Diario di una Modella!

Maurizietto (f6ak230710), 24/07/2023 22:21:

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Una storia veramente bella ma... ne tengo in serbo una veramente tragica scritta da me sulla traccia di un Vero diario! "Diario di una modella!"! Prossimamente su questo Forum (se sarò ancora tra i Salvi)!

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Come da promessa da domani inizierò la pubblicazione!

Una storia Vera di una ragazza argentina molto commovente da me rivisitata e Romanzata!

Tenetevi Forte e Preparate i fazzolettini!

Alle 8 mi alzo per andare a scuola di stilista C.N.I.P.A.
Sono l'unica del posto, tutte le altre compagne di classe vengono da paesi vicini.

La nostra prof. entra in aula e ci dice:-
Ragazze domani se vorrete potremmo recarci a Roma per assistere alla sfilata di D. & G. cosa ne pensate?-.
Alzo la mano e dico:- Si, prof. L'idea mi piace, sono fantastici quei due stilisti-.
La mattina dopo parto in pullman insieme a tutta la mia classe composta da 28 ragazze
e da 2 soli ragazzi e accompagnati dai prof.: B. (modellismo), L. (disegno) S. (matematica e storia dell'arte).

Arriviamo a Roma proprio sotto al Campidoglio e ci portano all'hotel in cui Kurt Cobain leader
dei Nirvana fu trovato morto. Andiamo ognuna nella nostra camere per metterci comode e per sistemare le nostre cose.

Ore 20 Il prof. di disegno ci dice di prepararci che alle 21 andiamo a vedere la sfilata
degli abiti creati da D. & G. sfilata che loro guarderanno standosene dietro le quinte.
Entriamo e vediamo tutti i modelli e le modelle che mezzi nudi/e stanno indossando i vestiti con cui dovranno sfilare e a quella vista noi donne diventiamo tutte rosse.

Vedo un bel ragazzo biondo, alto occhi azzurri ed un corpo bellissimo e penso:-
Gesù mio dammi una mano a non svenire qui davanti a tutti e davanti a questo gnocco-.
Le mie compagne si mettono a ridere che dal ridere quasi piangevano.
Il ragazzo biondo si mette a ridere anche lui e mi fa anche l'occhiolino.
Io dico a Y. ma chi è quel ragazzo e mi lui risponde che non lo sa!
Lo chiedo a D. e lui mi informa che si chiama Fabio che è Italiano ma di origine tedesca.
E' bello da morire lui, ha un fisico da togliere il fiato.
Ha lasciato senza fiato anche altre mie amiche...

Lui era proprio il più bello di tutti i modelli che stavano preparandosi per la sfilata.
Gli stilisti ci chiedono se siamo capaci di prendere ai modelli le loro misure per fargli
indossare pantaloni e giacca adatti. A turno noi tutte lo abbiamo fatto.
Lui il più bello è toccato proprio a me ed io per prendergli le misure mi sono sentita proprio male.

L'indomani andiamo in giro per Roma e incontriamo 2 dei modelli della sfilata.
Ci salutano e noi gentilmente contraccambiamo. Ritorniamo in albergo e incontriamo proprio Lui insieme a degli amici che stanno parlando nella hall. Ci fermiamo, parliamo con loro e ci fanno crepare dalle risate. A quel punto arrivano i prof. e ci dicono di essersi molto preoccupati per non averci trovate nelle nostre camere.

Il giorno dopo insieme ai prof. ritorniamo dagli stilisti che ci insegnano alcune cose del mestiere. Ci fanno vedere come si realizza un abito, ci fanno delle domande e ci aiutano anche a fare degli abiti che poi faranno indossare ai loro modelli nella sfilata del giorno dopo e ci dicono che faranno il nostro nome quando sfilerà il modello che indosserà l'abito da ognuna di noi fatto.

Delle tre scuole di sartoria solo la nostra hanno voluto ringraziare portandoci a pranzare ad un ristorante. Sono proprio 2 persone splendide e ci dissero che potevamo dargli del “tu” che a loro avrebbe fatto piacere.

Il giorno della partenza noi ragazze siamo un po tristi; soprattutto io avrei più potuto vedere il modello che tanto mi aveva affascinata per i suoi occhi azzurri, i capelli biondi e... il suo bel fisico atletico.
Torniamo a malincuore alle nostre città tutte con nel cuore il ricordo di quel bellissimo ragazzo.

Stile un po' alla Federico Moccia, ma non mi dispiace. Seguirò questo topic con interesse.

@CorporalCajun

CorporalCajun, 27/7/2023:

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Stile un po' alla Federico Moccia, ma non mi dispiace. Seguirò questo topic con interesse.

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Come sai non è opera Mia il Diario ma io ci ho messo il mio Stile! Non pensavo di essere stato "Copiato"!!🤔🤔😱😱

Grazie per l'apprezzamento ma forse esageri un pochino??

Dal Web:
FEDERICO MOCCIA – “L'amore è il motore del mondo”.
Moccia è uno degli scrittori più amati ed apprezzati nel panorama letterario odierno, con oltre 10 milioni di copie vendute!!

CorporalCajun, 27/07/2023 08:23:

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Stile un po' alla Federico Moccia, ma non mi dispiace. Seguirò questo topic con interesse.

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quoto, un pò ci ricorda.
basta che non diventi troppo ridondante.
anche Moccia ha fatto cose non troppo gradevoli e/o interessanti.

Cos'è una goccia d'acqua se pensi al mare
un seme piccolino di un melograno
un filo d'erba verde in un grande prato
una goccia di rugiada che cos'è?
Il passo di un bambino in una nota sola
un sogno sopra un rigo una parola
qualcuno dice un niente,ma non è vero
perche' lo sai perche', lo sai perché?
Goccia dopo goccia nasce un fiume
un passo dopo l'altro si va lontano
una parola appena e nasce una canzone
da un ciao detto per caso un'amicizia nuova.

Moira

E' iniziata la scuola da 15 giorni ed i compiti, i professori, non ce li hanno ancora dati e come sempre siamo felici.

Un bel giorno arriva una telefonata in segreteria dove parla la professoressa B. per ritornare a Roma ma questa volta di G. A. La prof. come sempre accetta e noi alunne siamo felici. Questa volta ci dobbiamo stare per tre giorni a Roma , ritorneremo a casa il lunedì pomeriggio.

Andiamo nell'albergo, il portiere ci assegna le camere e ci riposiamo e giriamo per la città un po' con i nostri professori per vedere i monumenti più famosi di Roma tra cui Piazza di Spagna e Piazza Navona.
Mentre andiamo alla seconda piazza famosa in una via di Roma vediamo tre ragazzi uno moro, uno biondo e uno castano.

Io alla mia amica dico così: ma uno di quei tre ragazzi alti non è per caso quello che stava alla sfilata di D.& G.?-, lei lo guarda e dice: - Si, è proprio lui, prova a chiamarlo e se si gira è lui.. altrimenti non lo è!-.
Io lo chiamo e si gira era proprio Lui che indossava degli stivali alti neri, pantaloni neri, camicia sbottonata davanti blu e rossa, capelli tirati indietro, occhi bellissimi ed un sorriso che faceva tremare le gambe e battere il cuore a mille solo con il suo sorriso in volto e la sua gentilezza... come sempre.

Y. ci guardava, a me e alla mia amica, e viene dietro me perché si è accorto che a momenti svenivo. Lui si accorge di Y. e viene verso noi tre anche lui.
Iniziamo a parlare, ho le gambe tremanti e bloccate perché mi faceva quest'effetto lui, mi emozionavo soprattutto quando mi sorrideva,e lui sorrideva prima con gli occhi... poi con la bocca.
Era bellissimo, inutile dirlo troppo bello e impossibile per noi ragazze... ma guardarlo non ci faceva male, giusto?

Passano altri giorni e noi andiamo a scuola come tutti gli alunni fanno normalmente; passa un mese e ci chiamano da Milano per andare a vedere un altro stilista. Noi in classe, come sempre, siamo felici di andarci!
Lo stilista era Giorgio che gentilmente ci accolse a braccia aperte nel suo atelier delle sfilate; ci rechiamo dietro le quinte ma... tra i vari modelli e modelle mancava lui, stavolta non c'era e ci dispiaceva non vederlo.
Veniamo chiamati dalla professoressa di stilismo per andare ad assistere alla sfilata. I modelli e le modelle iniziano a sfilare.... ma lui ahimè non c'è!

Ad un certo punto eccolo che arriva per assistere alla sfilata, era qui a Milano chiamato dallo stilista in persona, poiché era il suo pupillo preferito tra tutti quanti. Io ed altre 3 amiche mancava poco che svenissimo solo per quello che fece, ci sorrise a tutte, c'è da immaginarci... stavamo come dei tronchi, non riuscivamo a muoverci quando era vicino a noi!

Era stata una bella serata quella della sfilata, successivamente siamo andati tutti insieme al ristorante, anche Lui si è aggiunto al gruppo con due amici suoi, ed hanno mangiato con noi! A fine serata eravamo tre birbantelli molto simpatici in tutti i sensi con tre belle ragazze. Lui stava bene con tutte noi, ci disse che se ci servisse qualche favore non avremmo mai dovuto esitare a chiedere, che dolce. Io non avevo coraggio di chiederlo perché ogni volta che mi avvicinavo a lui mi emozionavo troppo, il cuore mi batteva a 1000 e gli occhi mi brillavano troppo dalla felicità.

Non ero ben sicura che lui fosse a conoscenza dei miei sentimenti, ma una di una cosa ero certa... non gli ero indifferente! Era una gioia per entrambi vederci.
Un bel giorno lo presi in disparte e gli dissi che lo amavo con tutta l'anima, vidi che a lui fece piacere e mi baciò, un bacio lungo... bello e intenso, che per un momento mi sembrò di volare.

Da quel giorno , il 18 novembre, lo amai con tutta l'anima e gli dissi: -Ti amerò con tutto l'amore che posso- e mi ricambiò baciandomi.


