Forum dei Masters di Avalon - Forum Ufficiale del sito www.isoladiavalon.net

Questo forum fa riferimento all'ambientazione Fantasy www.isoladiavalon.net

Nomi e riferimenti usati in questo forum sono frutto di pura fantasia e si riferiscono al gioco in oggetto.

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

[BOSCO OSCURO] LA LUNGA STRADA VERSO CASA (OK)

Ultimo Aggiornamento: 18/09/2015 12:52
21/07/2015 00:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.178
Post: 1.174
Registrato il: 14/04/2009
Utente Veteran
OFFLINE
[ATTENDERE ESITO]

Prima o poi la strada ci riporta li dove un tempo siamo cresciuti, prima o poi la strada che ripercorriamo è la stessa che abbiamo percorso mille volte. Ed è proprio quella la strada che nella notte Adhier ripercorre. Ha la carica che un tempo fu di sua madre, di quella jalill amata, odiata, temuta e ammirata che lo ha cresciuto eprmettendogli di essere ciò che ora è. Si sta muovendo verso >>

l'underdark l'uomo. Si trova nel bosco, in un sentiero che solo lui e i drow conoscono bene alla ricerca di ciò che era, di ciò che è e di ciò che sarà, Roshtha lo ha invitato a scendere li, avrebbe dovuto aspettare la fata ma il tempo stringe e lui sa che deve scendere.

[GDR START - DICHIARARE ARMAMENTO COMPLETO - TI TROVI A 10 T DAL PUNTO IN CUI UN TEMPO SI APRIVA L'INGRESSO PER L'UNDERDARK]


ADHIER [Bosco] Indossa abiti semplici. Abiti che gli permettono di muoversi bene. Non ha nessun mantello addosso, non vi è poi così freddo da doversi coprire. Il medaglione del drago ed il pentacolo sono appesi al collo nascosti sotto la maglia nera. Nera come il bosco. Anche se si muove piano in quel sentiero che solo chi sa cosa cercare conoscere, sa >>>

ADHIER >> bene che li vi sono creature che vendo anche al buio. Che sentono odori che lui non potrà mai percepire. Per cui, per quanto le sue capacità gli permettono cercherebbe di muoversi silenti. Cercherebbe si cadenzare ogni passo e di posarlo piano in quel fogliame rancido e putrido. Starebbe attento alle radici che si snodano fuori dalla terra, le braccia >>>

ADHIER >> vengono tenute larghe così che le mani possano toccare la corteccia. Non vede benissimo e di certo la luna non lo aiuta lontana oramai da quel fitto, ma come un tempo gli dissero, se voleva vivere doveva imparare a memoria quella strada. A memoria come conosce i cunicoli di quei sotterranei. Certamente solo in parte, ma quello che stava >>>

ADHIER >> andando a cercare era nella sala della Dea e quella strada la conosceva. Li era morto Adhier e li era nato Reidha. Le orecchie per quel che la sua umana natura gli permette sono vigili e attente, anche gli occhi guardinghi controllano le ombre. Non sapendo cosa si troverà li sotto ha portato con se lo stiletto che dondola sul fianco mentre >>>

ADHIER >> nella tasca destra ha con se la pozione della Sfiducia, nella sinistra quella del prolungamento. Le aveva prese solo per quella notte. Le aveva scelte fra tante solo per raggiungere quel posto.[furtività I]

[ATTENDERE ESITO]

Il mago si muove, furtivo nel bosco, silenzioso, osserva e lascia che tutto intorno a lui parli al suo posto e che gli racconti dove si trova. E giunto a 5 mt dal punto in cui un tempo sorgeva l'underdark ma di quel luogo non esiste più alcuna traccia. Osservando il suolo tutto è uguale, lineare, coperto di rocce acuminate, tronchi marci di alberi, foglie. Non vi è nulla che gli permetta di>>

comprendere come scendere laggiù, quale via seguire. Ma è l'ars che ha voluto questo...

[GDR PLAY, A 5 MT DA INGRESSO NON IDENTIFICATO UNDERDARK O MEGLIO DI CIO' CHE NE RESTA]


ADHIER [Bosco] Continua cauto. Attento. Gli occhi corrono su ogni albero. Su ogni foglia che cade morta dai rami, cerca di eliminare il rumore che fanno i suoi passi per concentrarsi a pieno su quello della foresta. Sul suo respiro di morte. Su qualsiasi essere che lo stesse seguendo o che sia li per caccia o per diletto. Per evitare che possa disturbare >>>

ADHIER >> qualcuno o qualcosa sempre all'erta. Sempre guardingo. Sa che è quella la strada, ma ancora non vede la voragine che lo possa condurre ai cunicoli. Si ferma un attimo incerto. E si guarda in giro. Doveva essere li. Era li. Era sempre stato li. Si muove quindi la voce di Alexandra nella sua testa che gli rivela la visione. Era stato chiuso. >>>

ADHIER >> Ciò che lo avrebbe portato giù era stato chiuso. Sigillato. Crollato. Gli occhi blu si spostano verso la direzione che sa essere quella esatta ma li si ritrova solo un cumulo di detriti. Pietre. Massi. Tronchi ammuffiti. Funghi. Licheni. Dopo tutto era passato abbastanza tempo da rendere quel crollo parte integrante della foresta stessa. >>>

ADHIER >> Si porterebbe ancora più vicino, mantenendosi comunque ad una debita distanza da non essere sopraffatto dagli animali in agguato. Si manterrebbe con la spalla destra vicina ad un albero per avere almeno un fianco coperto in caso di attacco. Sarebbe dovuto venire con qualcuno. Magari qualcuno capace di spostare gli oggetti con il pensiero >>>

ADHIER >> Anya per esempio. Che gran bastardo essere andato da solo, ma se l'era ripromesso e adesso non poteva tornare in dietro. Sa di per certo che non vi è nessun altro ingresso, troppo riservati i Drow da permettersi attacchi su fronti diversi. Una sola entrare e quindi una sola uscita. Era quello il punto da dove doveva entrare. Si concentrerebbe il più possibile verso quella >>>

