sonnerie au pied

ciao a tutti, ho trovato e allego un interessante filmato sulla "sonnerie au pied" con il "bourdon" della Cattedrale di St. Etienne a Tolosa, si nota la difficoltà nel mettere in movimento regolare la campana (servivano 4 campanari) in quanto a causa dell'elettrificazione è stata tolta una "planche" e collegata la ruota.
www.youtube.com/watch?v=Kt28MHRVLNE

Anche in Francia, si è proceduto (e si auspica che non succeda più in oggi) ad elettrificazioni selvagge senza il benché minimo rispetto dell'opera d'arte storica. Un corretto restauro comporterebbe lo spostamento dell'azionamento elettrico ed il ripristino della staffa barbaramente eliminata.

Concordo con Ambrosiano anche se per onor del vero ho visto in certe torri che le campane, anche se azionate elettricamente, si può accedere e suonare con la staffa, vedi San Benigno a Dijon. Voglio anche ricordare la grande campana di Saint Denìs, nella prima periferia parigina, azionata ancor oggi a suon di pedalate. Auspichiamo che si possa sempre più trovare il giusto equilibrio tra tradizione ed esigenze della modernità, e questo certi installatori cominciano a tenerlo presente anche se di strada ce n'è ancora molta da percorrere.
Alberto

Questa tecnica di suonare le campane con i piedi è nata in Francia nel diciannovesimo secolo abolendo l'uso delle corde, riducendo il numero di campanari all'incirca una ventina a otto o quattro.

mi fa piacere che la discussione sia stata riaperta, perchè questo sistema mi ha sempre incuriosito.
Ma quando e dove ha sostituito il tradizionale sistema a corda?
Durante la restaurazione le cattedrali francesi iniziarono a ripristinare le grandi "sonnerie" mutilate nel corso della rivoluzione, tuttavia la "forza lavoro" ossia le decine di campanari necessari per mettere "en branle" i monumentali concerti a slancio non c'erano più, si cercò quindi un sistema per ridurre il numero dei campanari
La prima cattedrale in cui fu convertito il sistema fu quella di Auxerre che nel 1839 attivò questo sistema, intorno al 1840 fu quella di Sens con i suoi celebri "bourdons", Savinienne e Potentienne ed a seguire il celebre bourdon di Notre Dame che nel 1844 venne installato sul nuovo castello ligneo "beffroi en charpente" realizzato da Viollet le Duc. Fortunatamente l'architetto lasciò lo spazio prevedendo la futura realizzazione del "petit bourdon", che dopo 218 anni, il prossimo anno verrà posizionato nella torre sud della celeberrima Cattedrale. Attendiamo con ansia il ripristino di questo nuovo concerto.
ciao a tutti.
sandro

Come dice Alberto c'è molta strada da fare, tuttavia si dovrebbe studiare un sistema facile per mettere in "folle" il servomotore elettrico quando si vuole suonare manualmente. Nei sistemi a slancio in cui i campanari operano direttamente in cella campanaria il meccanismo potrebbe essere inserito o disinserito manualmente dai stessi campanari. Con la collaborazione di qualche buon istallatore potrebbero ottenersi risultati soddisfacenti.