AMARTI

Mi sembra un sogno amare te, il mio cuore forte, forte batte e si aprono tutte le porte. Sulla spiaggia noi due abbracciati e coccolati distesi sulla spiaggia con il mare che ci bagna. Noi due distesi nudi a far l'amore con la nostra passione più sfrenata che la vita ci ha riservato. Dal giorno che ti ho detto “TI AMO” noi ci apparteniamo, sei tu che mi fai tremare, sei tu che mi sai amare. Ma una non la scordare “TI VOGLIO BENE”. I nostri sentimenti sono talmente puri che nei nostri sogni possiamo fare tutto. La notte ti sogno, dolcemente, molto delicatamente ed appassionatamente ci stringiamo l'uno all'altra.

Amarti per me è stato facile amarti non è impossibile però... è impossibile dimenticarti o dirti tutto quello che... penso di noi. Amarti per me, in segreto, è una cosa dolce. Amarti per me, in sogno la notte, è stupendo. Purtroppo, per me, è bello solo nei miei sogni ed è solo una parola: “AMARTI”

Moira

Ahimè... di nuovo tutti a scuola, per imparare a creare dei vestiti nostri. Io ne preparai uno per uomo.

Questi vestiti dovranno essere indossati da modelli in una nostra sfilata, passa molto tempo prima della sfilata ma l'8 dicembre facemmo la nostra sfilata.

Vennero ad assistere anche gli stilisti D. & G. a cui piacque molto il mio completo da uomo interamente in pelle, abbinato con un fazzoletto e scarpe nere. Andava bene ad un uomo a cui piacevano questi completi di pelle. Stava molto bene al modello, che lo indossò, ed io ricevetti molti complimenti dagli stessi stilisti che mi dissero quanto rispecchiasse i loro gusti... mi dissero che non avrei potuto creare un abito da uomo migliore di questo e anche la camicia era molto bella. Alla conclusione della sfilata, vennero tutti a complimentarsi con me, riportai il tutto a scuola nel mio armadietto... dovevamo continuare a fare pratica nel taglio e nel cucito e riuscire a farli da soli, senza aiuti esterni... nemmeno dei nostri professori. Così fu fatto!

Oggi è il 7 gennaio... Passano i giorni e noi ragazze speravamo di poter assistere ad altre sfilate lontane da casa e senza i nostri genitori ma... nulla! Noi comunque continuavamo ad aspettare e sperare come sempre.

Stamattina, 10 febbraio, appena siamo entrati in classe la professoressa ci dice: -"Ragazze da venerdì fino a martedì dobbiamo tornare nuovamente a Roma.... per una sfilata tutta nostra e dobbiamo affrettarci a fare un vestito bello da portare in passerella oppure se ne avete già fatto uno portatelo, vi piace l'idea?”, noi come sempre siamo felici, ed io porto il mio completo in pelle con la camicia in cotone abbinata.... che bello verrà indossata da un modello; il modello in questione era proprio Lui e, quando lo ha indossato, controllavo se non ci fossero delle modifiche da fare all'abito ma... indosso a lui sembrava un guanto, gli stava preciso in tutto.

Iniziai a piangere nel vederlo nel mio vestito, era bellissimo, ogni cosa che indossava gli stava bene, aveva tutte le misure al posto giusto! Il mio abito sfilò per ultimo perché era quello di punta.... allorché uscì lo portava divinamente ed appena mise piede sulla passerella piovvero applausi anche da dietro le quinte per quel modello alto, biondo, occhi azzurri, sempre sorridente e soprattutto bellissimo da far svenire... non ricordavi nemmeno dove stavi appena ti guardava e parlava con quella voce calda e profonda. Ogni volta che usciva in passerella, noi ragazze dietro le quinte rischiavamo di avere dei mancamenti a causa della sua straordinaria bellezza, un ragazzo molto semplice con tanti amici che lo amavano stilisti compresi.

La serata è stata bellissima e ci siamo divertiti molto, siamo andati a cena dopo la sfilata e mi promise che sarebbe venuto a trovarmi sotto casa mia. Io non credetti che sarebbe venuto davvero ma... quando lo vidi sotto casa mia mi prese quasi un colpo, era insieme ad un altro amico; ma ahimè da quel giorno è passato tutto il mese di Febbraio senza vederci o sentirci.

Oggi 18 Marzo, è ritornato sotto casa mia anche se... a mia madre andava poco a genio, lo giudicava solo perché era per metà Austriaco, ma non lo conosceva bene quanto me! Da quel giorno è stato un colpo di fulmine, ci siamo amati intensamente ed abbiamo passato ogni istante insieme senza lasciarci mai! Si ricomincia con le sfilate e noi come sempre ci prepariamo, nuovamente, per la nostra sfilata con i vestiti fatti durante le lezioni e sarà fatta nuovamente alla stessa città.

Siamo al 29 aprile e vado in piazza a casa della mia amica e... vedo lui in un negozio per comprarsi un abito con un altra ragazza, mi avvicino e gli busso alla spalla e dico: -ma che ci fai qui senza di me e con quella che ti si sta mangiando con gli occhi, il telefono esiste per chiamarmi!-Lui diventa piccolo come uno gnomo e cambia colore, io prendo e vado via arrabbiata come sempre... ero molto gelosa.

Passano alcuni giorni e mi chiama a casa dicendomi:- senza te, ho sbagliato, visto che, dopo la sfilata non l'ho più cercato. Avrò anche io la mia parte di colpa... ma mai grande quanto la sua, per me vederlo con quella ragazza è stata dura al punto che lo avrei preso a calci quel giorno!

Capitolo 4 !!

Oggi 15 Come tutte le alunne vado a scuola e lì davanti trovo un gruppo di ragazze intorno a Lui; tutte cercavano di attirare a se quel ragazzo bello, biondo, occhi azzurri, atletico e sempre sorridente ma... arrivo io e me lo porto via, ci mettiamo in disparte a parlare, ridere molto, tanto che.. le mie amiche incuriosite ci spiavano dalla finestra. Si alza e vedo che dalla tasca tira fuori una scatolina, mi chiude gli occhi con la sua mano e mi bacia dolcemente dicendomi :-Questo te lo regalo perché ti amo e sei nel mio cuore... Non lasciarmi mai -Ich Liebe Dich-

Di tutti i modelli presentati quel giorno con i suoi amici Rodolfo e Gianni ho capito che solo lui era l'uomo della mia vita, l'uomo che avrei amato con tutti i sensi e per sempre. E così fu, sempre insieme ogni istante, la nostra storia era bella e dolce, insomma non ci stancavamo mai l'uno dell'altra. Era bello passare con lui ogni singolo istante... molto bello! Lo seguivo in ogni sfilata, era molto richiesto dagli stilisti più famosi, anche se poi erano tutti bravi i modelli.

Oggi 16 Io ed altre ragazze ci incontriamo ai giardini e ci mettiamo d'accordo sul dove andare a mangiare la pizza e soprattutto dove andare a fine serata, allorché propongo di recarci al mare, più precisamente al suo locale per fargli visita; le mie amiche non hanno accettato immediatamente ma poi... ripensandoci bene gli piacque l'idea di partire. Si unirono a noi anche 2 amici, unici maschietti della nostra classe, e siamo così potute partire in due macchine... Con loro il gruppo era fatto e completato per ridere e scherzare insieme.

Appena Lui ci vide, nel suo locale, ci diede un benvenuto caloroso fatto di abbracci a tutti, noi femminucce diventammo come gelati squagliati al sole quando ci abbracciò, iniziammo anche a tremare. Lui ci fece accomodare al tavolo prenotato, a nostra insaputa, per farci una sorpresa assai gradita direi. Abbiamo passato la notte all'hotel, io avevo un gran mal di testa per via dello spritz, molto usato in Friuli nei locali notturni.

Ritorniamo tutti giù, a malincuore, perché il giorno dopo dovevamo rientrare alla scuola. Partiamo alle 18,00 del pomeriggio e torniamo a casa nostra, dopo esserci divertiti e svagati nella sua discoteca e andati al mare la mattina.
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Capitolo 5!! A Londra!

2 giugno, dopo il divertimento al mare, si ritorna al solito tran tran giornaliero... Siamo al 16 e si ricomincia a creare nuovi vestiti per una nuova sfilata.
24 giugno, è il giorno della sfilata, tutto è pronto compresi i costumi da bagno due pezzi fatti da noi, saputo ciò vennero ad assistere anche gli stilisti Roberto con D. & G. ed anche Giorgio con i suoi amici Rodolfo e Gianni. Degli abiti e costumi da bagno presentati solo quattro ebbero più successo: i miei e quelli di 3 mie amiche; come gran finale della sfilata esce Lui con uno indosso il mio vestito di Jeans tutto completo con lacci color marrone chiaro (tipo del Texas americano, camicia e giubbotto tutto in linea)!

Alla fine della sfilata si avvicinano gli stilisti per complimentarsi con noi per il lavoro svolto in così poco tempo. Vedere il completo calzargli a pennello era una cosa indescrivibile; ci fu un scroscio di applausi da parte di tutti e degli stilisti volevano prendere i miei costumi; avevamo messo degli strass sopra le coppe del bikini ed intorno al girovita delle mutandine; li comprarono tutti e se li portarono a casa con loro a Roma e Milano.

24 luglio, è il Suo compleanno, compie 25 anni, noi tutti gli organizziamo una sorpresa, la mia sarà privata.

La mattina successiva, andando a scuola, vedo una figura maschile alta e lo riconosco, mi accompagna a scuola e resta lì per tutto il tempo; all'uscita chiamo mia madre avvisando che non sarei rientrata a pranzo ma che sarei andata con Lui, lei si arrabbia un pò. Appena rimasti da soli prendo il regalo dalla mia borsa e glielo dò, lui raggiante lo apre poi mi guarda sorridente ed emozionato e mi dice: -Grazie, tu sei il mio amore per tutta la vita-, ogni volta che me lo diceva mi convincevo di più... che saremmo stati insieme per sempre!

Mi riporta a casa e restiamo seduti sul divano tutta la sera a guardare la TV. Quando ci svegliamo ci accorgiamo che erano le 3.00 del mattino, ci salutiamo ed io vado in camera mia, mentre lui torna a casa sua. Abbiamo passato un bellissimo compleanno insieme perché era uno dei tanti giorni speciali che avremmo passato insieme.
Arriviamo al 29... Un altro giorno di scuola ed un altro giorno senza di Lui che sta lontano ed io qui al mio paese ad aspettarlo; non vedo l'ora che arrivi il week-end per rivederlo di nuovo fino alla domenica pomeriggio.

