28/10/2021 17:26 |
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Mi chiedo come mai un ministro di culto che celebra un matrimonio religioso debba leggere gli articoli del Codice Civile sul matrimonio dato che nulla aggiungono e nulla tolgono a quello che già la Bibbia dice regolando il matrimonio che, oltretutto, è stato istituito da Dio e non dall'uomo.
Perché non sarebbe sufficiente dire ai futuri sposi (prima e durante la celebrazione) che accettano di diventare marito e moglie di fronte a Dio e di fronte allo Stato italiano senza leggerne gli articoli di legge? |
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28/10/2021 17:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 42.279 | Moderatore | |
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se si leggono gli articoli del codice civile significa che quella cerimonia non è solo religiosa ma ha anche valenza civile
Verrà registrato all'anagrafe e sara valido a tutti gli effetti non solo davanti a Dio ma anche davanti alle autorità civili |
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28/10/2021 21:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.068 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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Giovanni, 10/28/2021 5:26 PM:
Mi chiedo come mai un ministro di culto che celebra un matrimonio religioso debba leggere gli articoli del Codice Civile sul matrimonio dato che nulla aggiungono e nulla tolgono a quello che già la Bibbia dice regolando il matrimonio che, oltretutto, è stato istituito da Dio e non dall'uomo.
Perché non sarebbe sufficiente dire ai futuri sposi (prima e durante la celebrazione) che accettano di diventare marito e moglie di fronte a Dio e di fronte allo Stato italiano senza leggerne gli articoli di legge?
Caro Giovanni,
semplicemente perchè se non si leggono gli articoli di legge il matrimonio non è valido per lo stato italiano.
Simon
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