ADHIER >> zona non troppo distante da lui, circa tre metri frontale a lui. Cercherebbe di richiamare a se il potere delle gocce, che gli possano essere d'aiuto in quel momento, che possano fargli vedere oltre quello che un comune essere vedrebbe. cercherebbe di allontanare il silenzio stesso della foresta puntando quel punto per identificare ciò che >>>

ADHIER >> potrebbe nascondersi li. L'ars aveva chiuso quel posto. I demoni erano stati poco lontani da quella zona. Qualcosa dovrebbe essere rimasto. Una ragione doveva esserci. E spera che a quella domanda ci sia anche una risposta. [furtività1-volontà3-focus3-idm3 1/1]

[ATTENDERE RESPONSO]

E finalmente il mago fa ciò che deve essere fatto, cerca quel riverbero dell'ars che si muove e che sempre si muoverà alla base di tutte le cose, lo vede quando il terzo occhio si apre sulla sua fronte, vede un punto in cui, sotterrato da un enorme masso, si apre un cunicolo. Non vede il cunicolo in sè ma la traccia che l'ars ha lasciato quasi fosse una scia luminosa.E' li, a due metri>>

esattamente frontale a lui e si muove baluginando. E ora che sa dove è l'entrata? Come entrerà, I demoni sono lontani ora, non vi è traccia nel bosco della loro presenza.

[GDR PLAY, VAI ADHI]


ADHIER [Bosco] E' li. E' davanti a lui. Lo sapeva. Sapeva fosse li. Troppe volte è tornato per timore e rispetto. Altrettante volte è andato via per ordini, e solo per quelli, il piacere personale non era contemplato. Cercherebbe di mantenere il terzo occhi attivo mentre si sposta da quella ''zona franca'' che si era creato da solo >>>

ADHIER >> e cercherebbe di spostare quello che può con le proprie mani, Cercherebbe di spostare, i massi più piccoli così da creare un altro crollo. Cercherebbe di aprire un varco abbastanza grande da permettergli di varcarlo solo per se stesso. Punterebbe verso quell'unico suggerimento che la magia gli ha dato per poter aprirsi uno spazio. >>>

ADHIER >> Se questo fosse stato possibile si aiuterebbe con pezzi di tronco, magari quelli che all'occhio sembrano meno marci per poter far leva. Farebbe di tutto per aprirsi una strada anche solo abbastanza grande da permettergli di strisciarci dentro come un verme.

[ATTENDERE ESITO]

Il mago perde a concentrazione (//nn usi alcuna skill per mantenerla) e il terzo occhio si chiude di scatto mentre lui con le mani cerca di scavare nel buio spostando rami e ramoscelli ma ciò che chiude l'ingresso è un enorme masso ed è il primo di altri 100 che potrà trovare lung la sua via. All'improvviso un suono secco, passi pesanti alla sua destra e uno strano rimghio ancora>>

indistinto e lontano ma in avvicinamento. Presto qualcosa gli sarà addosso.

[GDR PLAY]


ADHIER [Bosco] Eccolo che si arrende. Con facilità certo oramai consapevole che sarebbe impossibile riuscire a spostare tutto quello che c'è li davanti a lui. E' stato chiuso fuori casa. Oh madre snaturata! Il terzo occhio sparisce come anche la possibilità di entrare in quella maniera. Ma restando vigile come aveva sempre cercato di mantenersi i rumori >>>

ADHIER >> della foresta arrivano pressanti e forti come probabilmente aveva fatto lui. Cerca di mantenersi forte. Cerca di non crollare nel panico come era accaduto con i demoni. Resta li. Si fa forte di se stesso. Questa volta non sarebbe fuggito e quello che probabilmente sta arrivando non è certo un amico che vuole fargli le feste. Porterebbe veloce la mano >>>

ADHIER >> alla tasca dove aveva sistemato la pozione della sfiducia. Se ancora ha tempo sviterebbe il tappo lasciandolo cadere per andare a buttare dentro la bocca l'intruglio ambrato e verdastro. Lo manderebbe giù tutto in una volta. Cercando di mantenersi calmo per quello che sta per arrivare ed il ringhio che lo raggiunge non è certo che lo faccia tranquillizzare >>>

ADHIER >> ma si aggrappa alla sua volontà, di aggrappa al suo essere freddo e rigido. Si aggrappa ad ogni cosa mentre girerebbe il capo in direzione di quello che dovrebbe essere un animale. Si prepara a stare in guardi per quello che verrà, avrebbe funzionato la pozione? La sua aura si sarebbe innalzata in tempo da mettere in allerta l'amico?. [volontà 3 - pozione turno azione 1/1]

[ATTENDERE ESITO]

Il Detentore decide che è tempo di assumere la pozione, ui suoni che lo circondano sono di certo inquietanti e la sua aura si compatta intorno al corpo emanando una sfiducia che farà in modo che qualunque cosa si avvicini resti alla larga per un pò. Lentamente il suono si attutisce sino a giungere a 8 mt da lui. Un respiro cavernoso si apre e spira dalle fauci della belva che ora indietreggia>>

non capendo cosa non gli permetta di avanzare. Inizierà a girare in tondo intorno al mago annusando l'aria ma sempre in una circonferenza di diametro pari a 8 mt. Un soffio d'aria nel mentre uscirà dal punto in cui Adhier sa essere l'ingresso dell'underdark. Il mago è in stallo, per un pò (4 turni dal prossimo) la posizone farà effetto ma poi la belva gli sarà addosso ed è una chimera >>

talmente grossa che non sarà facile spuntarla con um misero pugnale. Che sia la fine del Detentore figlio dei drow?

