Inversione dei ruoli
Questa visione molto sensazionale, dunque popolare, secondo cui noi siamo i dottori del clima malato, mobilita potenziali cure che passano per grandi interessi; certamente più grandi di quelli delle case farmaceutiche.
Una cosa sono i movimenti ambientalisti, un'altra cosa è la green economy; la differenza, e la correlazione, è la stessa che passa tra le pie opere di carità e la Città del Vaticano...anche se di pio, nelle movenze della Greta planetaria, scorgo ben poco! Eloquente l'ira diabolica stigmatizzata al passare senza curarsi di lei del Presidente Americano; non perché io apprezzi quest'ultimo, tutt'altro, ma perché un rifiuto del dissenso manifestato con tale forza espressiva mi ha ricordato la fame di consenso dei dittatori!
Vien da dire che quando raccogli così grandi consensi, alla fine i potenti perdono potenza; e la responsabilità del cambiamento passa per le opere di molti pii guaritori. Perché la riduzione delle emissioni pro riscaldamento passa allora per una moltitudine di singole buone opere: no mezzi a combustibile fossile, no impianti di condizionamento, no, no, no, moltiplicati per milioni di individui.
Ho come però l'impressione che quando si deve passare dalle parole ai fatti si torni nelle umane correlazioni di cui sopra: Città del Vaticano, Predicatori Istituzionali, moltitudine di fedeli domenicali, solitudine di pochi discepoli feriali e silenziosi.
L'importante che se ne parli comunque, anche se il Rockfeller ha tratti nordici di cinismo e freddezza, e le intenzioni del ventriloquo Moreno sono ben nascoste.
Dal par mio, riportando a posto i ruoli, credo che noi inquilini verremo sfrattati a tempo debito e senza preavviso; perché i malati siamo noi, e il dottor Natura troverà la cura appropriata, alle Sue esigenze, come fa da sempre, ben prima che comparissimo noi, conquistatori e deliranti di onnipotenza.
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Siamo fatti d'acqua...e labili come vapore.