| | | OFFLINE | Post: 122 | Registrato il: 09/03/2022 | Età: 24 | Sesso: Femminile | Utente Junior | |
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24/01/2024 19:48 | |
24/01/24
Mutazione Totale: Procione
Convalida 3
Chat: Heliriel 24° di Falleak
Giocata e convalida 16:18Nimloth[Isola nel cielo|Caverna] Impossibile volare. Il vento sconquassa ogni cosa. Piegati come giunchi alla piena, le enormi fronde degli alberi si inchinano alla violenza del turbinio costante. Non si ode bestia alcuna. Nimloth sta sola, rintanata come un animale in gabbia. lontana dall'imboccatura della caverna. Il fuoco si è spento. Uno stecco di legno tra le mani. Rannicchiata in un angolo lo sguardo grigio è molle, snervato. Sul terreno battuto dei segni, e su quelli, senza toccarli, muove a mezzaria il rametto spuntato dalla lama di un pugnale. La sinistra sfrega la testa. I capelli color del miele hanno perso lucentezza, il pallre del volto è messo in risalto dall'armatura nera che indossa. Tira su il cappuccio ad una folata che farebbe rabbrividire persino Plectra, che probabilmente sarebbe l'unica creatura a riuscir nella lotta contro quella bufera. Ammucchiata in un angolo legna da ardere. L'arco e la faretra riposti su un sostegno di roccia. La frusta e i coltelli al fianco e i monili magici al collo e al lobo destro che ricorda il suo passato da mezzelfa. La corruzione magica dell'isola, ammorba la mente della Mezzodemone, facendola soffrire di visioni spaventose tanto da non permetterle di riposare. Una psicosi magica, le mostra i suoi arti mozzati non appena li ferma e Lui infatti continua a muoverli. La mano che fruga tra i cappelli, l'altra che muove lo stecco a mezz'aria. Un solco sul terreno è stato creato dal movimento persistente dei piedi. Vicino a quelli tracce disegnate. Il corpo del mustelide di cui è intenzionata a prender la forma. Diversi di quei disegni, che vedono la Mezzodemone cercar di capirne le proporzioni.
Nimloth ha usato Sangue Corrotto [Mutaforma]
Nimloth ha usato Percezione Magica [Plasmabile]
Stop Azioni attendere Convalida
Il vento è fortissimo, fuori pioviggina, e l'acqua viene sferzata all'interno della grotta con veemenza portandosi appresso foglie secche e detriti... il rumore è assordante e costantemente in mutamento. La mente della Mezze demone è paurosamente sollecitata da quella maia schiacciante che le causa visioni e sensazioni fittizie terribili, ledendo la sua mente... e slleticando il suo sangue, che attirato dalla forte maia che ha intorno, pare ribollirle nelle vene. Sta osservando, in questo momento, i vari schizzi rafiati nel terreno con quel bastncino e... il suo suard, pare ingannarla, tra na folata di vento ed un'altra... quei disegni e quegli schizzi di tanto in tato paiono animarsi... spostarsi... cambiare posizione dgli arti disegnati di quelle creature che sta cercando di imitare. Potrebbe, ora, per quanto abbia il sangue del suo genitore in fermento, poterci volere un'attimo di attenzione in più per poter imitare quei tratti con le cellule del suo corpo in mutamento, proprio a causa di quelle percezioni alerate che ora, potrebbero crearle qualche dubbio, sull'effettiva proporzionalità di quell'animale, almeno, in base a ciò che ha disegnato
Gdr Go
16:51Nimloth[Isola nel cielo|Caverna] Testa, zampe, curvatura della schiena, coda: sono tutti disegnati nell'interezza dell'animale e poi isolati uno ad uno. Un ovale disegnato e triangoli puntiti a ricordare il numero esatto dei denti. Una sezione dello stomaco, per quanto si ricordi e per come le sue cellule abbiano risposto alle menomazioni ché l'errore non è sempre una tragedia in certi casi. Quelle immagini cominciano a muoversi. Altre allucinazioni che evita strizzando gli occhi e cominciando a parlare. [Tozzo e nel complesso simile a un piccolo orsetto con la coda.] Ripassa ad alta voce, a cercar di