Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Candidatura Alphard

Ultimo Aggiornamento: 06/11/2020 16:13
ONLINE
Post: 11
Registrato il: 07/04/2020
Città: URBINO
Età: 37
Sesso: Femminile
Utente Junior
07/09/2020 13:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ciao a tutti, ed eccomi qui, finalmente, dopo tanto tempo in cui volevo farlo... ecco la mia candidatura come mannaro


NOME DEL PG: Alphard
RAZZA: Mezzelfo
LIVELLO: 12


BG ALPHARD MANNARO
0.0 Adulterio e Maledizione.
Accadde ancora prima di nascere, per dei gesti non suoi, bensì, per i gesti di sua madre. Si. Un'adultera. Ambigua femmina umana che si legò ad un uomo per i suoi beni e la sua mollezza di carattere. Occupando spesso il proprio letto, con calori di uomini, elfi e mezz'elfi diversi da suo marito. Un Omuncolo insipido, e devoto. Così lo definiva. Un'adepta di Faeriy. Subdola, e falsa. Fino a quando, tra tutti, spiccò un elfo della notte, gendarme dell'esercito elfico e nobile delle terre elfiche. Era sposato e aveva già una figlia da cui tornare, eppure, la fascinosa donna dai capelli rossi e dalle forme prosperose riuscì ad ammaliarlo, attirandolo a sé e facendogli commettere alto tradimento contro sua moglie, la sua famiglia, la sua vita. Eppure lui era innamorato, e per una volta nella sua vita lo fu anche lei, comprendendo assieme all'amore e alla gioia anche il dolore e la vergogna che aveva inflitto a "Quell'omuncolo insipido". Decise di liberare il fardello di quell'uomo sparendo nella notte con l'elfo dopo un'ultima spedizione che fece nelle terre attorno al lago di Dalsida. Non fece mai più ritorno, portando la donna in uno stato di angoscia costante. Facendola crollare in un vortice di dolore e apatia che la rese cieca delle proprie condizioni, che via via divennero palesi anche agli occhi dei cittadini di quel piccolo villaggio di falegnami arroccato sopra Dalsida. Impossibile fosse di suo marito. I tempi, infatti, non potevano coincidere in quanto lui aveva passato l'intera stagione dei tagli nei boschi assieme agli altri uomini per poter riportare il materiale del loro sostentamento a casa.
Per l'uomo fu troppo. Convocò un consiglio per condannare la moglie di Adulterio ed insieme a lui decisero di riunire degli adepti del duplice per poter maledire la progenie della donna, prima di esilare lei e il figlio che le stava crescendo in grembo dal villaggio e dalle terre di Dalsida.
0.1 Il Rito
Una grotta buia. Le pareti umide dalla pietra levigata e calcarea, un odore di muffa e salsedine derivata da un rigagnolo di acqua stagnante che marciva in quell'anfratto che dava verso il lago. Fu allestito tutto con delle candele, degli specchi che riflettevano la luce e le immagini della grotta e dei frammenti di vetro colorati, che posizionati in uno specifico calderone innanzi alle torce creavano delle immagini caleidoscopiche e inquietanti che danzavano sulle pareti. In centro, vi era lei. L'Adultera. I polsi legati ad un ceppo, costretta in piedi da delle catene tese legate allo stesso, il ventre ormai gonfio di quello che veniva visto come il più empio degli abomini. Il volto della donna, sudato, raccoglieva ciuffi di capelli rossi ribelli. Un vestito, minimale, evidenziava le sue forme ancor più invitanti dallo stato di ormai avanzata gravidanza. Era lì da giorni. In attesa del responso del Consiglio. E del rituale.
Un vociare sommesso, dal cunicolo di accesso a quell'ansa di grotta si espanse, suggestivo, rimbalzando tra quelle pareti insane, divenendo onnipresente, assordante. Ombre oblunghe presero spazio tra quell'ipnotizzante caleidoscopica luce, Un forte odore di Oppio, si espanse nell'aria ed il respiro della donna divenne più pesante. La cantilena sempre più alta, nell'innalzare formule e preghiere al Duplice, donando a lui in sacrificio non solo una vita, ma due. Maledicendo, in primis, la creatura che la donna stava crescendo in grembo "Condannandola a divorare dal grembo stesso, sua madre, e a vivere segnata dai capricci del Duplice, in attesa che lui raccolga il suo ultimo tributo". La vita della donna, fu così segnata.
Una volta finito il rituale, la donna, drogata e debole, fu abbandonata fuori dalle terre di Dalsida, esiliata per sempre. Fu raccolta da una carovana e curata, ma da li a breve le sue forze vennero meno, fin quando non diede alla luce il bambino. Una femmina dagli occhi incredibilmente dorati. Si spense, colta da un profondo terrore per quello sguardo d'infante dannato.
1.0 Infanzia "Caos"
La sua infanzia, segnò la sua vita nella più totale caoticità, senza dimora fissa seguiva le carovane di zingare che le insegnarono a mentire, a giocare d'azzardo, a lanciare i coltelli e a rubare. Divenne prestissimo un'abilissima ladra. Cresceva più lentamente degli altri bambini e per questo veniva spesso denigrata e umiliata, ma era più veloce, agile, e furba. Imparò presto ad evitare le angherie e a schivare gli eventuali attacchi dei monelli più grandi di lei. Un'infanzia priva di giochi se non quelli dettati dall'allenamento. Un'infanzia priva di legami, se non quelli che aveva con i suoi coltelli, o per alcuni ninnoli che rubava. E per il denaro. Quello, si, lo imparò presto come legame. Per il denaro le stavano insegnando di poter offrire qualunque cosa, anche anima e corpo. Divenne Abilissima come ingannatrice, lavorava sporadicamente in alcune locande ammaliando e addolcendo i commensali per derubarli, creava zuffe, cantava, e ballava, cosa che amava terribilmente fare. E non era nemmeno tanto male nel farlo. Anima macchiata di falsità e indecenza ma in fondo, al mondo, si mostrava come una fanciulla ingenua e sognatrice, capace di ridere forte e saltare sui tavoli, e svuotare le tasche tra le risate della folla.
1.1 Adolescenza "Prigionia"
Una corsa tra le vie di Asarn, fredda città del nord. Una lastra di ghiaccio, una caduta ed un semplice furto, si è trasformato presto in un omicidio. Il suo primo omicidio. In ginocchio, con le mani sporche del sangue di un bambino del posto, trafitto accientalmente dal coltello da lancio che teneva in mano. Dietro di lei, le guardie non fermarono la loro corsa, raggiungendola, con le mani nel sacco. Una borsa colma di refurtiva, il pugnale ancora in mano e lo sguardo terrorizzato sul corpo inerme di quel ragazzino. La voce non fece in tempo a uscire dalla gola, che un colpo sordo alla testa la fece scivolare nell'oscurità più totale e zittire quel brusio sommesso che le si agitava in petto. Facendola fuggire, fortunatamente, dalla consapevolezza e dall'orrore che in fondo quella sensazione di viscosità calda nelle mani, il senso d'ebrezza e di onnipotenza nel vedere spegnere la vita di una creatura per mano sua, le era piaciuto.