[GDR PLAY, VAI ADHI]


ADHIER [Bosco] Come aveva funzionato la pozione per gli zombie, esseri che in pochissime occasioni avevano RIcamminato su quelle terre la pozione aveva funzionato ed anche quella volta ecco che la belva si arresta. Ringhia feroce attorno a lui. Ma non attacca. Sta li a fissarlo da lontano. Cercherebbe di non tremare il ragazzo. Cercherebbe di mantenersi >>>

ADHIER >> fermo nel suo essere. Osserva l'animale che gli gira in torno con la certezza e la consapevolezza che non sarà attaccato almeno per un pò. Ecco che ritorna alla porta che è stata chiusa. Stringe i denti e prende un profondo respiro, sporco e puzzolente socchiudendo gli occhi. Si sarebbe riconcentrato nuovamente. La belva starebbe ad otto metri da lui >>>

ADHIER >> che gli gira in torno. Non lo attaccherà almeno è questa la consapevolezza alla quale si aggrappa per poterci concentrare. Farebbe in modo di mantenere lontani quei ringhi anche se li sente bene, ma non gli darebbe peso, concentrandosi sul potere che si era chiuso prima. Farebbe in modo che tornasse di nuovo a se così da poterlo concentrare >>>

ADHIER >> su qualcosa che conosce bene. Lo richiamerebbe. Gli chiede di tornare da lui. Gli chiede di venire in soccorso. Richiama la sua presenza. [volont3-focus3-cast1/3]

[AZIONI ACCETTATE PLAY]


ADHIER [Bosco] Ritornano le gocce puntuali e pronte come solo loro riescono se chiamate da un loro figlio. Arrivano e si concentrano su si lui. Dentro di lui. Attorno a lui. Sente il potere scivolargli dentro. Il sangue stesso è come se venisse invaso da esse ed ecco che comincia a concentrare il potere delle gocce nelle sue mani. Farebbe sua ogni ombra di quel >>>

ADHIER >> bosco chiamerebbe a se ognuno di loro come se facesse l'appello e tutte dovessero presentarsi da lui. Le strapperebbe ai loro proprietari per concentrarsi in lui. Una per una le farebbe scivolare tra le sue mani. Le amalgama. Le plasma. Le fa sue e loro stesse diventano il Detentore. Si lascia avvolgere. Abbracciare. Baciare da essere >>>

ADHIER >> mentre andrebbe a concentrarle tutte sulle mani. Farebbe in modo che da esse venissero fuori quei lampi che lo hanno aiutato più di una volta nello scontro contro i non morti. Attorno a lui l'aura si farebbe più piena, più consistente. Tratti di luce ed oscurità intrecciata da schegge, che si muovo come se sfrigolassero, come se >>>

ADHIER >> non vedessero l'ora di attaccare. Si muoverebbero come aghi per concentrarsi nelle sue mani così da dare vita a quello che è il suo potere senza mai perdere la calma, senza mai pensare a quell'essere che gli ronza attorno, senza pensare che potrebbe essere la cena di una chimera. No questo non lo pensa. Adesso sarebbe solo concentrato ad incanalare tutto >>>

ADHIER >>e renderlo reale tra le sue mani [volontà3-focus3 cast 2/3 - pozione 2/4]

[ATTENDERE RESPONSO]

TIRA DADO PER FAVORE, SEI STATO AUTOCONCLUSIVO A TRATTI - DA 0 -50 L'ARS RISPONDE ALL'INCANALAMENTO DA 51 IN SU NO

ADHIER ha ottenuto: 21

Le gocce rispondono al richiamo flebile di Adhier, si avvicinano mentre il mago dopo aver cercato e trovato il potere delle gocce si lascia avvicinare da loro (//la seconda fasde è l'incanalamento, deve essere palese che l'ars prende il posto del tuo stesso corpo, deve scorrere al posto del tuo sangue, respirare al posto di te stesso, deve pervaderti completamente perchè tu sei bacino >>

e contenitore per la stessa, mi raccomando precisone nella descrizione delle varie fasi) che prendono possesso del suo corpo e lo ammantano del potere che lui stesso ha richiamato. La pozione ancora funzona (ancora 2 turni di utilizzo) e la Chimera se ne sta lontana ma il tempo sta per scadere.

[GDR PLAY]


ADHIER [Bosco] Le lame si energia nelle sue sue mani adesso prenderebbero forma. Si farebbero più reali. Più vivide. Adesso dovrebbero vedersi bene quelle scintille di scattano dalle sue dita, dai palmi, dai dorsi, dai suoi polsi. Verrebbero concentrare li perchè sarebbe quello il volere del Detentore. Cercherebbe adesso di plasmarle. Farebbe scivolare >>>

ADHIER >> la mano sinistra sulla destra così da poter concentrare tutto il potere su di una mano sola. Farebbe si che quella sarà la mano con cui andrebbe a colpire. Lentamente. Piano. Sposterebbe lo sguardo sull'animale cercando di non perdere neppure una goccia di quel potere. Sperando di non deconcentrarsi, si immolerebbe per non perdere >>>

ADHIER >> il contatto con il suo elemento che ha fatica sta richiamando, Farebbe il possibile per intercettare la bestia con gli occhi e se questo fosse riuscito, se fosse riuscito a mirarla, farebbe scatenare l'energia elementare che adesso gli si sarebbe attaccata addosso come una nuova pelle. La farebbe muovere lungo il corpo. La farebbe risalire >>>

ADHIER >> su per le gambe ed il busto, la farebbe scendere dal capo per creare una lama di energia che verrebbe fuori dalla sua stessa mano e cercherebbe in un attimo di compire l'animale prima che quello possa avvedersi del pericolo imminente.[volont3 -focus3 cast 3/3 >tocco di mercurio 3 1/3-pozione 3/4]
ADHIER Ti sussurra - || tocco di mercurio liv 3 - fulmine magico 1.5mtx18 mt - round 1/3

[ATTENDERE RESPONSO]


