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Erano le 14,15 del 17 febbraio 1923, quando L’archeologo Howard Carter e il finanziatore della spedizione Lord Carnarvon , aprirono la tomba del faraone Tutankhamon, in Egitto nella Valle dei Re.
La tomba, pur essendo stata visitata dai ladri costretti però ad abbandonare il bottino, era inttata, con tutti i suo tesori e la Mummia del Faraone Tutankhamon. Questa fantastica scoperta permise di far notevoli passi avanti sullo studio dell’egittologia, e fece racuperare un immenso tesoro, esposto oggi in un intera area del Museo del Cairo.
Questa scoperta era destinata a diventar famosa per una ragione alquanto macabra: la maledizione del faraone.
Il 6 novembre 1922 Lord Carnarvon ricevette un telegramma da Howard Carter, in cui era scritto:
“Lord Carnarvon, una meravigliosa scoperta nella Valle. Grande sepoltura con sigilli intatti. Ricopriamo tutto fino al suo arrivo. Auguri", non immagina di certo che tale scoperta l’arebbe condotto alla morte insieme ad una decine di altre persone.
Carte scoprì che l’apertura della porta era stata violata dopo la morte del faraone e successivamente richiusa e sigillata. La tomba del faraone tutta circondata da uno scrino d’oro massiccio, alta M. 2,75, lungo M.5 e largo M. 3,30.
Gli oggetti che vi trovarono erano di un valore inestimabile. Mai nessun faraone aveva avuto tali ed immensi tesori nella sua ultima dimora.
Ma chi era questo faraone che pur essendo morto in giovanissima età, 18 anni, ebbe una tomba da far invidia ai più potenti re della terra?
Dal 1367 al 1350 a.C. regnò in Egitto Amenofi IV, il primo sovrano che apportò riforme alla religione, trasformandola da politeista in monoteista ,credere in un unico dio Aton, apportò anche molte altre riforme, tolse ogni potere e tributo ai sacerdoti, cambiò il proprio nome in Eknaton, e costruì una città dandogli il suo nome: Akhetaton, l’attuale Tell-el-Amarna, e qui vi trasferì la residenza reale.
Alla sua morte gli succedette Smenekhakare, il quale visse però pochi mesi, il trono allora fu dato a Tutankhamon sposato con Ankhesenpaamon figlia di Amenofi IV e Nefertiti.
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