Si risvegliò in catene. Nessuno reclamò la sua persona, le carovane avevano già lasciato la città da giorni quando lei li menzionò come sua famiglia. Abbandonata al suo destino. Era ancora troppo giovane per essere giustiziata, alle porte dei vent'anni umani, lei però ne dimostrava solo una quindicina, lei, non smentì mai.
E se ne pentì, amaramente da lì a breve. Fu venduta come schiava, per risarcire la famiglia del bambino ucciso, e saldare i debiti con la città di Aasarn. L'acquirente era un mercenario dal cuore gelido che la sfruttò per le più misere commissioni e mestieri, e man mano che riempiva le forme di donna, come personale divertimento nelle nottate più fredde a scaldargli le lenzuola, o come semplice diletto. Man mano che il tempo passava, il suo corpo raccoglieva segni di abusi, frustate, e le più disparate voglie che non solo lui, ma anche altri nobili e soldati riversavano su di lei andando via via a spezzarla, prosciugando ogni sorriso e speranza. Questo fin quando, oltre che la sua anima, si spezzò anche il suo corpo, smettendo di nutrirsi e di regaire in alcun modo. Fu data per morta, e buttata nella fossa comune di uno dei tanti campi che calzavano razziando villaggi, o depredando carovane.
Era una notte di gelo quando accadde, si risvegliò nuda, con la luna piena e il corpo martoriato da ferite vecchie e nuove. Parte del campo era in fiamme, gli uomini all'interno di esso urlavano, e si muovevano concitati per spegnere l'incendio urlando a squarcia gola ordini e avvisi riguardo alcuni omicidi. Non si soffermò oltre, corse, corse via, raccogliendo solo qualche straccio inciampando in qualche cadavere in un villaggio da loro appena svuotato, e continuando a correre. Erano passati anni. L'immagine di quella ragazzina gioviale, rumorosa e ladra, era stata totalmente spazzata via, lasciando spazio ad un'ibrida ormai adulta, dallo sguardo spento e dal sorriso timido. Nella memoria, solo ed esclusivamente un ciondolo che aveva sempre avuto da che ne aveva memoria, un abbraccio tra il sole e la luna.
1.2 Maturità "Frammenti"
Si ritrovò ai piedi di Heliriel, dove fu accolta, curata, e seguita. Da lì, man mano le sue ferite guarirono e sentendosi al sicuro la sua mente si riaprì su stralci del passato angoscianti e dolorosi, riempiendo man mano quei vuoti che aveva dal primo giorno che si presentò alle porte della città dei ghiacci. Entrò nell'esercito elfico, abbagliata dal senso di appartenenza ad un qualcosa, all'ordine che potesse darle la disciplina dell'esercito e... dal calore della sorella che ritrovò, da parte di padre, grazie al ricordo di quel ciondolo, che altro non fu che l'araldo della famiglia Galanodel. Aveva un nome, un posto, ed una famiglia.
Un bell'assaggio di ciò che potrebbe donare una vita normale. Successe tutto velocemente, una missione in copertura, una lite con un superiore e lo schiaffo a lui con il guanto d'arme. L'affronto fu fatto pubblicamente. Finì in catene per diserzione, e perse tutto. Sua sorella, dopo aver dato alla luce una figlia, abbandonò le terre conosciute sparendo nel nulla.
Lei una volta liberata abbandonò totalmente le città elfiche, seguendo un gruppo mercenario molto conosciuto, sotto la guida del "Lupo". Iago Mc Fherius. e l'Araldo del Giglio. Da qui, la sua vita fu un costante altalenarsi di gioie e dolori, di perdite e conquiste, seguì la voce dettata dal martello di Khorr, seguì il cantico saudente di Morwell, servendo sotto Varna, divenendo Accolita guerriera fin quando un terribile attacco da parte di alcune creature non la riportò in fin di vita, riesumando antichi shock che le fecero nuovamente nascondere la coscienza ed i ricordi dietro ad un vuoto di memoria. Dovette ricominciare a saper vivere, camminare, parlare e tutto sotto le mani amorevoli di un nano, che le diede un nuovo nome: "Alphard", e fece le da padre accudendola e curandola in nome di sua figlia che perse anni prima assieme alla moglie in un brutto incidente. Lì imparò a coltivare la sua natura fanciullesca, divenendo una ragazza gioiosa, priva di inibizioni ed ingenua, dal sorriso facile e dalla voglia di ballare e cantare ogni volta che qualche artista strimpellava in qualche locanda. E Lì, a Narvick, conobbe la Signora di Conca, affascinata forse dal suo comportamento altalenante di eccessi, dalla sua totale inesperienza della vita e dei limiti che la stessa impone, cominciò a prenderla sotto la sua ala, assieme ad altri nobili di Conca del Tuono, mentre quell'uomo buono che le fece da padre, ormai piegato dalla vecchiaia, si spense, facendole prendere la decisione di muoversi al seguito della Signora nelle terre del Sagreal, accolta nella cittadella a braccia aperte da lei e dagli altri . Qui conobbe Faeriy e le sue affascinanti trame. Avvicinandosi inesorabilmente alle sue braccia e alle sue spire. Di lì a breve, nel suo tempio, ricevette il "dono" dei suoi antichi ricordi, infettando la personalità di Alphard e calzandoci di forza quella ormai perduta di Raisha.
Alphard iniziò a traballare sotto le scosse emotive che derviano dai ricordi invadenti di Raisha, e Raisha risvegliatasi da un lungo sonno cominciò a subire la fragilità emotiva di Alphard, trascianando entrambe in un vortice di coesistenza travagliata e dolorosa, caotica ed in bilico, spesso sull'orlo della follia. Rabbia, dolore, paura, gioia, allegrezza, curiosità, amore, odio ribollirono altalenanti in lei, rievocando antichi tumulti in cui Raisha aveva imparato a rifugiarsi, trovando un precario equilibrio tra i suoi tormenti, spezzato dall'immaturità e dalla freschezza emotiva di Alphard, impetuosa, irrequieta, selvaggia.
2.0 Oggi "Calma Apparente"
La lotta, in apparenza, è stata definitivamente vinta dalla personalità di Raisha, forte, arrogante, arrabbiata, e consapevole. Si, consapevole dei dolori che continuamente la vita riserva ai mortali, e quindi più preparata a resistere alla perdita della loro donna, e al riaffiorare sempre più frequente di ricordi di eventi dolorosi, perdite, tradimenti, sconfitte, che aveva effettivamente già affrontato, al contrario di Alphard, che si arrese, sopendosi dietro lo scudo e la forza dell'antica personalità che abitava infine quel corpo segnato da numerose cicatrici.
Oggi, Ha ripreso la sua vita mercenaria, rimanendo a capo della milizia di Conca del Tuono, pure servendo nuovamente l'araldo del Giglio sentendosi, finalmente, nuovamente a casa. E' conscia dell'altalenarsi della vita ed ha imparato a conoscere le trame di Faeriy, delle sue burle e dei suoi trabocchetti. Non si aspetta più nulla da quella sua vita, avendo trovato ora quell'equilibrio che aveva da tanto perso. Essendo libera di vivere la vita per come la rappresenta, segnata ormai irrimediabilmente dalla dualità del duplice, ma forte, ancora nel tentativo di combatterla a testa alta con la sua solita arroganza e testardaggine, nel tentativo di poter finalmente costruire qualcosa. Essere qualcuno. E, finalmente, appartenere a qualcosa.