TIRA DADO PER CAPIRE SE INTERCETTI LA BESTIA, IL BOSCO E' OSCURO E TU NON HAI SENSI SVILUPPATI, RANGE 0 - 25 LO VEDI CON CHIAREZZA DA 26 A 50 LO INTRAVEDI DA 51 IN SU NON LO VEDI AFFATTO

ADHIER ha ottenuto: 1

Incredibilmente la fortuna vuole che i quel momento un raggio di luna riesca a penetrare il bosco oscuro e che permetta al mago di vedere con chiarezza la Chimera che sosta esattamente frontale a lui. Il dardo di luce parte in quella direzione e anche se la distanza che divide il Detentore è pari a otto metri riesce colpire la bestia>>

NON HAI SPECIFICATO DOVE COLPIRE L'ANIMALE QUINDI TIRA UN DADO DA 0 - 25 COLPO MORTALE AL CUORE, DA 26 - 50 COLPO ALLA TESTA STORDENTE, DA 51 A 75 COLPISCI UNA ZONA NON VITALE MA CHE RIESCE A INIBIRE L'ANIMALE, DA 76 IN SU LO COLPISCI DI STRISCIO

ADHIER ha ottenuto: 67

ma solamente alla zampa destra strappandogliela e facendolo cadere a terra in un ringhio di dolore che si espande immenso verso il cielo in un ululato terreo. La pozione di sfiducia ancora permane per un turno e lo terrà lontano. Guaisce ora ma chissà se avrà la forza di alzarsi. Cosa farà il mago? L'apertura minuscola dell'underdark è ancora la stessa, la bestia è ferita a otto metri da lui.

[GDR PLAY, DISTANZA DA BESTIA 8 MT FRONTALE, DISTANZA DA INGRESSO ANCORA SEMICHIUSO 2 MT ALLE TUE SPALLE]


ADHIER [Bosco] Stringe i denti Il Detentore mentre il flusso di energia elemantale gli percorre il braccio. Dovrebbe essere ancora li. Attivo. Permarrebbe il fulmine come una frusta, come se fosse un prolungo del suo braccio, la gemma che porta al collo incastrata nel suo pentacolo gli darebbe la forza di continuare a mantenere attiva la magia. >>>

ADHIER >> La luce scaturita da esso dovrebbe permettergli di vedere se non chiaramente almeno in parte cosa ha colpito di quell'essere ma sa anche che la pozione non ha lunga vita e non può certo permettersi di ritrovarsi una bestia famelica e incazzata alle costole. Cercando di mantenere attivo e vibrante il fulmine adesso farebbe in modo di >>>

ADHIER >> colpire direttamente alla testa l'animale, così da poter avere un ostacolo in meno. Se la gamba dell'animale è andata dovrebbe essere difficile per lui muoversi con la stessa agilità, per cui senza troppo pensare per non perdere la concentrazione andrebbe a puntare il capo della bestia così da ucciderlo e finirlo li. >>>

ADHIER >> Muoverebbe la mano con un gesto che andrebbe dall'alto verso il basso, come se avesse una frusta. Cercherebbe di prendere in pieno la chimera questa volta senza mutilazioni. Questa volta senza sofferenza. Questa volta senza che quella possa ululare e chiedere aiuto. Punterebbe il fulmine sull'essere e cercherebbe di dare un >>>

ADHIER >> solo colpo preciso e possibilmente mortale.[volontà3- focus3 - tocco di mercurio 3 2/3 -pozione 4/4]

[GDR PAUSA - CI RIAGGIORNIAMO E' TARDI E DEVO CONTROLLARE UNA COSA PRIMA DI POTER PROCEDERE - NOTTE]


Master Alias




13/09/2015 00:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.379
Post: 1.375
Registrato il: 14/04/2009
Utente Veteran
OFFLINE
[ATTENDERE RESPONSO]

PER FAVORE TIRAMI UN DADO PER CAPIRE SE COLPISCI LA TESTA. RANGE: 0 - 20 LO MANCHI, DA 21 IN SU LO CENTRI

ADHIER ha ottenuto: 5

Reidha mantiene il contatto con il fulmine che ha lanciato, la sua mente è forte e riesce a gestirne il potere senza che l'ars lo abbandoni. Decide di abbattere la bestia, di liberarsi di lei per sempre ma la Chimera nonostante sia ferita riesce barcollante a spostarsi di quanto basta perchè il dardo di Adhier manchi il bersaglio (//ti ho fatto tirare il dado in quando devi cercare di >>

essere più preciso quando indichi i movimenti che ti portano a centrare il bersaglio, il resto lo ha fatto la tua fortuna XD). Colpisce l'incavo fra la spalla e la zampa con un colpo possente ma ora che gli effetti della pozione che ha ingerito sono cessati non può che sperare di riuscire a iberarsi dell'animale che ora barcollando inizia ad avanzare verso di lui sino a tre metri schiumante>>

di rabbia.

[GDR PLAY ADHIER, LA BESTIA E' A TRE MET FRONTALE A TE]


ADHIER [Bosco] Ed il fulmine va colpisce di nuovo la bestia ma quella seppur ferita si difende ancora bene. Di fatti eccola che si sposta per scampare all'attacco che la eliminerebbe per sempre. Ed è li, ancora, e decisamente più irata che mai adesso che sente scivolare gli effetti della pozione, ella non percepisce più il timore dato dal distillato. >>>

ADHIER >> Cercherebbe di non perdersi di fiducia, di mantenere il sangue freddo. Resterebbe concentrato sull'energia che gli attraversa il corpo e anche se la bestia gli si avvicina resterebbe concentrato sul fulmine. Tratterrebbe a se tutto il potere cercandolo di non farlo scivolare, chiederebbe alle gocce di non abbandonarlo ancora, di dargli ancora >>>

