutti ridevano rumorosamente.
Andò alla Quarry Bank High School per ragazzi e più tardi frequentò il Liverpool Art College. Lasciò la scuola e suonò con un gruppo chiamato i Beatles, e, eccolo qui con un libro. Di nuovo penso - "E' profondo?" "Ci fa o è davvero colto?"
Ci saranno per forza delle teste dure che si chiederanno perché parte del libro non ha senso, e altri che cercheranno significati nascosti.
"Cos'è un Brummer?"
"Sotto 'vocchia scarpa ricretinita' c'è più di quanto non appaia."
Niente di ciò deve avere senso e se sembra divertente allora basta.

Paul

P.S. Mi piacciono anche i disegni.

P.P.S, niente mosche su Franco non ha prezzo per tutto il resto c'è

Il bravo cane Nigel:

Arf, Arf, fa un'allegra visione,
Il nostro amichetto peloso,
Arf, Arf, sul palo del lampione
Arfando tutto giocoso.
Bravo cane! Buon elemento,
Muovi la coda e implori,
Bene Nigel, salta contento

Perché ti stiamo mettendo a dormire
per sempre alle tre, Nigel.

(adattamento italiano a cura di Donatella Franzoni e Antonio Taormina per ARCANAeditrice)





Riusciamo ad esser gelosi della nostra vita... anche quando, in fondo, non ne siamo più così innamorati.
Buona pernacchia a tutti.



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benessum
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13/05/2010 14:23
 
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Deaf Ted Danoota (ed io)
Tra boschi e grossi massi
per valli e sul pendìo
al passo ed al galoppo
Deaf ted, Danoota ed io.

E mai smarrir la strada
in sella tutti e tre
battaglia colla spada
Deaf Ted, Danoota e me.

La strada avanti a noi
che andiamo via con brio
in lotta colla vita
Deaf Ted, Danoota ed io.

Conto i brutti cattivi
colore razza e dio
per negri ebrei e Bernie
Deaf Ted, Danoota ed io.

Per Billy e altrove
e Aston Villa tre
al passo ed al galoppo
Deaf Ted Danoota a me.

Mirabile miraggio
ascolto col caffè
ricorda chi l'ha detto
Deaf Ted, Danoota e me.

(A volte viene con noi l'amico Malcom.) [SM=g27832]




...a prescindere...

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