Psicologia di Raisha:
La sua psicologia è alquanto frammentata da traumi di diversa natura, ha subito molto dal prossimo, tra cui abusi fisici e psicologici. Tradimenti, inganni, ed abbandoni. E' fondamentalmente una persona costantemente alla ricerca di un senso di appartenenza, non solo di un luogo, ma anche di un gruppo di persone che possano accettarla, e vederla per la persona che è a prescindere delle sue corazze, delle sue insicurezze e del suo cinismo.
Ha una naturale propensione alla leadership, ma che non ama coltivare se non in situazioni di reale necessità per l'incolumità del gruppo in cui si trova.
Ha imparato ad affezionarsi molto lentamente.
Ha imparato a sedare i suoi tumulti emotivi con un forte lavoro su se stessa e sull'auotocontrollo dei suoi istinti, che ne dettano spesso molte decisioni, e che conduzono ogni gesto che la muove in battaglia. Ha trovato un forte appiglio per la confusione dei suoi sentimenti, grazie ad una logica ferrea con cui combatte appunto il proprio istinto in ogni istante, cercando di dosare sapientemente l'uno, o l'altro, causando spesso e volentieri, in vero diversi casini, specie a livello affettivo, o personale.
Ogni tanto, La forza emotiva dell'ingenuità e inesperienza della vita di Alphard, ritornano a scombinarle l'animo, causandole spesso sbalzi di umore che possono vederla in attimi di euforia, o profonda depressione, che tende spesso a celare isolandosi.
Si trova già in un forte conflitto interiore da praticamente tutta la vita, il trasformarsi sicuramente le causerà un picco emotivo derivante dal rinforzarsi degli istinti, andando probabilmente a ledere gli appigli di logica che si era costruita per poter superare al meglio d eterminate situazioni, prevarranno sbotti di nervosismo, e paura di ferire il prossimo, probabilmente verrà rinsaldato il bisogno di appartenenza, vista la sua natura, ad un gruppo coeso. Aumenteranno a dismisura gli sbalzi di umore, facendo saltare più spesso fuori la parte selvaggia di sé.
4. Forma bestiale desiderata in caso di idoneità (foto, dimensioni, ecc.)
La forma prescelta è quella del lupo, animale affine con il suo carattere riservato, diffidente, guardingo e beffardo. Una dualità che rappresenta il predatore più temuto del mondo, e la preda più braccata. Si muove tra la gente osservando le interazioni di una società che le resta fondamentalmente stretta, nel suo tumulto selvaggio pregno di puro istinto. Selettiva, nello scegliere i suoi compagni. Fedele fino all'ultimo respiro ai suoi ideali e alla gente che considera "famiglia". Crea pochissimi legami, ma quelli che crea sono indissolubili, al pari di un lupo con il proprio branco.
Descrizione Mutazione: La mutazione completa, prende le sembianze di un grosso lupo dalla fulva pelliccia e dallo sguardo giallo. Zampe lunghe, petto stretto, alta e snella più che robusta, elegante ed aggraziata. Le orecchie son ben proporzionate e attaccate al cranio in maniera equilibrata, arrotondate. Sguardo obliquo e vicino, magnetico. Coda corta, maschera bianca ben definita, quando arriccia il muso enfatizza l'espressione. Le zampe in proporzione sono grandi e sporgono verso l'esterno. Pesa 70 kg ed al garrese misura 90 cm. Ha dei ciuffi di bianco nel pelo sulla schiena che rispecchiano le cicatrici che tiene in forma umana.