scaldare le corde vocali. La voce è più rauca del solito, mesta ma decisa. La testa è allargata, il muso è affinato, le orecchie sono grandi, parzialmente arrotondate e bordate di bianco. Gli arti sono mediamente lunghi e ricoperti di pelo corto; gli anteriori hanno 5 dita nettamente separate ed estremamente mobili che consentono discrete capacità manipolative all’animale.] Ispira e sposta il bastoncino su un altro di quei disegni. [Il mantello, dotato di un folto sottopelo, ha colore grigiastro con sfumature e brinature che vanno dal giallastro al rossiccio-marrone, più o meno scuro. Le parti ventrali sono chiare. La testa, dotata di pelo più corto, ha una maschera facciale scura che la attraversa da una guancia all’altra, passando per gli occhi.] E mentre parla comincia a slacciare il pettorale dell'armatura della Serpe. [La mascherina contrasta con le circostanti parti biancastre che superiormente formano una sorte di ampio sopracciglio e inferiormente interessano ampie zone laterali del muso.] Sfila gli stivali con lentezza, senza alzarsi in piedi e rimanendo seduta su un ceppo. [La coda è folta. Sette anelli trasversali scuri su fondo grigiastro ed è lunga circa una spanna. Gli occhi, marrone scurissimo, quasi nero.] Sfila via anche i pantaloni mentre evita di guardare quegli schizzi che si scompongono.
16:52Nimloth{Inn.Mutaforma|Prec.Magica|S. Corrotto}
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Riesce Nimloth a concentrarsi sulle proprie parole, ignorando di fatto quegli schizzi che cominciano ad amirsi, ma... non potrà evitare di cominciare a SENTIRE uno zampettare fugace... il rumore inconfindibile di qualche laborio nel terreno della caverna... nelle zone d'ombra, chiari, cominceranno a vedersi prima due.. poi... tati piccolissimi occhi luminosi, del riverbero di quella giornata uggiosa, andando ad infastidire, oltre che la sua vista, ora, anche il suo udito, con queti rumori, che continuano imperterriti ad aumentare di volume, e a spostarsi, i base a quando potrebbe spostare lei il capo in direzioni differenti dal suo sguardo.
Gdr Go
17:19Nimloth[Isola nel cielo|Caverna] Si è già spogliata di pantaloni e stivali. Il pettorale è slacciato e la caverna rimbomba inquetante all'eco delle sue parole. Non ha controllo totale della sua mente, nella forma originaria che nemica dell'isola sulla quale continua a trattenersi. Arti mozzati, dolori inesistenti a farla soffrire, la frenesia di notti senza sonno. E ora, mentre ripassa a memoria ogni singola parte del mustelide che ne ossessiona anch'esso la volontà. I suoi occhi vedono occhi. Le sue orecchie a foglia colgono anche rumori che sovrastano l'ululare del vento. Zampettii, che come la sua voce, tornano moltiplicandosi nell'eco. Scatta il mento a cercare cosa possa esserci a infastidirla. Occhietti luminosi. [Da dove sbucate?] La voce è invelenita. Si increspano le labbra, mostrando i denti, di un ira che non le appartiene, o che crede non le appartenga. Scuote il capo. [Non adesso. Non ci pensare...] E sfiata l'angoscia che la tormenta. Pare dia per scontato sa frutto, ancora, della sua immaginazione. Le mani tornano laboriose a sbottonare il pettorale, lo apre mostrando la collana col ciondolo di Phao e la sottana sudicia che le protegge la pelle. Le dita muovono all'orecchino per rimuoverlo ma si ferma per un attimo attingendo al suo potere. [*Il tempaccio mi costringe ancora nella grotta. Sono IO, e le allucinazioni sono tornate. Provo a tornare animale*] Non spiega di più alla Leggenda che potrebbe intendere la sua intenzione di sfilar il monile. Ancora gli occhi di fiele cercano PROVANO ad scoccare uno sguardo verso gli occhietti che muoovno insieme al ticchettio delle zampette. Prova a capire cosa vede ma, se il sangue non l'allerterà di alcuna intenzione malevola nei suoi confronti, potrebbe tornare a quanto si è preposta.
