[ATTENDERE RESPONSO]
PER FAVORE TIRAMI UN DADO PER CAPIRE SE COLPISCI LA TESTA. RANGE: 0 - 20 LO MANCHI, DA 21 IN SU LO CENTRI
ADHIER ha ottenuto: 5
Reidha mantiene il contatto con il fulmine che ha lanciato, la sua mente è forte e riesce a gestirne il potere senza che l'ars lo abbandoni. Decide di abbattere la bestia, di liberarsi di lei per sempre ma la Chimera nonostante sia ferita riesce barcollante a spostarsi di quanto basta perchè il dardo di Adhier manchi il bersaglio (//ti ho fatto tirare il dado in quando devi cercare di >>
essere più preciso quando indichi i movimenti che ti portano a centrare il bersaglio, il resto lo ha fatto la tua fortuna XD). Colpisce l'incavo fra la spalla e la zampa con un colpo possente ma ora che gli effetti della pozione che ha ingerito sono cessati non può che sperare di riuscire a iberarsi dell'animale che ora barcollando inizia ad avanzare verso di lui sino a tre metri schiumante>>
di rabbia.
[GDR PLAY ADHIER, LA BESTIA E' A TRE MET FRONTALE A TE]
ADHIER [Bosco] Ed il fulmine va colpisce di nuovo la bestia ma quella seppur ferita si difende ancora bene. Di fatti eccola che si sposta per scampare all'attacco che la eliminerebbe per sempre. Ed è li, ancora, e decisamente più irata che mai adesso che sente scivolare gli effetti della pozione, ella non percepisce più il timore dato dal distillato. >>>
ADHIER >> Cercherebbe di non perdersi di fiducia, di mantenere il sangue freddo. Resterebbe concentrato sull'energia che gli attraversa il corpo e anche se la bestia gli si avvicina resterebbe concentrato sul fulmine. Tratterrebbe a se tutto il potere cercandolo di non farlo scivolare, chiederebbe alle gocce di non abbandonarlo ancora, di dargli ancora >>>
ADHIER >> la possibilità di salvarsi, di permettergli ancora di poterlo sconfiggere. Dalla mano dovrebbe ancora defluire l'energia elettrica del fulmine, dovrebbe essere ancora intensa. Ancora li dovrebbe essere la sua concentrazione e la sua forza mentale. Cercherebbe di non farsi prendere dal panico e cercherebbe di mantenersi ancora >>>
ADHIER >> lucido e concentrato. Anche se la bestia è avanzata di cinque metri davanti a lui non si sposta da li. Come se fosse piantato al suolo. Questa volta non ha margini di errore. Questa volta non può non centrarlo. Divaricherebbe appena le gambe per piazzare i piedi paralleli alle spalle ed avere così una stabilità. Prova a lasciare fuori >>>
ADHIER >> dalla mente il pericolo che sta a tre metri da lui. Urlerebbe la sua mente all'ars per dargli la forza di poter finire quello scontro, chiederebbe al suo elemento di non abbandonarlo e se entrambi avessero scelto di aiutarlo a completare la sfida, la lingua di energia sarebbe ancora li nella sua mano sx a quel punto, porterebbe l'arto in prossimità del petto >>>
ADHIER >> e senza indugiare oltre farebbe un movimento che dal petto si muove verso l'esterno compiendo un giro di 180 gradi, un semi cerchio che da da destra a sinistra, così che la lingua di energia posso colpire la bestia. Il fulmine avrebbe un diametro di un metro e mezzo ed una lunghezza di dieci metri, sarebbe meno lungo rispetto a gli altri, ma la bestia è li è davanti >>>
ADHIER >> a lui, troppi, pochi passi li dividerebbero, e se quel movimento riuscisse questa volta l'animale non dovrebbe avere scampo.. [volont focus ment 3 tocco di mercur. 3 3/3]
[ATTENDERE RESPONSO]
E finalmente tutto ciò che ha imparato in anni nell'underdark, tutto ciò che Ilyth aveva visto in lui, tutto ciò che gli allenamenti in arena lo hanno costretto, esploderebbero in quel colpo che riesce a portare a segno. (//non hai indicato dove lo colpisci ma l'azione è molto buona quindi riconosco sulla testa) alla testa, nel bel mezzo delle fauci spalancate. esplode la testa >>
pezzi di ossa, carne e cervello si spargono ovunque anche addosso al Detentore che si troverà imbrattato dell'animale che ha ucciso. E ora? ora che sulla sua mente si scaricherà la stanchezza dello scontro? cosa farà?