500px.com/photo/9003562/the-staredown-by-scott-denny



OFFLINE
Post: 192
Registrato il: 08/10/2018
Città: SASSARI
Età: 31
Sesso: Femminile
Utente Junior
07/09/2020 23:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ciao! Innanzitutto ti ringrazio per l'interessamento alla razza :)

Come già detto privatamente, essendo in corso la revisione totale, l'esame richiederà diverso tempo. Se dovesse estendersi ulteriormente provvederò a mettere in stand-by quanto valutato fino a quel momento, in modo da riprendere quando tutto sarà sistemato.

Mi prendo qualche giorno per leggere bene il BG postato e per cominciare con l'esposizione di domande/dubbi/curiosità al riguardo.

A presto!
ONLINE
Post: 11
Registrato il: 07/04/2020
Città: URBINO
Età: 37
Sesso: Femminile
Utente Junior
08/09/2020 20:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Perfetto! Grazie mille!! ^^
OFFLINE
Post: 194
Registrato il: 08/10/2018
Città: SASSARI
Età: 31
Sesso: Femminile
Utente Junior
11/09/2020 21:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Eccomi qua!

Ho letto il bg e... nient'affatto rancoroso il marito della mamma di Alphard xD
Scherzi a parte, per cominciare ho due domande iniziali per comprendere meglio quanto da te scritto, sia per la parte della storia che per la parte più relativa alla razza.

1. Prendo direttamente un pezzo dalla psicologia dove tu stessa riassumi appieno quanto descritto poco sopra nella storia:

La sua psicologia è alquanto frammentata da traumi di diversa natura, ha subito molto dal prossimo, tra cui abusi fisici e psicologici. Tradimenti, inganni, ed abbandoni.


Dal momento che ha subito così tanto e con tanti traumi, tra cui abusi fisici, e che la maledizione è una cosa che ha già nel sangue essendo stata maledetta prima della nascita, come mai non si è ancora mai trasformata? Cosa potrebbe succedere, ancora, che la porti al limite e la spezzi tanto da risvegliare la maledizione?



2. Alla luce della descrizione della mutazione da te riportata

La mutazione completa, prende le sembianze di un grosso lupo dalla fulva pelliccia e dallo sguardo giallo. Zampe lunghe, petto stretto, alta e snella più che robusta, elegante ed aggraziata. Le orecchie son ben proporzionate e attaccate al cranio in maniera equilibrata, arrotondate. Sguardo obliquo e vicino, magnetico. Coda corta, maschera bianca ben definita, quando arriccia il muso enfatizza l'espressione. Le zampe in proporzione sono grandi e sporgono verso l'esterno. Pesa 70 kg ed al garrese misura 90 cm. Ha dei ciuffi di bianco nel pelo sulla schiena che rispecchiano le cicatrici che tiene in forma umana.


mi diresti cosa differenzia una bestia normale, in questo caso il lupo, da un mannaro? Per ora mi limito semplicemente all'aspetto fisico.
ONLINE
Post: 12
Registrato il: 07/04/2020
Città: URBINO
Età: 37
Sesso: Femminile
Utente Junior
14/09/2020 21:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ciao!! Eccomi, scusami il ritardo ma il lavoro mi ha legato un attimo con i tempi, allora, si, decisamente, riguardo il tizio della madre di Alphard, gentile veh? XD

Comunque, ti rispondo alle domande...