17:20Nimloth[Inn.Mutaforma|Prec.Magica|S. Corrotto]{Utilizzo orecchino catalizzatore}
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Ow, no... no... non c'è nessuna intenzione malevole, li... solo... potrebbe sentirsi terribilmente osservata... ed il so sangue, la chiama brutalmente, il suo marchio si muove, la sua pelle si scalda ed un brivido di piacevolezza le corre lungo la schiena, quegli occhi no hano forma, sono sguardi nell'ombra e... quei rumor, per quanto possa vedere quei solchi sul terreno una volta che li potrebbe cercare, non pare abbiano alcun corpo. Il suo machio, potrebbe reaire coem se rispondesse ad una vicinanza familiare... forse... eccessivamente, familare... parirazza.
Gdr Go
18:03Nimloth[Isola nel cielo|Caverna] Nessun brivido ad annunciarle un attacco. Non accenna ad un passo. Le bestie attaccano se si sentono in pericolo e fino ad ora quel pericolo sembra non esserci. Lentamente sfila l'orecchino a forma di serpe e slaccia la collanina per posarle entrambe sul ceppo su cui era seduta. In piedi, lascia cadere la sotta. E nuda, nel buio che avanza e le permette di vedere oltre, si ferma. Chiude gli occhi a scordare ciò che continua a credere essere il tormento della sua mente e il marchio, senza alcun richiamo, le sussurra di una presenza familiare. Non è un parirazza e non può essere la sua immaginazione. Chissà, la corruzione che aleggia nell'isola potrebbe averle permesso di innescare prima la sua richiesta o quel qualcosa che l'osserva è l'occhio vigile di chi l'ha creata. Non sappiamo se si stia ponendo lo stesso quesito. L'unica cosa che quegli occhietti, se fossero reali vedrebbero, sono le forme sensuali femminili di un corpo nudo. Gambe tornite, spalle eleganti, linee che curvano sui seni e sui glutei. Nimloth è avvenenza e sensualità esteriore e degenere empietà interiore. Calano le spalle a seguir il respiro, nel bearsi della Mezzosangue che gode dei doni del suo sangue immorale. Il crogiolarsi dell'animo allenta l'espressione caparbia di quei tratti ibridi. Attivo già il marchio, si concentra sulla matrice che la compone. Ogni cellula è sotto il suo totale controllo. Controllo che con la sua ambiguità, cerca di avere su ogni essere che incontra in egual misura. Nella sua mente c'è un unico obiettivo, rendere perfetta la sua mutazione. E lei lo è sempre stata maniacale e scrupolosa in modo da essere inappuntabile [Conc. Razziale 1/1]
18:03Nimloth[Inn.Mutaforma|Prec.Magica|S. Corrotto]
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Si. Il marchio è già attivo. E i lei sente chiaro il richiamo del sangue, ammaliante... esigente... inebriante mentre lambisce e corrompe cullando quel suo crogiolarsi facendo fremere ogni singola cellula, che paiono risuonare l'una co l'altra in risposta alla richiesta della mezzodemone in quel mutamento in cui la sa pelle, formicola piacevolmente in previsione di quell'imminente mutamento
Gdr Go
18:33Nimloth[Isola nel cielo|Caverna] Concentrata su ciò che è, e che a breve sarà. Comincia a ripassare mentalmente ogni singolo passaggio di quella sua esibizione. Gli occhietti che la guardano saranno il suo pubblico. E dall'immobilità assoluta, la danza inizierebbe ad impazzare. Il germe corrotto disfa ogni matrice che crolla ma si mantiene equivalente. Ciò che si distrugge si rigenera. Crolla sul peso della colonna vertebrale che cerca assetto differente. Molle come l'argilla la pelle si stende alla nuova conformazione ossea. Il volto si deforma in onde inquietanti allungandosi ancora glabro alla ricerca di un grugno allungato e appuntito. La luce grigia degli occhi cerca il buio di un occhio tondo così scuro da sembrare nero. Le dita sono cinque e cinque ne pretende determinando alle falangi numeri dissimili e lunghezze diverse. Spinge dal coggige ossa che non possiede ancora e cerca di trattenerle in modo da non eccedere. Troppo grande nei primi due tentativi. La cassa toracica che si è ristretta a restringersi del corpo andrebbe a contenere organi più piccoli disposti simmetricamente alla sua natura. E poi i particolari. Li cerca con la destrezza di un pittore che dipinge. E lo ha fatto su quel suolo sabbioso. Due livelli di pelo uno più corto e l'altro a fare da vello. Cerca di attenzionare il colore, sull'addome, sulla schiena. Le strisce sulla coda e la maschera sugli occhi e ai lati del naso nero che si è gonfiato a tartufo. Le orecchie, la lingua, i denti, le corde vocali che tirerebbero per poi allentarsi. Non ha modo di vedere il risultato. Non c'è nulla su cui specchiarsi e non avrebbe coscienza durante la mutazione ma, il marchio ora tace.