Fece un concerto a Londra ed io con lui stiamo insieme dietro le quinte molto carinamente vedo le fans che mi osservano per vedermi insieme a lui, erano invidiose ma all'epoca lui era solo e soltanto MIO. Una ragazza si permise di dirgli se le poteva far passare una bella serata allorché mi misi in mezzo dicendo:-No tesoro lo porto via con me dopo il concerto e te lo puoi scordare di stare da sola con lui, cerca di andartene o ti piglio a botte-, si misero in mezzo i suoi amici per evitare il peggio, eheheh (risata), lei andò via un pò offesa ma non mi interessava molto oltre a me nessuna doveva toccarlo... nessuna!

Finito il concerto lui come sempre si concede per foto ed autografi, se non fosse per quella ragazza, io gli stavo vicino e dopo ognuno per la propria strada. Infatti ce ne andiamo tutti insieme, solo quella ragazza che aveva fatto la foto con lui insieme ed alle sue amiche e avuto l'autografo, era rimasta delusa nel vedermi attaccata a lui. Il concerto andò benissimo era stanchissimo... non vedeva l'ora di farsi la doccia e riposarsi dopo due lunghe ora sotto i riflettori del palco, io che lo guardavo da dietro le quinte

Ritorno dall'Inghilterra il 30, Lui sull'aereo mi diede un regalo dicendomi:-Anche se siamo stati poco insieme tra le prove ed il concerto, questo te lo regalo con tutto il mio cuore perché ti amo-; mi commossi tantissimo perché era un uomo dolcissimo, cercava di proteggermi sempre da tutto e tutti. Il regalo era un braccialetto d'oro, anche se non era il mio compleanno, mi faceva regali in continuazione!

NON SMETTERE

Non perdere mai la speranza di inseguire i tuoi sogni,
perché l'unica creatura che può ostacolarti sei tu!
Non smettere di credere in te stessa e nei tuoi sogni.
Non smettere mai di credere,
tu realizzerai sempre ogni cosa ti metterai in testa.

Moira

TI AMO

Ti amo. Ti amo.
Non solo per quello ma per quello che sono quando sto con voi amici.
Ti amo, non solo per quello che mi hai fatto e dato di te stesso,
ma per quello che fai per me e fate anche voi amiche.
Ti amo per la parte di me che tu tiri fuori, l'amicizia vera.
Ti amo, per mettere la tua mano nel mio cuore, e oltre,
colmo del piacere di te e passando sopra il tuo corpo sento brividi di fuoco.
Tutte le belle cose deboli che non può fare vagamente vedendo lì e,
per estrarre lì, con te nella luce dei tuoi occhi.
Tutte le cose belle che facciamo insieme che nessun altro aveva guardato
abbastanza lontano per trovare quel Ti amo che mi stai aiutando a rendere,
del legame della mia vita, reale, non è una traversa ma un tempo.
Fuori delle opere di ogni mia giornata, non è un rimprovero
ma una canzone d'amore per te. Ti amo.
Poiché tu, hai fatto per me più di quello che avrebbe fatto
chiunque altro, per farmi star bene.
E più di ogni sorte avrebbe potuto fare per farmi felice.
Mi hai resa una donna felice che vola nella fantasia dei tuoi desideri,
senza un tocco, senza dire una parola, e pure tu ed io
ci amiamo follemente nei sogni, senza un sogno.
Avete fatto, per essere se stessi.
Forse questo è ciò che si dice “essere un vero amico”
Dopo tutto.... TI AMO, TI AMO, TI AMO.

Moira

Dopo diversi mesi riprendo la pubblicazione del Diario! Buona lettura!

Capitolo 6 di 50 ! Vacanze da scuola!

AGOSTO
1 agosto... La scuola è finita e finalmente potevo vestirmi come volevo, come compiti per le vacanze dovevamo creare nuovi vestiti (abiti, pantaloni, camicie, gonne e costumi da bagno) poiché alla riapertura della scuola dovevamo fare una sfilata e far indossare i nostri capi, nuovi, finiti. Era il secondo anno e tutti i lavori che facevamo dovevamo portarli all'esame del terzo anno di scuola e scegliere tra questi quale presentare; io scelsi un completo di pantaloni giacca e camicia il tutto in pelle nera con le frange sul giubbotto, ecc...

Sono a casa che faccio il modello della giacca e squilla il telefono, era Lui, doveva passare a prendermi per potermi fuori a cena e per darmi una cosa da soli. Avvisai mia madre, non era molto felice, ma avendo 22 anni, ero responsabile delle mie azioni. Rientrammo alle 6.00 del mattino e Fabio dormì nel letto di mio fratello. Ci svegliammo alle 14 e dissi a mia madre che avrebbe mangiato con noi e lei si infuriò; mi alzai e me ne andai con Lui a mangiare nel suo appartamento situato nell'hotel. Mia madre, dopo quella litigata, non mi chiese nemmeno scusa ed io me ne andai da lui nel suo appartamento. Da lì volammo in Ucraina per una tournée di tre giorni, essendo che lui parla molto bene il russo (avevamo fatto il liceo linguistico insieme a Trieste), ci siamo divertiti tantissimo.

Sul palco durante la canzone "Liebe Tango" era rimasto solo con la camicia di cotone fino sbottonata ed i pantaloni in pelle nera, tutto sudato era bellissimo, lo guardavo estasiata da dietro le quinte. Ad un certo punto disse :“Enough, This Is...” e mi presentò come la sua ragazza e... davanti a tutti si inginocchiò e mi regalò un anello, e tutte quelle fans che speravano, vedendo me... smisero di sperare: Io piangevo e tremavo tutto insieme dall'emozione che avevo in quel momento dentro di me, non riuscivo a smettere solo a guardarlo nei suoi occhi bellissimi che quando mi parlava brillavano, fece una dichiarazione in perfetto inglese davanti a cinquemila persone.

Stavano tutti in silenzio e poi il suo bacio, da lì scoppiò un applauso immenso da parte del pubblico che assisteva ammutolito, poi di nuovo applaudono appena finisce di parlare in inglese, erano tutti felici per noi, magari sotto sotto un po' invidiose le femminucce che sognavano una storia d'amore con lui o qualcos'altro. Ma la fortunata tra tante ero io, lui non era amante delle avventure, non è il tipo, e piace a molte ragazze, ed io che sono del segno del cancro come persona sono molto gelosa e la mia gelosia era oltre ogni limite.
Era più forte di me... facevo scenate per tutto... anche per cose futili.

Oggi è ferragosto ed i miei genitori se ne vanno in montagna, mentre io e Lui ce ne andiamo a Lignano; successivamente viene contattato dal suo manager per fare due serate a Jesolo “al muretto” ed andammo entrambi ballerini compresi per la serata. Arrivati lì ci recammo al locale dove lui aveva molti amici ed era molto apprezzato. Finita la serata che lui come sempre ha fatto vestito da poliziotto con un collare con gli spuntoni al collo, ce andiamo al suo locale per poi andare a dormire nella sua casa; come sempre aveva una sorpresa per me.
Andiamo a casa sua... entriamo e troviamo tutto spento con le candele accese dal tavolino al camino ed al tavolo lungo della sala e il divano... tutto in ordine.

Il tavolo era apparecchiato per due... una piccola rosa finta con coperchio ed al suo interno... un anello d'oro bellissimo con lapislazzuli incastonati dentro. Da lì mi porta in camera da letto dove trovo un altra sorpresa e poi saremmo dovuti andare a cenare ma... dalla camera da letto non siamo più usciti (almeno fino al mattino dopo). E' stata una notte di fuoco e passione, veramente intensa... Ci svegliammo alle 11,30 tanto è vero che i suoi amici/soci lo avevano dato per disperso... ma quando sentirono la mia voce capirono subito il motivo della sua assenza.

Diario di una (aspirante) Modella!!

Capitolo 7-8 di 50 ! Si ritorna alla scuola per Stilista!



SETTEMBRE/OTTOBRE

Le vacanze sono terminate... e la scuola è ricominciata, rivedrò le mie compagne, i professori, ecc... Ma con l'inizio della scuola, ritorna giù, nuovamente, anche Lui.

Mi prende in disparte e mi dice che nel pomeriggio saremmo andati all'Hotel C. per fare una cosa insieme, subito incuriosita ho accettato, ci siamo salutati e se ne è andato ed io son tornata in classe dalle mie compagne. La professoressa durante la sua lezione ci dice: “Ragazze, prima di tutto vi dico ben tornate a scuola. Poi in segreteria, poco fa, ci hanno richiamate D. & G. con la richiesta di nuovi abiti, abbiamo un mese di tempo a partire da oggi, per la loro sfilata che sarà ad Ottobre a Roma”. Eravamo felici come non mai, dovevamo creare abiti in un mese e che siano stati di loro gradimento.

Che lavoraccio ma per il 16 Ottobre... era tutto pronto, mancava solo che fossero indossati... avevamo realizzato un capo ciascuno a piacere; la settimana successiva saremmo tutti partiti prima alla volta di Roma e dopo alla volta di Milano; che fatica fare tutto di corsa per la sfilata del venerdì sera a Roma e del giorno dopo a Milano.
Ma la cosa più bella era che in entrambe le città c'era anche Lui a sfilare per noi e per i suoi stilisti, che erano anche i suoi preferiti. Era molto richiesto come modello perché aveva il fisico scolpito e tutte le misure al punto giusto!

Oggi 20 Ottobre siamo rientrati dalla grande gita a Roma e Milano... felici e soddisfatti; i nostri abiti son piaciuti a D. & G. e a Giorgio. Difatti ci chiamano sempre per le loro sfilate e poi, a lavoro concluso, dobbiamo chiamarli per far sapere loro della serata e farci mandare modelle e modelli, oltre a Lui che chiamo io personalmente per far uscire l'abito di punta indossato da lui stesso. E così è stato fatto. Tutti noi, 30 alunne di cui due maschi, abbiamo creato 3 abiti a testa e con l'aiuto dei professori di modellismo e disegno, abbiamo scelto i migliori da portare alla sfilata.