1. Ti rispondo alla prima domanda, spiegando che in realtà, per quanto abbia una tempra forte, la psicologia di Alphard, al momento è assai fragile, è arrivata al limite, in costante conflitto con se stessa, ricopre un ruolo di rilievo ed è abituata a prendere il controllo di situazioni difficili perchè effettivamente con l'esperienza che ha ne è in grado, e sfrutta i muri fatti principalmente dalla logica per poter superare eventuali conflitti interni con il proprio istinto che magari la porterebbe a comportarsi in modo totalmente differente. Ha imparato a tenere un buon equilibrio, con se stessa, rimanendo coerente e salda, ma interiormente resta un casino di emozioni forti ed altalenanti, in questo preciso momento di gioco, è particolarmente provata dalla scomparsa della sua compagna, il terrore di poter perdere qualcun'altro a cui tiene o a cui è al comando, è stato l'unica, al momento, cosa che l'ha portata ad abbattere di colpo i suoi muri ed agire d'istinto anche a costo di rimetterci la pelle. Tutto quello che gira intorno agli affetti, potrebbe farla esplodere. Come anche ripetere certe esperienze, è molto paranoica, e il timore dell'abbandono è una cosa costantemente presente in lei, è claustrofobica a causa del suo passato e anche trovarsi in una situazione di prigionia, potrebbe farla scattare, in quanto andrebbe anche a far scattare il meccanismo sull'abbandono, oltre che rievocare traumi passati che le han lasciato uno strascico di frustrazione e panico non indifferenti in situazioni di costrizione generale. Di spunti potrebbero essercene mille, si, ne ha passato di tutti i colori, si, è un personaggio molto forte, ma è arrivato al limite, e il cambio razza sarebbe un buono spunto per farlo rimettere in gioco e assurdamente iniziare un lento processo di guarigione dopo probabilmente una forte rottura di quegli argini che la tenevano così salda. Inoltre, la maledizione al Duplice, è stata una cosa abbastanza generica, dandole solo una specie di "mirino" addosso, prestandola come diletto dei capricci del dio. Lei con questa divinità ha un enorme conflitto, per quanto odi i suoi giochi malsani, ne sfrutta le trame usando lei stessa l'inganno anche solo ed esclusivamente per celare se stessa con costanti maschere che monta addosso a seconda della necessità, o per raggiungere i suoi qualsiasi voglia scopi. Inoltre, per lei, è chiaramente il dio più Forte del Phanteon, e potrebbe, a situazione disperata arrivare forse addirittura ad evocare le sue grazie, o condanne, per poterle dare la forza di superare una situazione limite anche se al momento non è mai successo nulla che potesse arrivare a toglierle queste parole di bocca.




2. Per l'aspetto fisico penso a qualche caratterizzazione umana dell'aspetto generale, e la stazza, anche se quella descritta da me in effetti non è enorme anzi è minuscolo come mannaro XD e non è molto coerente notandolo in rapproto ad altri, ma se si può visto l'errore cambiarlo in corso d'opera è un'attimo, Per quanto riguarda la caratterizzazione umanoide pensavo alla forma finale delle zampe. le anteriori, le mani andrebbero a sformarsi allungando ed inspessendo il palmo lasciando le quattro dita più corte e tozze ad appoggiare a terra, mentre il pollice rimarrebbe al posto del rampino del lupo, molto più allungato ed "umano" dando una possibilità di poter afferrare qualche oggetto di larga struttura (certo non sono mani/zampe adatte ad afferrare una spada, o fare cose di precisione, ma aiuterebbe anche ad arrampicarsi in alcune situazioni).
I piedi, come per le mani/zampe anteriori, rimarrebbero in forma pseudo umana, portando il tallone a divenire l'articolazione del calcagno del lupo (andando a scendere con la pianta, allungandosi), ed inspessendo si fino alle zampe. sarebbe molto similare alla punta del piede anche se le dita diventerebbero anche qui più corte e tozze... o magari l'articolazione della spalla più umanoide...
OFFLINE
Post: 197
Registrato il: 08/10/2018
Città: SASSARI
Età: 31
Sesso: Femminile
Utente Junior
16/09/2020 16:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Tra lavoro e studio, Settembre sa essere sempre una grandissima rogna, ti capisco.

Proseguo con i punti così è tutto più ordinato e schematico.

1. Da quanto hai scritto mi sembra di capire che, nonostante sia arrivata al limite e abbia abbattuto all'improvviso ogni argine fino ad agire d'istinto, non sembra comunque essere arrivata a scoppiare veramente. Tutto quanto ciò che hai descritto, quindi, mi porta a pensare che avrebbe potuto trasformarsi molto prima: non l'ha fatto perché, giustamente, il pg non poteva trasformarsi senza ottenere la razza o effettivamente è cambiato qualcosa stavolta, rispetto al modo che ha di affrontare i traumi che è abituata a sopportare da una vita?
Inoltre, dal momento che la maledizione è una cosa generica, un mirino addosso ad Alphard che viene prestata come diletto di Feriy e quanto sopra scritto, oltre al fatto il pg ha tantissimo giocato alle spalle, come mai hai scelto la via della maledizione prima della nascita e non dopo, come qualcosa ancora da accadere?