18:34Nimloth[Mutare Forma]
18:34Nimloth {Inn.Mutaforma|Prec.Magica|S. Corrotto}
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Ed ecco, che quel suo corpo, sensuale femminile ed elegante, comincia a deformarsi, quasi ribollendo, nel contorcersi, tirarsi, restringersti, modellarsi, come se un'artista, stesse riplasmando un blocco di arigilla rappresentante un nudo perfeto di ragazza, nel corpo tozzo e tondo di quel che è un Procione, il mso riesce a rimodellarsi e ad allngarsi, assottigliando l'ossatura rendendo il cranio più piccolo e tendo, le spalle salirebbero accorciando il collo e la coda verrebbe espulsa vertebra dopo vertebra dal coccie emntre crolla, i poszione quadrupedale, e rimpiccioglisce, lasciando in ultimo i dettagli con il pelo e sotto pelo... e quei colori che cominciano a tingersi sfumarsi, le vibrisse si alungano i polpastrelli si fanno ipersensibili e le corde vocali si assestano nel mentre il suo sangue vibra... pulsa e la lambisce in una sensazione di appaamento e soddisfazione fin quando, le sue cellule non smettono di rimescolarsi... fin quando il marchio, non tace. e nel momento in cui accade, gli unici occhi, che rimangono in quella grotta, piccoli scuri e luccicanti del riflesso della minima luce presente, e gli unici rumori di quel costante lavorio delle zampe... sono solo quelli di Nimloth, una NImloth, al momento irriconoscibile, in quanto, in tutto e per tutto, ora, è semplicmeente un procione.
Gdr End Fine convalida
19:40Nimloth[Isola nel cielo|Caverna] Appena frastornata si guarda intorno. Tutto è più alto, le ombre più lunghe. Ci vede anche al buio. Sente il peso del corpo squilibrarsi in avanti su quelle zampette piccole. Istintivamente si spinge indietro, sedendosi sulle posteriori e tirando su la schiena. Sta ritta... RITTO. Muove le zampette,. guarda le dita separate e le vibrisse che piccole sono sensibilissime. Si tocca il muso, la faccia, le orecchie tonde. Riconosce la forma che voleva e ora annusa, sniffa,. Arriccia il muso e l'odore che fa è diverso, persino le ghiandole sono cambiate, esattamente come chiedeva ma la sensazione dei unuovi sensi, è tutta da scoprire ancora. Torna sulle quattro zampe e cerca di attivare i nuovi muscoli della coda. La fa ondeggiare con sforzo, per poi voltare il grugno a punta e osservarla. Urlerebbe di gioia. Anzi lo fa, ma il suono che esce dalla sua bocca è simile a un nitrito. Cambia arpeggio e cambia suono. Presto si avvedrà di come i procioni abbiano un vocabolario vastissimo. Tra i suoni che riconoscerà ci saranno quelli di ruminanti adulti, ronzii, chiacchiere, strilli, nitriti, ringhi, sibili e grida e giovani ritorti di procioni, coos, e grida. Prova a saltare. Gira intorno il fuoco spento e il muoversi è tozzo e non particolarmente veloce. Una cosa però la fa. Si concentra, da fermo, e usa la telepatia dell'Oscuro cercando la mente della Mannara [* HIIIIIIII*] Un urlo così stridulo che la farebbe balzare dallo spavento. Non ha pensato a concentrarsi ad usare il suo di vocabolario. Rimarrà così, cercando di non soffrire e abituandosi a quella forma che presto imparerà a conoscere. {//Exit}
Il Procione: È lungo circa 40-70 cm, ma questa misura è ingannevole perché per raggiungere un tetto o entrare in un contenitore della spazzatura alto 145 cm può raggiungere anche il doppio di questa taglia. Ha un’altezza al garrese di 22-31 cm ed un peso, medio sui 4-9 kg).
