11 settembre 2001 ore 8.46: Non dimentichiamo

PER TUTTI COLORO, CHE IN QUEL GIORNO TREMENDO, HANNO SOFFERTO... LA PERDITA DI UNA PERSONA CARA, E IN RICORDO DELLA LORO MORTE...
NEGLI OCCHI HO ANCORA LE IMMAGINI DI QUELLE PERSONE.... CHE SI LANCIAVANO DALLE FINESTRE, PER SFUGGIRE AD UNA MORTE, CHE NN LE AVREBBE DATO SCAMPO..

OFFRO QUESTI FIORI.... AFFINCHE' NN ACCADA MAI PIU'....FRANKA

200 mila persone sotto il diluvio
alla Marcia della pace Perugia-Assisi


Il "popolo della pace", partito stamani poco prima delle nove da Perugia, è arrivato ad Assisi, dove si è svolta la manifestazione conclusiva della 16/a edizione della Marcia della pace, che quest’anno coincide con il quarto anniversario della strage delle Torri gemelle.

Difficile quantificare le presenze nel colorato serpentone che si è formato nella pianura tra Perugia ed Assisi: gli organizzatori parlano di 200.000 persone, in marcia non soltanto per la pace ma anche per la giustizia e contro la povertà, secondo lo slogan riassuntivo dei temi della manifestazione.

Questa edizione della Marcia - ha scritto il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, nel messaggio inviato agli organizzatori della Tavola della pace - "in occasione del vertice Onu di settembre, a cinque anni dalla Dichiarazione del millennio, rappresenta un momento di incontro progettuale per rilanciare l'impegno in favore dei valori di libertà, di giustizia e di solidarietà".
C’erano gli scout, i giovani ed i meno giovani, in certi casi intere famiglie, a Bastia Umbra venti portatori di handicap si sono uniti al corteo.
Anche la Chiesa ha inviato messaggi alla Marcia; Vincenzo Paglia vescovo di Terni ha ricordato l'importanza della manifestazione che si tiene a pochi giorni dall'inizio del vertice.
Presenti anche il segretario di Rifondazione comunista, Fausto Bertinotti, quello del Pdci, Oliviero Diliberto, ed il presidente dei verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, Fassino. Ma c’erano anche il capogruppo della Margherita alla Camera, Pierluigi Castagnetti, ed i sindacalisti Silvano Pezzotta e Guglielmo Epifani.

Ma c’è anche chi contesta la "strumentalizzazione politica" dei temi della pace e l’"appropriazione indebita" che è stata fatta dell’"11 settembre": l’amministrazione di centrodestra del Comune di Assisi ha ricordato stamani con una propria manifestazione le vittime delle torri gemelle, presente la portavoce nazionale di Forza Italia, Elisabetta Gardini, mentre a Norcia c'è stata un’altra manifestazione per "dire no al falso pacifismo".


http://www.tg5.it/altre_notizie/schede/scheda_050911133816.shtml

STELLE CADENTI



Impavidi a toccare
un cielo
sfiorarlo con plasmata
presunzione,
ardite costruzioni
mano di uomo
ha creato.





E mano di uomo
frantuma sogni
di anime che vivevano
nelle gabbie
di vetro,
che sognare ora
solo da Lassù
potranno,







speranze di vita
madri mogli figli
piangono stelle cadenti
che hanno
raggiunto quel
Cielo agognato.





12/09/2001

Nella morte la dignità di una vita,
stella cadente che toccando terra hai raggiunto il cielo,come altri.
Ricordiamo.
Bella,Lory

Un omaggio toccante
a chi, senza ragione,
ha perso la vita
ed e' diventato
"stella cadente"
agli occhi del mondo.

Siamo giunti a un punto in cui dobbiam pensare
quale potrà essere un percorso possibile
per il futuro, vista la situazine attuale.
Grazie -gian-

Straziante il ricordo, appesantito dalla visione di quelle immagini!

Grazie per avere ricordato!

NESSUNO PUO' DIMENTICARE!

QUELL'ATTACCO

HA CAMBIATO IL NOSTRO VIVERE.

Tutti ricorderanno sempre dove si trovavano quel giorno

Scritto da: Lorymcneel 12/09/2005 12.46
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> Nella morte la dignità di una vita,
> stella cadente che toccando terra hai raggiunto
> il cielo,come altri.
> Ricordiamo.
> Bella,Lor
>
---------------------------


angeli senza speranza che si gettavano dai piani più alti per non morire come topi in gabbia.

Scritto da: Lady I. 12/09/2005 15.05
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> Straziante il ricordo, appesantito dalla visione
> di quelle immagini
>
---------------------------


Ho inserito le immagini per non dimenticare che la nostra vita, da allora, non è stata più la stessa.

Scritto da: debona 13/09/2005 15.14
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> Tutti ricorderanno sempre dove si trovavano quel
> giorno
>
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Non si può e non si deve dimenticare a cosa arrivi la follia umana.

…le parole una volta scritte diventano di tutti e chi le adotta fa sua la loro idea…

a voi Gianni Riotta


Sognare ancora dopo l'11 settembre

rivisto oggi, il Ground Zero di Manhattan, dove la storia del nostro tempo e del tempo dei nostri figli ha girato pagina, sembra ancor più triste. Le povere bottegucce, i palazzi ripuliti, l'hotel che guarda sul fossato. Gli ambulanti sono banditi, un solo vecchietto suona al flauto traverso arie patriottiche per qualche dollaro. Niente fiori, niente bandiere. La guerra in Iraq, le elezioni in Afghanistan, il terrorismo a Londra. Guardo alla vuota occhialaia dove una volta sorgeva il World Trade Center e penso a questi quattro anni. I francesi persuasi che sia stata la Cia a colpire, gli italiani persuasi che sia stato il Mossad, lo spionaggio di Israele. La giornalsi9ta che scrive "come fate a spere che è stato Osama?" E lo spreco di buona fede da parte degli americani, la follia di Abu Ghraib, la stolida umiliazione di Guantanamo.