2. Bene, hai notato da sola l'incoerenza con le misure da te postate e quelle concesse dalla razza. Posta pure quelle corrette.

3. Appurata la parte fisica, mi sai dire la differenza psicologica? Cosa differenzia un semplice animale predatore da un mannaro in forma bestiale? Qual è l'emozione primaria che lascia a chi si trova davanti a questa particolare creatura? Per il momento rimaniamo su queste domande e poi passeremo ad approfondire la psicologia propria del mannaro cercando di farti domande dirette.
[Modificato da Siyr 16/09/2020 23:59]
ONLINE
Post: 13
Registrato il: 07/04/2020
Città: URBINO
Età: 37
Sesso: Femminile
Utente Junior
20/09/2020 21:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Tra lavoro e studio, Settembre sa essere sempre una grandissima rogna, ti capisco.

Proseguo con i punti così è tutto più ordinato e schematico.

1. Diciamo che non è successo tutto d'improvviso, è vicina al crollo, quindi le sue emozioni sono meno stabili e sicuramente sono più difficili da mantenere dentro. Inoltre dopo la perdita della sua compagna, l'idea di perdere qualcun altro, la farebbe uscire di testa, ne è terrorizzata, ed è questo timore che l'ha fatta scattare in una delle scorse quest agendo di istinto rischiando anche di morire male. Ma è stata una cosa molto graduale, appunto dal gioco che in questi anni ho seguito con Alphard/Raisha, e questo si ricollega strettamente a quello che mi hai chiesto riguardo al motivo per cui ho scelto di condannarla alla maledizione prima della nascita, piuttosto che adesso. Anche perchè, ha avuto un sacco di sfighe, prima da bg ma poi anche giocate e spesso, molto spesso, si è vista burlata dal Duplice, che sovente ha preso forme specifiche palesandosi come Morwell, quando era accolita, convincendola addirittura che la sua vocazione alla dea fosse solo un frutto di qualche gioco malato di Faeiry, intaccandole la fede tanto da fargliela perdere spostandola su di lui, anche se è una fede molto contorta, appunto, colma di odio e rispetto. E per il semplice fatto che, nonostante tutto questo, lei non abbia mai giocato alcun chè che possa causarle in gioco una maledizione così forte, è un personaggio fondamentalmente moderato, neutrale, che non ha fatto errori così madornali o cattiverie così pesanti o sgarbi così grossi a qualche divinità per poterle dare una dannazione... e non saprei nemmeno come poter creare gioco per poterglielo far fare, non sarebbe nella sua natura. Per il Duplice, invece, sarebbe una "burla" all'ordine del giorno. E non ci sarebbe stato motivo, per un accanimento su di lei così pressante di una divinità se non appunto una maledizione pregressa anche se generica



2. Bene, hai notato da sola l'incoerenza con le misure da te postate e quelle concesse dalla razza. Posta pure quelle corrette.

Altezza al garrese: 150
Lunghezza/altezza da bipede: 200

3. Appurata la parte fisica, mi sai dire la differenza psicologica? Cosa differenzia un semplice animale predatore da un mannaro in forma bestiale? Beh, un mannaro non si controlla, è colmo di smania, rabbia, dolore, fame... ed è in totale balia dei suoi istinti più primordiali, tanto che se stimolato in maniera sbagliata, potrebbe portarlo ad attaccare anche i suoi compagni.

Qual è l'emozione primaria che lascia a chi si trova davanti a questa particolare creatura? Disgusto e terrore, principalmente.
OFFLINE
Post: 200
Registrato il: 08/10/2018
Città: SASSARI
Età: 31
Sesso: Femminile
Utente Junior
24/09/2020 12:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Scusami il ritardo!

1. Proprio sulla base di  tutte queste sfortune da bg e da giocato, con tanto di Feriy che si burla di lei arrivando ad intaccare la fede, trovo che un pg maledetto dalla nascita avrebbe già dovuto trasformarsi, anche perché per far risultare coerente il cambio razza bisognerebbe trovare un trauma che sia piu’ grande di essere stata imprigionata, stuprata, tradita e di aver perso la compagna di vita. Concorderai sul fatto che è difficile e che, se dovesse avvenire, il cambio razza dovrebbe ridurla pesantemente in fin di vita. Bisogna che tu sia cosciente di questo. E’ per questo motivo che trovavo piu’ semplice e lineare una maledizione lanciata in occasione del cambio razza (che appunto non è una maledizione che viene imposta solo dalle divinità né bisogna per forza aver fatto errori così madornali, cattiverie così pesanti o sgarbi così grossi) ma comunque, rispetto le tue scelte di gioco e intanto procedo con l’esame. La mia domanda è: una volta trasformata, visto che l’hai definita come una sorta di “guarigione”, Feriy dovrebbe smettere di burlarsi di lei?

2. Le misure vanno bene, manca giusto il peso.

3. Mh, sì e no. Cosa intendi per "stimolato in maniera sbagliata"? Il dolore e la fame da dove arrivano? Perché disgusto? Cosa ti ha portato a pensare che, in generale, chi si trova davanti ad un mannaro prova disgusto?