La testa è allargata, il muso è affinato, le orecchie sono grandi, parzialmente arrotondate e bordate di bianco. Gli arti sono mediamente lunghi e ricoperti di pelo corto; gli anteriori hanno 5 dita nettamente separate ed estremamente mobili che consentono discrete capacità manipolative all’animale.
Il mantello, dotato di un folto sottopelo, ha colore grigiastro con sfumature e brinature che vanno dal giallastro al rossiccio-marrone, più o meno scuro, a seconda dei soggetti. Le parti ventrali sono chiare. La testa, dotata di pelo più corto, è caratterizzata da una maschera facciale scura che la attraversa da una guancia all’altra, passando per gli occhi.
La folta coda presenta 5-7 anelli trasversali scuri su fondo grigiastro ed è lunga in media attorno ai 25 cm. Gli occhi, che grazie alla mascherina, che ricopre gli occhi e la parte bassa delle guance, e alle discrete capacità mimiche della faccia risultano espressivi.
https://www.monaconatureencyclopedia.com/procyon-lotor/
Curiosità:
Vista:
Nonostante la sua accomodazione di 11 diottrie sia comparabile a quella dell'uomo e il procione riesca a vedere bene nella penombra grazie al tapetum lucidum posto dietro alla retina, la percezione visiva è di secondaria importanza a causa della debolezza della vista su lunghe distanze.
Olfatto:
Oltre ad essere utile per orientarsi, l'olfatto è anche uno strumento di comunicazione. Le secrezioni delle ghiandole, in particolare delle ghiandole anali, l'urina e le feci sono infatti utilizzate per marcare il territorio[70][71][72].
Udito:
Grazie al suo udito il Procione riesce a percepire una vasta gamma di suoni, inclusi gli ultrasuoni fino a 50-85 kHz e i rumori più quieti, come quelli prodotti dai vermi nel sottosuolo.
Tatto:
Quasi i due terzi dell'area preposta alla percezione nella corteccia cerebrale sono adibiti ad interpretare gli impulsi tattili, più dunque che in ogni altro animale studiato fino ad oggi. Sappiamo che è in grado di identificare gli oggetti prima di toccarli con le vibrisse localizzate sopra alle sue unghie affilate e non retraibili.
Animale rinomato per la sua furbizia. In uno studio condotto dall'etologo Davis nel lontano 1908, si evidenziava come il procione fosse capace di aprire 11 su 13 serrature in meno di 10 tentativi e non avesse problemi a ripetere l'operazione quando le serrature venivano richiuse o addirittura capovolte. Davis concluse che il procione capiva i complicati meccanismi delle serrature con una sorprendente capacitàdi adattamento.
[URL=https://www.kodami.it/i-procioni-piu-docili-sono-anche-i-piu-scaltri/
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[Modificato da Nimloth 04/02/2024 19:01] :。・:*:・゚’★,。・:*:・゚’☆
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