S31 - Going to New York!

Rieccomi!
Per riprendere a giocare dopo cinque anni di fermo ho proposto al mio avversario (Lorenzo) uno scenario con regole SK1. Su ROAR era dato 8-7 in favore degli americani e quindi ho pensato dovesse essere ragionevolmente bilanciato.
Siamo in Sicilia, vicino a Licata, nel luglio 1943: truppe americane sono sbarcate con difficoltà e hanno stabilito un posto di blocco nei pressi di una stazione ferroviaria. Il comando italiano ordina un contrattacco affidato ad unità locali composte da truppe anziane e male equipaggiate - perfino più del solito, tanto che una SSR impone le penalità di inesperienza non solo alle 4 squadre di coscritti ma anche alle 9 di prima linea. Con il complemento di 3 leader e 3 MG, gli italiani devono entrare in mappa e cercare di riconquistare la stazione in EE7 (cosa che darebbe loro vittoria immediata) o di piazzare per fine scenario almeno 12FP sulla ferrovia. Questa è sopraelevata (da SSR) e nelle mappe ci ho messo un ponte per evidenziarla; continua fino a bordo mappa. Gli americani si difendono con 6 squadre, 2 leader e 1 MG. Devono piazzarsi negli esagoni V-Y con l'eccezione di un paio di squadre che possono occupare degli edifici.
Ho preso io gli americani trovandomi un po' in difficoltà nel fare un setup che deve coprire un ampio fronte di ingresso (gli italiani possono entrare dai lati nord e ovest) con pochissime unità. Ho posto due squadre negli edifici in pietra a ridosso della ferrovia, temendo un attacco italiano concentrato su quel lato. Per il resto ho cercato di coprire le vie di accesso più facili, lasciando una squadra nel grano per dare manforte alle prime due. Avrei voluto mettere lì anche leader e MG ma mi è sembrato imprudente.

Gli americani attaccano in forze a nord-est, cercando di coprire il terreno aperto che li separa dalle due squadre americane negli edifici. Il fuoco difensivo è inizialmente efficace, con una squadra crollata, una ridotta e una eliminata; tuttavia le opzioni di fuoco sono limitate e più della metà degli italiani riesce ad evitare o resistere agli attacchi degli Yankee. Un 7-0 porta addirittura una squadra a ridosso della ferrovia. Una squadra di coscritti riesce ad avvicinarsi alla 666 nel grano e a metterla in rotta, costringendola a rifugiarsi nel bosco. Non ha altrettanta fortuna il gruppo più consistente di italiani cui si inceppa la mitragliatrice nel tentativo di piegare una 666 posizionata negli edifici ma coraggiosamente gli attaccanti si portano a distanza ravvicinata.
Sul lato ovest le truppe italiane avanzano più lentamente senza essere impensierite dal fuoco delle squadre americane nel bosco.

La LMG italiana è definitivamente fuori gioco. Gli italiani resistono indomite al fuoco ravvicinato delle due 666 negli edifici e contrattaccano riuscendo a farne crollare una. Una squadra americana del bosco ingaggia gli italiani avanzati fino al limitare del grano mentre le altre unità si muovono. Una squadra si posiziona lungo la ferrovia in modo da tagliare l'accesso alla stazione. Il leader invece cerca di correre insieme alla squadra con la MMG nella stessa direzione ma quest'ultima viene sorpresa dal fuoco dei coscritti. I due leader americani si dispongono appena dietro le proprie truppe in difficoltà.