Andiamo anche avanti con le domande.

4. E' possibile per il Mannaro, in forma bestiale, affidarsi al raziocinio?
5. Come si riconoscono i Mannari fra di loro?
6. Il Mannaro è percepibile magicamente?
7. Il Mannaro si può trasformare solo durante la luna piena?
8. Il Mannaro, in forma bestiale, può utilizzare la magia? Esponimi pure la motivazione della tua risposta.

A te! :)
ONLINE
Post: 14
Registrato il: 07/04/2020
Città: URBINO
Età: 37
Sesso: Femminile
Utente Junior
24/09/2020 15:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

eh va là figurati in sti giorni anche io son presa con le bombe!


1. Ero perfettamente consapevole del fatto che per trasformarsi il pg debba arrivare ad un fondo molto profondo, e penso sia la cosa che possa servire per darle una scossa, dato che al momento è da troppo tempo in preda a sbalzi d'umore e in un'instabilità emotiva che non riesco a risolvere. In questo mi metto totalmente nelle mani del master, in caso avvenisse la trasformazione. E si, penso che possa essere un meccanismo di difesa ben pensato che reagisca al sopravvivere per l'ennesima volta, con in più uno stato di forza, che per quanto incontrollato e dopo periodo di accettazione etc., possa farla sentire forte abbastanza da poter eventualmente affrontare altre sciagure o altre burle varie del Dio anche se forse, dopo averla portata a fondo ed averle bollato addosso la manifestazione di quella sua maledizione rimasta sempre latente, potrebbe anche allentare la presa (santo cielo, il duplice c'avrà qualcos'altro da fare porella XD). Questo dipenderà dal gioco, di certo come ad oggi, nonostante lei non sappia della maledizione, ogni sciagura la incolpa al Duplice, e questo di certo non cambierà, cambierà invece il modo di reagire ad esse, in modo forse più impulsivo, arrogante.

2. il peso, giusto! 300kg

3. Mh, sì e no. Cosa intendi per "stimolato in maniera sbagliata"?
Beh, dipende dal motivo della sua trasformazione: se è a causa di una rabbia molto forte, o per paura e via dicendo, penso che non ci siano molte speranze che possa risparmiare qualcuno, si trasforma appunto per una perdita di controllo (questo intendo stimolato in maniera sbagliata). Invece trovo logico che trasformandosi per un istinto predatorio che possa essere focalizzato su una preda, su un nemico, comunque un target specifico e la trasformazione stessa non è avvenuta a causa di una perdita di controllo, potrebbe avere quel minimo di lucidità di mantenere il target e risparmiare i compagni.

Il dolore e la fame da dove arrivano? Il dolore dalla trasformazione, alla fine si spaccano e si risaldano si spostano e aumentano ossa, organi, tutto quanto, e questo di certo causa un forte dolore. E la fame la considero come un'irrefrenabile necessità di cacciare per dar sfogo ai suoi più profondi istinti.

Perché disgusto?
Beh, è sembre un abominio, una creatura deforme che non ha nessun tipo di controllo, il mannaro lo immagino a dilaniare, strappare corpi, avventandosi su di essi con un atteggiamento poco equilibrato, e se si dovesse vedere in queste condizioni sarebbe uno dei motivi per cui penserei al disgusto, per non contare il momento stesso della trasformazione, se dovesse essere visto in questo contesto ugualmente un corpo che si disintegra lasciando spazio a un mutamento simile potrebbe essere vista come una cena abbastanza disgustosa... non lo so, ho considerato diversi aspetti del mannaro, ed in mezzo penso che ci sia.



Andiamo anche avanti con le domande.

4. E' possibile per il Mannaro, in forma bestiale, affidarsi al raziocinio?
E' possibile, solo con molto sforzo da parte del mannaro, e con tiro di dado.

5. Come si riconoscono i Mannari fra di loro? Tramite l'olfatto.

6. Il Mannaro è percepibile magicamente? Solo trasformato

7. Il Mannaro si può trasformare solo durante la luna piena?
No, in vero, anche qualsiasi altra notte, se va incontro ad eccessi emotivi molto forti (rabbia, dolore, paura ecc.), ma con la luna è molto più vulnerabile e potrebbe trasformarsi anche senza un motivo apparente.

8. Il Mannaro, in forma bestiale, può utilizzare la magia? Esponimi pure la motivazione della tua risposta. No, è in uno stato di furia che non gli permetterebbe la concentrazione necessaria per utilizzare la magia.
[Modificato da Raisha_Fra 24/09/2020 15:20]
OFFLINE
Post: 201
Registrato il: 08/10/2018
Città: SASSARI
Età: 31
Sesso: Femminile
Utente Junior
27/09/2020 20:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Prendo visione delle risposte alle domande precedenti e continuiamo con delle nuove.

Avevo dimenticato una domanda puramente tecnica:
1. I Mannari hanno dei malus. Elencali descrivendone l'effetto.