NOVEMBRE

La professoressa oggi ha chiamato in comune per chiedere il permesso per poter fare la sfilata all'Arena, il sindaco ha acconsentito e ci ha dato la disponibilità per il 18 Novembre, dopo no perché sarà occupata. Ecco il giorno è arrivato dobbiamo preparare tutto quanto, già dalla mattina presto eravamo tutte lì, emozionate anche per il fatto che ci sarebbe stato Biagio Antonacci che avrebbe cantato durante la serata; gli abiti furono portati con 5 macchine più un camion che portava il resto dei vestiti. La professoressa chiamò di nuovo tutti gli stilisti che erano presenti alla sfilata precedente; io chiamai Lui per rendersi disponibile in modo che non prendesse altri impegni, con concerti o altro, visto che ci serviva sabato e domenica.

La serata fù un successo e Biagio ci salutò tutte, una per una, chiamandoci per nome... noi, a turno, uscivamo da dietro le quinte e salivamo sul palco. Io, essendo una ragazza molto timida, salutai con due parole visto che ero emozionatissima; Lui, spiritoso come era, iniziò a parlare un po' italiano ed un po' tedesco. La sfilata si concluse e tutti quanti, Biagio Antonacci compreso, andammo al ristorante nella Piazza della Libertà; in tutto eravamo 50/60 persone a mangiare.

Dopo cena io e Lui ci alziamo per andare via, nel mentre vedo che tre ragazze si stanno avvicinandoglisi, lui mi guarda io sorrido e mi rimetto seduta e gli dico: “Tu firma pure gli autografi, io sto qui seduta e, quando hai finito, andiamo via”; senza tanti complimenti capì al volo che se non si fosse liberato di loro alla svelta potevo fare qualche casino. E l'amico accorgendosi che mi ero innervosita, mi venne vicino e mi strinse le mani; io vedevo quelle ragazze farsi fare l'autografo e poi la foto, in silenzio mi alzai e me ne andai in macchina. “La tua ragazza ti sta aspettando in macchina, raggiungila quando hai finito qui!”, cinque minuti dopo lui era da me, aveva accontentato le sue fans, ma io ero più importante...

Mi baciò e mi disse: “Io amo solo te e nessun altra, sei la donna della mia vita, il mio cuore è tuo e ti amerò per tutta la vita!” dopo ciò ci siamo dati un altro meraviglioso bacio infine... ci siamo recati all'hotel e trascorso la notte l'uno nella braccia dell'altra fino al giorno dopo. Mia madre sapeva che non sarei rientrata dopo la sfilata e così, ne approfittai, per passare la notte con l'uomo della mia vita.

Quella notte ci giurammo amore eterno a vicenda. Con me quella sera e non solo, anche altre passate assieme, era coccolone... dolce e soprattutto romantico. Mi amava al di sopra di ogni cosa, come Io amavo lui e non credo che abbia amato nessun'altro ragazzo come amavo lui. In ogni nostra uscita pubblica, e non, se lo riconoscevano le ragazze iniziavano a chiedere foto ed autografi, fin qui tutto normale... era inevitabile visto che era famoso! Io non dicevo nulla fino a che non oltrepassavano i limiti.. e non dico altro! Ricordo ancora il concerto in Ucraina, quella ragazza che oltre all'autografo chiese anche altro... Mi intromisi e parlai al posto suo, purtroppo non è facile la vita della fidanzata di un cantante o attore o modello che esso sia. Io ero gelosissima, altrettanto lui lo era di me anche se... le mie scenate erano più delle sue!

E' arrivato il giorno della sfilata e tutti gli stilisti, con i propri modelli e modelle, sono arrivati qui da Roma, Milano e Firenze; Io e Lui, visto che giocavamo in casa, siamo arrivati poco prima della sfilata con i tre abiti da far sfilare più l'abito di punta che ovviamente indosserà Lui alla fine. Vedendo tutti quei modelli... mezzi nudi e palestrati, noi ragazze eravamo di tutti i colori, per non parlare di Lui con i suoi bicipiti in mostra... li eravamo addirittura di color porpora in faccia. A momenti svengo, ma dovevo resistere e controllare se ci fossero modifiche da fare, e a quanto pare non servivano perché gli stava a pennello.

Dietro le quinte c'è il caos, un via vai di persone, modelle, modelli... . Anche gli stilisti erano nervosi per la loro sfilata e poi, finito qui, dobbiamo preparare le valige per andare a Milano in pullman. Il tempo era un pò nuvoloso ma abbiamo sperato che non piovesse, la sfilata si teneva all'aperto e se ci fosse stato un pò di sole sarebbe stato meglio.

Diario di una Modella!!

Capitolo 8 bis di 50 !

NOVEMBRE %

A Roma il tempo aveva tenuto per un po'... speravamo anche a Milano succedesse così; prima di rientrare a casa dovemmo passare a Firenze nell'atelier di uno stilista che stava vicino a Palazzo Pitti. Lui non si perdette l'occasione di fermarsi al negozio di Gucci per vedere dei vestiti che a lui piacevano tantissimo. Appena usciamo dal negozio due ragazze fiorentine si accorgono di Lui e ne approfittano per chiedergli foto ed autografo, fin qui tutto bene, fino a quando una delle due esclama: “Ma tu stasera sei impegnato? Altrimenti potremmo andare a cena in quattro se ti va l'idea!”, ma lui gentilmente risponde: “Mi dispiace ma stasera no, ho una sfilata e dopo ho un impegno con la mia ragazza che è qui a fianco a me e sinceramente non sarebbe corretto, mi dispiace ma non posso!”, le salutò carinamente come solo lui sapeva fare e anche se ci erano rimaste male, lui non voleva ferirmi come molti uomini fanno con le proprio dame.

Ce ne andiamo via a braccetto e mi ha spiegato il motivo, ma di lui mi fidavo ciecamente e so che non lo avrebbe mai fatto anche se... l'occasione per un'avventura con altre donne non gli mancava di certo! Ma a lui fortunatamente non piacevano queste cose... preferiva il per sempre insieme! Alle ore 20,00 ci recammo all'atelier della perché Lui doveva cambiarsi per la sfilata e poi uscire alla fine con il mio abito quello di punta. C'era un misto di abiti, tra i nostri e quelli dello stilista stesso; erano presenti anche personaggi famosi, invitati dagli stilisti stessi; per noi ragazze era un emozione vederli dal vivo erano tutti belli, tanto che, non sapevamo più dove guardare. Nel frattempo stanno continuando a sfilare i modelli. Mi chiama G. e dice: “Fagli provare l'abito di punta per vedere se c'è da fare qualche modifica, in tal caso ti possiamo aiutare, ok?”, Io di tutta risposta: “Ok, meglio vedere, se è tutto ok quando uscirà con il mio abito!”, mi giro e lo chiamo: “Ah... vieni qua che devi provarti il vestito di punta per vedere come ti sta addosso!”.

Lui arriva correndo, mi abbraccia forte e mi bacia davanti a tutti e io gli dico: “Senti bello mio se devi fare così ad ogni sfilata, mi fai arrossire davanti a tutti e poi... non mi sembra il caso che diventi di dominio pubblico che stiamo insieme, stai attento tesoro bello, ok?”; allora, lui sorride e si prova l'abito, e vidi che era perfetto non necessitava di alcuna modifica... chiamo lo stilista D. per farglielo vedere e dico: “Il mio vestito gli sta bene, è bellissimo vedi” e lui mi risponde: “Si vedo, a Lui sta bene tutto, senza bisogno di modifiche!” ed io a mia volta dico: “Ma cosa vuoi modificare a lui, va bene così è alto 1,95 ed è tutto un bel vedere, dimmi che cosa gli modifichi... Se ha tutte le misure al punto giusto!”, dopo questa battuta spiritosa ci mettiamo a ridere tutti e tre. Ma prima che lui avesse indossato il mio abito, ce ne stavano ancora molti altri da far uscire, questo era solo per controllare; difatti prima del mio ne erano usciti altri dieci e poi eccolo uscire con il mio.

Come sempre... dopo la sfilata andiamo tutti a cena, mentre i modelli e modelle si recano nei camerini per una doccia e cambio abito per andare al ristorante tutti insieme. Appena arrivati vediamo un gruppo di ragazze avvicinarsi, io e le mie amiche ci rechiamo in bagno per lavarci le mani, prima di mangiare e appena usciamo l'amico si accorge di me e venendomi incontro mi dice: “Perché non usciamo di qui, un momento io e te, prima di cena?” ed io rispondo: “Perché dovrei uscire con te , dove sta Lui?”, ed è lì che mi accorgo che sta facendo delle foto con queste ragazze, ed una di queste gli da un bacio sulla guancia... Come un fulmine parto e vado da lui, l'amico che è dietro di me si mette a fare dei segni a Lui con le mani sulla testa, nel frattempo mi avvicino al gruppo e dico: “ Ragazze... Lui è a cena con me e vi pregherei di lasciare in pace il mio fidanzato che è stanco dopo la sfilata appena finita e se avete preso quello che volevate, andatevene gentilmente ok?”, Lui mi guarda con la faccia stupita e guardandolo in malo modo si va a sedere al tavolo prenotato x tutti noi. Prima di recarmi al tavolo chiedo come mai non lo tolse dal centro di quel gruppo, sapendo della mia gelosia, e mi rispose che si era accorto troppo tardi e lo lasciò stare; anche Lui sa quanto sono gelosa, non voglio che qualcuna me lo porti via!

Durante la cena, Lui mi dice che lo hanno chiamato per fare una serata all'estero ma deve rimandarla perché combacia con la data della sfilata che si terrà a Firenze all'aperto, in piazza, davanti al Duomo. Io gli dico: “Tesoro, ti ricordo che la sera che tu devi partire, hai un impegno con noi nella sfilata quindi... prendi il telefono e avverti che non potrai essere presente oppure... lo faccio direttamente io e non sono molto delicata!”. Allorché prese il telefono e chiamò per disdire causa altri impegni; dopo un ora di discussione mi venne vicino e disse che senza di me non sarebbe andato. Due settimane dopo la sfilata siamo volati in Ucraina, appena atterrato l'aereo c'erano tutte le fans che lo attendevano all'uscita principale, ma noi siamo passati da un uscita secondaria... senza farci notare. Non vedendolo scendere se ne vanno via deluse.
Ore 21,30 : Inizio concerto, i fans sono tutti davanti al palco per sentirlo cantare; Io dal mio angolo dietro le quinte vedevo tutte le ragazze urlare e piangere dalla felicità... Ma sapevo che Lui era solo e soltanto mio.
Era la sera del 20 Novembre in Ucraina c'erano 40° sotto lo zero ed il concerto durò tre ore. Un freddo polare, ma allo stesso tempo una serata indimenticabile; anche quella sera mi fece un regalo bellissimo, morbido e caldo.