Guardo il cemento scabro dove affondavo nella cenere fino alla caviglia, e guardo i miei figli, bambini in quell'undici settembre, fissare il cancello grigio che segna il luogo dove la loro infanzia felice incontrò la morte e la guerra. Mi pento allora di non avere scritto un racconto, che immagino da quei giorni. Un morto sulle Torri _Gemelle, un broker che s'è buttato giù in volo per sfuggire alle fiamme, volando come un acrobata, e un pastore afgano, ucciso sotto i bombardamenti USA della guerra ai Talebani protettori di al Qaeda. Li immagino su una nuvola, uno la cui morte è stata in diretta, l'altro scomparso nel buio. Dialogare, chiacchierare. Immagino un mondo dove la pace prevalga, ma non nasconda l'oppressione. Dove i tiranni siano detestati. Dove il bene, la pace e la prosperità non siano sempre negati in nove di utopie a venire. Dove quel che non abbiamo non offuschi quel che abbiamo. E dove i figli, di tutti, siano liberi.

>> Gianni Riotta <<
giornalista e scrittore

Grazie Deb..
noi speriamo con lui!

Ground Zero fa parte, oramai, di un brutta, sporca, sgradita, terrificante, premeditata ecatombe che leggeremo sui libri di storia.

La fine di un'epoca.......... forse era meglio avere le due grandi potenze che si fronteggiavano, la cosidetta guerra fredda; forse vivevamo meglio.

11 settembre 2001,
non dimentichiamo!









Non è stato un attacco solo alle torri di New York, ma un eccidio di lavorartori eseguito contro ogni buonsenso e ogni libertà di pensiero.

Non c'è guerra che possa giustificare azioni di questo tipo, ne' mensogna che facendo leva sull'ignoranza tecnica delle persone possa cercare di nasconderla.

Giancarlo cobite

[Modificato da Cobite 11/09/2006 14.59]

Nulla puo’ giustificare una strage di persone innocenti, tanto piu’ in nome di Dio, nessuno deve mai dimenticare quello che e’ successo quel maledetto giorno di cinque anni fa.

Per le migliaia di persone perite durante il vergognoso e vigliacco attacco, per tutti coloro che hanno perso la vita durante i soccorsi, per tutti i familiari rimasti orfani dei loro cari rivolga loro una preghiera chi e’ credente, un momento di raccoglimento e di riflessione chi non lo e’.

[Modificato da jolye 11/09/2006 17.06]

"Sento ancora l'eco delle telefonate disperate - vedo gente volare dalle torri...gia' angeli...cenere a cenere...ma non era tempo di fuoco..., di fine!
non basta un minuto di raccoglimento, non basta una vita per dimenticarte...no...non mi basta.
Quando andro lassu', ad uno ad uno li abbracciero'.
a loro tutti Lucimaest

Saranno nelle mie preghiere a titolo di martiri




Saluti
Gae

E' una data che non dimenticheremo mai e non solo per le vittime di quel giorno, ma anche perche' il mondo ha iniziato a vivere l'era del terrorismo, della paura, degli attentati.. una guerra contro tutto il mondo non solo un paese.

A QUEL LONTANO 11 SETTEMBRE DEL 2001
E LA VITA E' CAMBIATA RADICALMENTE
PER MOLTA GENTE.. FANNO SALTI MORTALI
PER TORNARE ALLA NORMALITA'..
MI ACCORGO CHE TUTTO SEMBRA
DIVENTATO INUTILE DA ALLORA.. E
LA MENTE TORNA SEMPRE AL PASSATO
AL MALE CHI CI SIAMO FATTI
VOLONTARIAMENTE E NON..
E TUTTO SCORRE NELL'ACCETTAZIONE
DI UN QUALCOSA CHE ENTRAMBI SAPPIAMO
CHE NON C'E' PIU'.. L'UNICA COSA
CHE SO PER CERTO E'
LA CONFERMA DEL SAPERE QUANTO
SIAMO STUPIDI NOI ESSERI UMANI..

Nemmeno io scorderò più quel giorno....anche se ero piccola... avevo solo 9 anni, eppure purtroppo dopo qualche minuto avevo già colto la brutale realtà, la tragiedia disumana che aveva colpito quelle persone innocenti... tra gli aerei, le torri e i parenti che tutt'oggi soffrono, ci sono tantissime vittime... troppe.. è uno degli esempi più recenti che ci dimostra che l'uomo non si smentisce mai in tutta la sua ridicola violenza e ignoranza...... ogni volta che penso a queste tragedie provo una rabbia dentro incredibile... e mi viene da piangere.... non dobbiamo dimenticare mai

Non mi vengono parole, solo dolore.

... per non dimenticare

11 settembre 2001

una preghiera per le vittime

Salmo 15 :1-5

Proteggimi , o Dio :in te mi rifugio.
ho detto a Dio:"Sei tu il mio Signore,
senza di te non ho alcun bene".
Per i santi che sono sulla terra,
uomini nobili, è tutto il mio amore.
Si affrettino altri a costruire idoli:
io non spanderò le loro libazioni di sangue,
nè pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.

vi invito a leggere il salmo 34 troppo lungo da riportare qui.
ma per chi ha fede può dare conforto .

io non ho preghiere da offrire a questi morti. a nessuno dei tanti morti a causa della stupidità umana.
offro loro il mio ricordo e il mio impegno alla tolleranza.