ADHIER >> la possibilità di salvarsi, di permettergli ancora di poterlo sconfiggere. Dalla mano dovrebbe ancora defluire l'energia elettrica del fulmine, dovrebbe essere ancora intensa. Ancora li dovrebbe essere la sua concentrazione e la sua forza mentale. Cercherebbe di non farsi prendere dal panico e cercherebbe di mantenersi ancora >>>

ADHIER >> lucido e concentrato. Anche se la bestia è avanzata di cinque metri davanti a lui non si sposta da li. Come se fosse piantato al suolo. Questa volta non ha margini di errore. Questa volta non può non centrarlo. Divaricherebbe appena le gambe per piazzare i piedi paralleli alle spalle ed avere così una stabilità. Prova a lasciare fuori >>>

ADHIER >> dalla mente il pericolo che sta a tre metri da lui. Urlerebbe la sua mente all'ars per dargli la forza di poter finire quello scontro, chiederebbe al suo elemento di non abbandonarlo e se entrambi avessero scelto di aiutarlo a completare la sfida, la lingua di energia sarebbe ancora li nella sua mano sx a quel punto, porterebbe l'arto in prossimità del petto >>>

ADHIER >> e senza indugiare oltre farebbe un movimento che dal petto si muove verso l'esterno compiendo un giro di 180 gradi, un semi cerchio che da da destra a sinistra, così che la lingua di energia posso colpire la bestia. Il fulmine avrebbe un diametro di un metro e mezzo ed una lunghezza di dieci metri, sarebbe meno lungo rispetto a gli altri, ma la bestia è li è davanti >>>

ADHIER >> a lui, troppi, pochi passi li dividerebbero, e se quel movimento riuscisse questa volta l'animale non dovrebbe avere scampo.. [volont focus ment 3 tocco di mercur. 3 3/3]

[ATTENDERE RESPONSO]

E finalmente tutto ciò che ha imparato in anni nell'underdark, tutto ciò che Ilyth aveva visto in lui, tutto ciò che gli allenamenti in arena lo hanno costretto, esploderebbero in quel colpo che riesce a portare a segno. (//non hai indicato dove lo colpisci ma l'azione è molto buona quindi riconosco sulla testa) alla testa, nel bel mezzo delle fauci spalancate. esplode la testa >>

pezzi di ossa, carne e cervello si spargono ovunque anche addosso al Detentore che si troverà imbrattato dell'animale che ha ucciso. E ora? ora che sulla sua mente si scaricherà la stanchezza dello scontro? cosa farà?

[GDR PLAY, VAI ADHIER]


ADHIER [Bosco] Il fulmine questa volta va a segno e mentre il fascio di energia attraversa l'animali parte di esse si spargono ovunque. Brandelli di pelliccia, di pelle, di sangue e qualche organo interno gli arrivi addosso e tutt'attorno. Per qualche istante rimane immobile. Rigido. Sempre in piedi con le braccia che restano bloccate lungo i >>>

ADHIER >> fianchi. Ha il tempo di reazione preciso per chiudere gli occhi e serrare le labbra, cosa da evitare che qualcosa gli arrivi dentro. E resta per qualche istante in quella posizione prima di aprire gli occhi e controllare la vittima spalmata per terra. Ecco che riprende a respirare e non farà la stupidaggine di far rumore, non ha la forza di poter concentrarsi adesso >>>

ADHIER >> Darebbe le spalle all'animale finiti e con prudenza si sposterebbe verso l'ingresso sigillato dell'inderdark. Farebbe piano e poserebbe bene i piedi per terra per evitare di destare ancora troppi sospetti, non basta lo scontro di poco fa, mezza radura porta i segni del fulmine scagliatogli contro. Lentamente piegherebbe le gambe per far scivolare >>>

ADHIER >> la schiena lungo i sassi cosi da andarsi a sedere li dove un tempo vi era un ingresso nascosto praticamente a tutti. Respira ed espira il detentore mentre guarda quello che ha lasciato. Libera la mente. La rilassa. Lascia che tutto entra ed esca senza impedimenti. Cerca di allentare lo sforzo che ha mantenuto più di quanto non avesse mai fatto prima d'ora. [furtività 1 - riposo 1/1]

AZIONI ACCETTATE PLAY


ADHIER [Bosco] Mentre respira gli arriva al naso l'odore dell'animale e alla bocca percepisce chiaramente il gusto ferroso del sangue. Con uno scatto delle braccia verso il viso tirerebbe la manica così da passare entrambe sul volto e cercare alla meglio peggio di togliere via tutto. Adesso quello che gli preme è entrare li dentro. Deve entrare >>>

ADHIER >> li. Deve oltrepassare quei massi che non si spostano grandi quanto le volte della Torre e non ha forza per poterlo fare fisicamente. Le pozioni a disposizioni sono finite e di certo non tornerà alla Fortezza solo con brandelli di chimera addosso. No. Lui entrerà. Doveva solo focalizzare bene cosa voleva fare. Deve solo >>>

ADHIER >> concentrarsi un'altra volta. Deglutisce l'amaro ed il ferro e si porta le gambe al petto. Deve liberare di nuovo la mente. Cerca di fare sparire la tensione dello scontro avvenuto fino a poco fa. Proverebbe ad allontanare il puzzo della foresta e quello dell'animale squarciato a pochi metri davanti a lui. Tenterebbe di eliminare i pensieri >>>

ADHIER >> di vulnerabilità. Chiuderebbe gli occhi per cercare di restare da solo con se stesso, porterebbe la mente a svuotarsi. Farebbe tutto nel rigore di quel silenzio di morte che lo circonda. Un altro respiro per portare i battiti dentro al petto ad suono continuo e regolare. La mentre dovrà sgomberarsi di ogni cosa. Lui deve entrare li. E lo farà per vie >>>

ADHIER >> che comuni mortali non possono neppure comprendere. Si è prefisso un obbiettivo e come tale deve raggiungerlo. Aggirare l'ostacolo come solo un mago potrebbe fare. [volont3 focus men 3 cast 1/3]

[ATTENDERE RESPONSO]

e dopo lo scontro con la bestia e esserci concesso il riposo necessario per riprendere le sue facoltà mentali finalmente Adhier decide di agire. Vuole scendere nell'underdark, vuole scendere laggiù con tutte le sue forze e di certo non si farà sfuggire l'occasione per riuscirci. Gli è subito chiaro che tutto sia crollato, che dell'ingresso nei cunicoli che molte volte ha percorso da solo>>

da solo o con la sua signora poco o nulla rimanga e quindi? decide di richiamare di nuovo a sè l'ars, decide di concentrarsi perhè la goccia sua compagna di nuovo assecondi il suo desiderio e per riuscirvi nuovamente, deve rendere la sua mente vuota come la tela su cui un pittore ancora non ha disegnato nulla.

