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Chat del 18/01/07 Assistenza al Ser. D. Ospite: Lucia Zanovello

Ultimo Aggiornamento: 30/01/2007 13:49
28/01/2007 17:22
 
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Tema: Assistenza al Ser. D.
Ospite: Lucia Zanovello



cion:
(ex Ser.T. servizio per le tossicodipendenze )
Il Ser. D si occupa di prevenzione, riabilitazione, reinserimento sociale,esecuzione di test per HIV
tratta tutti i tipi di dipendenze in particolare il ns tratta dipendenze da alcol, da droghe,
farmaci, tabacco e gioco d'azzardo; anche se il gioco d'azzardo viene poi gestito da una associazione collegata al Ser. D.
Solitamente è l'infermiere la prima persona che accoglie il “dipedente da sostanze”
ed è praticamente sulla porta che si esegue un grossolano esame obiettivo
è su questo che vorrei puntare stasera
serena:
parola
cion:
cosa si guarda e cosa si evidenzia in una persona che soffre di dipendenza
prego sere
serena:
il personale assegnato a questo servizio viene prima addestrato, cioè segue dei corsi di prepatazione?
cion:
diciamo che da bravi italiani, si addestra sul campo o comunque dopo
serena:
:-)
cion:
al servizio per le dipendenze della mia zona, lavora comunque personale "rodato", quindi con grande esperienza, perciò in grado di gestire le emergenze e riconoscere prontamente i sintomi acuti
Nel paziente dipendente da eroina la prima cosa che si nota è l'abbigliamento
solitamente trasandato e sporco se si sta bucando o "facendo", lo stato di nutrizione è scadente,
inoltre può presentare sintomi da astinenza, quindi nausea, crampi muscolari, midriasi, diarrea.
Solitamente la persona appare agitata, verbalmente aggressiva, impaziente, si muove in continuazione,...è evidente lo stato di malessere in cui si trova ed a cui vuol mettere prontamente fine...
perciò di solito in questi casi, si provvede a chiamare il medico che predispone una terapia sintomatica per attenuare i sintomi ed il malessere.... e poi deciderà che piano terapeutico adottare
ma per ciò che concerne qs, vorrei lasciarlo a Laura Vezzali giovedi 1 febbraio
terrà una chat su qs argomento.
L'esame obiettivo invece, della persona dipendente da alcool consiste sempre nel valutare come si presenta la persona, l'aspetto inteso come cura di se, abbigliamento ed igiene personale.
Anche qui lo stato nutrizionale è importante, spesso l'etilista beve ma non si cura di alimentarsi
si valuta il colorito cutaneo, la presenza di edemi e di ascite, lo stato mentale, se si presenta assopito, se è lucido, come deambula, se barcolla, se è disorientato, se riesce a parlare e come;
se ha perciò difficoltà nel linguaggio e se presenta allucinazioni, tremori……quindi se è in astinenza o se è ubriaco.
Anche in qs caso, il primo trattamento è principalmente sintomatico,
si avvisa il medico per la prima visita e si predispone il piano terapeutico,
il paziente non si trattiene tutta la giornata.
serena:
parola
cion:
prego
serena:
sono persone che giugono sempre come pronto soccorso, giusto?
cion:
no, a volte afferiscono al servizio da sole, altre volte portate dai familiari, altre ancora indirizzate da associazioni o altro, le modalità di accesso sono diverse
cion:
ci siete?
serena:
si si certo
cion:
bene
superfra:
si
giovanna:
si
cion:
continuo è, se vi stancate ditemelo
serena:
vai
cion:
io seguo gli studenti che conducono il tirocinio al Ser.D,
perciò abbiamo stilato un piano di tirocinio che ci consentisse di facilitare lo studente ad apprendere cosa doveva guardare quando accoglieva una persona e come doveva comportarsi durante l'infusione della terapia
serena:
studenti di che anno?
cion:
del terzo anno, prima è improponibile
serena:
infatti si
cion:
troppo complesso come gestione
serena:
( domanda scema)
cion:
no, figurati
almeno noi siamo organizzati così
serena:
penso che al terzo anno siano pronti
cion:
insomma
serena:
poi se ben guidati...
cion:
per quanto ho visto l'impatto è sempre forte,
e comunque hanno un grosso problema di accettazione della dipedenza come malattia
tendono ad essere giudicanti nei confronti di qs persone
non è semplice
serena:
no non è semplice
superfra:
parola
serena:
il giovane poi... è molto critico di solito
cion:
io stessa ho impiegato parecchio tempo prima di liberarmi da pregiudizi e giudizi
prego super
superfra:
c'è un pregiudizio di fondo. l'alcol dipendenza non viene accettata come malattia
dall'opinione pubblica e non aiuta la pubblicità
serena:
e dallo stesso a volte
cion:
c'è un doppio pregiudizio, la dipendenza da alcol non è accettata come malattia e la dipendenza da droga è vista come una colpa per chi ne è vittima,
quindi sono rei, colpevoli, visti come tali e non come persone ammalate
la dipendenza ha a che fare con la psiche in qualche modo, quindi è difficile da riconoscere
serena:
si
cion:
il malessere profondo che spinge la persona verso la sostanza, che non è riconosciuta come ammalata, ma come debole.
Spesso senti dire "se l'è cercata",
immaginate ora un professionista che deve erogare assistenza con qs pregiudizi in testa,
per quanto non li espliciti si rendono evidenti alla fine.
Farli arrivare alla comprensione della obiettiva realtà è spesso difficile e non sempre ci si riesce
Anzi.
armando e' uscito dalla chat.
cion:
Direi che fino ad ora ho avuto la sensazione che ciò non sia accaduto,
ma anch'io, come ho detto prima, ho impiegato parecchio tempo per liberarmi dai pregiudizi.
serena:
parola
cion:
prego
serena:
c'è un psicologo a sostegno?
cion:
certo, esiste una corposa èquipe che ruota intorno a tutto ciò.
L'infermiere è solo uno dei componenti, ci sono educatori, psicologi, assistenti sociali,
inoltre un grosso aggancio col territorio, per facilitare la riabilitazione di qs persone
cion:
da noi esiste anche la possibilità di entrare in una comunità diurna,
qui le persone vengono seguite, ed aiutate anche a riprendere contatto con la realtà lavorativa.
serena:
che età hanno i pazienti affetti da alcolismo?
cion:
l'età varia
non c'è un etilista tipo
serena:
più uomini o donne
cion:
inoltre il fenomeno dell'alcolismo è in aumento fra i giovanissimi maschi in maggioranza
anche perchè le donne non escono facilmente allo scoperto.
Si è visto che è tornato di moda bere vino e birra, qs incentiva i ragazzini a bere molto
la cosa brutta è che non si rendono conto di arrivare alla dipendenza finchè non ci sono dentro completamente. L'alcol aiuta a superare le timidezze, le paure,
da uno stato di rilassatezza di ebrezza che facilita il rapporto con gli altri.
Qs è vissuto bene dai ragazzi, in modo positivo e non capiscono quando può diventare un problema.
Mentre per la droga si sono fatte campagne per disincentivare al consumo, l'alcol è considerato ancora una sostanza tutto sommato priva di effetti dannosi e non si sono ancora fatte campagne mirate in qs senso
cion:
superfra, vuoi aggiungere qualcosa tu che hai fatto la tesi?
superfra:
ok, è difficile considerale il bere una malattia perchè bere entra
di norma nel contesto culturale di ogni paese, soprattutto il nostro
la cultura del bere è il risultato di luoghi comuni, di abitudini e di interessi
cion:
si, da noi è perfino tradizione nei secoli dei secoli
superfra:
l'incontro a determinate ore, va di moda l'aperitivo,
è un modo subdolo per incentivare il consumo….
la birra bevuta dal noto pilota, poi da un messaggio errato
inoltre c'è da dire che l'alcol è facilmente reperibile
è legale,
serena:
ciao ariet
ariet:
mi sono perso qualcosa d'interessante?
io ho appena fatto richiesta di mobilità interna per il serd
peccato siate alla fine
tropo tardi vero?!
serena:
posso chiederti cosa ti ha spinto verso questa decisione?
ariet:
staccarmi dal turno
dopo circa 15 anni sono un po' stanco
serena:
certo lo capisco
ariet:
vorrei provare almeno un paio di anni
cion:
hai idea del tipo di pz che troverai?
ariet:
voi ci siete dentro?
cion:
un po'
ariet:
si ,tanti amici ho 33 anni
sicuramente troverò molti miei amici
cion:
haha ariet sembri un simpaticone
ariet:
siamo appena 30000 in questo paese ma.........
si danno da fare!
cion:
dove stai lavorando ora
ariet:
favori ve ne chiedono?
ora lavoro da circa 8 anni in utic-cardiologia
cion:
di che favori parli ariet, scherzi a parte, conosci la tipologia di pz che afferiscono al ser d?
non è semplice come può sembrare
ariet:
conosco la realtà del mio posto
infatti sono entrato chat per sapere meglio
cion:
cioè?
la chat la troverai registrata in archivio tra qualche gg, inoltre la ripeteremo il primo febbraio se vorrai esser presente
ariet:
vorrei essere avvisato...come posso fare?
cion:
tratteremo la cura e come si compone l'èquipe di un ser d
sei già stato avvisato
cion:
ore 21.30 il primo febbraio, stessa spiaggia, stesso mare, sempre qui [SM=g27789]
di solito mettiamo l'avviso anche nel forum e sul ns calendario chat
serena:
vorrei chiedere una cosa a superfra
posso?
superfra:
prego
serena:
perchè non invii la tua tesi alla nostra redazione?
cion:
ah dici a superfra
serena:
si
cion:
mi pare una bella idea
inoltre possiamo organizzare una chat sull'argomento