[GDR PLAY, VAI ADHIER]
ADHIER [Bosco] Il fulmine questa volta va a segno e mentre il fascio di energia attraversa l'animali parte di esse si spargono ovunque. Brandelli di pelliccia, di pelle, di sangue e qualche organo interno gli arrivi addosso e tutt'attorno. Per qualche istante rimane immobile. Rigido. Sempre in piedi con le braccia che restano bloccate lungo i >>>
ADHIER >> fianchi. Ha il tempo di reazione preciso per chiudere gli occhi e serrare le labbra, cosa da evitare che qualcosa gli arrivi dentro. E resta per qualche istante in quella posizione prima di aprire gli occhi e controllare la vittima spalmata per terra. Ecco che riprende a respirare e non farà la stupidaggine di far rumore, non ha la forza di poter concentrarsi adesso >>>
ADHIER >> Darebbe le spalle all'animale finiti e con prudenza si sposterebbe verso l'ingresso sigillato dell'inderdark. Farebbe piano e poserebbe bene i piedi per terra per evitare di destare ancora troppi sospetti, non basta lo scontro di poco fa, mezza radura porta i segni del fulmine scagliatogli contro. Lentamente piegherebbe le gambe per far scivolare >>>
ADHIER >> la schiena lungo i sassi cosi da andarsi a sedere li dove un tempo vi era un ingresso nascosto praticamente a tutti. Respira ed espira il detentore mentre guarda quello che ha lasciato. Libera la mente. La rilassa. Lascia che tutto entra ed esca senza impedimenti. Cerca di allentare lo sforzo che ha mantenuto più di quanto non avesse mai fatto prima d'ora. [furtività 1 - riposo 1/1]
AZIONI ACCETTATE PLAY
ADHIER [Bosco] Mentre respira gli arriva al naso l'odore dell'animale e alla bocca percepisce chiaramente il gusto ferroso del sangue. Con uno scatto delle braccia verso il viso tirerebbe la manica così da passare entrambe sul volto e cercare alla meglio peggio di togliere via tutto. Adesso quello che gli preme è entrare li dentro. Deve entrare >>>
ADHIER >> li. Deve oltrepassare quei massi che non si spostano grandi quanto le volte della Torre e non ha forza per poterlo fare fisicamente. Le pozioni a disposizioni sono finite e di certo non tornerà alla Fortezza solo con brandelli di chimera addosso. No. Lui entrerà. Doveva solo focalizzare bene cosa voleva fare. Deve solo >>>
ADHIER >> concentrarsi un'altra volta. Deglutisce l'amaro ed il ferro e si porta le gambe al petto. Deve liberare di nuovo la mente. Cerca di fare sparire la tensione dello scontro avvenuto fino a poco fa. Proverebbe ad allontanare il puzzo della foresta e quello dell'animale squarciato a pochi metri davanti a lui. Tenterebbe di eliminare i pensieri >>>
ADHIER >> di vulnerabilità. Chiuderebbe gli occhi per cercare di restare da solo con se stesso, porterebbe la mente a svuotarsi. Farebbe tutto nel rigore di quel silenzio di morte che lo circonda. Un altro respiro per portare i battiti dentro al petto ad suono continuo e regolare. La mentre dovrà sgomberarsi di ogni cosa. Lui deve entrare li. E lo farà per vie >>>
ADHIER >> che comuni mortali non possono neppure comprendere. Si è prefisso un obbiettivo e come tale deve raggiungerlo. Aggirare l'ostacolo come solo un mago potrebbe fare. [volont3 focus men 3 cast 1/3]
[ATTENDERE RESPONSO]
e dopo lo scontro con la bestia e esserci concesso il riposo necessario per riprendere le sue facoltà mentali finalmente Adhier decide di agire. Vuole scendere nell'underdark, vuole scendere laggiù con tutte le sue forze e di certo non si farà sfuggire l'occasione per riuscirci. Gli è subito chiaro che tutto sia crollato, che dell'ingresso nei cunicoli che molte volte ha percorso da solo>>
da solo o con la sua signora poco o nulla rimanga e quindi? decide di richiamare di nuovo a sè l'ars, decide di concentrarsi perhè la goccia sua compagna di nuovo assecondi il suo desiderio e per riuscirvi nuovamente, deve rendere la sua mente vuota come la tela su cui un pittore ancora non ha disegnato nulla.