[GDR PLAY, VAI ADHIER, SE VUOI CONCENTRA CARICAMENTO E LANCIO IN UN UNICO TURNO PER CONCESSIONE MASTER PER ABBREVIARE TEMPISTICA]


ADHIER [Bosco] Occhi chiusi mentre la mente sarebbe sgombera di ogni agente. Di ogni fruscio. Di ogni scricchiolio di animali o della natura stessa sarebbe tutto lontano mentre richiamerebbe a se il potere di ogni goccia che prima non lo aveva abbandonato. Lo concentra tutto su se stesso. Lascerebbe che si irradi tutto attorno >>>

ADHIER >> al suo corpo. Dentro e fuori quel corpo mingherlino. Sempre con gli occhi chiusi come quando scendeva dentro i cunicoli cercherebbe di materializzare nella sua mentre la sala di Lolth. Disegnerebbe nella sua mente la statua della dea ragno, cercherebbe di renderla vivida nella sua mente come se la stesse guardando in quel momento >>>

ADHIER >> era li che voleva materializzarsi. Li dove l'antico aveva detto di dover recarsi. Delineerebbe le pareti. Disegnerebbe i contorni delle ombre date dalla luce violacea che si snoda dentro quella stanza. Aveva percorso quei cunicoli abbastanza volte da sapere come raggiungerla contando i passi e accarezzando le pareti con le dita. Lascerebbe >>>

ADHIER >> che il potere lo pervada, che lo soffochi così da permettergli un ultimo respiro prima di aver scritto nel ricordo e nella coscienza quella stanza sacra. Se tutto fosse andata come egli chiedeva alle gocce il suo corpo da li sarebbe sparito immediatamente per riapparire esattamente seduto in quella posizione davanti alla statua della dea del mondo sotterraneo. >>>

ADHIER >>[volont3 focus ment 3 cast 2-3/3 teletrasporto 3]

[ATTENDERE RESPONSO]

Ed è un tentativo disperato quello che fa Adhier, tele trasportarsi li dove sa con certezza vi sia la statua di Lolth. Si focalizzerebbe sul sul ricordo, la ricostruirebbe lui che la ha vista, unico fra gli umani oltre a coloro che la hanno scolpita. L'ars fluirebbe in lui con maggiore chiarezza, passerebbe nelle sue vene e scomporrebbe il suo corpo sino a portarlo li dove voleva, >>

seduto nel buio innanzi a Lolth>>

TIRA DADO PER SCOPRIRE LO STATO DI SALUTE DELLA STATUA DI LOLTH DA 0 -50 INTATTA DA 51 -70 LE MANCANO LE BRACCIA, DA 71 IN SU LE MANCA LA TESTA

ADHIER ha ottenuto: 15

e alzando gli occhi ad osservarla, illuminata dalla luminescenza violacea dei funghi che qui dimorano la troverebbe perfetta nella sua bellezza e minacciosa li dove la sua madre putativa la ha fatta collocare. Intorno è solo distruzione, tutto è crollato ma la statua è li e lo osserva con i suoi occhi feroci. Intorno a lei macerie altre 5 mt che distano dal punto in cui è la statua >

7 mt in un cerchio perfetto quasi che la stessa regina delle fosse demoniache la avesse protetta. Ma cosa cerchi mago e come uscirai di li ora?

[GDR PLAY, VAI ADHIER]


ADHIER [Tempio] Il tutto accada il tempo di un respiro. Non ha aperto gli occhi. Sono rimasti chiusi ma l'aria adesso è diversa, la temperatura che gli tocca la pelle è cambiata di un paio di gradi. Apre lentamente l'occhio sinistro certo che quello non è il bosco apre anche il destro. Lascia correre lo sguardo davanti a se. >>>

ADHIER >> Piano piano risale la statua che è li. E' li intatta e ricoperta da quella finta aura. Si muovo le labbra in quello che è chiaramente un sorriso [Ci sono riuscito] Lo sussurra talmente piano che potrebbe essere scambiato per il fruscio di un topo. Sposta prima le braccia e poi le gambe. Tutto il suo corpo era li con lui>>>

ADHIER >> aveva portato con se ogni cosa perfino i brandelli della chimera ed il suo puzzo. Apre e chiude gli occhi un paio di volte perchè molto di di la dentro non c'è più, a dire il vero non è rimasto assolutamente nulla se non la statua della Dea ragno. Intatta. Perfetta come la ricordava e come nella sua mente era stata disegnata. >>>

ADHIER >> Dura a morire come tutti i suoi figli. Cercherebbe di mettersi in piedi scivolando sulle macerie cerando di non farsi male, di scivolare o di incastrarsi da qualche parte. Doveva fare in fretta questo lo sapeva, non era chiaro cosa li sotto adesso si muoveva senza il consenso dei padroni di casa [risposo 1/1]

[ATTENDERE RESPONSO]

Si riposa Adhier ai piedi di >Lolth in quel silenzio irreale che lo avvolge. rumore di acqua che scorre via lontano attraverso il mare di rocce che lo sovrasta. Deve cercare per roshtha ma non sa nemmeno lui cosa.