Passiamo invece nello specifico:
2. Partendo dal presupposto che i Mannari si possono trasformare durante la luna piena e se sono in preda a forti emozioni, ti chiedo di postarmi alcune giocate in cui Alphard mannaro si trasforma in questi due casi. Non hai limiti di post - che comunque devono rimanere all'interno dei 2000 caratteri - e l'ambientazione è a tua scelta.
3. Alphard ha un territorio riconosciuto come suo. Come si comporterebbe se percepisse, nel suo territorio, la presenza di un altro mannaro? Nello specifico vorrei leggere delle azioni - anche qui niente limiti e ambientazione a tua scelta - in cui Alphard si trova a confrontarsi con un mannaro amico, un mannaro sconosciuto ma non ostile, un mannaro sconosciuto e ostile, un mannaro conosciuto ma ostile.
4. Vorrei inoltre leggere dei post in cui Alphard si trova al chiuso e in compagnia durante le notti precedenti la luna piena - 3/4 - e dei post in cui Alphard si trova al chiuso e in compagnia durante la luna piena.


Per comodità di lettura ti chiedo la cortesia di inserire i post in degli spoiler, magari con un titolo che identifichi ogni giocata.
[Modificato da Siyr 30/09/2020 11:37]
ONLINE
Post: 15
Registrato il: 07/04/2020
Città: URBINO
Età: 37
Sesso: Femminile
Utente Junior
03/10/2020 16:52
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Per motivi off, mi devo fermare nella stesura della risposta per circa una settimana, chiedo immensamente scusa per la lentezza, appena posso posto tutto, sono già a metà, grazie della pazienza intanto.
OFFLINE
Post: 203
Registrato il: 08/10/2018
Città: SASSARI
Età: 31
Sesso: Femminile
Utente Junior
03/10/2020 17:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Tranquilla, non c'è fretta. Prenditi pure il tempo che ti occorre per scrivere il tutto.
OFFLINE
Post: 213
Registrato il: 08/10/2018
Città: SASSARI
Età: 31
Sesso: Femminile
Utente Junior
30/10/2020 16:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ciao! A più di un mese di distanza dalle ultime domande, ci sono novità? Noto che sei tornata attiva e anche parecchio. Sei ancora interessata alla candidatura?
ONLINE
Post: 16
Registrato il: 07/04/2020
Città: URBINO
Età: 37
Sesso: Femminile
Utente Junior
31/10/2020 18:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ciao! si! Tra sta sera e domani posto tutto! Ci ho messo un po' a finire, ti chiedo scusa! Ma volevo fare le cose fatte al meglio!
ONLINE
Post: 17
Registrato il: 07/04/2020
Città: URBINO
Età: 37
Sesso: Femminile
Utente Junior
31/10/2020 19:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Avevo dimenticato una domanda puramente tecnica:
1. I Mannari hanno dei malus. Elencali descrivendone l'effetto.
Generalmente i malus sul mannaro ci sono quando è in forma mannara e sono:

Su azioni basate sul Raziocinio: per azioni che vedono il mannaro dover fare azioni basate su un ragionamento razionale, bisogna tirare un dado mente ed ottenere più di 40 per la riuscita
Debolezza all'argento: Riceverà danno doppio da armi in argento
Paura del fuoco: Ed avrà una innata paura del fuoco, tipica delle bestie ferali.

Passiamo invece nello specifico:
2. Partendo dal presupposto che i Mannari si possono trasformare durante la luna piena e se sono in preda a forti emozioni, ti chiedo di postarmi alcune giocate in cui Alphard mannaro si trasforma in questi due casi. Non hai limiti di post - che comunque devono rimanere all'interno dei 2000 caratteri - e l'ambientazione è a tua scelta.

Luna piena



Post Rabbia:





3. Alphard ha un territorio riconosciuto come suo. Come si comporterebbe se percepisse, nel suo territorio, la presenza di un altro mannaro? Nello specifico vorrei leggere delle azioni - anche qui niente limiti e ambientazione a tua scelta - in cui Alphard si trova a confrontarsi:

Con un mannaro amico:


Un mannaro sconosciuto ma non ostile:



Un mannaro sconosciuto e ostile:


Un mannaro conosciuto ma ostile:



4. Vorrei inoltre leggere dei post in cui Alphard si trova al chiuso e in compagnia durante le notti precedenti la luna piena - 3/4 - e dei posti in cui Alphard si trova al chiuso e in compagnia durante la luna piena.
¾ di luna:
.

Luna piena:


OFFLINE
Post: 214
Registrato il: 08/10/2018
Città: SASSARI
Età: 31
Sesso: Femminile
Utente Junior
01/11/2020 18:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ciao! Direi che le risposte sono sufficienti per concludere l’esame. Mi prendo qualche giorno per rileggere il tutto e valutare attentamente per il responso finale.

In bocca al lupo ;)
[Modificato da Siyr 01/11/2020 19:24]
ONLINE
Post: 18
Registrato il: 07/04/2020
Città: URBINO
Età: 37
Sesso: Femminile
Utente Junior
01/11/2020 18:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ciao!!! Viva il lupo!! Ok !! grazie di cuore per la tempestività e ancora scusami per la lentezza mia! *.*
OFFLINE
Post: 215
Registrato il: 08/10/2018
Città: SASSARI
Età: 31
Sesso: Femminile
Utente Junior
06/11/2020 16:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Eccomi qua.

Dopo un'attenta valutazione del bg e delle risposte date, la candidata viene ritenuta NON IDONEA a ricoprire la razza dei Mannari.

Una nuova candidatura potrà essere ripresentatata fra tre mesi.
Amministra Discussione: | Riapri | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:36. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com