[GDR PLAY, VAI ADHIER, SE VUOI CONCENTRA CARICAMENTO E LANCIO IN UN UNICO TURNO PER CONCESSIONE MASTER PER ABBREVIARE TEMPISTICA]
ADHIER [Bosco] Occhi chiusi mentre la mente sarebbe sgombera di ogni agente. Di ogni fruscio. Di ogni scricchiolio di animali o della natura stessa sarebbe tutto lontano mentre richiamerebbe a se il potere di ogni goccia che prima non lo aveva abbandonato. Lo concentra tutto su se stesso. Lascerebbe che si irradi tutto attorno >>>
ADHIER >> al suo corpo. Dentro e fuori quel corpo mingherlino. Sempre con gli occhi chiusi come quando scendeva dentro i cunicoli cercherebbe di materializzare nella sua mentre la sala di Lolth. Disegnerebbe nella sua mente la statua della dea ragno, cercherebbe di renderla vivida nella sua mente come se la stesse guardando in quel momento >>>
ADHIER >> era li che voleva materializzarsi. Li dove l'antico aveva detto di dover recarsi. Delineerebbe le pareti. Disegnerebbe i contorni delle ombre date dalla luce violacea che si snoda dentro quella stanza. Aveva percorso quei cunicoli abbastanza volte da sapere come raggiungerla contando i passi e accarezzando le pareti con le dita. Lascerebbe >>>
ADHIER >> che il potere lo pervada, che lo soffochi così da permettergli un ultimo respiro prima di aver scritto nel ricordo e nella coscienza quella stanza sacra. Se tutto fosse andata come egli chiedeva alle gocce il suo corpo da li sarebbe sparito immediatamente per riapparire esattamente seduto in quella posizione davanti alla statua della dea del mondo sotterraneo. >>>
ADHIER >>[volont3 focus ment 3 cast 2-3/3 teletrasporto 3]
[ATTENDERE RESPONSO]
Ed è un tentativo disperato quello che fa Adhier, tele trasportarsi li dove sa con certezza vi sia la statua di Lolth. Si focalizzerebbe sul sul ricordo, la ricostruirebbe lui che la ha vista, unico fra gli umani oltre a coloro che la hanno scolpita. L'ars fluirebbe in lui con maggiore chiarezza, passerebbe nelle sue vene e scomporrebbe il suo corpo sino a portarlo li dove voleva, >>
seduto nel buio innanzi a Lolth>>
TIRA DADO PER SCOPRIRE LO STATO DI SALUTE DELLA STATUA DI LOLTH DA 0 -50 INTATTA DA 51 -70 LE MANCANO LE BRACCIA, DA 71 IN SU LE MANCA LA TESTA
ADHIER ha ottenuto: 15
e alzando gli occhi ad osservarla, illuminata dalla luminescenza violacea dei funghi che qui dimorano la troverebbe perfetta nella sua bellezza e minacciosa li dove la sua madre putativa la ha fatta collocare. Intorno è solo distruzione, tutto è crollato ma la statua è li e lo osserva con i suoi occhi feroci. Intorno a lei macerie altre 5 mt che distano dal punto in cui è la statua >
7 mt in un cerchio perfetto quasi che la stessa regina delle fosse demoniache la avesse protetta. Ma cosa cerchi mago e come uscirai di li ora?