[GDR PLAY, VAI ADHUIER]


ADHIER [Tempio] Rimesso in piedi lascia correre lo sguardo attorno e cercherebbe di respirare il meglio che può dato che il cambio repentino di aria non ha permesso ai polmoni di abituarsi allo sbalzo. Starebbe per leccarsi le labbra come fa di solito ma al pensiero di inghiottire ancora sangue di chimera evita di fare quel gesto. >>>

ADHIER >> L'essere sotto le mentite spogli di un mezzelfo sgorbio e vecchio lo aveva mandato fin li per un motivo. Doveva trovare qualcosa. Ed in un tempio tanto magico quando inquietante l'unica cosa che riesce a pensare e quella di andarlo a cercare con il terzo occhio. Si concentra nuovamente il Detentore cercando di richiamare ancora, per l'ennesima volta >>>

ADHIER >> quella notte l'ars. Lo cerca con tutto se stesse sperando che ancora esso risponda pronto come aveva fatto in quel momento. Richiude nuovamente gli occhi lasciando che il buoi lo avvolga, allontanando le luci dei funghi così da permettere all'unico occhio non umano di palesarsi e di permettergli di vedere quello che è rimasto >>>

ADHIER >> celato da troppo tempo. Cercherebbe di chiamare le gocce che si andrebbero a concentrare sulla fronte e li una volta che le avrà sentite condensarsi, che le sentirà tangibili e vere aprirebbe gli occhi cosi da poterli spostare attorno e cercare quello che non ha la più pallida idea di cosa possa essere. Cercherebbe di allontanare anche quel rumore incessante >>>

ADHIER >> di acqua che si sente a distanza, ogni cosa che potrebbe deconcentrarlo da quella ricerca dell'ago all'interno del pagliaio [volont3 focus ment 3 idm 3]

[ATTENDERE RESPONSO]

Adhier ricorda le parole di Roshtha, le rcicorda con chiareza e usa l'unico strumento che ha a disposizone per trovare qualcosa di magico, se c'è, li sotto. Lasci che sia il terzo occhio spalancarsi e lo dirige verso la statua individuando laggiù fra le zampe di Lolth un bastone con uno zaffiro in cima che brilla di magia innanzi a lui e che si spegnerà quando il terzo occhio si >>

chiuderà.Eccolo lo ha trovato.

[GDR PLAY, VAI Adhier, bastone innanzi a te 20mt sotto zampe lolth frontale]


ADHIER [Tempio] Sposta lo sguardo lentamente tutt'intorno alla stanza devastata dal crollo. Controlla con cura ogni sua parte, ogni pietra, perchè anche se non potrà mai vedere con i suoi occhi, il terzo vedrà anche oltre. Ma viene rapito dallo scintillio che solo la magia degli oggetti incantati possono avere. Ed è li. Alla base della statua >>>

ADHIER >> Sotto le zampe della dea ragno qualcosa brilla di luce magica. Si desta talmente in fretta per averlo trovato che l'occhio si chiude non mantenendosi per tutto il tempo. Eccolo ritornare alla penombra scandita dalla ombre e dalla luminescenza viola. Si sposterebbe da li attendo a dove mette i piedi, scavalcando i massi, girandoci attorno, salendo sopra di essi >>>

ADHIER >> con attenzione, perchè già provato mentalmente dallo scontro e dal trasporto non può permettersi ferite che lo rallenterebbero ancora di più ed è certo che se si fosse fatto male, sarebbe morto li sotto senza che nessuno lo venisse mai a sapere o a trovarlo, nessuno sapeva come arrivare li e anche se avessero potuto spostare i passi si >>>

ADHIER >> sarebbero persi tra i cunicoli. Arriverebbe infine ai piedi della statua e li troverebbe il bastone, allungherebbe la mano per prenderlo ma con timore. Troppo eccitato per averlo trovato che non ha prestato attenzione al potere magico che esso poteva avere. Resta per qualche istante con la mano tesa sull'oggetto timoroso di prenderlo. >>>

ADHIER >> Davvero poco il tempo che perde a pensare prima di abbassare la mano e stringere tra le dita il legno dell'oggetto.

[ATTENDERE RESPONSO]

e non appena la mano di Adhier si posa su bastone ecco che il mondo intorno a lui cambierà. Non ha verificato quale tipo di magia possedesse e si sentirà strappare da terra e spinto verso le rocce ma invece che sbattervi conto le attraverserù divenendo acqua e passando fra i vari strati sino a quando non saranno fuori e lui ricadrà....sul lungo lago, bagnato fradicio, in baia..con il bastone >>

fra le mani...ovrà decisamente studiarlo a quanto pare.

[GDR END]


ADHIER [Tempio] Serra le dita attorno al bastone e nel momento stesso che lo fa il mondo si capovolge. La terra sotto ai piedi manca. Il cuore perde un battito. Il respiro viene troncato e poi ... E poi si ritrova scaraventato oltre. Lontano dal tempio della Dea ragno, il suo corpo come se non fosse piu' fatto di carne ed ossa attraversa >>>
ADHIER >> l'elemento terra. Incolume viene spinto verso quel rumore continuo che sentiva di acqua e li l'elemento acqua lo travolge come se fosse tornato ad essere tangibile. Stringerebbe ancora di piu' la presa contro il legno del bastone come se temesse che se lo avesse perduto si sarebbe dissolto diventando un tutt'uno con gli elementi che stava >>>
ADHIER >> attraversando con tanta rapidita'. Probabilmente il contatto con l'acqua sara' quello piu' duro, trattiene il respiro talmente forte che i petto sembra scoppiargli ed il desiderio di aspirare e' talmente intenso da fargli bruciare i polmoni ma ...Ma tutto finisce quando sbatte il viso contro la sabbia. Rialza subito la testa tossendo e respirando >>>
ADHIER >> velocemente vedendo solo adesso la sabbia e riconoscendo l'atmosfera diversa. Non era nel bosco e non era neppure in un cunicolo quella era sabbia e quella brezza gelida veniva dal lago. Scivola lungo la schiena cosi' che andra' a vedere il cielo con le sue stelle e la sua luna da qualche parte. Aveva percorso chilometri in pochi secondi. >>>
ADHIER >> E adesso aveva freddo. Tanto freddo. Ed il bastone? Alza la mano trascinandolo con se sopra la testa. Era ancora li stretto nella sua mano. C'era riuscito. //end

