30/10/2018 17:19 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.095
| Registrato il: 15/04/2006
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31/10/2018 17:58 |
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| | | OFFLINE | | Post: 127
| Registrato il: 30/01/2008
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Esprimo il mio più sincero apprezzamento per il lavoro svolto dai due ricercatori ed alla sensibilità dimostrata dal sindaco.
Lodo la degna doverosa sistemazione delle tombe e mi auguro non sorgano polemiche come per un fatto analogo a non moltissima distanza da li.
Tanto ho sentito il dovere d’esprimere
Saluti Vincenzo
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31/10/2018 18:47 |
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| | | OFFLINE | Post: 524
| Registrato il: 15/04/2016
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Bravi |
08/11/2018 22:51 |
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| | | OFFLINE | | Post: 15
| Registrato il: 13/02/2017
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Ho visto alcune volte quelle tombe senza identità, veniva sempre da chiedersi chi potessero essere quelle persone Sepolte lì, le tombe erano sempre curate. Complimenti ai ricercatori!👏👏👏 |
09/11/2018 00:45 |
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| | | OFFLINE | | Post: 603
| Registrato il: 13/01/2006
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...polemiche non ne sono sorte, anche perché da parte di chi ha cercato di chiarire la storia di chi riposava in quelle tombe non c'era assolutamente la volontà di crearne, ma solo la voglia di dare un nome e riscoprire la fine di tre ragazzi scomparsi in una guerra che trovava molti modi per inghiottire le vite, senza aggiungere orpelli e senza accusare o giudicare nessuno (cosa che, in altre occasioni, non è accaduta). Ve lo posso assicurare perché ho avuto modo di confrontarmi e discorrere con uno degli artefici di quest'impresa. Di quelle tombe si sapeva ben poco, nessuno ricordava con chiarezza la loro storia; qualche anziano ricordava qualcosina, sentita da altri più anziani ancora, morti ormai da tempo. Gli organizzatori della ricerca hanno prima raccolto e riordinato queste voci -impresa già non facile- e poi sono riusciti a trovare la documentazione ufficiale di ciò che era successo. Uno di essi, quando mi ha invitato alla cerimonia al cimitero, mi ha detto "sarà una cosa semplice e senza orpelli, non vogliamo fare retorica". E vi assicuro che così è stato. C'era parecchia gente. Qualche rappresentante di associazioni d'arma. Il sindaco della cittadina ha tenuto un breve, sereno e sobrio discorso, e ha letto la breve missiva inviata dai comuni dove risiedevano i tre militari, che hanno inviato un po' di terra dei paesi dei tre, che è stata posta nelle loro tombe. Inno d'Italia e Silenzio. Che riposino in pace. |
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