23 Novembre: Di nuovo a scuola, faceva troppo freddo per andarci, per fortuna avevo la scuola ad un km di distanza da casa mia... non molto lontano per fortuna. A scuola non si iniziava mai prima delle 9.00 e non finivamo mai prima delle 13.30 e sinceramente, fare quel chilometro due volte al giorno con il freddo era dura e mi faceva paura delle volte. Ma quando lo vedevo, la luce dei miei occhi, il cuore mi batteva a mille ed era sempre un emozione, indescrivibili, stargli accanto. Molte volte le ragazze lo fermavano per una foto o un autografo e fino a che non esageravano, eheheheh (risata), non mi intromettevo.

24 Novembre: Tra un mese è natale ed ancora non è stato fatto nulla e non abbiamo avuto idee per abiti o gonne; speriamo che per dicembre o per l'anno nuovo si riescano a creare dei nostri modelli nuovi.. per ora zero assoluto. Spero anche nell'aiuto degli insegnanti... Appena finita la scuola, torno a casa e lo chiamo per chiedergli se ha un idea da consigliarmi per creare nuovi abiti, lui mi elargisce molte idee che io il giorno successivo portai alla professoressa. E' molto felice di ciò e ci aiuta anche a realizzarli poi, passato anche Dicembre, all'anno nuovo chiameremo chi di dovere e torneremo al paese ma... Prima bisogna prima organizzarla la sfilata presso lo Sferistico, chiedendo adeguato permesso al comune, per rieseguirla ed anche per poter far esibire dei cantanti famosi.

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Capitolo 9 di 50 !

DICEMBRE

Si va a scuola, come ogni giorno, ma risposte dagli stilisti di Roma e Milano non ce ne sono... comunque sia a scuola facevamo abiti in continuazione, così eravamo già pronti per un eventuale sfilata. Ci mancava stare dietro le quinte con i modelli e le modelle e tutto il cast di truccatori, parrucchieri, ecc... Neanche la professoressa aveva notizie da darci. Il 19... Finalmente arriva la telefonata tanto attesa, ci avvisano, che per Gennaio dell'anno nuovo, che vorrebbero fare una sfilata a Roma con abiti loro e nostri insieme... Data da stabilire tra la professoressa e gli stilisti, noi alunne non sapevamo la data ancora però eravamo tranquille e non ci affrettavamo a fare i nostri abiti. Infatti dopo la ricreazione la professoressa entra in aula e ci comunica che gli stilisti Giorgio e D. & G. ci rivogliono, nuovamente, su a Roma per una sfilata.

Che bello, eravamo tutte felici per la notizia e ci cominciammo a sbrigare per finire gli abiti, che avrebbero viaggiato, belli comodi, in un camion... Dentro la macchina si sgualcivano troppo e dovevamo ripassarli col ferro da stiro, ma non avevamo tempo. Hihihi (risata) l'unica piccola differenza, stavolta, è che io andavo in macchina con Lui invece che in pullman con gli altri... Sembravamo sposati, ma in realtà non lo eravamo se non nei nostri cuori... non in chiesa... non in comune... sposati nell'anima. La sfilata si avvicina si sarebbe svolta il 31 Dicembre a Roma.

Oggi è San Silvestro e noi arriviamo a Roma alle 9,30 di mattina, andiamo in albergo a darci una rinfrescata e ci riposiamo un po', poi andiamo all'atelier di A. e successivamente a quello di D. & G.. Prima delle 14 non riusciamo a liberarci per poter andare a mangiare, dal tavolo ci siamo alzati due ore dopo (dalla fame che avevamo), infine caffè e dolce lo prendiamo, come sempre, seduti al bar del ristorante. Io e Lui ci prendiamo la panna cotta, nel frattempo veniamo raggiungi dai professori, che erano andati nella sala fumatori dell'hotel, al tavolo e ci dicono che dobbiamo andare subito dagli stilisti, neanche il tempo di dircelo che, Io e Lui, ci andiamo... Veniamo accolti a braccia aperte da entrambi! Intanto che aspettiamo gli altri, ci fanno vedere i modelli che verranno indossati alla loro sfilata. Torniamo all'hotel e, nella hall, delle ragazze lo vedono e lo riconoscono e ci corrono incontro, io lo guardo un po' storto e lui capisce al volo e dice a queste ragazze: “Scusatemi ma ora non mi è possibile intrattenermi con voi né per foto e tanto meno per autografi, devo prepararmi per una sfilata oppure gli stilisti si arrabbiano e davvero poi mi mandano via, ma... vi prometto che stasera a sfilata finita sono a disposizione per foto e autografi, ok? Scusate ma ora vado... un bacione per tutte e tre!”

Mi avvicino a Lui e gli rammento solo per foto e autografi e nient'altro, ok? Lui si mette a ridere e poi all'orecchio mi sussurra: “Stanotte sarò tutto tuo nella camera... vedrai che combiniamo io e te!”. Allora io gli do un bel bacio, davanti a quelle ragazze con cui stava parlando poco prima e noto... che una di loro se ne accorge e ci resta molto male. Si rigira per salutarle gentilmente come sempre, loro ricambiano ma un pò deluse dalla scoperta che lui era impegnato. Ora però ero tranquilla una di loro sapeva, che lui apparteneva solo a me, che non gli sarebbe stato concesso nulla di più di un semplice autografo o fotografia.

Durante la sfilata altre ragazze cercavano di intrufolarsi dietro le quinte ma era stato dato il preciso ordine di non far entrare nessuno, che non fosse del cast, durante le prove. Una ragazza, non so come, riuscì a evadere la sicurezza ed entrare nel suo camerino, appena entriamo noi restiamo di sasso nel vederla... allorché mi arrabbio e gli dico: “ Cosa ci fai tu qui, nel camerino del mio fidanzato, senza che nessuno ti abbia vista entrare? Lui è mio e se ti ha fatto un autografo e concesso una foto è solo per gentilezza e stop. Ora se non esci con le tue gambe da qui ti faccio uscire veloce come un razzo, ok?” E Lui aggiunge: “Fammi un favore, prima che lei ti picchia davvero, esci da qui soprattutto perché non puoi stare qui dentro senza il mio permesso e, siccome sono con la mia fidanzata, non è bene, che tu, stia qui nel mio camerino, ok?" La ragazzo se ne andò molto delusa, io restai sorpresa, non lo avevo mai visto così adirato con una ragazza prima d'ora.

Finalmente soli... ci sediamo concedendoci un po di coccole prima della sfilata. Dopo cinque minuti riceve una telefonata in cui gli viene detto che dovrà essere presente ad una serata in Inghilterra per l'anno nuovo, saremmo andati nel teatro più in di Londra; lui accetta volentieri perché non ci sono sfilate in programma per la data stabilita. La partenza era fissata per il 10 Gennaio, al botteghino i biglietti erano stati tutti venduti... Al concerto sarebbero venuti anche D. & G. per vestirlo in quella serata. La sicurezza era al massimo dei livelli, Io stessa mi sono raccomandata che nessuno sarebbe dovuto entrare se non avesse avuto il pass o l'autorizzazione mia o del suo manager!

.... Se perdo te cosa farò
Io non so più restare sola
Ti cercherò e piangerò
Come un bambino che ha paura

… M'hai insegnato a volerti bene
Hai voluto la mia vita: ecco, ti appartiene
Ma ora insegnami, se lo vuoi tu
A lasciarti, a non amarti più

… Se perdo te, se perdo te
Cosa farò di questo amore
Ti resterà, e crescerà
Anche se tu non ci sarai!!

Diario di una Modella!!

Capitolo 10 di 50 !

GENNAIO

10 gennaio, partiamo per Londra, i biglietti sono tutti esauriti, le fans sventolavano le sue foto; appena atterrati ci rechiamo subito nell'hotel, entrando dalla porta secondaria... Dalla principale sarebbero entrati D. & G. ed il suo manager. Mi organizzai bene con agenti ed anche con la sicurezza, visto che... l'ultima volta una fans era riuscita ad entrare di nascosto nel suo camerino, doveva essere al massimo livello. Appena in camera, ci diamo una bella rinfrescata , ci riposiamo un po e ci concediamo una bella sauna con idromassaggio. Ma , dopo tutto ciò, raggiungiamo gli altri perché Lui deve fare le prove del concerto ma... aveva altri programmi per noi due, voleva far l'amore ed io... accettai di buon grado, poi saremmo andati a far le prove. Ci hanno aspettati per due ore ma.. alla fine non vedendoci arrivare ci hanno chiamati in camera.

Scendiamo nella hall dell'hotel, dopo quattro ore, e ci rechiamo in fretta all'atelier perché alle 21,00 c'era la sfilata e doveva prepararsi; sono le 19,00 e siamo tutti presenti tranne gli stilisti e noi li aspettammo. Ad un certo punto chiamiamo la loro segretaria e gentilmente ci dice che stanno per arrivare, si son concessi un po' di riposo anche loro; noi nell'attesa del loro arrivo andiamo nella hall e mangiamo un pezzo di torta alle mele. Arrivano verso le 19,30, come sempre molto eleganti vestiti con Jeans, camicia, cravatta e giacca oltre ai capelli pieni di gel per essere perfetti come sempre. La sfilata si conclude verso le 00,30 e, come sempre, il mio abito di punta indossato da Lui è piaciuto a tutti e lo hanno applaudito calorosamente al punto che i due stilisti rimasero a bocca aperta perché era composto da pantaloni in jeans scuro che luccicava come se fosse brillantato ed una camicia di raso, molto delicata.

