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Parte omessa dell'Enciclopedia Britannica

Ultimo Aggiornamento: 01/04/2024 23:03
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31/03/2024 20:16
 
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Riccardo
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Buonasera, ho letto l’articolo sulla Pasqua visibile sul vostro sito in cui si legge " Nome: L’Encyclopædia Britannica dice: “Il sostantivo inglese Easter [Pasqua in italiano] ha un’origine incerta; Beda il Venerabile, un ecclesiastico anglosassone dell’VIII secolo, lo fece risalire a Eostre, divinità anglosassone della primavera”. Altre opere di consultazione lo mettono in relazione con Astarte, la dea fenicia della fertilità, che trova la sua controparte babilonese in Ishtar.”

Sono andato a vedere l' enciclopedia e ho scoperto che è stata omessa una parte molto importante:

Il sostantivo inglese Easter, parallela alla parola tedesca Ostern , è di origine incerta. Un punto di vista, esposto dal Venerabile Beda nell'VIII secolo, era che derivasse da Eostre, o Eostrae, la dea anglosassone della primavera e della fertilità.
Questa visione presuppone – così come quella che associa l’origine del Natale il 25 dicembre alle celebrazioni pagane del solstizio d’inverno – che i cristiani si siano appropriati di nomi e festività pagane per le loro feste più importanti. Considerata la determinazione con cui i cristiani combatterono ogni forma di paganesimo (la fede in molteplici divinità), questa presunzione appare piuttosto dubbia. È ormai opinione diffusa che la parola derivi dalla designazione cristiana della settimana di Pasqua come in albis , una frase latina che era intesa come plurale di alba ("alba") e divenne eostarum nell'alto tedesco antico , precursore del tedesco moderno. e termine inglese. Il latino e il greco Pascha (“Pasqua”) fornisce la radice di Pâques, la parola francese per Pasqua. - www.britannica.com/topic/Easter-holiday

Aggiungendo questa parte omessa il discorso cambia totalmente. Perché fate queste estrapolazioni dal contesto che stravolge il reale significato dell'enciclopedia?
31/03/2024 20:48
 
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Caro Riccardo, o Marco o.... non importa il nome...

l'argomento dell'articolo del sito, riguarda la Pasqua... e l'origine del nome è quello citato dall'enciclopedia...
inutile parlare del natale o del motivo della scelta...

Tra l'altro, se proprio vogliamo puntualizzare, è interessante il tempo del verbo che usa quando dice:
"Considerata la determinazione con cui i cristiani combatterono ogni forma di paganesimo (la fede in molteplici divinità), questa presunzione appare piuttosto dubbia"

e ha ragione, i primi cristiani combatterono con determinazione ogni forma di paganesimo...
poi, smisero di combatterlo e i risultati li vediamo oggi nelle varie denominazioni cristiane, una forma di idolatria che i primi cristiani avversarono.

01/04/2024 11:13
 
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pietro
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Re:
Riccardo, 31/03/2024 20:16:

Buonasera, ho letto l’articolo sulla Pasqua visibile sul vostro sito in cui si legge " Nome: L’Encyclopædia Britannica dice: “Il sostantivo inglese Easter [Pasqua in italiano] ha un’origine incerta; Beda il Venerabile, un ecclesiastico anglosassone dell’VIII secolo, lo fece risalire a Eostre, divinità anglosassone della primavera”. Altre opere di consultazione lo mettono in relazione con Astarte, la dea fenicia della fertilità, che trova la sua controparte babilonese in Ishtar.”

Sono andato a vedere l' enciclopedia e ho scoperto che è stata omessa una parte molto importante:

Il sostantivo inglese Easter, parallela alla parola tedesca Ostern , è di origine incerta. Un punto di vista, esposto dal Venerabile Beda nell'VIII secolo, era che derivasse da Eostre, o Eostrae, la dea anglosassone della primavera e della fertilità.
Questa visione presuppone – così come quella che associa l’origine del Natale il 25 dicembre alle celebrazioni pagane del solstizio d’inverno – che i cristiani si siano appropriati di nomi e festività pagane per le loro feste più importanti. Considerata la determinazione con cui i cristiani combatterono ogni forma di paganesimo (la fede in molteplici divinità), questa presunzione appare piuttosto dubbia. È ormai opinione diffusa che la parola derivi dalla designazione cristiana della settimana di Pasqua come in albis , una frase latina che era intesa come plurale di alba ("alba") e divenne eostarum nell'alto tedesco antico , precursore del tedesco moderno. e termine inglese. Il latino e il greco Pascha (“Pasqua”) fornisce la radice di Pâques, la parola francese per Pasqua. - www.britannica.com/topic/Easter-holiday

Aggiungendo questa parte omessa il discorso cambia totalmente. Perché fate queste estrapolazioni dal contesto che stravolge il reale significato dell'enciclopedia?