[GDR PLAY, VAI ADHIER]
ADHIER [Tempio] Il tutto accada il tempo di un respiro. Non ha aperto gli occhi. Sono rimasti chiusi ma l'aria adesso è diversa, la temperatura che gli tocca la pelle è cambiata di un paio di gradi. Apre lentamente l'occhio sinistro certo che quello non è il bosco apre anche il destro. Lascia correre lo sguardo davanti a se. >>>
ADHIER >> Piano piano risale la statua che è li. E' li intatta e ricoperta da quella finta aura. Si muovo le labbra in quello che è chiaramente un sorriso [Ci sono riuscito] Lo sussurra talmente piano che potrebbe essere scambiato per il fruscio di un topo. Sposta prima le braccia e poi le gambe. Tutto il suo corpo era li con lui>>>
ADHIER >> aveva portato con se ogni cosa perfino i brandelli della chimera ed il suo puzzo. Apre e chiude gli occhi un paio di volte perchè molto di di la dentro non c'è più, a dire il vero non è rimasto assolutamente nulla se non la statua della Dea ragno. Intatta. Perfetta come la ricordava e come nella sua mente era stata disegnata. >>>
ADHIER >> Dura a morire come tutti i suoi figli. Cercherebbe di mettersi in piedi scivolando sulle macerie cerando di non farsi male, di scivolare o di incastrarsi da qualche parte. Doveva fare in fretta questo lo sapeva, non era chiaro cosa li sotto adesso si muoveva senza il consenso dei padroni di casa [risposo 1/1]
[ATTENDERE RESPONSO]
Si riposa Adhier ai piedi di >Lolth in quel silenzio irreale che lo avvolge. rumore di acqua che scorre via lontano attraverso il mare di rocce che lo sovrasta. Deve cercare per roshtha ma non sa nemmeno lui cosa.
[GDR PLAY, VAI ADHUIER]
ADHIER [Tempio] Rimesso in piedi lascia correre lo sguardo attorno e cercherebbe di respirare il meglio che può dato che il cambio repentino di aria non ha permesso ai polmoni di abituarsi allo sbalzo. Starebbe per leccarsi le labbra come fa di solito ma al pensiero di inghiottire ancora sangue di chimera evita di fare quel gesto. >>>
ADHIER >> L'essere sotto le mentite spogli di un mezzelfo sgorbio e vecchio lo aveva mandato fin li per un motivo. Doveva trovare qualcosa. Ed in un tempio tanto magico quando inquietante l'unica cosa che riesce a pensare e quella di andarlo a cercare con il terzo occhio. Si concentra nuovamente il Detentore cercando di richiamare ancora, per l'ennesima volta >>>
ADHIER >> quella notte l'ars. Lo cerca con tutto se stesse sperando che ancora esso risponda pronto come aveva fatto in quel momento. Richiude nuovamente gli occhi lasciando che il buoi lo avvolga, allontanando le luci dei funghi così da permettere all'unico occhio non umano di palesarsi e di permettergli di vedere quello che è rimasto >>>
ADHIER >> celato da troppo tempo. Cercherebbe di chiamare le gocce che si andrebbero a concentrare sulla fronte e li una volta che le avrà sentite condensarsi, che le sentirà tangibili e vere aprirebbe gli occhi cosi da poterli spostare attorno e cercare quello che non ha la più pallida idea di cosa possa essere. Cercherebbe di allontanare anche quel rumore incessante >>>
ADHIER >> di acqua che si sente a distanza, ogni cosa che potrebbe deconcentrarlo da quella ricerca dell'ago all'interno del pagliaio [volont3 focus ment 3 idm 3]
[ATTENDERE RESPONSO]
Adhier ricorda le parole di Roshtha, le rcicorda con chiareza e usa l'unico strumento che ha a disposizone per trovare qualcosa di magico, se c'è, li sotto. Lasci che sia il terzo occhio spalancarsi e lo dirige verso la statua individuando laggiù fra le zampe di Lolth un bastone con uno zaffiro in cima che brilla di magia innanzi a lui e che si spegnerà quando il terzo occhio si >>
chiuderà.Eccolo lo ha trovato.