Stefano e Antonio volevano comprarlo ad ogni costo ma risposi loro che quello era il mio regalo per Lui, dato che, me ne faceva in continuazione.; a quella mia spiegazione non hanno avuto nulla da obiettare, ed erano felici che gli avessi fatto quel regalo... Visto che a lui stava bene in tutto e per tutto e senza dover apportare modifiche come per gli altri modelli. Finito ce ne andiamo dal luogo della sfilata ed io gli dico: -Questo è un dono per te, dopo tanti regali tuoi... è il momento dei miei, e questo è soltanto l'inizio... con tutto l'amore che provo per te!-. Notai che i suoi occhi erano diventati lucidi dalla commozione... Poi siamo rientrati in albergo a dormire.

Come ogni giorno, vado a scuola, ma stavolta dobbiamo aspettare un po', al freddo, perché la scuola deve ancora aprire. All'ora di pranzo ricevo una sua chiamata e mi avvisa che la prossimo settimana torna giù da me; Io sono al settimo cielo, mia mamma molto meno, gli rispondo che tanto sarei andata a dormire da lui il fine settimana e sarei rientrata la domenica sera per non mancare a scuola il lunedì. La professoressa, entrando in aula, ci dice che forse a febbraio dobbiamo andare a Firenze per una sfilata, senza sapere ancora il luogo preciso... Ma che lo doveva confermare lei con gli stilisti stessi. Oggi ricevo un altra chiamata da Lui e mi dice: -Hallo, che ne dici di andare da qualche parte soli io e te, senza amici, la prossima settimana?-, ed io rispondo :-Si ,ok va bene, ma hai sempre sorprese tu per me? Ed io poche per te!- , la chiamata terminò, ed io, non aspettavo altro che... E poi la settimana prossima andava benissimo.

Capitolo 11 di 50 !

%GENNAIO
Arriva il giovedì e lo stilista Sirio, anche lui nostro insegnante, ha detto che dovrà recarsi a Firenze per fare una sfilata e avrebbe voluto alcuni di noi con lui. Io rifiutai immediatamente sarei andata ad Udine con Lui, da come mi sembrava di aver capito al telefono... Col professore andarono M. ed altre 5 compagne.

Arrivò il fatidico fine settimana e non stavo più nella pelle e Lui mi chiese: -Ti piacciono le sorprese, vero? Si! Vedo che sei curiosa, giusto?-, ed io affermai che era giusto; mi bendò gli occhi e non seppi dove andammo, almeno fino all'arrivo. Quando arrivammo, mi sbendò, e mi ritrovai ad ammirare il Porto Antico di Genova che, visto di notte, ha un non so che di magico, è bellissimo...

Lui mi comunica che dobbiamo andare in Inghilterra, per un concerto, e la data era poco dopo la sfilata di Firenze, allorché rispondo:-Sai tesoro pensavo che ti avessero detto di andare in Ucraina, dove c'è quella ragazza mora che... ogni volta che ti vede rompe e ti bacia davanti a me. Si parte per l'Inghilterra a Birmingham e poi si torna la settimana dopo, poi ti dico il motivo! eheheheh (risata)-.

Infatti così facemmo, dopo una settimana in Inghilterra rientriamo, ma tanto tra 1 mese dovremmo ripartire per Mosca e Ucraina. Ma non garbava tornare in Ucraina visto che.. le ragazze non sapevano contenersi quando lo vedevano e andavano troppo oltre il limite; gli chiesi se era possibile rifiutare e mi rispose di si, avrebbe detto che ci sarebbe stata una sfilata e gli era impossibile fare i concerti a Mosca ed in Ucraina, disse che saremmo andati altrove... Invece Io gli dissi che avremmo partecipato ad una sfilata quel giorno.

I giorni passano, da quella serata in cui ci siamo divertiti e coccolati tantissimo e poi... eravamo così giovani!
Vado a scuola, lo vedo e torno a casa... Lui come sempre litiga con mia madre, ed io non ci faccio più caso, non mi importa più. Gennaio si conclude non abbiamo fatto più sfilate perché aspettavamo che ci chiamassero da Roma o da Milano oppure da Firenze.

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Capitolo 12 di 50 ! Le sfilate di moda ed i concerti. La Mia gelosia. Le poesie, il locale e... Noi due!

FEBBRAIO

Si ritorna alla solita vita e, con Lui, vado nuovamente ad una sua serata con la sua macchina, di notte, e veniamo accolti a braccia aperte. Lì troviamo Aldo che si esibisce nella sua discoteca. Esce fuori dalla consolle ed inizia a parlare e stringere mani a tutti, uomini e donne, e poi dice: -Also, gema tanzen, gema waiter, avete imparato un pò di tedesco? Eins, zwei, polizei, drei, weir, grenadier...- Mentre lui cantava, io rispondevo al suo telefono e parlo col suo manager che lo cercava per comunicargli che tra un mese avrebbe avuto un'altra serata. Lui dice: -Ma che belle donne ci sono qui a Benevento, guarda qui!-

Mentre lui canta io lo seguo da dietro le quinte e noto che mentre si esibisce, cantando, si avvicina alla consolle ed inizia a salutare e ringraziare i suoi amici ed amiche più tutti gli spettatori presenti al locale. Mi avvicinai a Lui e notai che stava parlando con una ragazza che ci stava provando con lui e dissi: -Amore mio, non credi che dobbiamo andare a dormire ora che la serata è conclusa? Ricorda che la strada è lunga... ci sono molti chilometri da fare oppure hai da fare con questa sciacquetta qui?-. Lo prendo e lo porto via in malo modo, mi ero ingelosita di nuovo troppo ma come si può non esser gelose di un ragazzo così, non si trovano dietro l'angolo così belli, biondi, occhi azzurri e soprattutto molto dolci. No confermo non si trovano.

La professoressa si è ammalata e non sappiamo se andare alle sfilate oppure no, sarà sostituita fino a quando non sarà guarita. Ci venne a trovare S. che ci mostrò un filmato della sua sfilata avvenuta pochi giorni prima a Milano. Nove dei suoi vestiti erano semplicemente bellissimi e piacevano molto a noi ragazze ed anche ai ragazzi; Anche Y. restò affascinato dagli abiti di Sirio e ne comprò anche uno.

Pian piano si avvicina la sera della partenza per il tour a cui Lui non andrà, perché è lo stesso giorno in cui dovrà partecipare alla sfilata. Stasera c'è la festa di san Valentino e lui mi ha promesso che saremmo andati a cena fuori ed io mi sono fatta bella per la serata da passare insieme. Viene a prendermi verso le 19,00 ed andiamo a cenare; lo abbraccio e bacio e poi andiamo via, verso il ristorante da lui prenotato.

Andiamo nel suo appartamento personale all'hotel, dove era tutto già pronto, la cena in tavola, panna cotta con sorpresa compresa come dessert. Nel dessert c'era incastonato un anello con swarovsky, lui lo prese e si inginocchiò e mi disse: -Sei e sarai l'unica ragazza che amo e amerò per tutta la vita e te lo dimostro con questo regalo... niente e nessuno ci dividerà mai perché noi siamo una cosa sola, sei e sarai mia per tutta la vita. Spero che ti piaccia.. è il più bello che era in vetrina. Ti amo tanto vita Mia!-.

Ma a qualcuno interessa sta roba?

Ankie (anklelock89), 27/01/2024 06:27:

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Ma a qualcuno interessa sta roba?

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Cajun segue con interesse.
Sardius suppongo si connetta di nascosto per leggere il topic.
Poi ci sono io e tutti quelli amanti di una buona lettura.
E poi ci sei tu che sei costretto a leggere ogni cosa scritta su A&F .

IL TUO SGUARDO

Il tuo sguardo è immenso come...
la luce di una stella.
Il tuo sguardo è profondo come...
l'oceano atlantico.
Il tuo sguardo è come...
una candela
che prima o poi si spegnerà...
come il mio amore per te.

Diario di una Modella!!

Capitolo 13 di 50 !

%FEBBRAIO

Dopo questa parole mi prende per le mani e ci alziamo, dà la mancia al cameriere che se ne và con il carrello e ci lascia da soli e così finiamo la serata... Mette la nostra musica e con le candele accese, lui che dolcemente mi stringe a se; con il pollice sotto il mento, mi alza il viso e mi dice: -Ich liebe dich!- ed io lo ringrazio, mi bacia appassionatamente e da li ci allunghiamo sul letto.

La serata è stata meravigliosa, dolce... Non ci disturbò nessuno, poiché aveva spento il telefono, la serata era solo nostra fino al giorno dopo, io rispondo che ricambierò il suo amore per tutta la vita e non avrei amato nessun altro come amo lui; mi sono accorta che si è commosso per la felicità. Poi mi dice: -Domani ti porto in un posto bellissimo, che è pieno di animali, e so che piacerà pure a te!-.

Andiamo con la sua macchina, una Porsche bellissima, e partiti come un fulmine; mi porta in un maneggio da un suo amico, mi fa salire a cavallo e lui viene con me, lui su una cavalla ed io su di un maschio. Torniamo in questo meraviglioso maneggio, sapeva cosa mi piaceva. Montiamo a cavallo, ed insieme a noi si unisce anche l'istruttore e ci avviamo a passeggiare tutti e tre; il mio cavallo era tutto bianco, un purosangue israeliano, bellissima razza. I loro cavalli erano dei purosangue francesi.

Manca un mese alla sfilata che si terrà a Roma nella zona di P.di Spagna; le compagne mi chiedono cosa ho fatto in quei due giorni che son mancata, ed io gliel'ho racconto tutto, per filo e per segno. Le vedo che erano felici, per me, di sapere queste cose, mi dissero che ero fortunata ad avere una storia con un bellissimo ragazzo che era adorato da tutte le femmine ed io ero molto invidiata, ma rimane che erano felici per me e la mia storia con lui ovviamente. Sono stata subissata di domande da tutti, professori compresi, e ricevuto tanti complimenti, mi hanno detto anche da quando sto con lui sono bella in tutti i sensi; solo a mia madre non va a genio, lui andava molto d'accordo con mio fratello, anche se erano agli opposti in tutti i sensi... anche in altezza non erano uguali...