Alcuni attacchi particolarmente determinati dei coscritti italiani hanno sorpreso gli americani mettendoli in una difficile situazione, con solo metà delle poche truppe a disposizione in buon ordine. Fortunatamente i due leader fanno un ottimo lavoro, in particolare il 8-0 che recupera la squadra appena crollata negli edifici: le truppe rinfrancate sparano tra le case e falciano una 346. I compagni rimasti in prima linea resistono molto bene al fuoco degli italiani ed eliminano un'altra squadra italiana non appena si avvicina alla loro posizione. Gli italiani però non demordono e le due 346 superstiti entrano nell'edificio: una delle due viene annichilita ma insieme riescono ad eliminare una delle due 666 americane in corpo a corpo.
Le unità italiane non impegnate in combattimento avanzano verso il grano e verso la ferrovia. I coscritti a nord-ovest incalzano la squadra con MMG crollata ignorando il fuoco difensivo della vicina 666 e la eliminano, non avendo questa dove ritirarsi. In compenso la squadra americana rimasta tra gli alberi resiste agli attacchi delle due italiane vicine che la incalzano e respinge quella più arretrata con la LMG.

AAR bellissimi!

Purtroppo non ho modo di completare il mio AAR perché ho accidentalmente sovrascritto il file log in seguito ad alcune disconnessioni e riconnessioni durante la partita. Racconterò brevemente come sia andata.
Nella mio secondo turno ho aperto il fuoco contro tutti i bersagli a tiro. La 666 a sudovest non ha fatto danni ma le altre tre squadre hanno fatto crollare gli italiani con la MMG, i coscritti nel grano e quelli nell'edificio. Nel turno successivo anche lo stack nel grano è caduto e lì lo scenario ha preso una brutta piega per l'Asse. Le due 666 a est hanno iniziato ad eliminare le squadre italiane in rotta e i leader - stoicamente in buon ordine - in corpo a corpo.
Lo scontro a fuoco nei pressi del bosco è continuato con una squadra crollata per parte ma mentre il 9-1 ha subito recuperato i suoi uomini (anche se declassati a 546) per gli italiani non è stato così: nessuna delle squadre crollate è tornata a combattere con l'eccezione della ora 336 con LMG. Nel frattempo però gli Yankee avevano messo fuori gioco l'altra squadra rimasta da quella parte e quindi alla fine le due squadre americane con il 9-1 hanno solo dovuto controllare che gli italiani non raggiungessero la ferrovia (336+LMG con TPBF avrebbero garantito a Lorenzo la vittoria). Nessuna sorpresa e scenario concluso con una vittoria alleata.

Abbiamo giocato questo scenario in due sere: la prima fino alla metà del secondo turno (dopo aver chiacchierato un po' su Skype) e la seconda fino alla fine. Nella prima parte i tiri di dado sono stati abbastanza equilibrati anche se altini da entrambe le parti (media 7.31 su 29 tiri per Lorenzo, 7.19 su 26 tiri per me) mentre nella seconda la fortuna è pesa dalla parte degli americani. VASL indicava per la seconda sessione una media intorno al 7 per Lorenzo e intorno al 6.5 per me.
Al termine dello scenario ho scambiato con Lorenzo alcune osservazioni che lui potrà poi integrare. Innanzitutto per me è stato un piacevolissimo ritorno a questo gioco, dopo cinque anni. Devo dire che mi sono subito ritrovato con le meccaniche, a parte un po' di impaccio nella gestione del primo, importante fuoco difensivo. Il mio setup era abbastanza buono; con il senno di poi (ma avevo già il dubbio) affiderei la MMG alla squadra nel grano, per coprire ancora meglio l'ingresso dal lato nordest. Avevo il timore di perderla a causa di qualche evento imprevisto, anche perché avevo dimenticato che pesando solo 3PP si può portare via in ritirata. Devo dire che se fossi stato in Lorenzo, una volta deciso di attaccare a nordest, avrei forse spinto con tutte le forze disponibili nel tentativo di catturare la stazione e vincere. Molto rischioso ma già così ad un certo punto avevo terminato le mie opzioni di fuoco. Lui però non se l'è sentita anche perché in quel caso avrei avuto piena libertà di manovrare con resto delle truppe, rendendo impossibile una vittoria italiana in caso di fallimento della corsa verso l'obiettivo. Gli americani sono forti (e gli italiani fragili come sempre) ma la coperta della difesa Yankee è molto corta e basta un cower al momento sbagliato o una squadra che crolla (come è successo) per aprire buone possibilità all'attaccante. In particolare quando le 336 italiane sono riuscite a far crollare un paio di squadre americane e un'altra è stata eliminata in CC (cosa inattesa) le cose potevano mettersi male per me. Fortunatamente questi eventi sono stati bilanciati (in perfetto stile ASL) dal recupero della 666 sotto DM nell'edificio all'inizio di quel turno. Sia Lorenzo che io riteniamo che questo sia stato il singolo evento più determinante nella partita perché senza quella squadra sarebbe stato relativamente facile per gli italiani prendere la stazione.
Lo scenario piccolo rende i singoli tiri piuttosto importanti, come sempre; lo consiglierei comunque per una breve sessione di gioco o come nel mio caso per una partita (re)introduttiva con poche unità di fanteria - non avevo voglia di rigiocare il solito Retaking Vierville! ;D Noi ci siamo divertiti.
Va osservato che il mio setup conteneva un errore sfuggito ad entrambi, ancorché ininfluente per lo scenario in questione: i leader americani dovevano stare con le squadre e quindi il 8-0 avrebbe dovuto stare con una delle due 666. All'atto pratico, lo avrei spostato indietro al mio primo movimento e fino ad allora nessun attacco nemico aveva impensierito gli americani.