Riccardo, credo che la tua spiegazione sia incompleta, te la completo qua sotto


Easter, vicina al tedesco Oster, deriverebbe, secondo molti filologi, dal proto-germanico austrōn, che significa “alba”. E, non a caso, sono proprio l’alba e la primavera ad essere tradizionalmente collegate con la Pasqua.

Questa connessione è stata per la prima volta suggerita dal monaco e storico inglese Beda il Venerabile nel suo libro De temporum ratione ("Sulla misurazione del tempo"), scritto all'inizio dell'VIII secolo, in cui afferma che il mese di Ēosturmōnaþ (aprile) prendeva il nome da Ēostre, celebrando così la rinascita della terra dopo l'inverno e l'aumento della luce del giorno.

L'incontro di due culture: pagana e cristiana
Con l'avvento del cristianesimo nelle terre anglosassoni, le tradizioni legate a Ēostre si sono gradualmente fuse con la celebrazione della resurrezione di Cristo. Questo processo di sincretismo religioso ha portato alla fusione di simboli e riti, creando un amalgama culturale che ha definitivamente influenzato la celebrazione della Pasqua in queste aree.

La resurrezione di Cristo, simbolo di vita nuova e speranza, è stata così accostata alle festività pagane di primavera, portando alla creazione dell'"Easter" che conosciamo oggi, una festa che, pur mantenendo il nome di un'antica divinità pagana, celebra un evento centrale della fede cristiana, creando un ponte tra due mondi e due visioni della vita e del divino.

La dea Ēostre sarebbe anche una delle motivazioni dell'associazione tra la Pasqua e animali come la lepre e il coniglio. Capitava, infatti, che la dea Ēostre venisse raffigurata come una lepre o un coniglio o venisse associata a tali animali, data la loro fertilità e prolificità. Nascerebbe proprio da qui la successiva tradizione degli Easter Bunnies, i coniglietti pasquali di cioccolato che si regalano ai bambini.




01/04/2024 13:09
 
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Riccardo:

Aggiungendo questa parte omessa il discorso cambia totalmente. Perché fate queste estrapolazioni dal contesto che stravolge il reale significato dell'enciclopedia?


Caro "Riccardo",
forse ti sfugge la differenza tra una citazione e una riproduzione.
L'articolo fa una citazione pertinente e non modifica o stravolge affatto il senso del tema trattato se decide di riportare solo una parte della trattazione.

Piuttosto, il tuo evidenziato "Considerata la determinazione con cui i cristiani combatterono ogni forma di paganesimo (la fede in molteplici divinità), questa presunzione appare piuttosto dubbia" è un'ipotesi e non un dato con validità storica, pertanto opinabile..

Capisci il senso di "appare piuttosto dubbia"?
01/04/2024 23:03
 
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Re:
Riccardo, 31.03.2024 20:16:

Buonasera, ho letto l’articolo sulla Pasqua visibile sul vostro sito in cui si legge " Nome: L’Encyclopædia Britannica dice: “Il sostantivo inglese Easter [Pasqua in italiano] ha un’origine incerta; Beda il Venerabile, un ecclesiastico anglosassone dell’VIII secolo, lo fece risalire a Eostre, divinità anglosassone della primavera”. Altre opere di consultazione lo mettono in relazione con Astarte, la dea fenicia della fertilità, che trova la sua controparte babilonese in Ishtar.”

Sono andato a vedere l' enciclopedia e ho scoperto che è stata omessa una parte molto importante:

Il sostantivo inglese Easter, parallela alla parola tedesca Ostern , è di origine incerta. Un punto di vista, esposto dal Venerabile Beda nell'VIII secolo, era che derivasse da Eostre, o Eostrae, la dea anglosassone della primavera e della fertilità.
Questa visione presuppone – così come quella che associa l’origine del Natale il 25 dicembre alle celebrazioni pagane del solstizio d’inverno – che i cristiani si siano appropriati di nomi e festività pagane per le loro feste più importanti. Considerata la determinazione con cui i cristiani combatterono ogni forma di paganesimo (la fede in molteplici divinità), questa presunzione appare piuttosto dubbia. È ormai opinione diffusa che la parola derivi dalla designazione cristiana della settimana di Pasqua come in albis , una frase latina che era intesa come plurale di alba ("alba") e divenne eostarum nell'alto tedesco antico , precursore del tedesco moderno. e termine inglese. Il latino e il greco Pascha (“Pasqua”) fornisce la radice di Pâques, la parola francese per Pasqua. - www.britannica.com/topic/Easter-holiday

Aggiungendo questa parte omessa il discorso cambia totalmente. Perché fate queste estrapolazioni dal contesto che stravolge il reale significato dell'enciclopedia?



Caro Riccardo,
Cosa ti turba, di quella pubblicazione.
I tdG non hanno problemi con la festività biblica di Pasqua.

Simon
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