con ospite superfra
superfra:
va bene, non ci sono problemi
ariet:
lavorate tutti al ser d attualmente?
cion:
no, io seguo gli studenti al ser d, inoltre ho lavorato 10 anni in malattie infettive dove afferiva la stessa tipologia di pz
superfra:
parola
serena:
io sala operatoria
bull:
med riab
superfra:
no, io una medicina riabilitativa, ma ho fatto sei mesi come studente al Ser.T. e
ariet:
ma è lenta la chat o state sussurrandovi a vicenda?
cion:è ma sei mal paziente è
haha
ariet:
scusate ma penso sia la seconda volta che chatto
cion:
suvvia aspetta che scriviamo almeno
giovanna:
parola
cion:
sei veloce però a scrivere
prego giovanna
ariet:
scusa cion ma chi lavora in utic non è paziente come chi lavora in malattie infettive!
cion:
già, dovrai imparare però
giovanna:
volevo chiedere cosa significa la d
scusa la D
serena:
dipendenze
cion:
servizio per le dipendenze
giovanna:
ok noi lo chiamiamo ancora serT
cion:
si è la vecchia denominazione giovanna, ma è poi la stessa cosa
ariet:
ci ho lavorato e dovevano spararmi alle gambe per farmi fermare, dopo esser arrivato da una medicina con 52 posti letto con sole due unità
cion:
hai davanti a te una lunga strada di riflessione caro ariet
ariet:
vedo............ma non oso immaginare
giovanna:
scusa ancora una cosa
cion:
ecco, fai bene a documentarti
si
ariet:
mi puoi dare qualche dritta?
cion:
dimmi giovanna
giovanna:
vi capita mai di essere da soli con il pz durante la somministrazione?
cion:
si, capita
ariet:
sempre
cion:
soli nel senso che gli altri non sono nella stanza
giovanna:
soli cioe senza nessuno altro nel servizio
cion:
no, qs non capita, non c'è mai una sola persona in servizio
però magari chiederemo a Laura Vezzali se non le è mai capitato, lei lavora da molti anni al Ser d
giovanna:
a me è capitato, al sabato sostituiamo l'infermiera del serT
cion:
tu dove lavori?
giovanna:
è regolare?
cion:
qual'era il tuo dubbio, si deve controllare che il pz assuma la terpia, metadone o altro
non ti serve il testimone, sei tu il testimone
ci sei giovanna?
giovanna:
no io pensavo che a volte può essere pericoloso
cion:
di solito no
ariet:
buon proseguimento cari colleghi
cion:
i tossici sono raramente pericolosi,
se poi vengono per il metadone sono tranquilli, certo devi imparare a trattarli perchè fiutano la tua paura, perciò potrebbero approfittare della tua inesperienza
giovanna:
non c'è vetri o strutture che ci proteggono da aggressioni o testimoni se ti becchi un pugno
cion:
chiami i carabinieri nel caso, ma credo che non capiterà
è più facile che tentino di prenderti più farmaci del dovuto
giovanna:
quello è una regola
cion:
appunto
ti è successo qualcosa?
giovanna:
a una mia collega hanno dato un pugno
cion:
accidenti, e come mai, cos'è successo?
giovanna:
da allora c'è una guardia giurata nel sert
cion:
ma perchè dovete andare al ser dal sabato da noi per le emergenze c'è il pronto soccorso e lì c'è sempre qualcuno, guardia giurata inclusa
giovanna:
volevano entrare con un cane pastore e lei aveva paura
cion:
dovevano ritirare il metadone?
giovanna:
il pronto soccorso ha rifiutato
cion:
mmm
giovanna:
si
cion:
qs mi puzza un po'….come fa a rifiutarsi un ps? dove lavori, in che provincia giovanna?
giovanna:
ge
cion:
e gli altri gg in che reparto sei
giovanna:
poliambulatori
cion:è davvero insolita qs soluzione, non avete nessuna preparazione per gestire qs pazienti
giovanna:
volevano ovviare con l'affido al sab e dom ma il resp. del sert si è opposto
cion:
come mai il ser d è aperto il sabato e la domenica, da noi è chiuso
cion:
e bravo il responsabile, allora deve preoccuparsi di formarvi se vuole lasciarvi là
giovanna:
la dom è chiuso
cion:
potete opporvi, non avete formazione, non sapete gestire le emergenze ne riconoscere le possibili situazioni di acuzie, nessuno può farvi nulla se vi opponete
giovanna:
grazie, è quello che speravo
cion:
codice deontologico, fate appello agli articoli giusti
che dite chiudiamo?
avete altre domande?
giovanna:
no,grazie
cion:
super? vuoi aggiungere qualcosa?
superfra:
per me va bene così
cion:
ok allora
serena:
anche per Cion
cion:
spero di non avervi annoiato troppo
serena:
ma nooo
serena:
molto interessante
superfra:
ma figurati
cion:
ci diamo appuntamento per il prossimo giovedi
parleremo di eutanasia con maria di chio
vicepresidente dell'associazione libera uscita
sarà interessante ;)
A presto allora e buona notte a tutti.


[Modificato da infermierionline 28/01/2007 17.36]

30/01/2007 13:49
 
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