COMMENTO, RIASSUNTO, SCHEDA OGGETTO DOMANI
[Modificato da ALIAS.ALIAS 13/09/2015 00:33]


Master Alias




17/09/2015 16:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.400
Post: 1.396
Registrato il: 14/04/2009
Utente Veteran
OFFLINE
RIASSUNTO
Adhier si reca li dove Roshtha lo ha mandato, deve scendere nell'underdark distrutto che nasconde qualcosa che i maghi devono avere per riuscire a vincere la loro lotta contro i demoni.
Si avvicina il Detentore nel bosco, non ha problemi a riconoscere la strada verso l'ingresso del luogo che da bambino chiamava casa dopo che i drow lo hanno preso prigioniero.
E trova il punto in cui si ricorda iniziava la discesa verso i cunicoli ma è sbarrata dopo il crollo. Sente una bestia avvicinarsi e decide di prendere una pozione così da fare in modo che la sua aura getti sfiducia intorno rendendo più complesso chi lo attacca.
E' un enorme animale che probabilmente di naturale ha benpoco, si tiene alla larga ma Adhier ne comprende la pericolosità e decide di attaccarlo.
Richiama a sè il potere delle gocce e del suo elemento e scatena in tocco di mercurio che crea un fulmine che il mago può usare a suo piacimento. I suoi colpi non sono immediatamente precisi ma poi la fortuna vuole che riesca ad abbatterlo per poi dedicarsi al problema underdark che non c'è più.
Decide qualcosa di folle, decide di teletrasportarsi sperando che il punto che lui focalizza, il tempio dove giaceva la statua di Lolth ordinata dalla madre putativa sia ancora intatto.
Un rischio dato che se non riuscisse si troverebbe perso per sempre,
Ma il potere di Lolth ha difeso la sua nicchia e lui si trova li in mezzo alle macerie in uno spazio angusto in cui la dea ragno lo guarda. intatta nella sua meravigliosa essenza. Non sa cosa deve cercare ma alla fine trova un bastone grazie al terzo occhio ancestrale.
Non sa quale magia nasconda il bastone, sa solo che ne è intriso e ingenuamente lo tocca e si trova catapultato in baia riportando con sè l'artefatto.

COMMENTO
Una bella giocata lunga, protratta nel tempo causa impegni di entrambi. Un allenamento per Adhier che deve imparare a essere meno autoconclusivo e più preciso. Una bella giocata che mi ha molto divertito e per la quale ringrazio il player sempre molto corretto

APPROVAZIONE


Master Alias




17/09/2015 16:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.401
Post: 1.397
Registrato il: 14/04/2009
Utente Veteran
OFFLINE
RIASSUNTO
Adhier si reca li dove Roshtha lo ha mandato, deve scendere nell'underdark distrutto che nasconde qualcosa che i maghi devono avere per riuscire a vincere la loro lotta contro i demoni.
Si avvicina il Detentore nel bosco, non ha problemi a riconoscere la strada verso l'ingresso del luogo che da bambino chiamava casa dopo che i drow lo hanno preso prigioniero.
E trova il punto in cui si ricorda iniziava la discesa verso i cunicoli ma è sbarrata dopo il crollo. Sente una bestia avvicinarsi e decide di prendere una pozione così da fare in modo che la sua aura getti sfiducia intorno rendendo più complesso chi lo attacca.
E' un enorme animale che probabilmente di naturale ha benpoco, si tiene alla larga ma Adhier ne comprende la pericolosità e decide di attaccarlo.
Richiama a sè il potere delle gocce e del suo elemento e scatena in tocco di mercurio che crea un fulmine che il mago può usare a suo piacimento. I suoi colpi non sono immediatamente precisi ma poi la fortuna vuole che riesca ad abbatterlo per poi dedicarsi al problema underdark che non c'è più.
Decide qualcosa di folle, decide di teletrasportarsi sperando che il punto che lui focalizza, il tempio dove giaceva la statua di Lolth ordinata dalla madre putativa sia ancora intatto.
Un rischio dato che se non riuscisse si troverebbe perso per sempre,
Ma il potere di Lolth ha difeso la sua nicchia e lui si trova li in mezzo alle macerie in uno spazio angusto in cui la dea ragno lo guarda. intatta nella sua meravigliosa essenza. Non sa cosa deve cercare ma alla fine trova un bastone grazie al terzo occhio ancestrale.
Non sa quale magia nasconda il bastone, sa solo che ne è intriso e ingenuamente lo tocca e si trova catapultato in baia riportando con sè l'artefatto.

COMMENTO
Una bella giocata lunga, protratta nel tempo causa impegni di entrambi. Un allenamento per Adhier che deve imparare a essere meno autoconclusivo e più preciso. Una bella giocata che mi ha molto divertito e per la quale ringrazio il player sempre molto corretto

APPROVAZIONE
- Adhier possiede un bastone magico di cui sa solo che può teletrasportare ma non sa ne come ne perchè. Non ne conosce altri effetti e altre potenzialità magiche, servirà scoprirle on.
Per i master sto predisponendo la scheda oggetto così da sottoporvela.

- dato che lo sforzo a cui si sottopone il mago è notevole propongo la sottrazione di 50 pm da recuperare con una role di riposo.

- per ulteriori giocate di analisi se fatte in automastering intestatele a me.

Grazie


Master Alias




18/09/2015 12:52
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
GDR APPROVATO
Aspettiamo la scheda. [SM=g27811]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:08. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com