Eh eh eh! Anche a mio padre piaceva, solo mia madre non poteva vederlo. Il suo manager, specie se Lui stava con me, erano due giorni che lo cercava. Eccetto per le sfilate e concerti. Lui ha 26 anni ed io 22 e siamo felici ed innamorati l'uno dell'altra.

Lo chiamano e mi dice: -Sai che il prossimo mese hai la sfilata a Firenze ed io devo venire con te per mettere gli abiti di Roberto e D. & G., andiamo insieme con la mia porsche- Io sorrido e rispondo: -Ok amore mio come vuoi tu, andiamo con la tua macchina al posto del pullman. Ma come mai non vuoi venire con me nel pullman? Hai paura che ti mangiano le mie amiche?- e lui mi risponde: -No, perché ci sono altri amici a bordo, ed una di loro è troppo insistente, allora per evitare litigi con te, evito ok?- allora non dico più nulla e mi va bene così perché so l'amore che lui prova per me, dimostrato in mille maniere.

Prima della sfilata lui canta la sua canzone, appena ha finito di cantare vestito da poliziotto va a cambiarsi, un gruppo di ragazze va dietro le quinte per avere il suo autografo e le foto di gruppo con lui che sono io a scattare, fin qui tutto bene.. fino a che una ragazza non gli dice: -Ma avresti impegni per stasera o puoi venire a cena da solo con me? Ti scoccia?- e gli risponde gentilmente: -No, stasera non posso sono impegnato, intanto, con la sfilata e dopo con la mia fidanzata... Non cerco avventure, ho una storia seria con Lei, ma grazie lo stesso-. Dopo la sua risposta se ne vanno con la coda tra le gambe, specialmente la ragazza che gli aveva fatto la proposta davanti a me, ed io me ne ero andata scocciata.

Alla fine litigammo di nuovo davanti a tutti ed anche quelle ragazze assistettero. Sapevo che lui amava solo me ma allo stesso tempo era molto amato e ammirato dalle altre ragazze. Per mia indole sono gelosa di natura, essendo un cancro, non potrei essere diversamente! Oggi 21 febbraio è la serata a Noventa e lo accompagno, come sempre, quando fa tutte queste serate dal giorno che ci siamo messi insieme non sono mai mancata.

Entriamo nella discoteca ed il padrone del locale ci viene incontro e ci saluta carinamente ad entrambi. Poi lui si veste da poliziotto: camicia blu e rossa, pantaloni e stivali alti, con noi ci sono anche le ballerine, manca il cappello ma il completo è fatto... Al collo ha anche un collarino con gli spuntoni tutto intorno che si intona alla camicia. Poi si riposa un pochino ed alla fine della serata ce ne andiamo, stringendo molte mani sia al suo amico che ad altre persone poi... via senza essere disturbati da nessuno.

La serata finì alle 1,30 di notte e non eravamo stanchi quindi, per completare la serata, ce ne andiamo al Mr. Charlie dove ci aspettano tutti i nostri amici ed amiche.

Diario di una Modella!!

Capitolo 14 di 50 !

MARZO

Dopo tanto tempo che mancavamo dalle scene delle sfilate, non avendone più fatte, ricominciamo a cucire e tagliare gli abiti, la prossima sfilata sarà il 18 marzo a Firenze; dovevamo confezionare dei vestiti da portare alla sfilata, a cui sarebbe stato presente anche Lui. Sapevo che ci sarebbero state delle ragazze che gli avrebbero chiesto autografi e foto e lui gentilmente si sarebbe concesso ed in questo non c'era nulla di male, sapevo che amava solo me.

Ci stiamo sbrigando a confezionare i vestiti visto che mancano otto giorni alla sfilata e alla grande serata tanto attesa. La professoressa ci aiutava a fare le giacche, pantaloni e camicie per la serata e dovevano piacere anche agli stilisti che erano alla sfilata! L'abito di punta stavolta era quello di M., dovevamo fare a turno, e non era giusto che fosse sempre il mio... solo perché ero la Sua fidanzata.

Infatti questo fine settimana non ci saremmo visti, ma, aveva detto, sarebbe venuto a prendermi il giorno della sfilata alle ore 5,30 del mattino perché alle 9,30 dovevamo stare a Firenze direttamente. Finalmente, oggi 18 marzo, arriviamo a destinazione alle 9,30, ma io e Lui, eravamo lì già da un ora stavamo in albergo nella nostra stanza. Arrivano gli altri all'albergo e vengono tutte le mie amiche nella mia stanza, che divido con Lui, e ci salutano come sempre eheheh (risata) e poi... ognuna alla propria stanza.

Alle 21,00 inizia la sfilata e dobbiamo andare nel back stage per consegnare i vestiti ai nostri modelli. Prima di spogliarsi, mi da un bel bacio ed un bel regalo nella mano. Un altro anello per me ma non di swarovsky, tutto d'oro stavolta, mi viziava sempre tanto e.. dopo questa parentesi romantica, si è cambiato per la sfilata di Roberto e con alcuni abiti nostri.

Io lo osservavo sempre da dietro le quinte e vederlo sfilare mi faceva brillare gli occhi, quasi piangevo, forse era l'amore che provavo per lui, troppo grande! Vado vicino al palco, lui mi vede, e gli lancio un bacio; lui mi fa l'occhiolino che a momenti svengo davvero perché alcune persone si girano verso di me e mi guardano che io gli lancio un bacio con la mano. Hanno pensato che stavamo insieme, quindi tante ragazze non si sarebbero fatte illusioni. La sfilata termino alle ore 1,30 ed è andata benissimo ed i vestiti son piaciuti a tutti i presenti che erano venuti ed hanno pagato per entrare, eccetto noi.

Infatti, come io immaginavo, c'erano delle ragazze che volevano autografi e fotografie, e lui accetta solo previo mio permesso e basta, ma non gli tolgo gli occhi di dosso e non mi sposto dalla sedia perché gli dico: -Amore ti aspetto qui per parlare dopo il tuo servizio di foto e autografi, ok?- e lui mi risponde: -Ya, my love!- e le ragazze mi chiedono: -Cosa ha detto, lo sai te?- ed io rispondo: -Certo che lo so... mi ha detto “si, amore mio”, sono la sua ragazza se non vi era ancora chiaro!-

Preso l'autografo e la foto se ne vanno senza aggiungere altro se ne vanno con la coda tra le gambe. Lui mi dice: -Sei una diavoletta te però- ed io rispondo: -No, ho solo detto la verità, tutto qui- Ci mettiamo a ridere entrambi, come l'ho detto io, con quella mossa che anche Lui si piega in due, ci raggiunge una mia amica che ci chiede che cosa abbiamo da ridere e ci chiede di aggiornarla sul motivo, glielo raccontiamo ed inizia a ridere.

Ci chiamano i professori e gli stilisti che ci fanno i complimenti perché i nostri vestiti erano piaciuti tantissimo ed in particolar modo il mio. Poi andiamo tutti a dormire in albergo e noi, ci rechiamo nella sua. Rientriamo a casa il giorno dopo e per le 23 dovevamo essere nella nostra città presso i giardini pubblici.

Diario di una Modella!!

Capitolo 15 di 50 !

APRILE

E' passato un mese dall'ultima sfilata ed un po ci riposiamo anche noi.Lui arriva e mi dice:-Devo andare in concerto in Germania il prossimo week-end! Vieni anche tu spero, vero?-, Io: -Non ti lascio di certo andare da solo, lo sai che vengo con te tesoro mio- Difatti il week-end successivo sono partita con lui e mi fa vedere dei posti belli che non conoscevo. Andiamo anche a casa di sua zia che ci tratta da re e regina, accogliendoci amorevolmente a casa sua, poi verso le 14,00 andiamo a fare una passeggiata dove sta un laghetto poco lontano da casa. Ci accompagna anche la signora, felice che siamo andati a trovarla, così mi ha potuta conoscere dopo un anno che sto con suo nipote. Come sempre Lui mi fa delle belle sorprese, sa che vado pazza per le sorprese... Mi viziò molto in quel periodo mi coccolava molto perché noi del cancro amiamo essere coccolati e amati e quelli del leone come lui amano fare le coccole e dare amore.

Arriva il manager e dice:-Se non hai sfilate in programma, c'è il concerto in Ucraina che ti attende stavolta, e non obiettare ok?- e lui risponde:-Ya, nicht sich holten fur das gehen zu Modeschau?- ed io:-Nain zu nicht gehen Ucraina ok?- il manager disse che doveva andarci a cantare stavolta altrimenti non lo avrebbero più chiamato.

Altra litigata per via del concerto in Ucraina perché lo so che li troveremo quella ragazza sfacciata. Allora al manager dico:-La polizia non deve far passare nessuno senza il cartellino di riconoscimento al collo e non voglio nessuno dietro le quinte, ok?- ed il manager non ha obiettato ed ha fatto quello che gli ho detto con un po' di arrabbiatura addosso per non dire anche la gelosia. Per foto e autografi, non avevo nulla in contrario ma... alcune di loro andavano un po' troppo oltre e lì diventavo un diavoletto scatenato.

Andiamo al concerto e la sicurezza era al livello massimo e, non avrebbe mai accettato se io non avessi detto quelle cose ed in quel modo. Gli dissi:-Liebes aber die nadchen nich und kammen (amore ma la ragazza non deve venire)-, e Lui risponde:-Nich und weilting furmich (non è importante per me)-, e poi lo bacio appassionatamente davanti a tutti e lo accompagno davanti al palco perché a lui faceva piacere, gli diedi un altro bacio prima di andare via e lui ricambia come sempre, ma comunque la nostra serata sarebbe continuata dopo il concerto...

Alla fine del concerto, verso l'una e trenta, si concede carinamente per foto ed autografi con tutti e tutte; allorché noto quella ragazza e le sue amiche ed avviso subito la sicurezza che ne Io e nemmeno Lui vogliamo aver nulla a che fare con lei ed infatti se ne vanno via arrabbiate. Noi torniamo in albergo e ci riposiamo mentre gli altri smontano il palcoscenico.

NON SMETTERE

Non perdere mai la speranza di inseguire i tuoi sogni,
perché l'unica creatura che può ostacolarti sei tu!
Non smettere di credere in te stessa e nei tuoi sogni.
Non smettere mai di credere,
tu realizzerai sempre ogni cosa ti metterai in testa.