[GDR PLAY, VAI Adhier, bastone innanzi a te 20mt sotto zampe lolth frontale]
ADHIER [Tempio] Sposta lo sguardo lentamente tutt'intorno alla stanza devastata dal crollo. Controlla con cura ogni sua parte, ogni pietra, perchè anche se non potrà mai vedere con i suoi occhi, il terzo vedrà anche oltre. Ma viene rapito dallo scintillio che solo la magia degli oggetti incantati possono avere. Ed è li. Alla base della statua >>>
ADHIER >> Sotto le zampe della dea ragno qualcosa brilla di luce magica. Si desta talmente in fretta per averlo trovato che l'occhio si chiude non mantenendosi per tutto il tempo. Eccolo ritornare alla penombra scandita dalla ombre e dalla luminescenza viola. Si sposterebbe da li attendo a dove mette i piedi, scavalcando i massi, girandoci attorno, salendo sopra di essi >>>
ADHIER >> con attenzione, perchè già provato mentalmente dallo scontro e dal trasporto non può permettersi ferite che lo rallenterebbero ancora di più ed è certo che se si fosse fatto male, sarebbe morto li sotto senza che nessuno lo venisse mai a sapere o a trovarlo, nessuno sapeva come arrivare li e anche se avessero potuto spostare i passi si >>>
ADHIER >> sarebbero persi tra i cunicoli. Arriverebbe infine ai piedi della statua e li troverebbe il bastone, allungherebbe la mano per prenderlo ma con timore. Troppo eccitato per averlo trovato che non ha prestato attenzione al potere magico che esso poteva avere. Resta per qualche istante con la mano tesa sull'oggetto timoroso di prenderlo. >>>
ADHIER >> Davvero poco il tempo che perde a pensare prima di abbassare la mano e stringere tra le dita il legno dell'oggetto.
[ATTENDERE RESPONSO]
e non appena la mano di Adhier si posa su bastone ecco che il mondo intorno a lui cambierà. Non ha verificato quale tipo di magia possedesse e si sentirà strappare da terra e spinto verso le rocce ma invece che sbattervi conto le attraverserù divenendo acqua e passando fra i vari strati sino a quando non saranno fuori e lui ricadrà....sul lungo lago, bagnato fradicio, in baia..con il bastone >>
fra le mani...ovrà decisamente studiarlo a quanto pare.
[GDR END]
ADHIER [Tempio] Serra le dita attorno al bastone e nel momento stesso che lo fa il mondo si capovolge. La terra sotto ai piedi manca. Il cuore perde un battito. Il respiro viene troncato e poi ... E poi si ritrova scaraventato oltre. Lontano dal tempio della Dea ragno, il suo corpo come se non fosse piu' fatto di carne ed ossa attraversa >>>
ADHIER >> l'elemento terra. Incolume viene spinto verso quel rumore continuo che sentiva di acqua e li l'elemento acqua lo travolge come se fosse tornato ad essere tangibile. Stringerebbe ancora di piu' la presa contro il legno del bastone come se temesse che se lo avesse perduto si sarebbe dissolto diventando un tutt'uno con gli elementi che stava >>>
ADHIER >> attraversando con tanta rapidita'. Probabilmente il contatto con l'acqua sara' quello piu' duro, trattiene il respiro talmente forte che i petto sembra scoppiargli ed il desiderio di aspirare e' talmente intenso da fargli bruciare i polmoni ma ...Ma tutto finisce quando sbatte il viso contro la sabbia. Rialza subito la testa tossendo e respirando >>>
ADHIER >> velocemente vedendo solo adesso la sabbia e riconoscendo l'atmosfera diversa. Non era nel bosco e non era neppure in un cunicolo quella era sabbia e quella brezza gelida veniva dal lago. Scivola lungo la schiena cosi' che andra' a vedere il cielo con le sue stelle e la sua luna da qualche parte. Aveva percorso chilometri in pochi secondi. >>>
ADHIER >> E adesso aveva freddo. Tanto freddo. Ed il bastone? Alza la mano trascinandolo con se sopra la testa. Era ancora li stretto nella sua mano. C'era riuscito. //end
COMMENTO, RIASSUNTO, SCHEDA OGGETTO DOMANI[Modificato da ALIAS.ALIAS 13/09/2015 00:33]
Master Alias