ciao
visto che hai ripreso alla grande, se vuoi possiamo organizzare una partita (rigorosamente live + Skype) di full ASL abbastanza semplice per scrollare di dosso l'ultima ruggine...

complimenti per l'AAR bellissimo come al solito

Caro Enrico, sono onorato della proposta!
Lo tengo più che presente appena mi libero (e appena mi rileggo le regole complete, soprattutto). Comunque la ruggine è ancora abbastanza spessa, da uno scenarietto SK ad ASL completo ne passa... Con Lorenzo ho avuto dubbi persino sulla rotta.
Intanto ho fatto ai ragazzi di AWAM (Associazione Wargame Alto Milanese) la proposta indecente di riprovare con ASL; loro giocano a molti wargame ma dopo un po' di SL tanto tempo fa (come me del resto, prima di approdare qui) non lo hanno mai più ripreso. Per inciso, ho scoperto che si trovano a due isolati da casa mia.
In particolare sono in parola con Davide di fare insieme un paio di scenari SK dal vivo, nei quali dovrei poter aiutare io a comprendere le meccaniche di base. Speriamo bene! Come si dice oltremanica, the more the merrier.

gwaedin, 12/02/2017 15.42:

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Caro Enrico, sono onorato della proposta!
Lo tengo più che presente appena mi libero (e appena mi rileggo le regole complete, soprattutto). Comunque la ruggine è ancora abbastanza spessa, da uno scenarietto SK ad ASL completo ne passa... Con Lorenzo ho avuto dubbi persino sulla rotta.
Intanto ho fatto ai ragazzi di AWAM (Associazione Wargame Alto Milanese) la proposta indecente di riprovare con ASL; loro giocano a molti wargame ma dopo un po' di SL tanto tempo fa (come me del resto, prima di approdare qui) non lo hanno mai più ripreso. Per inciso, ho scoperto che si trovano a due isolati da casa mia.
In particolare sono in parola con Davide di fare insieme un paio di scenari SK dal vivo, nei quali dovrei poter aiutare io a comprendere le meccaniche di base. Speriamo bene! Come si dice oltremanica, the more the merrier.

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ma infatti ti proporrei qualcosa di ultrabasico, fanteria e basta giusto per riprendere la mano. Ci sono scenari interessanti, un po' preistorici ma a detta di tutti divertenti e bilanciati, che non ho giocato mai e che vorrei provare. Quale migliore occasione?