SOLO TU

Solo tu, luce dei miei occhi
solo tu, stella luminosa nella notte più buia.
Solo tu, goccia di pioggia nel cielo senza nuvole...
Solo tu, come profeta nel mio cuore
solo tu come mio unico amore....

Diario di una Modella!!

Capitolo 16 di 50 !

MAGGIO

Come tutti i giorni di festa, i miei genitori, vanno al loro paese mentre Noi ce ne andiamo in Puglia; appena arrivati andiamo sulla spiaggia a fare una bella passeggiata a piedi nudi mano nella mano e gli dico: -Qui non corriamo il pericolo delle foto e degli autografi, con la gente che ti riconosce per strada e dopo ogni concerto appena finito da uomini e donne che vogliono essere fotografati con te-. Lui mi sorride e mi bacia sulla bocca dicendomi:- Sei solo tu quella che amo, non c'è nessun'altra amore mio, sei tu la mia vita. Quel giorno di festa, dei lavoratori, mi sembrava di vivere un sogno e di volare, era una giornata stupenda ed alla fine siamo rimasti a goderci il tramonto sul mare... uno spettacolo meraviglioso, stupendo e con lui vicino.. meraviglioso!

Vedere i pescatori entrare in porto con le loro barche e il pesce a bordo... Lui ne andava matto io un po meno, ma lo mangio lo stesso. Entriamo in albergo, che si trova poco lontano dalla spiaggia dove eravamo noi, e ci mettiamo al tavolo. Le ragazze del posto lo guardavano perché era alto bello e sicuramente mi invidiavano perché avevo un così bel ragazzo, alto e muscoloso; non c'era ragazza che non lo guardasse.

La sera torniamo nella sua dimora e restiamo chiusi in camera prima di recarci al locale con i nostri amici ed amiche a divertirci, come sempre lui doveva stare dietro la consolle ed io al tavolo da sola con i suoi amici e ci raggiungono anche al tavolo. Si avvicinano delle ragazze alla consolle ed io guardavo solo Lui e l'amico gli fa segno che lo sto raggiungendo ma quelle ragazze non se ne accorgono, perché erano di spalle, ed io mi avvicino e dico: -Ciao amore mio, che fai qui? Non dovresti stare alla consolle e nemmeno con queste signorine!-

Andando a scuola la professoressa di matematica ci dice che la sua collega modellista ha una sorpresa per alcune di noi ma non sa cosa di preciso e ce lo avrebbe detto lei stessa alla sua ora di lezione di cosa si trattava realmente!. Nel frattempo che facciamo la ricreazione ecco che Lui arriva verso di noi accompagnato dalla professoressa. Io dico:-Scusa, ma tu che sei venuto a fare oggi con la professoressa e con noi, scusa tanto-. Lui come al suo solito sfoggia un sorriso smagliante, ci dice:-Gli stilisti D. & G. e Giorgio, vi vogliono come loro ospiti a Roma, tutto già pagato da loro, vi piace l'idea?-

Oggi 25 maggio...Partiamo per il tanto atteso viaggio, verso Roma, super pagato dagli stilisti; alloggiammo nell'Albergo dove alloggiò il cantante dei Nirvana, Kurt Kobain. Non era la prima volta che andavamo in quell'albergo. A Noi ci conoscevano tutti bene poiché lui aveva una stanza personale. Mettiamo e valige a posto e poi ci rechiamo all'atelier degli stilisti che ci stavano aspettando, tutti quanti, per darci il benvenuto e poi ci accompagnano dietro le quinte dove stavano tutti i modelli. Io ed altre ragazze eravamo diventate di mille colori, in viso, dalla vergogna a vedere quei corpi nudi o quasi, peggio che mai.

TI AMO

Ti amo. Ti amo.
Non solo per quello ma per quello che sono
quando sto con voi amici.
Ti amo, non solo per quello che mi hai fatto e dato di te stesso,
ma per quello che fai per me e fate anche voi amiche.
Ti amo per la parte di me che tu tiri fuori, l'amicizia vera.
Ti amo, per mettere la tua mano nel mio cuore, e oltre,
colmo del piacere di te e passando sopra il tuo corpo sento brividi di fuoco.
Tutte le belle cose deboli che non può fare vagamente vedendo lì e,
per estrarre lì, con te nella luce dei tuoi occhi.
Tutte le cose belle che facciamo insieme che nessun altro aveva guardato
abbastanza lontano per trovare quel Ti amo che mi stai aiutando a rendere,
del legame della mia vita, reale, non è una traversa ma un tempo.
Fuori delle opere di ogni mia giornata, non è un rimprovero
ma una canzone d'amore per te. Ti amo.
Poiché tu, hai fatto per me più di quello che avrebbe fatto
chiunque altro, per farmi star bene.
E più di ogni sorte avrebbe potuto fare per farmi felice.
Mi hai resa una donna felice che vola nella fantasia dei tuoi desideri,
senza un tocco, senza dire una parola, e pure tu ed io
ci amiamo follemente nei sogni, senza un sogno.
Avete fatto, per essere se stessi.
Forse questo è ciò che si dice “essere un vero amico”
Dopo tutto.... TI AMO, TI AMO, TI AMO.

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Capitolo 18 di 50 !

GIUGNO

Oggi siamo a Roma per assistere alla sfilata militare per la festa della repubblica e sopratutto per vedere le frecce tricolore, che essendo seduti in prima fila, potremo vedere molto bene. Finita la parata militare, Lui è andato a salutare i suoi amici piloti dei caccia delle frecce tricolore, mentre io lo aspettavo per recarci insieme alla sfilata di moda in programma quella sera. Alla sfilata sarebbero stati presenti anche gli amici piloti. Dopo la sfilata siamo rimasti svegli fino a tardi a ridere e scherzare come matti... E poi siamo andati a dormire alle 3! Il mattino ci svegliamo con un gran mal di testa, dovuto alle bevute della sera prima! Alle 23 siamo rientrati a casa. Quella sera a Roma è stata insuperabile... non sò se mi divertirò più così.

La professoressa ci avverte che dovremo fare dei nuovi abiti poiché a Luglio ed Agosto avremmo dovuto partecipare a delle sfilate dove mostrare le nostre nuove creazioni che saranno valutate da stilisti che faranno da giudici. La stessa professoressa ci ha aiutato a scegliere modelli di abiti dai giornali, a cui però dovremo apportare delle modifiche per renderli personalizzati. Dovremo iniziare presto a creare abiti da portare a quelle sfilate di moda e... ne dobbiamo fare tantissimi. Anche Lui nel tempo libero mi aiuta, facendomi da manichino vivente.

Oggi è l'ultimo giorno prima di buttarci a capofitto nel lavoro per creare i nuovi abiti, giacche, pantaloni e quanto altro servirà per la sfilata. Sapevo che dovevo portare dei nuovi vestiti, proporre sempre le stesse cose non va bene, dovevamo cambiare stile. Dato il mio stile prettamente maschile, farò principalmente pantaloni e camicie di raso e cotone da uomo ma anche top e gonne per teenager e per donne adulte... Farò anche un completino per bambino. La sfilata si sarebbe dovuta tenere a metà luglio ma non sapevamo ancora la data precisa.

UN BACIO

Come sto bene al mattino,
quando un paio di labbra mi vengono vicino
è come un dolce cappuccino...
Che adoro e soffio in principio
ma che poi assaggio con buon gusto.
Come canta bene la tua bocca
e una canzone che sento,
suonano i violini nelle sere di gloria,
sento la sinfonia di un pianoforte.
Quanto è tranquilla la primavera
quando canta il mio merlino,
del dolce sapere del cielo
quando volano respiro l'oceano.
E ancor più donna mi sento
quando mi doni tanto affetto.
I baci sono importanti,
le nostre bocche
son rosate arance
spruzzate d'amore
e sapessi...
quanti baci ho da donarti e
cantano in ogni istante.

Diario di una Modella!!

Capitolo 19 di 50 !

LUGLIO

Oggi è il mio compleanno e spero che non mi si stacchino le orecchie a furia di tirarmele! Arriva Lui e mi dice:-Adesso vieni via con me, non ti dico dove andiamo, lo scoprirai solo a destinazione ma... sono certo che ti piacerà, visto che la festeggiata sei tu...!- Mi preparo e esco con Lui... Salita in macchina, mi benda e partiamo verso la misteriosa meta. Appena arrivati... mi toglie la benda; eravamo arrivati ad un locale ma sul retro, ma appena entrati la riconosco: era la discoteca di un suo amico dj.

Mi accompagna al tavolo e, i nostri amici ed amiche erano già tutti lì! Ceniamo tutti insieme e... alla fine ci portano una favolosa torta a forma di cuore con sopra una nostra fotografia, era un peccato mangiarla ma...era buonissima. Dopo la torta ho ricevuto i regali degli amici, Lui mi da il suo, un bellissimo braccialetto d'oro, mi emoziono e gli sorrido e lui mi dice:-Sei la persona più bella che mi sia capitata fino ad oggi, non esiste per me una donna migliore di te!- Scoppia un applauso generale, Lui si avvicina e... mi bacia.

Sono passati tre giorni dal mio compleanno ma ripenso a quella sera, passata con Lui e a tutti gli amici ed amiche della scuola. Tra 4 giorni sarà il Suo compleanno e dovrà essere molto più bello del mio. Andiamo al ristorante e poi a casa a studiare, altrimenti rischio di prendermi una nota. Mi chiama la mia amica per dirmi che la sfilata sarà fatta a Roma il 28; vado a casa mia ed inizio subito a fare i modelli. Alla professoressa i miei modelli sono piaciuti molto ed ora bisognerà scegliere delle stoffe di mio gusto per realizzarli.

Oggi è il suo compleanno, gli ho scritto alcune poesie che non vedo l'ora di leggergli. Quando arriva come da usanza gli tiro le orecchie e gli dò un grosso bacione, e ce ne andiamo via insieme. Stasera avremo un tavolo solo per noi due e dovrà essere una festa memorabile, ho organizzato tutto appositamente per Lui! Non sarà solo una semplice festa per Lui, ma una grande festa per Noi due... Gli dedicherò delle mie poesie che spero gli piaceranno, le ho scritte con tanto amore, e soprattutto, solo per Lui!-